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OLGINATESE-SEREGNO 4-0

OLGINATESE – SEREGNO 4-0
OLGINATE – Nella peggior giornata dell’intera stagione, il Seregno torna a tagliare il traguardo playoff dopo tre anni di alti e bassi e grandi sofferenze. Il brutto rovescio maturato nello scontro diretto contro l’Olginatese fa male, ma è comunque “attutito” dal prestigioso obiettivo conseguito. Nessuno a inizio stagione avrebbe scommesso sugli Azzurri, a maggior ragione dopo l’avvio ad handicap ed il penultimo posto in graduatoria dopo sei giornate. La rimonta del Seregno è stata costante, sublime, indimenticabile, da grande squadra. Ed ora, con 90′ di campionato ancora da onorare – e nella quale è ancora possibile arrivare quarti – è il momento di gioire, seppure in una domenica in cui è arrivato il passivo più pesante proprio contro una diretta pretendente ai playoff.

Mister Sassarini deve fare a meno di capitan Battaglino, sostituito da Vitali. Cavalcante stringe i denti e parte a sinistra nel trio d’attacco, mentre in difesa, oltre al rientro di Mureno a sinistra, Di Lauro vince ancora il ballottaggio con Di Maio. Olginatese confermata in blocco dopo il 3-1 di Seriate, con il poderoso tandem offensivo composto da Cristofoli e Cvetkovic. Dopo 10′ di grande equilibrio, nei quali il Seregno si fa preferire in fase di possesso palla, i bianconeri di Delpiano colpiscono alla prima ripartenza. Cristofoli va via di prepotenza a Cortinovis, poi arrivato sul fondo mette un pallone arretrato per Di Fiore, che controlla e con il destro non dà scampo a Maino. La partita si incanala sui binari prediletti dai lecchesi, che al 28′ soffrono sull’incursione in area di Vitali, il cui tiro-cross non viene corretto in rete da due passi da Comi. Seregno vicinissimo al pari, ma salvato dalla traversa due minuti dopo, quando Cristofoli vince un rimpallo e dal limite scaglia un sinistro violento che potrebbe già chiudere le ostilità. Olginatese quadrata, ben disposta in campo e più determinata.

Questo è il verdetto del campo, anche se al 41′ gli Azzurri confezionano un’altra palla-gol. Comi serve Marzeglia in corsa, ma il destro del nostro totem si perde nettamente sul fondo. Peccato, perchè dopo tre minuti, Di Fiore fa tutto da solo, inventandosi un destro a giro dai 25 metri che “bacia” la traversa e carambola in rete. Fantastica doppietta per il giovane centrocampista, e di fatto è game over già all’intervallo. Mister Sassarini cambia assetto tattico e passa a 3-4-2-1 con Di Maio al posto di Vitali. L’avvio brianzolo è molto convincente, e nel primo quarto d’ora fioccano le occasioni per accorciare le distanze. Ci prova subito Comi con un sinistro dal limite a fil di palo (2′), poi è la volta del bel colpo di testa di Marzeglia su cross di Mureno, con sfera fuori di un nulla (8′). Pochi giri di lancette dopo, Rigamonti blinda la porta di casa sulle velenose conclusioni di Marzeglia (13′) e Magrin (16′), e per il Seregno è chiaro che non sia davvero giornata. La conferma definitiva arriva al 26′, quando sull’errato rilancio di Maino, Cvetkovic di prima intenzione prova e trova un pallonetto di rara dolcezza, per il 3-0 che mette ancora più al sicuro il risultato. Gli Azzurri non abbassano la testa e provano ad onorare fino in fondo il match, ma in zona recupero l’Olginatese ci castiga ancora. Di Lauro “liscia” il pallone a 40 metri dalla porta, Barzotti – entrato in campo da 1′ – si beve il campo e fredda Maino poco prima del disperato intervento di Mureno. E’ la giornata perfetta per i bianconeri, punti alla mano la miglior squadra del girone di ritorno.

Per il Seregno invece, un k.o. pesante ma del tutto indolore, con il raggiungimento dei playoff che deve essere un vanto per tutti, e non solo per lo straordinario gruppo che li ha raggiunti…

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