Cronaca

MILANO- GALLERA: LEGGE 194 APPLICATA IN TUTTE ASST IN MODO EFFICACE E TEMPESTIVO

MILANO –  “Regione Lombardia garantisce a tutte le donne con professionalita’, tempestivita’, ed efficacia la liberta’ di scelta della donna di interrompere volontariamente la gravidanza, prevista dalla legge nazionale 194. Legge che viene applicata in tutte le ASST della Lombardia, per questo non abbiamo necessita’ di ricorrere a concorsi per reclutare medici non obiettori”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, in seguito alle dichiarazioni rilasciate da alcuni rappresentanti di opposizione del Consiglio regionale.  “La carenza dei medici non obiettori – ha sottolineato l’assessore – e’ un problema che non riguarda la nostra regione e come ha dichiarato lo stesso Ministro della salute, lo scorso mese di dicembre, nella relazione sull’attuazione della 194, non sussiste neppure a livello nazionale. Se in ambito nazionale l’11% dei non obiettori e’ assegnato a altri servizi e non a IVG, perche’ numericamente superiore alle richieste per la prestazione, addirittura in Lombardia questa percentuale sale al 30%. Infatti, su 209 non obiettori 148 sono assegnati alle Interruzioni volontarie di gravidanza”.

“Lo scorso anno sono state effettuate nelle nostre strutture 14.111 interruzioni volontarie di gravidanza – ha affermato il titolare regionale della Sanita’- di cui circa il 15% su donne provenienti da fuori regione”.

“Per quanto riguarda la somministrazione della RU486, la pillola farmacologica abortiva – ha precisato l’assessore-, non c’e’ alcun ‘paradosso’ nelle linee guida della Regione. Il ricovero obbligatorio di tre giorni, anziche’ il day hospital, previsto per le Igv chirurgiche, e’ dovuto al fatto che non c’e’ un lasso di tempo preciso rispetto a quando si verifica l’evento abortivo dopo l’assunzione del farmaco”. “Mi preme, infine – ha concluso Gallera – sottolineare, che la prevenzione dell’Ivg e’ obiettivo primario di sanita’ pubblica. Regione per questo attua importanti azioni relative all’educazione sessuale e all’attenzione a gravidanze indesiderate, attraverso l’attivita’ dei consultori”.

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