Cronaca

NELLA DESTRA SI COPIANO ANCHE LE SIGLE DEI PARTITI ?

SEREGNO – Il signor Roberto Miranda ( foto  sx ) lo scorso 16 maggio ha sporto una denuncia querela ( vedi il documento ) contro il MSI Movimento Italia Sociale che si è presentato alle elezioni comunali di Seregno con il candidato sindaco Franco Di Raimondo ( foto a dx )  : il motivo che avrebbe generato la vertenza legale consisterebbe nel fatto che il titolare dell’acronimo, il signor Roberto Miranda, come si legge nel documento, non avrebbe mai concesso al partito seregnese il permesso né di utilizzare l’acronimo né il simbolo del Movimento Italia Sociale nella legale rappresentanza e di non avere accordi con gli utilizzatori locali.
Non entriamo nel merito della vicenda sulla quale la magistratura non si è ha ancora pronunciata. Quello che sarebbe interessante sapere è come mai la copia della denuncia inviata al Comune di Seregno prima delle elezioni non ha prodotto nessun effetto almeno per quello che ci è dato di sapere.

AGGIORNAMENTO PERVENUTO IN REDAZIONE IL 23 GIUGNO DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLA NOTIZIA
LETTERA APERTA DI FRANCO DI RAIMONDO AGLI ISCRITTI

” 15 giugno 2015
Lettera aperta ai militanti Movimento Italia Sociale Regione Lombardia

Questa mattina , con rammarico ma fermo nei miei intendimenti , presenterò in sede a Seregno la lettera di dimissioni dal movimento mia e di un primo gruppo di tesserati che me le hanno affidate .
E’ stata una scelta non facile ma comunque ponderata e che è la naturale conseguenza dell’ assemblea del 9 giugno dove di fatto si è consumato l’ ultimo atto di una tragedia annunciata . Il rovinoso risultato elettorale di Seregno , Pietrasanta e Asso sono solo il fischio finale di una partita giocata con il cuore quando serviva la testa e con il calcolo personale quando occorreva la pancia … Mi dispiace per chi ci ha creduto veramente , per coloro che hanno profuso energie e ore rubate al lavoro e alla famiglia , per quelli che hanno immesso denaro per dare decoro e rispettabilità , anche oltre il necessario , al movimento .

E’ stato tutto inutile , è mancato un disegno ed una educazione politica ,una base di pensiero politico comune su cui poter costruire , tassello dopo tassello , un vero fronte . Non servono i nostalgismi o i gesti da parata se manca la vera fede ! Ci siamo trovati a suo tempo nel MIS di Raffaele Bruno che , pur con tutti i suoi difetti ,rappresentava comunque la continuazione ideale della Lista Rauti senza averne pero’ lo spessore e la rappresentatività politica a livello nazionale e troppo arroccata su posizioni ed esigenze locali . Una fiamma , una delle 100 che affollano il panorama politico della destra sociale italiana .

Si è formata così , ed è l’ inizio della tragedia , una sorta di fronda politica ,quanto mai eterogenea , che in una sorta di fuga in avanti senza valutazioni sulla sua reale consistenza numerica , coesione e fini ultimi , si è lanciata in una avventura mossa da una gran “ voglia di fare “ . Ma la fretta non sempre gioca a favore e soprattutto il “fare “ non coordinato rischia di diventare anarchia pura . Il risultato è sotto gli occhi di tutti : una fiamma in piu’ , oltretutto oggetto di una denuncia querela da parte di un movimento che si dichiara antecedente al nostro Movimento Italia Sociale ; il segretario provinciale di Lucca che se ne va sbattendo la porta e il regionale Toscana , candidato sindaco , che si trova mezza lista di Pietrasanta a votare al ballottaggio il candidato della sinistra ; il segretario nazionale che si dimette a quindici giorni dalle comunali ; il consiglio dei fondatori , di fatto ingessato , che ad oggi 15 giugno non ha ancora emesso un comunicato probabilmente perché a sua volta mezzo dimissionario .

Prendo atto di questa che considero una pura esposizione dei fatti senza incolpare alcun militante , purtroppo così sono andate le cose !
Da parte mia mi limito ad andarmene , non ho intenzione di trascinare il movimento in una querelle legale per il simbolo o inventarmi la fiamma 101 .
Ho deciso , se sbaglio ne pagherò il conto ,come peraltro ho sempre fatto ma al cuor non si comanda , di iscrivermi ad un altro movimento …ma questo è un altro capitolo …
Sursum corda , in alto i cuori
Franco Di Raimondo

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