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Cronaca

SEREGNO – NEOPATENTATO ” FIGLIO DI PAPA’ ” BECCATO CON LO SPINELLO MENTRE GUIDA

SEREGNO – Stava rientrando a casa dopo aver trascorso una serata in compagnia di alcuni compagni di scuola e per rilassarsi, mentre era alla guida della sua Audi, aveva preparato uno spinello a base di hashish. Sul suo tragitto è però incappato in un controllo dei carabinieri della compagnia di Seregno che durante un posto di controllo gli hanno intimato l’alt.

Al sollevarsi della paletta dei carabinieri, il conducente, un 18enne neopatentato da soli tre mesi, figlio di un noto industriale brianzolo, ha accostato e ha atteso al posto di guida l’arrivo dei militari. Quando poi ha dovuto abbassare il finestrino per consegnare la patente di guida e i documenti di circolazione del veicoli, si è propagato un intenso fumo biancastro con un inequivocabile odore di stupefacente.

Agli operanti il giovane è apparso sin da subito sotto l’effetto della sostanza con occhi fortemente arrossati e pupille dilatate anche se il 18enne continuava a negare di averne fatto uso né di avere altro stupefacente con sé.

A quel punto i militari sono andati a fondo e lo hanno perquisito trovandogli nel borsello che aveva a tracolla varie banconote di vario taglio e oltre g 15 di hashish suddivisi in vari involucri nonché delle bustine di plastica vuote ma con all’interno dei residui di sostanza resinosa di colore marrone, verosimilmente anche essa hashish.

Alla luce di quanto emerso e, in particolare, degli evidenti indizi a carico del 18enne che convergevano in maniera univoca su un’illecita attività di spaccio,i militari lo hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Contestualmente gli è stata ritirata la patente di guida in attesa dell’esito degli accertamenti sanitari volti a comprovare che guidasse  sotto l’efftto di stupefacenti. L’autovettura è stata riconsegnata al  padre del ragazzo, proprietario del mezzo.

( foto da archivio )

Cronaca

BRIANZA – CON PERMESSO DI SOGGIORNO FALSO SI ERA COMPRATO UN’AUTO: ARRESTATO GIOVANE PUSHER

BRIANZA – Per un 29enne di origini marocchine, condannato per spaccio di stupefacenti, resistenza e guida in stato d’ebbrezza, si sono aperte le porte del carcere. A casa sua hanno bussato ancora una volta i carabinieri della stazione di Besana in Brianza che, espletate le formalità di rito, lo hanno accompagnato nel carcere di Monza.

Per il giovane, residente a Renate, celibe, che negli ultimi tempi aveva trovato lavoro come fabbro, è arrivato il rigetto del tribunale di sorveglianza di Milano alla sua istanza di scontare la condanna (tre anni, tre mesi e due giorni più  3.000 euro di multa) in maniera alternativa con i domiciliari o con l’affidamento in prova ai servizi sociali.

Il provvedimento di carcerazione è relativo a due pene concorrenti relative ai reati di spaccio di stupefacenti commesso a Milano nel 2013 e resistenza, guida in stato d’ebbrezza e spaccio di di stupefacenti commessi a Briosco nel 2021.

In quest’ultima circostanza, l’allora 28enne, alle 0.30  del primo  febbraio 2021, nella frazione Capriano di Briosco, in via Pascoli, si era imbattuto  in un posto di controllo dei carabinieri  e nel tentativo di sottrarsi al controllo, aveva forzato l’ “Alt!” e aveva intrapreso una pericolosa e spregiudicata fuga a fari spenti ad altissima velocità. I militari  si erano messi all’inseguimento del fuggiasco che, giunto in via Papa Giovanni XXIII, a causa dell’alta velocità e degli effetti dell’alcol, aveva perso il controllo della propria autovettura, una Toyota Yaris intestata alla madre, e si era schiantato contro un auto in sosta. L’’indagato, nonostante una lieve ferita sulla gamba sinistra, aveva tentato di aggredire i militari  che lo avevano bloccato e tratto in arresto.

La perquisizione personale e veicolare aveva poi permesso di rinvenire svariate banconote di denaro contante e materiale per il confezionamento di stupefacente. Il successivo test etilometrico aveva inoltre rilevato una presenza alcolemica nel sangue di 1,10 gr/l.

L’extracomunitario era stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti e guida in stato d’ebbrezza

Il 29enne è inoltre ancora indagato per reati  l’immigrazione clandestina e per aver falsificato il permesso di soggiorno con il quale ha ottenuto una patente di guida e si è comprato un’auto. In alcuni casi, oltre alla motorizzazione, è anche riuscito a eludere i controlli delle forze dell’ordine. Tutto ciò fino a quando i carabinieri della stazione di Besana in Brianza, vedendolo transitare nel territorio sempre a bordo della stessa autovettura, conoscendo la sua situazione di irregolarità, avevano cominciato a effettuare degli accertamenti sul suo conto per verificare come avesse potuto acquistare quell’autovettura.

 

Cronaca

CARATE – NON CE L’HA FATTA IL MOTOCICLISTA VITTIMA DI UN INCIDENTE

CARATE BRIANZA  – Purtroppo non ce l’ha fatta il motociclista (R.J.) che ieri a Vedano è stato vittima di un incidente . Il giovane, un 30enne residente a Carate Brianza, dopo essere stato ricoverato in condizioni disperate è deceduto all’ospedale San Gerardo di Monza, dove era arrivato in codice rosso. Il centauro era stato vittima a Vedano al Lambro  di uno scontro con un’autovettura che pare procedesse in senzo opposto al suo . Ad avere  avere la peggio, come quasi sempre succede in questi casi,  è stato proprio lui che purtroppo ieri sera è spirato.

 

Cronaca

MONZA – MINORENNE CERCA LIQUIDO SEMINALE PER SIMULARE UNA VIOLENZA SESSUALE

MONZA – Voleva fingere di essere vittima di una violenza sessuale, accusando falsamente l’educatore della comunità dove era ospite in provincia di Monza, con tanto di fabbricazione di false prove, ma é stata smascherata e arrestata. Ora si trova nel carcere minorile di Pontremoli, in provincia di Massa Carrara. Responsabile é una 16enne che era finita in comunità per episodi di maltrattamenti, estorsione e rapina ai danni della madre e della sorella di nove anni. Con queste accuse era stata arrestata per decisione del Gip del Tribunale per i Minori di Milano . A quanto emerso dalle indagini dei carabinieri di Besana Brianza dall’aprile 2021 a luglio 2022, la ragazzina aveva maltrattato la madre e la sorella di 9 anni con continue e sistematiche ingiurie, offese e angherie. Attacchi legati alle sue intemperanze caratteriali e alle continue richieste di denaro che estorceva con cadenza pressoché quotidiana. La giovane aveva avuto nei confronti dei familiari un tono sempre più acceso e fortemente intimidatorio, distruggendo il mobilio e le porte in caso di diniego, scaraventando gli oggetti e colpendoli con pugni e calci. La ragazza avrebbe instaurato in casa un clima di terrore determinando nelle vittime uno stato di soggezione psicologica e di prostrazione. Raccolti gli indizi, lo scorso 22 luglio i carabinieri avevano condotto la giovane in una comunità femminile a Renate ma, fra agosto e settembre, la 16enne si è resa protagonista di svariate condotte negative tra le quali il furto di un telefono cellulare.

In quei mesi era anche emerso che l’indagata stesse pianificando di simulare di aver subito una violenza o un approccio sessuale da parte degli educatori della comunità e, a tale scopo, aveva chiesto a un’altra ospite di reperirle il liquido seminale del proprio ragazzzo  . Alla luce delle gravi condotte realizzate durante il breve periodo di permanenza nella comunità di Renate, segnalate dai carabinieri all’autorità giudiziaria minorile, su proposta del pubblico ministero il Gip del Tribunale per i minorenni di Milano ha disposto l’aggravamento della misura cautelare della permanenza in comunità con quella del carcere. La 16enne è stata quindi prelevata da Renate e trasferita all’Istituto di pena minorile di Pontremoli.

Cronaca

VEDANO – INCIDENTE: SCONTRO AUTO-MOTO. GRAVE IL CONDUCENTE DELLA DUE RUOTE

VEDANO AL LAMBRO – Un  sinistro ha coinvolto oggi pomeriggio un’utilitaria e una moto condotta da un 30enne. L’impatto è avvenuto intorno alle 14.30 lungo viale Cesare Battisti. Secondo quanto si è appreso, i due veicoli sembra procedessero in direzione opposta: l’auto viaggiava da Biassono in direzione del capoluogo brianzolo mentre il centauro  transitava sulla  corsia di marcia opposta. Non è ancora chiara la dinamica del sinistro ma in seguito all’impatto ad avere la peggio è stato proprio il motociclista che è stato trasferito in codice rosso ll’ospedale Niguarda di Milano dove le sue condizioni sono apparse  da subito gravi.

Cronaca

DESIO – CIMITERO VECCHIO: COMPLETATO L’INTERVENTO DI RESTYLING

DESIO -Nuovi ossari, interventi sugli impianti, sistemazione delle bacheche e delle rampe d’accesso, pulizia dei muri esterni imbrattati e altri lavori di manutenzione straordinaria per quasi 70 mila euro. Sono questi gli interventi realizzati presso i cimiteri, terminati in vista della Commemorazione dei Defunti.“La gestione dei cimiteri cittadini è sempre una questione articolata. Oltre a costituire un servizio essenziale per la comunità, vi era la necessità di incontrare e, laddove possibile, anticipare le esigenze della cittadinanza, soprattutto in un ambito così delicato e personale come quello della commemorazione dei defunti – affermano il Sindaco Simone Gargiulo e il vicesindaco, nonché Assessore ai servizi cimiteriali Andrea Villa – I lavori sono stati realizzati nell’ottica di un contenimento dei costi in primis e, nello stesso tempo, di un miglioramento continuo della conservazione del patrimonio e della memoria. Perchè il cimitero racconta la storia della nostra città”.

Dopo la pandemia sono cambiate la concezione e l’usabilità dei cimiteri, prima la richiesta di tombe era piu’ elevata, ora sono invece in aumento le domande di cremazione e di conseguenza, di ossari – spiega Michele Corbetta, Amministratore Unico di GSD – Gestione Servizi Desio, la partecipata al 100% del Comune di Desio, che gestisce i servizi cimiteriali – man mano che decadono le concessioni, spesso non vengono rinnovate perché molte famiglie scelgono altre soluzioni, quali, ad esempio, gli ossari e per questo è stato necessario aumentare l’offerta, sempre nel rispetto delle indicazioni del Piano Regolatore Cimiteriale comunale”.

L’opera riguarda la realizzazione di un corpo di fabbrica costituito da 96 cellette ossario affiancate all’esistente blocco di colombari posizionato all’estremità sud-est del cimitero. Dal punto di vista estetico la costruzione ha una configurazione similare all’esistente settore R, sistemato nel 2020, mentre la struttura portante è costituita da manufatti in vetroresina autoportanti (al posto dei consueti prefabbricati in calcestruzzo). La finitura esteriore è in lastre di Marmo di Carrara per il prospetto frontale e la copertura (non visibile ad altezza uomo) è in lattoneria color bianco-grigio.

Ma non è tutto. Anche altre novità sono in fase di pianificazione e/o realizzazione: restauro delle Cappelle, ristrutturazione dei campi comuni, costruzione dell’area acattolica e dei nuovi ossari, predisposizione di un’area per la costruzione del tempio crematorio, sistemazione degli impianti tecnologici con relativa messa in sicurezza, valorizzazione dei manufatti esistenti, manutenzioni straordinarie e nuovo sito di GSD.

. Si parte da una nuova modulistica per la richiesta di servizi rivolta a utenti e imprese funerarie, con la possibilità che sia trasmessa in maniera telematica per poi proseguire con l’implementazione dei sistemi informatici e sito internet, volta a una maggiore interazione con la cittadinanza, oltre alla trasparenza ed efficienza nella gestione dei defunti e delle aree.

La normativa italiana prevede nei cimiteri la creazione di determinate aree destinate ad altre religioni, sempre rispettando un’omogeneità architettonica che mantenga il decoro nel campo santo. Il progetto prevede la realizzazione presso il cimitero nuovo di piazza Divina Misericordia di campi di sepoltura per defunti di altre religioni, con relative opere accessorie quali vialetti, cordonature, ossario comune ed aree verdi. Il principale criterio è legato all’orientamento dei campi di sepoltura, che, nel caso dei riti islamici, prevedono una inclinazione tale da permettere l’inumazione della salma in direzione della città di La Mecca. In questa fase è stata considerata la formazione di due campi per un totale di 37 posti sepoltura ed una occupazione di circa il 13% dell’intera area destinata a sepolture “non cattoliche”. Gli spazi avranno le medesime caratteristiche rispetto ai campi di sepoltura comune esistenti presso lo stesso cimitero, ovvero viale e vialetti con pavimentazione in calcestre, perimetro campi con cordonature e cippi tombali in serizzo antigorio, manto superficiale degli spazi destinati alla tumulazione del feretro in lapillo colore rosato.

Sono previsti anche interventi di restauro delle cappelle gentilizie presso il cimitero vecchio, individuati come prioritari e indifferibili in quanto volti a garantire adeguate condizioni manutentive del corpo di fabbrica. Il progetto prevede una serie sistematica di lavori per risolvere le cause del degrado riscontrato, che dipende in parte dalle avverse condizioni atmosferiche, in parte da probabili fenomeni di risalita di umidità dal suolo e di umidità filtrante dalle superfici esterne, fra cui la copertura. Si interverrà su tre tipi di restauro: della copertura esistente, del portico antistante le cappelle e del piano interrato. Il prossimo 25 novembre alle 18 si terrà un incontro con gli intestatari delle concessioni per illustrare gli interventi necessari che si dovranno realizzare.

Cronaca

GIUSSANO – PARCHEGGIO DEL LAGHETTO: AL VIA I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE

GIUSSANO – Un intervento di riqualificazione dell’area di sosta di via Stelvio con la posa di una nuova pavimentazione drenante, così da accogliere nel migliore dei modi possibili tutti i cittadini che si recano all’oasi di Giussano per un momento di refrigerio o per una camminata rilassante.

Prenderanno il via nei primi giorni di novembre i lavori relativi alla pavimentazione dell’ampio parcheggio di via Stelvio: per risolvere i problemi dovuti all’usura e al dilavamento, si provvederà a sostituire la pavimentazione esistente in calcestre stabilizzato posando un nuovo pavimento in cemento drenante. L’utilizzo del nuovo materiale garantirà la permeabilità della superficie, verrà inoltre realizzata una nuova canaletta drenante per la raccolta di acqua piovana in corrispondenza del vialetto pedonale che conduce allo specchio d’acqua.
In questo modo, l’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di risolvere definitivamente le irregolarità nel manto esistente e superare le criticità dettate dalle forti piogge.

Oltre al restyling dell’Area di sosta, il progetto approvato dalla Giunta Comunale prevede anche valorizzazione dei percorsi nell’Area Laghetto situati all’interno del Parco Valle Lambro.

Le due opere (restyling del parcheggio di via Stelvio e valorizzazione dei sentieri), dal costo complessivo di 95mila euro, verranno interamente finanziate con contributi provenienti da Regione Lombardia.

Dopo aver completato la prima fase di restyling del Laghetto, ora ci concentriamo sulla completa riqualificazione dell’area di sosta per fare in modo che la nostra Oasi sia ben accogliente sin dal primo istante, con un parcheggio adatto ad un contesto naturalistico meta di persone provenienti da Giussano ed ormai da ogni parte della Brianza – affermano il Sindaco Marco Citterio e l’assessore ai Lavori Pubblici Giacomo Crippa – Terminato questo intervento, che prevediamo di realizzare in due momenti distinti così da garantire sempre accessibilità al parcheggio, progetteremo la valorizzazione dei sentieri con l’intento di renderli sempre più fruibili dagli escursionisti evidenziando la loro integrazione con altri luoghi del Parco della Valle del Lambro. Andiamo così a completare il restyling della nostra più importante e prestigiosa area naturalistica, sportiva e aggregativa”.

Cultura

MONZA – SANITA’: IN CRESCITA L’ATTIVITA’ DELLA CLINICA ODONTOIATRICA

MONZA  – Cresce e si arricchisce la Clinica Odontoiatrica diretta dal prof. Marco Baldoni. Accanto alla normale attività operativa assistenziale, rientrata a regime dopo il periodo pandemico, la Clinica si sta specializzando sempre più nel trattamento delle patologie orali nei pazienti con diverse abilità, in età pediatrica e adulta. Attività che si svolgono sia in ambulatorio sia in sala operatoria, a seconda della gravità del caso e della collaborazione del paziente.
“L’Ospedale San Gerardo di Monza con la Clinica Odontoiatrica – sottolinea Baldoni – è uno dei pochi centri adibiti a questa attività ed è un punto di riferimento per una categoria di pazienti, non solo residenti sul territorio ma provenienti da tutta la regione, che spesso hanno difficoltà a trovare sedi idonee per la cura di tali patologie. Un’attenzione che non si esaurisce solo con la cura ma che è costantemente portata avanti anche con un supporto psicologico”.
Intanto, dal mese di giugno sono già state circa 70 le richieste di intervento, di cui una ventina trattate in sala operatoria.
Non manca particolare attenzione al bambino, per il trattamento delle patologie pedoortodontiche che in vista delle future attività dell’Irccs troverà ampia applicazione con il coordinamento del dott. Marcello Maddalone. Attualmente presso la Clinica sono in cura ortodontica circa 200 bambini.
Da 20 anni inoltre, la Clinica Odontoiatrica del San Gerardo tratta le patologie parondontali, un tempo chiamate piorrea, con l’applicazione oggi di protocolli terapeutici sempre più attuali e innovativi. Accanto alle tradizionali terapie parodontali, l’utilizzo della laser terapia, pone il San Gerardo al passo con i tempi e attua terapie con alte percentuali di successo per una patologia che colpisce più del 40 per cento della popolazione superiore ai 40 anni. La diagnosi precoce, microbiologicamente guidata, e la terapia conseguente, permettono ai pazienti collaboranti una conservazione della bocca per anni.
Il quadro clinico orale può essere influenzato anche da patologie extraorali quali diabete, ipertensione, obesità, cardiopatie, vista la correlazione tra patologie orali ed extraorali. Da questo punto di vista la Clinica è all’avanguardia in fatto di prevenzione grazie al lavoro degli igienisti dentali, che da anni si adoperano per tenere sotto controllo, fin dal primo sorgere, la malattia, a differenti fasce d’età, in particolare negli anziani con oltre 60 accessi mensili tra esterni e pazienti ricoverati.
Tutte le attività vengono portate avanti in sinergia con l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Monza e Brianza.

Cronaca

CESANO – INAUGURATA OGGI PER LE SCUOLE LA “CASA SULL’ALBERO”

CESANO MADERNO – La Casa sull’Albero è un sogno che l’Amministrazione comunale ha realizzato per tutti i bambini della città. È una struttura immersa nel verde del Parco di via San Bernardo, che potrà essere utilizzata come un’aula didattica per l’apprendimento outdoor e come uno spazio di gioco nella natura.

È dotata di tutto ciò che serve per fare lezione all’aperto: lavagna, tavoli e sedute, una libreria, la xiloteca con le diverse specie di legno. Poi c’è un oblò di osservazione, la casetta per impollinatori e quella per gli uccelli, con i relativi spioncini. E, ancora, uno speaking tube, per parlarsi a distanza, e un music cone, un amplificatore per gli smartphone realizzato con il legno recuperato dagli alberi del Trentino abbattuti durante la tempesta Vaia del 2018. Oggetti di design, ecosostenibili, in grado di stimolare la fantasia dei bambini e rendere interessanti le attività didattiche.

Molto belli i giochi all’esterno: la parete e la rete da arrampicata, lo scivolo, la terrazza, il ponte tibetano, il palo da pompieri, la scala che si inerpica tra gli alberi.

La Casa sull’Albero è stata realizzata con l’obiettivo di offrire ai bambini uno spazio per sognare, per fare attività all’aperto, per imparare divertendosi.

Ha una superficie di 17 mq ed è posta ad un’altezza di circa 3 metri da terra. Rappresenta un nuovo modello di gioco e di didattica outdoor che si traduce anche in benessere psicofisico per i bambini, i quali hanno la possibilità di sperimentare, di stare a contatto con la natura e di imparare a rispettarla.

. Una innovazione che i Paesi nordici hanno adottato per primi, producendo esempi importanti di case sull’albero in diverse città, e che Cesano Maderno ha voluto proporre ai suoi cittadini più giovani andando incontro ai loro desideri e offrendo uno strumento ludico e di apprendimento che mette al centro la natura, la bellezza, la sostenibilità e risponde all’esigenza di avventura e di libertà dei bambini.

  Il Comune ha affidato il progetto e la sua realizzazione ad un’impresa specializzata, la “Sullalbero” con sede in provincia di Varese. Hanno collaborato al progetto due realtà molto particolari: la Vaia Wood, dal nome della tempesta responsabile della distruzione di milioni di alberi in Trentino, che ha prodotto l’amplificatore riutilizzando il legno degli abeti abbattuti; e la 3Bee, start up agri-tech che sviluppa sistemi di monitoraggio e miglioramento della biodiversità con apicoltori, aziende e consumatori e che ha prodotto Polly, la casetta delle api. L’azienda è impegnata nella diffusione della conoscenza del mondo delle api e degli impollinatori, i quali, purtroppo, oggi sono a rischio e subiscono per primi le dirette conseguenze dei cambiamenti climatici.

 

Un mese e mezzo di lavoro, poi altri 15 giorni per allestire la Casa sull’Albero nel parco di via San Bernardo, ed ecco che, per la gioia di tutti i bambini, oggi vediamo il risultato di un impegno che ha rappresentato una sfida, quella di realizzare un luogo magico, sospeso tra gli alberi, creato per donare ai più piccoli serenità, divertimento, nuove esperienze e occasioni di apprendimento. La Casa è a disposizione di tutti i bambini e in particolare dei piccoli alunni delle scuole vicine al Parco di via San Bernardo, Minotti, Calastri e BBE Brianza Bilingual Education.28_10_2022_02

La Casa sull’Albero è stata inaugurata, per le scuole, oggi venerdì 28 ottobre, alla presenza del Sindaco Gianpiero Bocca, degli assessori Manuel Tarraso (Lavori Pubblici) e Rosanna Arnaboldi (Istruzione), dei tecnici del Comune e dai rappresentanti della ditta che ha realizzato il progetto. Felicissimi i bambini, accompagnati da insegnanti e dirigenti scolastici.

L’inaugurazione per tutta la cittadinanza è prevista per sabato 29 ottobre alle ore 15.30.

 

Cronaca

SEREGNO – SENSO UNICO SUL CAVALCAVIA DI SAN SALVATORE PER LAVORI

SEREGNO –  Su richiesta di Anas, il Comune di Seregno ha istituito un senso unico sul sovrappasso che collega il quartiere San Salvatore alla città per alleggerire il traffico e provvedere a una manutenzione straordinaria della struttura impossibile da eseguire altrimenti.

Si è ritenuto che la soluzione migliore rispetto ai flussi di traffico esistenti fosse mantenere la viabilità del ponte in direzione San Salvatore, mentre sarà impedito l’accesso, per la durata necessaria a concludere i lavori stimata da Anas in circa 9 settimane, in direzione centro città.
Il traffico inoltre sarà inibito in ogni direzione di marcia agli autoarticolati aventi massa superiore alle 44 tonnellate di peso, mentre per quel che riguarda gli autobus che effettuano le corse scolastiche urbane nei prossimi giorni sarà garantito loro il passaggio in entrambi i sensi di marcia con l’assistenza della Polizia Locale mentre gli uffici sono al lavoro per individuare soluzioni alternative che è stato impossibile mettere in campo immediatamente dato lo scarso preavviso dell’avvio del cantiere.
Per quel che riguarda invece le altre corse del trasporto extraurbano subiranno modifiche secondo le indicazioni delle diverse compagnie.