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Cultura

CESANO – “FESTA DELL’ALBERO” 179 NUOVE PIANTE NELL’AREA VERDE DI VIA GARIBALDI

CESANO MADERNO – Il Comune di Cesano Maderno in collaborazione con l’associazione “Noi per Cesano” organizza la Festa dell’Albero 2022, evento di carattere educativo e didattico nato con lo scopo di alimentare una coscienza ambientalista nella collettività.

L’appuntamento è per sabato 26 novembre alle ore 10 presso l’Area Verde di via Garibaldi (angolo via dei Mille), dove il Sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca, l’Assessore all’Ambiente Manuel Tarraso, insieme ai rappresentanti dell’Associazione “Noi per Cesano” e con la partecipazione degli alunni delle scuole e della cittadinanza, presenteranno l’iniziativa prima di avviare la seconda fase della giornata quella dedicata alla piantumazione di 179 alberi nell’area di via dei Mille, tra cui Querce e Cerro, Carpino Bianco e Ciliegio Selvatico, Acero Campestre, Tiglio Selvatico e Frassino, Acero e Nocciolo, Fusaggine e Corniolo, Ligustro, Agrifoglio e Frangola

La manifestazione, infatti, è inserita in un più ampio progetto di riqualificazione urbana voluta dall’Amministrazione comunale con l’intento di migliorare la qualità paesaggistica e contribuire all’ assorbimento delle emissioni di CO2 nel territorio di Cesano Maderno, in collaborazione con la cooperativa sociale Onlus Solaris che realizzerà di interventi di imboschimento, oltre all’organizzazione di iniziative di carattere ricreativo che coinvolgeranno gli alunni partecipanti in collaborazione con “Solaris Lavoro” e “Ambiente cooperativa sociale onlus”.

 

“La Festa dell’Albero – ha spiegato il Sindaco di Cesano Maderno Gianpiero Bocca –  rappresenta un momento di riflessione sulla valenza degli ecosistemi attraverso il coinvolgimento delle nuove generazioni sulle buone pratiche da valorizzare per salvaguardare l’ambiente ed il patrimonio boschivo, migliorare la qualità dell’aria e ridurre i fattori di inquinamento. Tra i nostri compiti principali – ha aggiunto Gianpiero Bocca – vi è quello di “favorire” una nuova consapevolezza collettiva sull’utilizzo delle risorse naturali ed il rispetto delle aree verdi, attraverso piccoli ma determinanti gesti quotidiani che, se compiuti, contribuiscono a migliorare la qualità della vita di tutta la comunità, nonché consegnarci un mondo migliore”.

 

“È una giornata che racchiude temi di rilevante valore sociale, ambientale e culturale –  ha spiegato l’assessore all’ambiente Manuel Tarraso -. Non si esaurisce con le attività di sabato ma, attraverso la piantumazione di piante autoctone in via dei Mille, si pone l’obiettivo di creare una piattaforma condivisa con le nuove generazioni e le scuole per il rispetto degli spazi verdi comuni. Nasce dalla volontà dell’Amministrazione di integrare il patrimonio boschivo di Cesano Maderno sostenendo iniziative che contribuiscano ad una maggiore e sensibile attenzione al territorio da parte di ognuno. Inoltre insieme all’Assessora all’Istruzione, Sport, Partecipazione e cittadinanza attiva, Rosanna Arnaboldi andremo nelle scuole a piantare un albero da frutto. Inizieremo dalle materne comunali e contiamo di replicare l’iniziativa anche nelle altre scuole del territorio”.

Cronaca

DESIO – EVASIONE FISCALE : SEQUESTRO DI BENI PER OLTRE 1 MILIONE DI EURO AD UNA COPPIA CHE FINISCE AI DOMICILIARI

DESIO – Agli arresti domiciliari per evasione fiscale due coniugi, lei amministratrice di diritto e lui di fatto di due imprese operanti a Desio nel settore della logistica e del trasporto di merci su strada, con il sequestro preventivo di denaro e beni per oltre 1 milione di euro. E nelle indagini spunta anche un’area agricola di 9mila metri quadrati in parte riconducibile ad un condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso. Ad eseguire i provvedimenti, chiesti dalla Procura di Monza e disposti dal Tribunale monzese, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza. Le indagini, eseguite dai Finanzieri della Compagnia di Seregno a partire da settembre 2020, sono partite da un’attività ispettiva fiscale nei confronti delle due società e hanno accertato irregolarità edilizie, urbanistiche ed ambientali su un’area agricola di circa 9mila metri quadrati, abusivamente destinata all’esercizio di impresa, adibendo il terreno a parcheggio degli autocarri in uso, con installazione di prefabbricati, di officine per la manutenzione e distributori di carburante. Erano stati denunciati i legali rappresentanti delle società ed era stata sequestrata nell’aprile 2021 l’intera area, utilizzata per il trattamento non autorizzato di rifiuti, nonché due depositi di carburante e oltre 16mila litri di gasolio per autotrazione.

Una parte del terreno sequestrato, del valore di oltre 90mila euro, risultava peraltro precedentemente acquistato da una immobiliare riconducibile ad un soggetto collegato alla criminalità organizzata e condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso. Visto che iniziavano ad emergere anomalie contabili e finanziarie e che una delle due società aveva proseguito l’attività traslocando su una nuova area che in passato apparteneva ad ulteriore soggetto contiguo con ambienti criminali, le Fiamme Gialle, su richiesta della Procura della Repubblica di Monza, hanno proseguito le indagini e hanno scoperto che l’azienda (operativa dal 2017) era subentrata nell’attività di una società preesistente, con medesima sede e compagine sociale, formalmente amministrata dal medesimo legale rappresentante, dando vita ad una sistematica ed ingente evasione fiscale che sarebbe stata perpetrata ininterrottamente dal 2015 al 2020 dall’amministratore di diritto oltre che dal marito, reale dominus delle due imprese. L’indagine ha infatti consentito di ricostruire profitti illeciti per oltre 1 milione di euro, di cui circa 700 mila euro di Iva evasa in conseguenza delle dichiarazioni fiscali omesse ovvero infedeli presentate, oltre a mancati versamenti di somme dovute – relative a ritenute e contributi – per circa 300mila euro, compensati indebitamente con crediti inesistenti.

( Fonte Il Giorno )
Cronaca

SEREGNO-GIUSSANO – SANITA’: ASST RILANCIA IL SERVIZIO DIETETICO

SEREGNO – GIUSSANO
Rilancio del Servizio Dietetico che opera all’ospedale di Seregno e al Presidio di Giussano: responsabile Lidia Colombo ( nella foto )

L’attività del Servizio, il cui obiettivo è il trattamento e la prevenzione della malnutrizione, è a supporto del diabetologo e del cardiologo, per pazienti affetti, per esempio, da dislipidemia (una alterazione della quantità di grassi nel sangue), uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare, e da scompenso cardiaco. A supporto, anche, però del pneumologo per pazienti che soffrono principalmente di BPCO (la broncopneumopatia cronica ostruttiva) e del fisiatra per pazienti disfagici, che hanno cioè difficoltà di deglutizione.

Tutti pazienti, ospiti della cardio-pneumo-neuro riabilitazione del Trabattoni e per i quali il servizio diretto da Lidia Colombo mette in campo un intervento nutrizionale e un’attività di follow up ambulatoriale, una volta dimessi. E ciò è una novità significativa rispetto al passato.

Gli utenti sono segnalati dagli specialisti di Seregno e Giussano e seguiti, in collaborazione con questi, sino al raggiungimento dell’obiettivo definito dal programma nutrizionale.

Il valore aggiunto del Servizio – che propone, altresì, percorsi di educazione alimentare con l’ausilio di brochure dedicate e articolare per tipologia di paziente e di trattamento riabilitativo – è l’aspetto clinico della sua offerta.

Cronaca

DESIO – CHIUSO IL MOVIE : ALL’ INTERNO QUASI 1000 RAGAZZI

DESIO – Sabato sera  la discoteca Movie di via Tripoli , a pochi metri dalla piazza principale, è stata sgomberato e poi chiusa  con denunce e sanzioni  per i titolari.

 A fronte di una capienza di 300 posti sabato sera all’interno c’erano quasi  mille ragazzi  .

I carabinieri e la polizia locale si sono mobilitati in seguito alle numerose segnalazioni di cittadini, sono entrati nella discoteca e hanno iniziato i controlli . Al vaglio  la posizione del personale addetto alla sicurezza, in particolare per il rispetto del limite di capienza e per l’osservanza dei divieti di ingresso. Sono state riscontrate irregolarità come la presenza di un addetto non iscritto negli appositi elenchi; la somministrazione di bevande alcoliche ad un minorenne; il mancato rilascio di scontrini, ricevute fiscali o biglietti. Due uscite di emergenza erano  chiuse con tavole di legno inamovibili.

Al termine delle operazioni di controllo  da parte delle forze dell’ordine, all’interno del locale sono stati trovati oltre 900 giovani . Alla titolare è stata intimata l’immediata cessazione dell’attività poi è stato predisposto  il deflusso dei ragazzi  che è durato quasi tre ore, con i genitori all’esterno ad attendere i propri figli. A fronte delle violazioni riscontrate, sono stati trasmessi i verbali all’Autorità giudiziaria e all’amministrazione comunale per i provvedimenti conseguent

Cronaca

BRIANZA – BECCATO DAI CARABINIERI L’AUTORE DI UN FURTO DI BICICLETTE ELETTRICHE

BRIANZA –  Un uomo era stato notato dagli uomini del NORM  dei carabinieri di Monza a bordo di un furgone in compagnia di un altro soggetto e  da subito aveva inospettito i militari per le manovre compiute. Intimato  l’alt al veicolo il conducente ha improvvisamente accelerato, lanciandosi in una pericolosa fuga, tentando più volte di speronare la gazzella dell’Arma per sottrarsi al controllo e mettendo così in pericolo anche l’incolumità degli altri utenti della strada. Giunti nella frazione di Oreno (MB), gli occupanti del furgone hanno abbandonato il mezzo in una zona campestre, continuando la propria fuga a piedi. Uno dei due, il conducente, è stato prontamente bloccato mentre il passeggero ha fatto  perdere le proprie tracce.

La  perquisizione veicolare ha permesso di rinvenire all’interno del furgone dieci biciclette elettriche rubate qualche giorno prima in un esercizio commerciale a Castel San Giovanni (PC). Il valore del bottino era stato di  circa 30.000 euro. Da ulteriori accertamenti è emerso che anche il camioncino era di origine furtiva. Il fermato, un 28enne,al fine di ostacolarne il riconoscimento  aveva sostituito le targhe originali con un paio rubate .

I Carabinieri della Compagnia di Monza hanno tratto in arresto l’uomo di origini ucraine, colto in flagranza dei reati di resistenza a pubblico ufficiale), ricettazione e riciclaggio .

L’arrestato, al termine delle formalità, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Monza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Tutti i beni oggetto di furto sono invece stati riconsegnati ai legittimi proprietari, che ne avevano fatto denuncia  .

Cronaca

CESANO – ARRESTATO PUSHER CON 50 GRAMMI DI COCA E 21MILA EURO IN CONTANTI

CESANO MADERNO I Carabinieri della Compagnia di Desio,  nel fine settimana, hanno arrestato un 43enne per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’individuo, di origini tunisine, è stato notato mentre si aggirava  per le vie del centro cittadino. I Carabinieri  gli hanno intimato di fermarsi, ma lui  ha tentato una precipitosa fuga, disfacendosi mentre scappava di una dose di droga che aveva nelle tasche dei pantaloni.
E ‘stato però raggiunto e bloccato nei pressi di via Abetone e nonostante abbia opposto una strenua resistenza, aggredendo violentemente i militari, alla fine è stato bloccato  e reso inoffensivo con l’uso dell’ oleoresin capsicum”, cioè lo spray al peperoncino
. Nel corso della successiva perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato  un centinaio di involucri contenenti complessivamente 50 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione e una somma in contanti di circa 21.000 euro,  ritenuta provento dell’attività di spaccio della droga.
Tratto in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Monza.

Cultura

DESIO – 21 NOVEMBRE “GIORNATA NAZIONALE DEGLI ALBERI”

DESIO – Indispensabili per la salute e l’ambiente, fondamentali per la bellezza del paesaggio. Per questo, in occasione della Giornata nazionale degli Alberi, che si celebra il 21 novembre, il Comune di Desio valorizza il patrimonio arboreo cittadino con tre nuove piantumazioni presso il parco giochi di via Volta. Verranno messi a dimora due peri e un melo da fiore.

“È un’occasione importante per veicolare un tema comune per tutta la comunità locale – commenta il Sindaco Simone GargiuloE’ una festa che supporta la cultura del rispetto per l’ambiente intorno a noi e riconosciamo il loro indispensabile contributo alla vita: assorbono anidride carbonica e restituiscono ossigeno, proteggono la biodiversità. Come ricordano anche gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, piantare alberi è tra le forme di intervento riconosciute tra le più efficaci e auspicabili nella lotta alla crisi climatica e nella tutela dell’intero ecosistema e della biodiversità”. 
“Queste tre nuove piantumazioni in via Volta sottolineano l’importanza e il ruolo degli alberi, nostri principali alleati nella lotta al cambiamento climatico con l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria e della vita dei nostri cittadini – aggiunge l’Assessore all’Ambiente, nonché vicesindaco Andrea Villa. Prossimamente sarà effettuato anche un rilevante intervento all’interno del Parco Grubria in zona quartiere Spaccone, oltre alle iniziative organizzate in collaborazione con le scuole, perché riteniamo fondamentale sensibilizzare i ragazzi sull’importanza e gli effetti positivi che gli alberi e il verde, in generale, apportano alla nostra salute e all’ambiente in cui viviamo. Ma non solo. Piantare nuovi alberi è essenziale, ma lo è ancora di piu’ dedicare risorse alla cura e manutenzione del patrimonio arboreo esistente: è per questo che in variazione di bilancio abbiamo aumentato gli impegni per la sua conservazione. La manutenzione del verde rappresenta infatti uno sguardo verso il futuro, significa creare le basi per una città in cui si vive meglio in termini di salute e di relazioni interpersonali”. 
La cura del patrimonio arboreo cittadino non si ferma: “Anche le potature hanno un forte impatto sull’ambiente: lo scorso anno sono stati potati quasi 400 alberi tra tigli, olmi e platani nelle vie Pallavicini, Diaz, Roma, Kuliscioff e piazzale Targetti, mentre durante la stagione invernale si provvederà alla potatura di circa 180 alberi in filari stradali nelle vie Mascagni e Tagliabue, oltre ad altri esemplari sul territorio che necessitano di manutenzione”, conclude Villa.
Il circolo di Legambiente cittadino ‘Roberto Giussani’ promuove un’iniziativa per le scuole. Nell’ambito del progetto INCLOUD promosso dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con gli Istituti Comprensivi Prati e Tolstoj, sarà effettuata la piantumazione di 14 nuove piante: Acer campestre (acero), Castanea sativa (castagno), Cornus mas (corniolo), Fraxinus excelsior (frassino), Fagus sylvatica (faggio), Quercus robur (quercia farnia), Tilia cordata (tiglio), tutte autoctone e fornite da ERSAF Lombardia, all’interno dei giardini della scuola primaria “Prati”, della scuola primaria e della scuola dell’infanzia “Dolomiti” e della scuola primaria “Tolstoj”, attraverso un progetto didattico condiviso con il corpo docenti delle stesse scuole. Le piantumazioni avverranno, salvo condizioni meteo avverse, durante le giornate del 21, 28, 30 novembre e 2 dicembre.
Gli alunni della scuola primaria di via Diaz, che ha preparato una scheda per ogni albero presente in giardino, leggeranno una poesia dedicata a ciascuna pianta, proprio per sottolineare il valore che rappresentano per l’ambiente e l’intero ecosistema.
 E’ un’occasione per rafforzare una grande festa nazionale che si realizza fin dal 1898, richiamando l’attenzione di tutti sull’importanza dei boschi e delle foreste, sul loro fondamentale ruolo di polmone verde per la terra. La Legge 10/2013 che istituisce la Giornata Nazionale degli Alberi vuole disciplinare il verde urbano e rendere effettivo l’obbligo per i Comuni di piantare un albero per ogni nuovo nato.
Cronaca

MUGGIO’ – MAXI CONTROLLO DI POLIZIA CON POSTI DI BLOCCO. UNA PATENTE RITIRATA

MUGGIO ‘ – Maxicontrollo della Polizia sabato pomeriggio in città : cento persone sono state identificate e di queste  15 sono riusultate con precedenti di polizia, 11 italiani e 4 stranieri. Eseguiti anche 5 posti di controllo con accertamenti su 50 veicoli e con il ritiro di una  patente di guida.

Gli agenti hanno eseguito anche un controllo in un esercizio commerciale del centro città, “già oggetto di segnalazione“. In particolare sono stati effettuati accertamenti su 8 clienti presenti, di cui 4 con precedenti di polizia. Uno, già noto per reati in materia di stupefacenti e detenzione armi, è stato trovato in possesso di 0,85 grammi di hashish, “avvolta nel cellophane e occultata in un pacchetto di sigarette all’interno di una borsa. . Un altro avventore, “spontaneamenteavrebbe consegnato un involucro con 4,79 grammi di sostanza stupefacente.

Ai due, italiani, uno di 48 anni, il secondo ventenne, è stata contestata una sanzione amministrativa per detenzione per uso personale di sostanza stupefacente.

 

Cronaca

MEDA – GIOVANE APPASSIONATO DI MONTAGNA PERDE LA VITA DURANTE UN’ESCURSIONE

MEDA- Un escursionista medese è morto ieri dopo essere precipitato sul Pizzo Alto, cima sopra Premana. La vittima è Domenico Briganti, 35 anni residente in città. A individuare e recuperare il corpo sono stati in nottata gli operatori  del Soccorso alpino  di Valsassina e Valvarrone della XIX Delegazione Lariana.

Domenico era in compagnia di una ragazza. Insieme volevano raggiungere la cima del Pizzo Alto, ma la ragazza era stanca, non riusciva più a proseguire e ha deciso di fermarsi per riposare e poi tornare a valle ad aspettarlo, mentre lui ha preferito proseguire da solo. Non vedendolo più arrivare si è allarmata e ha chiesto aiuto. Si sono subito messi in marcia una quindicina di tecnici delle squadre territoriali del Soccorso alpino che, in quota, hanno trovato gli occhiali di Domenico. Nel frattempo sono decollati dalla base di Caiolo pure gli operatori di Areu dell’eliambulanza di Sondrio per effettuare un sorvolo con i visori notturni. Il 35enne è stato localizzato a un centinaio di metri sotto la cima, morto. Sono quindi cominciate le operazioni di recupero. Si è trattato di un intervento complesso, lungo un sentiero con neve e ghiaccio e i soccorritori sono rientrati solo all’alba di oggi.

 

Cronaca

VIMERCATE – ARRESTATI 4 ITALIANI ACCUSATI DI ESTORSIONE ED USURA

VIMERCATE – I militari di Vimercate, hanno dato attuazione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale – emessa dal Tribunale di Monza su richiesta della locale Procura della Repubblica – nei confronti di 4 soggetti (tutti nazionalità italiana) ritenuti responsabili di estorsione ed usura nei confronti di una cittadina italiana.

Le indagini coordinate dalla Procura di Monza sono state avviate agli inizi del mese di marzo 2022 a seguito denuncia sporta dalla parte offesa.

L’attività investigativa ha consentito di documentare le responsabilità degli indagati in concorso tra loro che con violenza e costanti minacce anche a mezzo telefono, si facevano consegnare dalla vittima complessivamente la somma di euro 3.300 corrispondenti alla sola quota interessi pari a euro 300 (30% mensile), a fronte di un prestito di euro 1000 ricevuto a maggio 2021, che sarebbe stato estinto al solo versamento in un’unica soluzione di euro 1300, di cui 1000 quota capitale e 300 quota interessi.

In particolare per tutti e quatto veniva contestato il reato di estorsione continuata ed aggravata in concorso, venendo applicate:

• la misura cautelare degli arresti domiciliari ad un 35enne già sottoposto ad analoga misura;

• il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa a carico di una coppia di coniugi testimoni delle minacce nonché incaricati in alcune occasioni di riscuotere le rate;

• la misura cautelare in carcere per il 49enne ritenuto a capo del sodalizio dovendo rispondere anche dei reati di “usura aggravata”, “possesso di segni distintivi contraffatti” e “porto di armi od oggetti atti ad offendere” poiché durante un controllo nelle fasi delle indagini veniva trovato in possesso di: una paletta catarifrangente “ministero della difesa – Carabinieri” priva di matricola, una casacca colore azzurro con scritta “carabinieri” e logo dell’arma, un paio di manette metalliche prive di matricola simili a quelle in uso alle forze di polizia, un porta distintivo in pelle con placca color oro con la scritta “associazione nazionale di polizia” e un machete della lunghezza di cm 40 ci cui cm 29 di lama, rivenuto nell’abitacolo dell’autovettura. Il possesso ingiustificatio di tutti questi oggetti  costituisce di per sè un reato.

Terminate le attività di notifica e rilievi, uno è stato tradotto in carcere, uno sottoposto agli arresti domiciliari mentre i coniugi liberamente hanno fatto rientro presso la loro abitazione con il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima