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Cronaca

LISSONE, CESANO MADERNO, LIMBIATE – INAUGURATE LE “CASE DI COMUNITA’ “

Inaugurate le Case di Comunità di Lissone, Cesano Maderno e Limbiate afferenti ad ASST Brianza e si aggiungono a quelle di Vimercate e Giussano

Il Direttore Generale dell’Assessorato al Welfare di Regione Lombardia Giovanni Pavesi, ha inaugurato stamattina le tre nuove Case di Comunità gestite da ASST Brianza: sono a Lissone, Cesano Maderno e Limbiate. Queste si aggiungono alle strutture analoghe di Vimercate e Giussano, avviate nel mese di gennaio del 2022.

Sono le prime case di comunità del 2022 afferenti ad ASST Brianza. Il piano dell’Azienda, su tutto il territorio che ad essa si riferisce (52 Comuni e una popolazione residente di oltre 700.000 abitanti), prevede, attualmente, nel piano già deliberato da Regione Lombardia, entro il 2024, 13 case di comunità e 2 ospedali di comunità.

Casa di Comunità di Lissone

La struttura ha sede in via Monsignor Bernasconi ed è parte integrante del Distretto di Carate Brianza, che si completerà nel 2023/2024 con le case della comunità di Besana Brianza e Macherio

Presso la Casa di Comunità sono presenti:

  • Servizio di Front Office e Accoglienza, presso cui è possibile prenotare visite, acquisire informazioni, pagare il ticket mediante Pos. In fase di avvio della casa della comunità, il front office sarà attivo da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 16.00.
  • Servizio di Cure Primarie, con spazi a disposizione dei medici di medicina generale.
  • Punto Unico di Accesso (PUA): qui è prevista l’accoglienza, l’orientamento e la prima valutazione del bisogno di salute della persona, supporto nell’attivazione dei servizi per i cittadini che vivono una situazione di fragilità, con necessità di essere presi in carico dalla rete dei servizi sociosanitari. In fase iniziale, il PUA sarà aperto da lunedì a venerdì, dalle 9.00 alle 13.00 e mercoledì anche il pomeriggio, dalle 13.30 alle 16.00. Sono presenti un infermiere di comunità e un assistente sociale.
  • Servizi di Specialistica ambulatoriale per valutazioni specialistiche orientate a facilitare la possibilità di confronto diretto tra Medico di Medicina Generale e Specialista, per una presa in carico condivisa. In fase di avvio saranno presenti specialisti in campo cardiologico, pneumologico, geriatrico, diabetologico e, a breve, anche reumatologico e internistico.
  • Servizi Infermieristico, con infermieri di famiglia e di comunità. Si presta assistenza alla persona e ai care giver che necessitano di interventi infermieristici di tipo tecnico e di educazione alla salute in collaborazione con MMG e PLS. L’ambulatorio è attivo da lunedì a venerdì, dalle 8.30 alle 11.00 e il mercoledì anche dalle 13.30 alle 16.00.
  • Psicologia di Comunità, servizio di primo accesso per i bisogni psicologici dei cittadini e per i disturbi emotivi comuni (difficoltà emotive, lievi condizioni ansioso-depressive, difficoltà psicologiche legate agli eventi di vita), per la promozione del benessere psicoemotivo.
  • Presso la struttura di Lissone sono inoltre presenti il centro prelievi, l’UONPIA e il CAL.

Ecco le dichiarazione del Sindaco di Lissone, Laura Borella

“Con l’inaugurazione della Casa di comunità si persegue l’importante obiettivo di una presa in carico della persona e della sua famiglia e non solo della malattia in senso stretto, il tutto al fine di avere una piena accoglienza del paziente. Le case della comunità sono connotate dall’integrazione dei professionisti della salute e dell’offerta socio sanitaria, per poter dare una risposta completa ai bisogni delle persone, soprattutto ai soggetti più fragili. Come amministrazione comunale, abbiamo particolarmente a cuore l’importanza della medicina territoriale  e, per questo motivo, la finalità è quella di arricchire il più possibile l’offerta di tale presidio, che comprende già all’interno due cardiologi, uno pneumologo, un geriatra, la psicologia di comunità, l’ambulatorio infermieristico, il progetto Auter di sostegno per l’autismo, oltre altre figure e progettualità in fase di attivazione, quali il progetto Mataxa di sostegno alle problematiche psichiatriche. Ringraziamo ASST per la disponibilità prestata nell’individuare le figure professionali da inserire all’interno della Casa della Comunità tenendo conto delle esigenze rappresentate dal territorio.”

 

INAUGURAZIONE LISSONE 2

Casa di Comunità di Cesano Maderno

I comuni afferenti alla Casa di Comunità a regime saranno Cesano Maderno e Bovisio Masciago. Inizialmente si rivolgerà a tutti i cittadini del Distretto. La struttura ha sede in via San Carlo Borromeo, 2, ed è parte integrante del Distretto di Desio, che si completerà nel 2023/2024 con le case della comunità di Desio e Nova Milanese (oltre a Limbiate)

Presso la Casa di Comunità sono presenti servizi e sportelli analoghi a quelli previsti per Lissone.

  • Servizio di Fronte Office e Accoglienza, il cui sportello è aperto dalle 8.00 alle 16.00, da lunedì a venerdì.
  • Servizio di Cure Primarie.
  • Punto Unico di Accesso (PUA). E’ aperto lunedì e mercoledì, dalle 13.30 alle 16.00 e martedì e giovedì , dalle 9.00 alle 13.00.
  • Servizi di Specialistica ambulatoriale in area diabetologica, cardiologica, dermatologica, chirurgo-vascolare, otorino (imminentemente anche in campo reumatologico, internistico, neurologico e neuropsicologico).
  • Servizi Infermieristici: l’ambulatorio è aperto lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 11.00 e il martedì e giovedì, dalle 14.00 alle 16.00.
  • Psicologia di comunità.
  • Presso la struttura di Cesano Maderno sono inoltre presenti il centro prelievi, il polo progetti neuropsichiatria infantile, il centro vaccinale e il consultorio.Ecco le dichiarazione del Sindaco di Cesano Maderno Giampiero Bocca“La Casa di Comunità dovrà essere fin da subito un punto di riferimento per la cittadinanza e dare risposte efficienti ai bisogni delle persone. L’esperienza della pandemia ha evidenziato la necessità di una sanità più strutturata e di prossimità. È quindi importante che questa Casa sia un presidio strategico in grado di operare come sistema vicino alle persone, integrato con i servizi previsti in quest’area della nostra città, nell’ottica della Cittadella della Salute, uno degli obiettivi dell’Amministrazione Comunale. Penso agli ambulatori per i medici di base negli spazi dell’ex farmacia comunale come anche ai medici volontari del progetto Comunità della Salute che saranno ospitati qui in via San Carlo. Un insieme di prestazioni che dialogano con i Servizi Sociali, per offrire una sanità territoriale di qualità. La salute è una priorità assoluta su cui va concentrato il nostro massimo impegno insieme a quello di tutti gli attori istituzionali.”

INAUGURAZIONE CESANO 3

Casa di Comunità di Limbiate

I comuni afferenti alla Casa di Comunità a regime saranno Limbiate e Varedo. Inizialmente si rivolgerà a tutti i cittadini del Distretto. La struttura ha sede in via Montegrappa 19, presso il Presidio Corberi ed è compresa nel Distretto di Desio.

Analoghi a quelli di Lissone e Cesano Maderno i servizi previsti.

  • Servizio di Front Office e Accoglienza, aperto da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 16.00.
  • Servizio di Cure Primarie.
  • Punto Unico di Accesso, è attivo lunedì e mercoledì, dalle 13.30 alle 16.00 e martedì e giovedì, dalle 9.00 alle 13.00.
  • Servizi di Specialistica ambulatoriale, anche in questo caso per patologie prevalenti: in campo diabetologico, dermatologico, otorino, neurologico e, prossimamente, reumatologico e internistico.
  • Servizi Infermieristici con ambulatorio aperto lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 8.30 alle 11.00; martedì e giovedì dalle 14.00 alle 16.00.
  • Presso la struttura di Limbiate sono inoltre presenti il centro prelievi e il centro vaccinale.

Ecco le dichiarazione del Sindaco di Limbiate Antonio Romeo

“La Casa di Comunità presso il Corberi è un passo importante, per molti aspetti decisivo. Insieme al prossimo previsto insediamento anche dell’Ospedale di Comunità conferma il progetto di riqualificazione generale del Presidio che ce lo fa immaginare come vera e propria cittadella della salute.

E’ la direzione di marcia giusta che rafforza la medicina territoriale, avvicinai servizi essenziali ai cittadini e valorizzala nostra struttura sanitaria.

Siamo particolarmente soddisfatti del lavoro svolto con ASST Brianza. Il gioco di squadra messo in campo è certamente di buono e grande auspicio per consolidare la collaborazione fra le nostre amministrazioni”

INAUGURAZIONE LIMBIATE 3

 

Queste le dichiarazione del Direttore Generale Marco Trivelli e del Direttore Socio Sanitario di ASST Brianza Guido Grignaffini

Il principale valore delle case della comunità che abbiamo aperto a Vimercate e Giussano e oggi a Lissone, Cesano Maderno e Limbiate, nonché delle prossime in previsione, risiede nell’integrazione dei professionisti della salute e dell’offerta socio sanitaria di tutta l’area della Brianza che afferisce alla nostra ASST (medici di medicina generale e specialisti ospedalieri, infermieri di famiglia, assistenti sociali, psicologi). L’obiettivo è dare una risposta a trecentosessanta gradi e a tutto tondo ai bisogni delle persone, soprattutto ai soggetti più fragili e ai malati cronici; una risposta all’altezza della domanda e delle aspettative di salute dei cittadini sul territorio.”

 

 

 

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Cronaca

MONZA – INQUINAMENTO DELL’ARIA: PM10 DA GIORNI OLTRE I VALORI MASSIMI

MONZA – In città  la principale centralina di rilevamento della qualità dell’aria installata da Arpa in via Machiavelli presenta valori di Pm10 costantemente sopra la soglia dei 50 microgrammi per metro cubo d’aria dal 23 dicembre, con un picco di 77 microgrammi per metro cubo registrato il giorno della vigilia di Natale. Le misure antismog di primo livello resteranno in vigore in città fino a quando non saranno registrati almeno 2 giorni consecutivi di livelli di Pm10 sotto la soglia di legge. Nel frattempo sono in vigore tutti i giorni i divieti di circolazione dei veicoli diesel fino alla classe Euro 4 compresa dalle 8.30 alle 18.30, assieme ai divieti di uso di generatori di calore a legna domestici (fino alla classe 3 stelle compresa), di accendere fuochi di ogni tipo all’aperto (compresi barbecue e fuochi d’artificio), di sostare con il motore acceso oppure per le attività agricole di spandere concimi e fertilizzanti.

Cronaca

MARIANO COMENSE – PRESI I RAPINATORI DELL’ EUROSPIN DI BARLASSINA

MARIANO COMENSE – I carabinieri della Compagnia di Seregno hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Monza su proposta della locale Procura della Repubblica nei confronti dei componenti di un gruppo criminale composto da tre uomini di 45, 40 e 39 anni di età e una 42enne, tutti residenti a Mariano Comense, che  lo scorso 15 settembre 2022, armati di coltello, avevano effettuato una rapina in un supermercato .

L’ordinanza è la conclusione  di un’articolata attività di indagine avviata dalla Sezione Operativa dei carabinieri di Seregno subito dopo i fatti e ha permesso di ricostruire che quel giorno gli indagati, dopo essersi portati a bordo di una Fiat Punto di colore bianco dinanzi al supermercato Eurospin di Barlassina, mentre due di essi – il 40enne e la 42enne – rimanevano nel mezzo per garantire la via di fuga, gli altri due erano entrati nel supermercato.  Dopo aver fatto un giro tra le corsie, si erano avvicinati alle casse e, armati di coltello, avevano intimato alla cassiera di consegnare  l’incasso e poi uscire, risalire in macchina e fuggire insieme ai complici .

Grazie alle plurime testimonianze, alle immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza, ai sistemi di lettura targhe e alla localizzazione delle celle telefoniche a cui si sono agganciate le utenze in uso agli indagati, è stato possibile collocarli tutti e quattro sul luogo del reato contestato ed individuarne i compiti.

La perquisizione che i carabinieri hanno effettuato a casa degli indagati ha permesso di trovare alcuni degli indumenti utilizzati durante il colpo.

Il Gip di Monza, alla stregua delle evidenze di indagine emerse ha ritenuto che a carico di tutti gli indagati sussistesse un quadro indiziario grave e univoco, tale da configurare, allo stato degli atti, la sussistenza del requisito dei gravi indizi di colpevolezza. Di consreguenza ritenendo poi che potessero rixorrere specifiche esigenze cautelari e, in particolare, quelle inerenti al pericolo di reiterazione del reato, il giudice ha emesso l’ordinanza cautelare nei confronti di tutti gli indagati che sono stati rispettivamente il 39enne e il 40enne associati presso la casa circondariale di Monza, il 45enne e la 42enne posti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

Sport

SEREGNO – LA CITTA’ SI CANDIDA PER DIVENTARE “CAPITALE EUROPEA DELLO SPORT “

SEREGNO – La città presto potrebbe fregiarsi di un nuovo titolo importante: l’amministrazione comunale ha deciso di presentare la candidatura affinché Seregno possa essere riconosciuta tra le “European Capitals and Cities of Sport Federation” per il 2025. Ovvero capitale europea dello sport. Un titolo che viene attribuito a livello municipale da Aces Europe delegazione italiana, che mira a promuovere i valori olimpcii universali e che ogni anno selezione le città più meritevoli, nella consapevolezza che lo sport è un fatto di integrazione nella società per il miglioramento della qualità della vita e la salute di chi lo pratica.
Una candidatura che è tutt’altro che casuale. Arriva infatti al termine di un lungo percorso che ha visto l’amministrazione comunale impegnarsi a tutto campo per valorizzare lo sport e per agevolare la pratica sportiva tra i cittadini.

“L’intenzione di candidare Seregno come Città Europea dello Sport – spiega il sindaco Alberto Rossi – l’avevo annunciata lo scorso giugno, in occasione dell’evento conclusivo della Seregno Sport Week. Si tratta di un riconoscimento di valenza europea, che viene attribuito a città in cui l’esperienza sportiva (declinata in termini di attività praticate, di eventi realizzati e di impiantistica) presenti standard di particolare rilevanza. Seregno è una città importante, in cui abbiamo uno stadio omologato per il calcio a livello professionistico, un palazzetto dello sport in cui si svolgono eventi di rilievo nazionale ed anche internazionale, un centro natatorio di primo livello, uno skate park che è punto di riferimento per i praticanti dello skateboard”.

Tutto questo, naturalmente, anche grazie all’attenzione che l’amministrazione comunale ha sempre riservato allo sport. Negli anni, con fondi propri o usufruendo di agevolazioni Coni o dei soldi stanziati dalla Regione Lombardia, il Comune ha riqualificato il centro sportivo Seregnello, lo stadio Ferruccio con la pista di atletica leggera, sta rilanciando il centro natatorio della Porada, i campi da tennis e il campo da rugby. Ha inoltre stanziato risorse per avere un nuovo palazzetto (nei pressi dello stadio e del liceo Parini) e ha installato attrezzature per lo sport all’aria aperta nel parco della Porada. Infine, ciliegina sulla torta, ha ottenuto di potere ospitare la partenza di una tappa del Giro d’Italia 2023 il prossimo 21 maggio.

“All’albo delle associazioni – aggiunge il sindaco – sono iscritti 52 sodalizi impegnati nella pratica di oltre trenta discipline diverse, per un totale di circa 4 mila tesserati. Numeri in cui si coordinano in maniera importante la pratica dello sport giovanile e amatoriale, con l’impegno di alcuni gruppi ed atleti in attività di rilievo nazionale ed anche internazionale. Concorrere a questo titolo sarà lo stimolo per compiere un percorso che ci consenta di migliorare quanto è migliorabile, ma soprattutto che offra alla città un ulteriore motivo per diffondere la pratica sportiva come strumento che promuove salute ed i valori legati allo sport, uno dei pochi ambiti in cui ci si educa ancora a fare fatica per raggiungere un obiettivo”

( seietrenta.com)
Cultura

DESIO – PREVENZIONE TRUFFE AGLI ANZIANI : 8 INCONTRI PER CAPIRE COME EVITARLE

DESIO –  Al Comune di Desio un contributo regionale di oltre 7 mila euro per prevenire le truffe agli anziani. Scopo dell’iniziativa è promuovere interventi volti a evitare e contrastare i reati che colpiscono la popolazione anziana, con particolare riferimento ai delitti contro il patrimonio mediante frode, con mirate azioni formative, informative e culturali.

“La popolazione ultra 65 enne si conferma come la categoria maggiormente esposta a raggiri – spiega il vicesindaco e Assessore alla Sicurezza Andrea VillaÈ fondamentale che i cittadini non più così giovani si rivolgano con fiducia alle Forze di Polizia, segnalando ogni situazione a rischio di truffa, anche perché certi reati determinano sia danni economici che psicologici in chi li subisce. La nostra comunicazione sarà attenta e capillare verso i cittadini, in particolare gli anziani, sulle molteplici e variegate modalità con le quali vengono realizzati inganni nei loro confronti, in modo da costruire e alimentare un sistema di autodifesa che renda più incisiva ed efficace anche l’azione delle Forze dell’Ordine”.
Il progetto intitolato “Prevenzione Truffe agli Anziani” prevede otto incontri, di cui il primo avrà luogo giovedì 29 dicembre alle 14.30 presso il Centro Anziani ‘Il Girasole’, da realizzare entro fine ottobre 2023, che saranno tenuti in presenza da agenti della Polizia Locale e personale dei servizi sociali, per fornire agli stessi informazioni su come prevenire una possibile truffa o su come gestire un raggiro avvenuto.
Saranno 8 gli appuntamenti della durata di circa due ore ciascuno volti a prevenire e contrastare i reati che colpiscono gli anziani. Le iniziative, che avranno luogo nei punti di ritrovo dei cittadini di questa fascia d’eta’, saranno costruite secondo un’impostazione attiva, che valorizza il coinvolgimento dei partecipanti nell’esposizione mediante la presentazione di casi concreti rappresentati in video.
I corsi forniranno consigli utili per non farsi raggirare,  su come difendersi da truffe e raggiri. Altri argomenti saranno  l’aspetto del truffatore; le truffe in abitazione: i casi più ricorrenti; alcune precauzioni; le truffe in strada: i casi più ricorrenti; alcune precauzioni; lo sportello antitruffa; il supporto psicologico e legale.

Per riuscire a raggiungere il maggior numero di cittadini, le convention saranno realizzate in aree prossime ai centri di aggregazione e incontro, oltre a spazi sociali frequentati da anziani.

 

Cronaca

MONZA – CAMBIA LE CIFRE SUGLI ASSEGNI E TRUFFA BARISTI E RISTORATORI

MONZA – Avrebbe usato anche la penna con l’inchiostro cancellabile per alterare gli importi dei pagamenti sugli assegni a lui consegnati per le forniture come agente di un’azienda di prodotti surgelati, riuscendo ad intascare più di 90mila euro dai clienti, titolari di bar tra Monza e il Vimercatese.

E’ questa l’accusa di cui deve rispondere un quarantenne brianzolo, imputato di truffa e appropriazione indebita in un processo che entrerà nel vivo a marzo al Tribunale di Monza. Al dibattimento vogliono costituirsi parti civili per ottenere un risarcimento del danno il datore di lavoro dell’agente e una decina di titolari di locali coinvolti nel presunto raggiro. Secondo i capi di imputazione il quarantenne è accusato di truffa “per essersi impossessato di assegni” pari ad un valore complessivo che supera i 15mila euro, consegnati dai due soci di un bar tabaccheria “alterando, maggiorandoli, gli importi indicati sugli assegni periodicamente corrisposti per il pagamento delle forniture”.

Per truffare i clienti l’agente avrebbe “approfittato dei momenti di maggiore affluenza della clientela nell’esercizio commerciale” per sottoporre ai soci gli importi da pagare in modo che non potessero prestare la sufficiente attenzione. Secondo alcuni delle presunte vittime, inoltre, l’agente avrebbe usato una penna con l’inchiostro cancellabile per modificare in un secondo momento gli importi degli assegni da incassare. Un sistema che avrebbe permesso al quarantenne di intascare illecitamente circa 90mila euro in due anni, tra il 2018 e il 2020. Accuse negate dall’imputato.

( Il Giorno )
Cultura

MONZA – SAN GERARDO: NUOVE DIVISE PER IL PERSONALE SANITARIO

MONZA  –  Da qualche tempo gli utenti dell’Ospedale San Gerardo hanno notato la differenza: il personale sanitario indossa delle divise diverse, di nuovo colore e foggia.
Tre i punti di forza legati al cambiamento: conformità, quantità e qualità, nel rispetto delle norme igieniche, con la garanzia di indossare sempre una divisa in tessuto anallergico e conforme all’organigramma gerarchico: ogni figura ha infatti in base al ruolo un capo di colore diversificato.
I medici e gli specializzandi indossano casacca e pantaloni verdi e camice bianco.
Gli infermieri invece casacca blu navy, pantalone bianco e felpa.
Il personale sanitario di supporto casacca gialla, pantalone bianco e felpa.
Il personale sanitario tecnico, di radiologia e fisioterapia casacca verde acqua e pantaloni bianchi.
Il cambiamento delle divise è legato al nuovo sistema di distribuzione “catenario” automatizzato, che permette il prelievo della divisa tramite il cartellino di riconoscimento. Una novità che riguarda circa 3.000 operatori, tra personale sanitario del presidio
ospedaliero e del polo universitario.

Cronaca

MONZA – RAPINATORE SERIALE TRADITO DA UN TATUAGGIO: IDENTIFICATO E ARRESTATO

MONZA –  Un rapinatore  35enne è stato arrestato l’altra mattina dagli agenti della Squadra Mobile di Monza a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale cittadino 
L’uomo è stato riconosciuto per un tatuaggio  che era diventato il terrore dei ristoranti e negozianti del centro.

La serie di reati “predatori”  sarebbe stata commessa a Monza tra giugno e novembre di quest’anno. Tutto è cominciato  a giugno con un furto aggravato all’interno di una tabaccheria in città:  qui il bandito s’è impossessato di  vari “gratta e vinci” per un valore di circa 300 euro  approfittando di un momento di distrazione della titolare. Rapina successiva ai danni di un ristorante in centro a novembre  dove prima aveva finto di ordinare una cena d’asporto ma mentre la titolare andava in cucina a prendere il cibo lui ne aveva approfittato per rubare dalla cassa circa 600 euro.

L’ultima rapina l’ha fatta  in un negozio  una settimana più tardi: qui  si era fatto consegnare l’incasso  con la minaccia di un coltello puntato contro l’anziano titolare .
L’ attività d’indagine  condotta dalla Squadra Mobile con la visualizzazione delle immagini dalle telecamere di videosorveglianza presso gli esercizi commerciali  e nelle zone adiacenti, la raccolta di numerose  testimonianze coordinate con le risultanze dei rilievi effettuati da Gabinetto di Polizia Scientifica, l’attività di controllo del territorio cittadino anche attraverso  pattuglie in borghese, hanno permesso di ricostruire la dinamica delle condotte predatorie dell’uomo e  anche le sue caratteristiche somatiche tra cui spiccava appunto un particolare tatuaggio .

Le risultanze dell’indagine hanno consentito alla Procura della Repubblica di Monza di richiedere il successivo provvedimento di misura cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Monza. L’ uomo è stato rintracciato l’altra mattina nella sua abitazione in provincia di Monza, dove a seguito della perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti alcuni degli indumenti indossati durante le sue azioni delittuose.

Cronaca

MUGGIO’ – INFORTUNIO SUL LAVORO: UN TECNICO PRECIPITA DA UN LUCERNARIO

MUGGIO’ – Erano da poco passate le dieci di stamane quando in via Artigianato un 64enne è caduto da un lucernario posto a circa 4 metri d’altezza . Dalle prime informazioni pare che l’uomo, tecnico di una azienda esterna  sia salito sul tetto della ditta per effettuare delle perizie di alcuni lavori di manutenzione e ristrutturazione quando, improvvisamente e per cause ancora  da chiarire, è caduto di sotto .  Immediatamente è scattata la chiamata ai soccorsi: sul posto è arrivata l’ambulanza e anche l’elisoccorso. L’uomo  è stato trasportato in elicottero in codice giallo a Milano dove fortunatamente i medici hanno escluso conseguenze gravi: ha riportato un trauma toracico e la frattura della clavicola. Oltre ai soccorritori sul luogo dell’infortunio sono intervenuti anche gli agenti della Polizia locale di Muggiò e l’Ats.