Cronaca

“HO UCCISO I MIEI FIGLI , MA SONO MATTO”

” HO UCCISO I MIEI FIGLI , MA SONO MATTO ” 
Il papà killer di Giussano chiede una perizia
Sarà sottoposto ad una perizia psichiatrica giudiziaria il papà killer. Michele Graziano, il cassiere di supermercato di 37 anni lo scorso febbraio ha ucciso i suoi bambini, Elena di 9 anni e Thomas di 2 anni, cercando poi invano di togliersi la vita.
Sarà sottoposto ad una perizia psichiatrica giudiziaria il papà killer. Lo ha deciso ieri il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Monza Claudio Tranquillo all’apertura del processo con il rito abbreviato che vede imputato di omicidio plurimo aggravato Michele Graziano, il cassiere di supermercato di 37 anni che lo scorso febbraio ha ucciso i suoi bambini, Elena di 9 anni e Thomas di 2 anni, cercando poi invano di togliersi la vita. La perizia d’ufficio è stata disposta dopo che gli avvocati dell’imputato, Antonino De Benedetti e Michele Memola, hanno depositato al processo una consulenza psichiatrica della difesa secondo cui Michele Graziano era parzialmente incapace di intendere e di volere al momento dei fatti per una grave depressione dopo la fine delle due relazioni sentimentali da cui erano nati i rispettivi figli. Alla perizia psichiatrica d’ufficio non si è opposto il pm titolare del fascicolo penale, il sostituto procuratore monzese Vincenzo Nicolini.
Michele Graziano ha confessato di avere ucciso i figlioletti, anche se ha aggiunto di averlo fatto per «stare finalmente tutti insieme in un’altra vita». Una frase che metterebbe in evidenza la grave depressione di cui soffriva il 37enne, che aveva visto fallire prima la storia d’amore con Valeriana, da cui era nata 9 anni fa la sua primogenita Elena e poi anche quella con Valentina, con la quale era andato ad abitare a Giussano nella casa dove ha ucciso i suoi due figlioletti e che gli aveva dato il piccolo Thomas. Intanto al processo, dove il cassiere, in carcere, non si è presentato, si sono costituiti parti civili la mamma, suo marito e i nonni materni di Elena, rappresentati dall’avvocato Paolo Mariani e la mamma, la nonna e lo zio materni di Thomas, rappresentati da Patrizio Le Piane. Il processo riprenderà in autunno.

Lascia un commento