Cultura

GIUSSANO – LETIZIA MORATTI HA INAUGURATO LA CASA E L’OSPEDALE DI COMUNITA’

GIUSSANO – La Vice Presidente e Assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti ha inaugurato oggi la Casa e l’Ospedale di Comunità di Giussano

Sono le prime strutture di questo genere gestite da ASST Brianza. Il piano dell’Azienda, su tutto il territorio che ad essa afferisce (52 Comuni e una popolazione residente di oltre 700.000 abitanti), ne prevede, a regime, entro il 2024, 15: 13 Case di Comunità e 2 Ospedali di Comunità (a Giussano e Limbiate).

Come noto, a seguito della legge regionale di potenziamento della Sanità Lombarda, in regione sono previste 218 Case di Comunità, 71 Ospedali di Comunità, e 101 Centrali Operative Territoriali.

Casa di Comunità / Ospedale di Comunità di GIUSSANO

I Comuni afferenti alla Casa di Comunità di Giussano, in una fase iniziale, in attesa della completa attivazione delle restanti strutture sul territorio, sono Giussano e Seregno, con una popolazione di riferimento di circa 71.000 abitanti.

La struttura ha sede presso il Presidio Territoriale di via Milano, a Giussano.

Presso la Casa di Comunità sono presenti:

Servizio di Front Office e Accoglienza, presso cui è possibile prenotare visite, acquisire informazioni, pagare il ticket mediante POS.

Servizio di cure primarie, con spazi e ambulatori a disposizione dei medici di medicina generale, per svolgere attività rivolta ai propri pazienti e attività di consulenza con i professionisti dell’ASST.

Attualmente sono impegnati 2 medici del “Corso Regionale di Medicina Generale” (Polo Didattico di ATS Brianza) che seguono 600 pazienti ciascuno.

Punto Unico di Accesso (PUA): qui è previsto l’accesso per pazienti fragili che hanno necessità di essere presi in carico dalla rete dei servizi sociosanitari.

Gli operatori raccontano di un episodio che conferma la qualità del servizio: una donna, con un genitore in pieno decadimento cognitivo, si è rivolta alla struttura. E’ stata accolta al PUA che si è fatto carico delle problematiche evidenziate dalla signora, orientandola all’interno della rete dei servizi socio sanitari e mettendole a disposizione lo specialista neurologo per una valutazione del genitore.

Ambulatorio Infermieri di Famiglia e di Comunità: si presta assistenza alla persona e ai care giver che necessitano di interventi infermieristici di tipo tecnico e di educazione alla salute.

Ambulatori Specialistici: qui sono a disposizione dei Medici di Medicina Generale del territorio di riferimento della Casa della Comunità, i medici specialisti dell’area della cronicità per visite specialistiche. Sono presenti, inoltre, attività ambulatoriali in campo cardiologico,diabetologico,neurologico, internistico, ginecologo/ostetrico, oculistico, chirurgico, ortopedico, fisiatrico.

Presso la Casa di Comunità sono impegnati una ventina di operatori fra medici, infermieri, assistenti sociali, amministrativi.

Parte integrante della Casa di Comunità sono il Punto Prelievi, il Servizio di Protesica, la Commissione Invalidi 

L’Ospedale di Comunità di Giussano attualmente è stato avviato con una disponibilità di 20 posti letto del reparto di sub acuti già attivo presso il presidio ospedaliero territoriale.

Il progetto complessivo prevede la riconversione di questi letti in degenza di comunità livello avanzato e, al termine dei lavoro previsti nel progetto, l’attivazione di ulteriori 20 posti letto di degenza di comunità livello base.

Parte integrante dell’Ospedale di Comunità di Giussano è l’Hospice, con 19 posti letto e uno tra i più alti tassi di occupazione di Regione Lombardia (500 circa i ricoveri all’anno e 700, sempre nello stesso periodo, i pazienti seguiti a domicilio dal personale della struttura).

Insistono su Giussano, inoltre, avviato da tempo un progetto di telemedicina (avviato da tempo) rivolto ai soggetti fragili e cronici che hanno una patologia cardiaca o che vivono problematiche aritmologiche e servizi per la Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza. Qui si seguono, in particolare, i Disturbi Specifici dell’Apprendimento che coinvolgono l’abilità di lettura, scrittura e calcolo. In questo ambito nel 2021 sono state quasi 4.000 le prestazioni erogate.

Vale la pena ricordare anche che il Presidio è sede in Brianza (insieme al San Gerardo) di attività di prima visita e screening dei rifugiati ucraini (adulti e minori) accolti sul territorio. L’attività riguarda anche l’esecuzione di tamponi e la somministrazione vaccinale.