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Cultura

VIMERCATE – UN CONVEGNO SUL GIOCO D’AZZARDO, UNA MALATTIA INVISIBILE

VIMERCATE – La ludopatia (o Disturbo da Gioco d’Azzardo) è una patologia che colpisce circa il 2% della popolazione. Qualcuno arriva a dire, addirittura, che l’area grigia del gioco, sfiora 1 cittadino su 10. Si tratta di una dipendenza che ha molti punti in comune con l’uso di droghe o l’abuso di alcol.

Secondo i dati comunicati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, le entrate relative ai giochi ammontano, nel 2021, a 12.401 milioni di euro (+1.895 milioni di euro, ovvero +18,0% rispetto all’anno precedente), mentre nei primi cinque mesi del 2022 si attestano a 6.052 milioni di euro (+1.599 milioni di euro, +35,9% rispetto allo stesso periodo del 2021).

Al gioco d’azzardo viene dedicato un convegno, programmato il prossimo 15 dicembre, alle 17.30 presso la Casa di Comunità di Vimercate (via Giuditta Brambilla, di fronte all’Ospedale). “Gioco d’azzardo: la malattia invisibile. Informazioni, strumenti e opportunità per intercettare il problema e curarlo”, questo il titolo dell’incontro a cui parteciperà Biagio Tinghino, responsabile del servizio di Alcologia e Nuove Dipendenze di ASST Brianza,

Il fenomeno del gioco d’azzardo patologico coinvolge numerose famiglie, a causa delle conseguenze economiche, sociali, ma anche fisiche e mentali che questo comportamento comporta.

“Essendo svincolato dall’assunzione di una sostanza vera e propria, viene spesso nascosto e si palesa sul piano sanitario talora in modo indiretto, attraverso sintomi d’ansia, alterazioni dell’umore e del comportamento, talora con tentativi di suicidio”, spiega Tinghino.

“Porre, in modo non giudicante, una domanda sulla presenza di preoccupazioni causate dal gioco d’azzardo o da altre dipendenze – aggiunge lo specialista – può permettere ai nostri pazienti di parlare del problema, ma può soprattutto consentire a tutti gli operatori sanitari di indirizzare queste persone ai servizi specialistici presenti nella nostra ASST”.

I numeri utili per saperne di più sono: lo 039 6657661 (Noa di Vimercate), lo 0362 984813 (Noa di Seregno) e lo 039 2334927 (SerD di Limbiate).

Cronaca

CARATE – DROGATO CON ALLUCINAZIONI VEDE I MOSTRI E BUTTA IL SUO CANE DAL TETTO

CARATE BRIANZA –  Erano più o meno le 16 quando  un 36enne, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, è riuscito  insieme al suo cane, ad introdursi  all’interno dell’abitazione di una cittadina utilizzando  la scusa di ricevere un pò  d’acqua per l’animale. Poi, improvvisamente, si è armato di un martello ed è salito sul tetto dell’edificio minacciando di lanciarsi di sotto; di lì a poco, probabilmente in preda alle allucinazioni, ha gettato nel vuoto il suo cane.

Sul posto sono intervenuti i militari dal NORM di Seregno e quelli di Besana in Brianza.  Dopo  una faticosa opera di negoziazione, tra frasi sconnesse e allucinazioni del 36enne, i militari sono riusciti ad avvicinarsi a lui e , con un gesto fulmineo, lo hanno placcato  prima che potesse compiere gesti estremi.

Di lì a poco mentre l’uomo veniva sottoposto ad accertamenti medici ,  ha improvvisamente tentato di darsi alla fuga ma,, è stato bloccato di nuovo  dai militari che, dopo una ulteriore opera di mediazione lo hanno  convinto a farsi trasportare in ospedale.

Il 36enne è stato trasferito  in codice giallo al pronto soccorso dell’ospedale di Vimercate. Il cane, zoppicante dopo la caduta, è stato affidato alla compagna del drogato.

Cronaca

CARATE – OSTACOLA LA PERQUISIZIONE E AGGREDISCE I CARABINIERI : ARRESTATO

CARATE BRIANZA – Ieri pomeriggio i carabinieri della Stazione di Carate Brianza hanno effettuato una perquisizione domiciliare a casa di un 36enne del posto che solo qualche giorno fa era stato oggetto di un provvedimento cautelare per aver ripetutamente aggredito quattro impiegate dei servizi sociali.

Sin dalle prime fasi della perquisizione, nel corso della quale sono stati rinvenute carte di pagamento intestate alla ex compagna – attualmente domiciliato in una comunità protetta -, l’indagato è andato in escandescenza e ha tentato di ostacolare l’accesso dei militari e poi di aggredirli senza riuscirvi poiché immediatamente immobilizzato. Poi, dato che non rinsaviva dai sui intenti minacciosi, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

Terminate le operazioni di perquisizione e poi le formalità dell’arresto, l’uomo (con svariati precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di sostanze stupefacenti, nonché attualmente sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento agli uffici dei servizi sociali di Carate Brianza e alle operatrici dell’Area Minori e Famiglie) è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo previsto per la mattinata di domani.

Cronaca

SEREGNO – IL PONTE DI VIA MONTELLO FRA 15 GIORNI RITORNA A DOPPIO SENSO DI MARCIA

SEREGNO – Dal sindaco Alberto Rossi arriva una notizia che farà molto piacere a tutti gli automobilisti: entro la fine della prossima settimana sarà riaperto il ponte di via Montello. O, meglio, sarà di nuovo consentito il doppio senso di marcia.

Si tratta di una novità importante. I lavori sulla struttura che attraversa la Valassina, collegando il centro di Seregno con i quartieri di San Salvatore e Dosso, ancora più in là con Albiate, avevano infatti portato alla fine di ottobre a prendere la drastica decisione di trasformare il ponte in un senso unico in uscita dalla città.

Questo aveva creato forti ripercussioni sul traffico veicolare. Gli automobilisti diretti verso il centro di Seregno sono infatti ora costretti a recarsi fino all’uscita della Valassina all’altezza di Carate Brianza, con l’inevitabile conseguenza della creazione di lunghe code e tempi di attesa spropositati.

“Dopo tanto lavoro sotto traccia sul tema – annuncia il sindaco – finalmente posso darvi una buona notizia. Dopo l’ultimo confronto avvenuto fra noi, Anas, la Prefettura e gli altri Comuni limitrofi coinvolti dalla questione, in cui abbiamo chiesto un crono programma chiaro dei lavori, l’azienda ci ha comunicato ufficialmente che entro la metà del mese di dicembre potremo ripristinare il doppio senso di marcia. Il ponte resta inibito ai veicoli con massa superiore alle 7,5 tonnellate, con l’eccezione dei mezzi del trasporto pubblico locale”.

Rossi è ben consapevole delle difficoltà che sono sorte dopo l’inizio dei lavori. Notevoli disagi per gli automobilisti, malgrado l’intervento di riqualificazione del ponte sia ritenuto urgente e non più differibile. Proprio il sindaco aveva sollecitato Anas a migliorare la situazione con una cartellonistica adeguata per informare gli automobilisti ed evitare code inutili. “Non abbiamo mai smesso di interloquire con Anas – spiega il primo cittadino – per trovare soluzioni che facessero superare la situazione di grande disagio causata dall’istituzione del senso unico. Questa è stata una delle priorità nell’ultimo periodo”.

La notizia, tuttavia, è buona soltanto a metà. Secondo quanto racconta il sindaco, infatti, c’è da pensare che la situazione potrà essere più snella sul ponte, mentre si preannuncia piuttosto critica sulla Valassina: per consentire l’avanzamento dei lavori sono previsti restringimenti su entrambe le carreggiate, dal chilometro 19 al chilometro 22, dal lunedì al venerdì tra le 22 e le 6 del mattino nel corso dei giorni feriali.

( seietrenta.com )
Cronaca

VIMERCATE – MALTRATTA LA MADRE E AGGREDISCE I CARABINIERI: ARRESTATO

VIMERCATE – Un 33enne, italiano, pregiudicato, lo scorso 30 novembre è stato arrestato in flagranza di reato, a Vimercate, con l’accusa di “maltrattamenti contro familiari e conviventi”, “violenza o minaccia e resistenza a pubblico ufficiale” e “lesione personale”.

Erano circa le 5.30 della mattina quando la madre, una  56enne, alzatasi e pronta per andare a lavorare, ha notato il figlio ancora nel letto. La donna ha  provato a svegliarlo ricordandogli che anche lui dove presentarsi al lavoro. In rispota il ragazzo  ha iniziato  ad inveire contro la donna e a rompere oggetti nella casa all’interno della quale c’era anche la sorella 26enne che, impaurita, ha contattato i carabinieri  richiedendo il loro intervento.  La centrale operativa ha inviato sul posto due pattuglie . Il giovane alla  vista dei militari ha tentato di aggredirli e ha opposto resistenza agli operanti che, dopo averlo immobilizzato, lo hanno arrestato .

Trattenuto per una notte presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia di Vimercate, l’indomani è stato accompagnato presso il Tribunale del capoluogo brianzolo dove a conclusione del rito direttissimo e  la convalida dell’arresto, è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma tutti i giorni presso la Stazione Carabinieri.

Sport

SONA-SEREGNO: 0-0 CALCIO SERIE D GIRONE B

Sona-Seregno 0-0

SONA (Vr)È cominciata con un pareggio tutto sommato deludente, al netto delle difficoltà emerse nell’ultimo mese, che hanno portato a due rivoluzioni tecniche, l’avventura di Massimo Sala sulla panchina del Seregno. A Sona, nel veronese, sul campo di una delle due formazioni che, alla vigilia della giornata, era ancorata all’ultimo posto della classifica del girone B del campionato di serie D, gli azzurri non sono andati oltre lo 0-0, nonostante abbiano disputato l’intero secondo tempo con un uomo in più in campo.

La gara ha riservato pochi acuti. Nella frazione d’apertura, le danze le ha condotte per i padroni di casa Filippo Tuzzo, che al 21’ ha visto una sua girata smanacciata sulla traversa da Emanuele De Bono ed al 30’ un suo tiro, sporcato da una deviazione, stamparsi sulla base del palo. Praticamente allo scadere, Gabriel Henin ha approfittato di uno scivolone di Simone Ferrari, costretto al fallo da ultimo uomo per arginare la progressione dell’avversario, prima dell’ingresso nell’area di rigore. L’arbitro Ciro Aldi ha giustamente estratto il cartellino rosso per il centrocampista locale. Nella ripresa i brianzoli hanno spinto, ma soltanto nel finale, dopo due tentativi sporadici di Simone Eberini, al debutto, si sono realmente resi pericolosi con due botte dal limite di Janis Cavagna, arginate in entrambi i casi da Matteo Carnelos. Ora Cristiano Bigolin e compagni torneranno in campo sabato 10 dicembre, quando al Ferruccio di Seregno, alle 14.30, sarà di scena la Real Calepina.

Il match di Sona è stato il primo disputato dopo l’apertura della finestra invernale di mercato. La società azzurra ha subito salutato il difensore Giusto Priola, passato al Chieri, e l’attaccante Francesco Felleca, trasferitosi al Brindisi. In entrata, sono da registrare gli ingaggi del difensore Matteo Cattaneo, classe 2002, ex Caronnese, dell’altro difensore Antonio Magli, classe 1991, reduce da una parentesi proprio al Sona, dell’esterno sinistro Simone Eberini, classe 2003, in uscita dal Sant’Angelo, e del centrocampista Michel Panatti, classe 1993, che come Eberini aveva iniziato l’annata al Sant’Angelo, dove l’aveva portato Jacopo Colombo, neo direttore generale seregnese. Tutti colpi, questi, appresi direttamente allo stadio di Sona, poiché da oltre un mese la pagina di Facebook del Seregno non viene più aggiornata ed anzi ha visto addirittura la rimozione del video della conferenza stampa di presentazione di Francesco Buglio, risalente a mercoledì 2 novembre. Anche sul piano della comunicazione, insomma, oltre che su quello sportivo, che rimane prioritario, occorre fare progressi tangibili…

Sona: Carnelos; Ben Khalek, Gecchele, Petdji, Perotta; Hoxha, S. Ferrari; Frangella (43’ s.t. Khochtali), Girma, Tuzzo (21’ s.t. Simeone); Arma. A disp.: Dal Bosco, Ciafardini, Sylla, Venturini, Rigo, Varano ed Oboe. All.: J. Ferrari.

Seregno: De Bono; Cattaneo, Magli, Bigolin; Rusconi, Pignat (33’ s.t. Pozzoli), Iurato (25’ s.t. Cavagna), Henin, Eberini; Silenzi, Diop (14’ s.t. Santonocito). A disp.: Mat. Sala, Sordillo, Calabrò, Bartolotta, Basilico e Panatti. All.: Mas. Sala.

Arbitro: Aldi di Lanciano.

Note: ammoniti Girma (So) per simulazione, Petdji (So) per proteste, Pignat (Se) e Santonocito (Se) per gioco falloso; espulso S. Ferrari (So) al 44’ p.t. per fallo da ultimo uomo su Henin. Calci d’angolo: 5-1 per il Seregno. Recuperi: 1’ p.t., 5’ s.t.

( Paolo Colzani – Il Cittadino )
Cronaca

LIMBIATE – MAXICONTROLLO DEI CARABINIERI DURANTE IL WEEK END

LIMBIATE – Teatro dell’operazione è stata  Limbiate durante il fine settimana, dove si è ripetuto l’ imponente dispositivo della Compagnia Carabinieri di Desio che, attraverso le articolazioni dipendenti e in attuazione delle direttive operative del Comando Provinciale Carabinieri di Monza, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a prevenire comportamenti violenti e reprimere azioni delittuose, con particolare attenzione ai furti in abitazione e, più in generale, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nel territorio di competenza.

In tale contesto è stata intensificata la presenza e vigilanza sulle vie comunali, arterie stradali in entrata e uscita dal comune di Limbiate in prossimità del Parco delle Groane, oltre che nei luoghi ove sono soliti incontrarsi i giovani nel fine settimana, con l’intento di assicurare il regolare svolgimento dei momenti di aggregazione e favorire il rispetto della legalità.

In questo  contesto operativo , sul fronte del controllo del centro abitato, gli operanti hanno deferito in stato di libertà una donna classe 1979 residente nel circondario, sorpresa alla guida dell’autovettura Renault  senza aver mai conseguito la patente di guida. La donna  all’atto del controllo ha fornito  generalità false sulla propria identità.E’ stata ritirata la patente di guida a un residente  classe 1961, per  aver sorpassato in prossimità di incrocio stradali in condizioni di pioggia, creando così pericolo agli utenti della strada che provenivano dal senso opposto di marcia.

Durante un posto di controllo stradale, due individui che circolavano a bordo di una Audi A3, appena visti i lampeggianti delle auto di servizio dell’ arma ,  hanno abbandonato  il veicolo dileguandosi a piedi e facendo perdere le proprie tracce nella boscaglia poco distante.

Il successivo  controllo  all’interno dell’auto ha permesso di trovare un tirapugni e circa 50 grammi di sostanza stupefacente di vario tipo avvolta in 11 involucri  pronti per essere spacciati.

L’arma di Limbiate, inoltre, ha segnalato all’autorità amministrativa quali assuntori di sostanze stupefacenti tre giovani incensurati residenti nella provincia di Monza e Brianza trovati in possesso di modiche quantità di stupefacente.

L’esito complessivo delle operazioni, che hanno visti impegnati  12 carabinieri, si è concretizzato con l’identificazione di 35 persone, alcuni anche con precedenti di polizia, 22 veicoli e 4 esercizi pubblici controllati.

Cronaca

BESANA – UBRIACO PROVOCA UN INCIDENTE. NON E’ LA PRIMA VOLTA

BESANA BRIANZA – Nel fine settimana i carabinieri di Giussano sono intervenuti a Besana in Brianza dove due automobili sono rimaste coinvolte in un sinistro stradale.

Mancavano pochi minuti alla mezzanotte quando in viale J.F. Kennedy, all’altezza dell’intersezione con via G Matteotti, per cause in corso di accertamento, un 44enne besanese, alla guida di una Renault Clio ha omesso di dare la precedenza a una Mitsubishi Space Star condotta da un operaio 57enne di Mariano Comense. Inevitabile la collisione tra i due veicoli .

Giunti sul posto, i militari, dopo aver messo in sicurezza l’area, hanno sottoposto entrambi i conducenti al test etilometrico riscontrando che solo il 44enne fosse positivo con un tasso alcolemico pari a oltre g/l 1,2.  L’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria  per guida in stato di ebrezza; gli è stata ritirata la patenze  e il veicolo è stato sottoposto al fermo amministrativo.

Il personale del “118” ha trasportato  il 57enne al pronto soccorso dell’ospedale di Desio per accertamenti, mentre l’indagato, recidivo per la guida in stato d’ebbrezza, è stato solo visitato sul posto poiché ha rifiutato il trasporto in ospedale.

Cronaca

CARATE – ARRESTATO UN UOMO CHE CON MINACCE E AGGRESSIONI TERRORIZZAVA LE IMPIEGATE DEI SERVIZI SOCIALI

CARATE BRIANZA  – I carabinieri della Stazione di Carate Brianza hanno notificato l’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa emessa dal Gip del Tribunale di Monza su proposta della locale Procura della Repubblica nei confronti un 36enne di origini campane ma da tempo residente a Carate Brianza, celibe, disoccupato, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti, contro la persona (tra cui maltrattamenti contro familiari o conviventi) e il patrimonio indagato in relazione al reato di atti persecutori con l’aggravante dell’avere commesso il fatto contro svariati pubblici ufficiali e più persone incaricate di pubblico servizio e con la recidiva reiterata, specifica ed infraquinquennale.
L’emissione dell’ordinanza in argomento scaturisce da un’attenta attività di monitoraggio – poi confluita in attività d’indagine – condotta d’iniziativa dai militari dell’Arma in seguito alle segnalazioni ricevute dal personale addetto dell’Ufficio dei Servizi Sociali e di Tutela dei Minori del Comune di Carate Brianza che aveva segnalato il proprio timore per i preoccupanti atteggiamenti e i comportamenti che l’indagato, dal mese di febbraio al mese di ottobre 2022, aveva posto in essere nei loro confronti.
L’uomo – destinatario di un provvedimento provvisorio del Tribunale dei Minorenni di Milano con il quale veniva disposto l’allontanamento dei propri quattro figli minori e della compagna dalla casa familiare con contestuale collocazione in comunità protetta – con condotte reiterate esecutive di un medesimo disegno criminoso, avrebbe molestato quattro dipendenti donne dell’Ufficio dei Servizi Sociali e di Tutela dei Minori del Comune di Carate Brianza, in modo da cagionare loro un perdurante e grave stato di ansia e di paura e il fondato timore per la loro incolumità, al punto da costringerle ad alterare le proprie abitudini di vita, generando loro uno stato di angoscia e di preoccupazione tale da condizionarli nelle loro attività quotidiane, costringendole a non uscire dall’ufficio o a spostarsi da sole (oppure a chiedere ausilio alla Stazione Carabinieri di Carate Brianza ogni qualvolta si presenti l’indagato) per il timore di incontrarlo e a non praticare i luoghi abitualmente frequentati
Nello specifico il 36enne, con una condotta sistematica e protratta nel tempo, tenuta nei confronti del personale degli uffici dei Servizi Sociali e di Tutela dei Minori del Comune di Carate Brianza e nel proprio ambiente di lavoro, che si è risolta in metodici e ripetuti accessi – non autorizzati, né programmati e, il più delle volte, anche in violazione delle restrizioni dovute all’emergenza Covid – presso i predetti uffici, tali da assumere forme di prevaricazione (aggressivi, minatori ed offensivi) e di persecuzione psicologica (sistematici) da cui e conseguita uno stato di costernazione e di preoccupazione minacciando, offendendo e denigrando i seguenti pubblici ufficiali e/o incaricati di pubblico servizio, anche davanti agli altri colleghi di lavoro o ai Carabinieri di Carate Brianza intervenuti per cercare di contenere le intemperanze che lo stesso poneva in essere.
In particolare, l’indagato, mediante la mirata reiterazione di una pluralità di atteggiamenti convergenti nell’esprimere ostilità verso le vittime e preordinati a incutere loro paura e il prevedibile timore per la loro incolumità, al fine di impedire loro od ostacolarli nell’adempimento del loro servizio pubblico (nello specifico, lo svolgimento di una indagine psico-diagnostica sul nucleo familiare relativamente ad episodi di maltrattamento familiare e alla gestione degli incontri proietti a seguito dell’allontanamento dei figli minori) avrebbe più volte sorpreso le persone offese con l’intento di incutere loro timore al fine di ottenere un trattamento privilegiato rispetto alle altre persone nelle analoghe condizioni, presentandosi all’improvviso, nonché insultandoli e minacciandoli ogniqualvolta li incontrava all’interno degli uffici comunali.
Lo stesso, presentandosi e introducendosi ripetutamente e prepotentemente presso gli uffici, con intento ostruzionistico, avrebbe lanciato urla muovendosi per le stanze dove lavoravano le persone offese impedendo loro di lavorare, gridando, picchiando i pugni sui tavoli, sbattendo con forza le porte dei vari uffici e, in una occasione, brandendo un coltello da cucina, infine, insultandole e minacciandole.
Cronaca

ALBIATE – ABBANDONA IL CANE AL FREDDO IN AUTO: DENUNCIATO IL PROPRIETARIO

ALBIATE –  Lo scorso 30 novembre, attorno alle ore 20, i carabinieri di Carate Brianza, sono stati contattati da un cittadino che aveva notato nelle adiacenze della propria abitazione di via Don Minzoni una Fiat Punto con all’interno un un barboncino di taglia media.

Giunti sul posto i militari, viste le condizioni in cui si trovava l’animale e anche in considerazione  delle basse temperature della  giornata,  hanno attivato le procedure per rintracciare  il proprietario dell’autovettura che risultava essere un residente di  Biella.

Dopo circa tre ore di ricerche, i militari lo hanno rintracciato  nella via di Albiate dove era parcheggiata l’auto . L’uomo , un 49enne piemontese, ha ripreso con sé l’animale infreddolito, .

Sul posto, a scopo precauzionale, sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Carate Brianza e il personale del canile di Lissone.

Nella giornata di ieri dopo aver raccolto le testimonianze che hanno permesso di accertare  che il cane fosse in auto dal pomeriggio, i carabinieri hanno proceduto a denunciare il 49enne per abbandono di animale e a segnalarlo all’Ats Brianza.