Cronaca

MONZA -SPACCIO, RISSE E ALTRI REATI: DUE EXTRACOMUNITARI ESPULSI DALL’ ITALIA

MONZA – Il Questore ha disposto accompagnamento al CPR di Gradisca d’Isonzo di due cittadino extracomunitari irregolari sul territorio e con precedenti per spaccio di droga, rissa e reati contro il patrimonio.

Il tunisino, del 2003, entrava per la prima volta in Italia a luglio del 2021 da Lampedusa irregolarmente come minore straniero non accompagnato. Si allontanava subito dalla comunità per minori alla quale era stato affidato e iniziava a fornire generalità diverse in occasione dei diversi controlli delle Forze dell’Ordine. Nel mese di agosto del 2021 veniva denunciato in concorso con altri giovani cittadini stranieri per furto aggravato di capi di abbigliamento in un negozio di Genova e per ricettazione, essendo stato trovato in possesso di un cellulare di cui non sapeva giustificare la provenienza e di altri capi di abbigliamento. Il giorno successivo veniva nuovamente denunciato per ricettazione, in quanto trovato con uno zaino contenente un computer portatile.

Nuovamente accompagnato presso la comunità, se ne allontanava ancora e pochi mesi dopo veniva arrestato a Lecco perché trovato in possesso di 19 dosi di cocaina per circa 12 grammi e di un pezzo di hashish di circa 24 grammi. In occasione dell’arresto opponeva resistenza agli operatori. Per tali reati il Tribunale di Lecco lo condannava alla pena di sette mesi e 15 giorni di reclusione con la sospensione condizionale della pena.

Nella notte fra il 31 maggio e il 1 giugno, gli operatori dell’UPGSP della questura di Monza e della Brianza intervenivano al Policlinico di Monza in quanto il giovane tunisino si era presentato al Pronto soccorso con una ferita di arma da taglio asserendo di essersela procurata mentre andava in bicicletta. Una volta accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione della questura, gli operatori apprendevano che nei pressi della Stazione Ferroviaria di Lecco si era verificata una rissa con accoltellamento fra giovani nordafricani, per cui era verosimile che il cittadino tunisino potesse essere coinvolto. Pertanto, essendogli stato notificato il provvedimento di rigetto del permesso di soggiorno emesso dal Questore di Genova in considerazione della parziale e incostante adesione al programma di integrazione, vista la sua irregolare presenza sul territorio nazionale, il Questore di Monza e della Brianza disponeva l’accompagnamento presso il CPR.

L’altro cittadino straniero, un egiziano del 2002, veniva fermato dagli operatori della Volante nella mattinata del 1 giugno, insospettiti dal fatto che si accompagnasse a un gruppo di ragazzi minorenni. Non essendo il giovane munito di documenti identificativi, veniva accompagnato presso la Questura, ove emergevano, a seguito del fotosegnalamento, diversi alias. L’egiziano, entrato anch’egli irregolarmente in Italia nel 2021 dalla costa sicula,

Nel maggio 2023 veniva denunciato in stato di libertà per spaccio di stupefacenti poichè trovato in possesso di circa 29 grammi di hashish. A ottobre il Questore gli ordinava di lasciare il territorio italiano entro sette giorni, ordine al quale non ottemperava. Di conseguenza, nella giornata odierna, il Questore ha disposto il collocamento presso il CPR di Gradisca d’Isonzo in attesa del definitivo allontanamento dal territorio nazionale.

I due cittadini stranieri sono stati ambedue accompagnati presso il CPR dove, grazie ai due posti messi a disposizione dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, saranno trattenuti per il tempo necessario al definitivo allontanamento dal territorio nazionale.