OPERAZIONE “INFINITO ” 300MILA EURO AL COMUNE DI SEREGNO

SEREGNO – La Corte di Cassazione ha confermato con sentenza datata 30 aprile u.s. un risarcimento di 300mila euro al Comune di Seregno in seguito alla costituzione di parte civile nei processi ” Infinito” . La Corte ha respinto il ricorso dei quattro presunti esponenti della ” locale ” di Seregno Fabio Agostino,Tommaso Calello, Gerardo Gambardella e Cosimo Squillacioti . Come ha precisato l’avvocato Gianpiero Fagnani, avvocato del Comune in questa vertenza legale, difficilmente le somme riconosciute dai giudici potranno essere incassate, in quanto i debitori raramente hanno beni a loro intestati “alla luce del sole ” sui quali potersi poi rivalere. Il costituirsi parte civile del Comune – ha continuato l’avvocato Fagnani – vuole essere soprattutto la testimonianza della presenza dell’ente contro i fenomeni malavitosi che procurano un danno d’immagine a tutta la collettività del territorio . Il Sindaco uscente Giacinto Mariani, che ha sottoscritto tutti gli atti, ha precisato che ormai sono rimasti pochi i comuni che si costituiscono Parte Civile in questo tipo di processi.