Cronaca

LOMBARDIA. INCIDENTI STRADALI DIMINUISCONO MA AUMENTANO LE VITTIME

RAPPORTO ACI/ISTAT 2014: IN REGIONE 448 MORTI E 45.755 FERITI
Mediamente ogni giorno si sono verificati 91 incidenti stradali con lesioni a persone; 1,2 sono i morti e 125 i feriti.

A MILANO INDICE DI MORTALITA’ PIU’ BASSO, A BRESCIA IL PIU’ ALTO
Sono 33.176 gli incidenti stradali che si sono verificati sul territorio lombardo lo scorso anno; 448, le persone decedute e 45.755 quelle ferite. Questi i dati principali emersi dal rapporto Aci-Istat riferito al 2014 e illustrati dell’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali durante la V giornata regionale della sicurezza stradale. Rispetto al 2013, il numero degli incidenti stradali e’ sceso del 2,4 per cento, quello dei feriti del 2,6, mentre i decessi sono aumentati del 2,3 per cento (piu’ 10 vittime). Mediamente ogni giorno si sono verificati 91 incidenti stradali con lesioni a persone; 1,2 sono i morti e 125 i feriti.

Il dato più preoccupante è che i morti sulle strade lombarde sono aumentati. Se da una parte la
Lombardia mostra indicatori di mortalita’ tra i piu’ bassi d’Italia, posizionandosi al quarto posto con 4,39 morti ogni 100.000 abitanti e 1,35 morti ogni 100 incidenti
Nella citta’ metropolitana di Milano sono concentrati il 42,3 per cento degli incidenti, il 40,7 dei
feriti e il 22,5 dei morti rilevati nell’intera regione. Seguono distanza le province di Brescia, Varese, Bergamo e Monza e Bianza.
Nel periodo 2010-2014 la riduzione piu’ consistente del numero dei morti si e’ registrata a Cremona (-23 morti pari a -53,5 per cnto) seguita da Lodi (-6 morti pari al 50); la provincia di B rescia mostra invece una tendenza negativa (+9 morti pari a +10,9); la citta’ metropolitana di Milano presenta variazioni percentuali superiori alla media regionale e numericamente significative con -4.248 incidenti, -40 morti e -6.180 feriti.
Fra i comportamenti errati di chi si mette al volante, emerge la guida distratta o andamento indeciso (18 per cento) il mancato rispetto delle regole di precedenza (16,3 per cento dei casi) e la velocita’ troppo elevata (12).
Gli utenti vulnerabili (pedoni, ciclisti, motociclisti e ciclomotori) costituiscono ancora le categorie piu’ a rischio con un numero totale di morti pari a 257.
Di seguito il numero di incidenti, morti, indice di mortalita’ (morti ogni 100 incidenti) e feriti suddivisi per provincia:
BERGAMO: 2.769; 55; 1,99; 3.891
BRESCIA: 3.314; 91; 2,75; 4616
COMO: 1.625; 23; 1,42; 2.268
CREMONA: 1.104; 20; 1,81; 1.606
LECCO:944; 16; 1,69; 1.292
LODI: 533, 6; 1,13; 851
MANTOVA: 1.157; 27; 2,33; 1.719
MILANO: 14.018; 101; 0,72; 18.633
MONZA E BRIANZA: 2.835; 21; 0,74; 3.965
PAVIA: 1.485; 28; 1,89; 2.188
SONDRIO: 481; 12; 2,49; 731
VARESE: 2.911; 48; 1,65; 3.995

TOTALE REGIONE: 33.176 INCIDENTI; 448 MORTI; 1,35 COME INDICE DI MORTALITA’ E 45.755 FERITI.

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