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Cronaca

MONZA – I CC DI MONZA SCOPRONO UN CENTRO DI PRODUZIONE DELLA DROGA

MONZA – Un’operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti condotta dalla Compagnia di Monza, si è conclusa con l’arresto in flagranza di reato di due soggetti (45 e 46 anni) ed il sequestro di 33 kg fra cocaina, hashish e marijuana nonché 30.000 euro in contanti.

Le indagini sono state avviate quando alcuni abitanti di un quartiere di Trezzano sul Naviglio, hanno segnalato un via vai sospetto presso un magazzino semi abbandonato. Immediatamente venivano disposti dei servizi di osservazione che consentivano, in effetti, di individuare i due soggetti mentre accedevano all’interno dello stabile. Quindi i militari, coadiuvati da personale del Comando Provinciale di Milano, circondavano l’edificio ed irrompevano all’interno, sorprendendoli mentre confezionavano 2 chili di marijuana e 900 grammi di hashish, oltre che varie banconote in contanti per un totale di 17.000 euro.

Le ricerche venivano estese alle rispettive abitazioni: in particolare, uno di essi, ad Albairate, custodiva altri 2 chili di cocaina, 22 chili di marijuana, 6,3 chili di hashish, e altro denaro contante pari a più di 11000 euro, mentre il secondo soggetto custodiva presso l’abitazione di Cisliano altro denaro contante pari a 2.000 euro.

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Sport

CALCIO SERIE – PLAYOUT: SEREGNO-PRO SESTO 1-1

SEREGNO – Sabato 7 maggio 2022 allo  stadio “Ferruccio” di Seregno si è disputata la gara di andata dei playout del girone A del campionato di serie C.

Seregno-Pro Sesto 1-1

La miglior prestazione di un 2022 difficile non è stata sufficiente al Seregno per piegare al Ferruccio la Pro Sesto nella gara di andata dei playout e conquistare un vantaggio in vista del retour match, in programma a Sesto San Giovanni sabato 14 maggio 2022, alle 17,30. Gli azzurri, penalizzati dalla peggior posizione nella stagione regolare, per ottenere il diritto a disputare per un altro anno la serie C dovranno così giocoforza vincere al Breda. Il rammarico in casa azzurra negli spogliatoi è stato evidente, poiché nell’arco dei 90’ di gioco i locali si sono sicuramente espressi meglio dei loro dirimpettai, avendo il torto di riuscire a concretizzare soltanto al 5’ della ripresa, quando, dopo un pasticcio di Manuel Marzupio, Matteo Cortesi ha servito Sabino Signorile, che ha liberato Kaleb Jimenez. Il numero 20 ha quindi cercato di saltare Federico Del Frate, che in uscita lo ha atterrato. Sulla conseguente massima punizione, il portiere ospite si è riscattato, respingendo la conclusione di Matteo Cortesi, ma ha poi alzato bandiera bianca sul tapin ancora di Kaleb Jimenez. La gioia tra gli azzurri è durata il breve spazio di 7’, poiché al 12’ Alessandro Sala, nel giorno del suo ventunesimo compleanno, ha pescato il jolly dal mazzo, indovinando dal sette destro dell’area di rigore seregnese un tiraccio molto potente, che ha scavalcato Dennis Lupu, sostituto dell’infortunato Andrea Tozzo, e fissato il definitivo 1-1. Pochi minuti dopo l’ex Renate si è visto neutralizzare da un bel recupero di Riccardo Zoia la palla del sorpasso, prima che il Seregno riprendesse in mano le redini della contesa, costruendo una mole offensiva notevole, che vuoi per sfortuna, vuoi per imprecisione, non ha prodotto il nuovo ed auspicato allungo. Il verdetto, come anticipato, è rimandato alla gara di Sesto San Giovanni.

Marcatori: 5’ s.t. Jimenez (S), 12’ Sala (P).

Seregno (4-3-2-1): Lupu; Gemignani, Solcia, Rossi, Zoia; Iurato (15’ s.t. Balzano), Mandorlini, Invernizzi; Signorile (15’ s.t. Zè Gomes), Jimenez (19’ s.t. Vitale); Cortesi (38’ s.t. Dell’Agnello). A disp.: Marocco, Capone, Galeotafiore, Aga, R. Marino, Raggio Garibaldi, Valeau e Bartolotta. All.: Cau-Lanzaro.

Pro Sesto (3-5-2): Del Frate; Maldini, Marzupio (30’ s.t. Lucarelli), Della Giovanna (30’ s.t. Pecorini); Mazzarani, Cerretelli (15’ s.t. De Sena), Gattoni, Brentan, Sala; Capogna (35’ s.t. Marilungo), Scapuzzi (15’ s.t. Ghezzi). A disp.: Bagheria, Capelli, Gualdi, Grandi, Adamoli e Giubilato. All.: Pasca.

Arbitro: Fiero di Pistoia.

Note: ammoniti Jimenez (S), Gemignani (S), Mandorlini (S), Brentan (P), Scapuzzi (P), Mazzarani (P) e Sala (P) per gioco falloso; espulso Maldini (P) al 48’ s.t. per somma di ammonizioni (gioco falloso e comportamento non regolamentare). Calci d’angolo: 9-3 per il Seregno. Recuperi: 0’ p.t., 4’ s.t.

( photo by Morgese-Rossini – Intervista by Paolo Colzani )

 

Cronaca

SEVESO – TRAGEDIA : PERDE LA VITA UNA BIMBA DI SOLI 13 MESI

SEVESO – Tragedia familiare ieri 6 maggio: una bimba  di soli 13 mesi è morta in seguito a un malore fatale. La piccola, secondo le prime informazioni avrebbe accusato un malore nell’abitazione dove viveva con la famiglia  Immediatamente è partita una chiamata al 118  che ha inviato sul posto un équipe medica e l’eliambulanza. La piccola, che sembra  presentasse i sintomi di un arresto cardiaco, è stata trasferita d’urgenza in elicottero , all’ospedale San Gerardo di Monza . Purtroppo non ce l’ha fatta ed è spirata pochi minuti dopo essere giunta nel pronto soccorso dove i medici  non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Cultura

CESANO – NASCE IN CITTA’ ” LA CASA DI COMUNITA’ “

 

CESANO  MADERNO – Ha preso il via in città, nella struttura di ASST in via San Carlo 2,  il progetto di attuazione della Casa di Comunità di ASST. Prende forma così un progetto a lungo voluto e seguito dall’Amministrazione comunale attraverso numerosi incontri con i responsabili di ASST BRIANZA, il Direttore Generale, Marco Trivelli, e il Direttore Sociosanitario, Guido Grignaffini.

Durante il periodo della pandemia ci è resi conto che il Servizio Sanitario Nazionale Italiano necessitava di un rafforzamento della sua capacità di operare come sistema vicino alla comunità, progettato per le persone e con le persone.

Nasce da qui, con le risorse del  Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la  Casa della Comunità, definita come servizio strategico per rafforzare le prestazioni sanitarie erogate sul territorio, con una specifica vocazione sociosanitaria.

L’introduzione della componente sociale rappresenta in questo ambito una novità epocale. Il malato è persona che ha bisogno di essere accolta, ascoltata e accompagnata ai vari servizi sanitari con il sostegno, se necessario, degli stessi assistenti sociali del Comune, i quali conoscono i problemi in carico alla persona oggetto di cure sanitarie – problemi familiari, di povertà, di solitudine, anzianità e isolamento.

Nella Casa della Comunità si troverà il PUNTO UNICO DI ACCESSO (PUA): accesso per i pazienti fragili che hanno necessità di essere presi in carico dalla rete dei servizi socio sanitari. Opereranno infermieri e assistenti sociali rispondendo così all’obiettivo di integrazione tra le problematiche sanitari e quelle sociali.

L’attuazione del progetto è prevista in due fasiLa prima, da settembre 2022 a metà 2023, con l’attivazione di servizi che non prevedono interventi edilizi strutturali; la seconda, attraverso la ristrutturazione di parte del piano rialzato e del piano secondo, tra il 2023 e il 2024 porterà al completamento dell’intero progetto con la presenza di tutte funzioni previste per la struttura con spazi adeguati.

Nel dettaglio, tra settembre e  novembre 2022 verranno attivati i seguenti servizi (alcuni già parzialmente operativi):

  • Front Office e accoglienza: prenotazione servizi, informazioni, pagamento ticket
  • Scelta e revoca: su appuntamento per i casi non gestibili on line
  • Punto unico di accesso per i pazienti fragili
  • Servizio protesi
  • Ambulatorio infermieristico
  • Guardia medica
  • Centro prelievi
  • Vaccinazioni
  • Programma screening  cervice uterina

Specialistica ambulatoriale

  • Cardiologia
  • Diabetologia
  • Dermatologia
  • Odontoiatria
  • Consultorio familiare
  • Ginecologia
  • Chirurgia ambulatoriale
  • Chirurgia vascolare
  • Otorinolarigoiatria
  • Senologia

Neuropsichiatria infantile

  • Diagnosi precoce e trattamento disturbi spettro autistico
  • Percorsi di cura nella psicopatologia dell’adolescenza
  • Interventi diagnostico terapeutici per minori immigrati
  • Presa in carico disturbi specifici di linguaggio e apprendimento

Nel 2023 si aggiungeranno:

  • Neurologia
  • Internisti e pneumologia
  • Psicologo di comunità

La Casa della Comunità ospiterà inoltre il gruppo di medici volontari coordinati dal dottor Filippo Viganò  nell’Associazione Le Comunità della Salute per consulenze mediche, prestazioni infermieristiche, integrazione socio sanitaria per persone fragili o non inserite nel Servizio Sanitario e bisognose di aiuto e affiancamento.

Questi sono in sintesi tutti i servizi sanitari previsti.  L’obiettivo è che questo luogo, ancor più che un ambulatorio polispecialistico, sia una “casa” per chi ha un problema socio sanitario. Un progetto che, si auspica, possa rispondere ai bisogni così chiaramente emersi durante la pandemia ed espressi nei documenti  dei vari gruppi di lavoro del nostro distretto, sintetizzabili in quattro espressioni che vanno ben oltre l’aspetto tecnico:

  • Vicinanza e prossimità: una sanità vicino a dove si abita, che sappia ascoltare e comprendere, anche attraverso il dialogo con i Servizi Sociali, i problemi delle persone che vivono nella comunità cittadina.
  • Semplificazione: rendere chiaro e comprensibile a tutti ciò che devono fare.
  • Accessibilità: un luogo dove le persone possano sempre trovare qualcuno che ascolti i loro problemi di salute (e  non solo), con orari compatibili con quelli della vita sociale e lavorativa.
  • Consapevolezza:  le persone devono poter comprendere i servizi che vengono loro offerti, a cosa servono e in che modo sono utili  per risolvere i loro problemi.

Il  Comune non è Ente preposto ai servizi sanitari; tuttavia, nella convinzione della rilevanza di questo servizio per la comunità cittadina, l’Amministrazione comunale si è attivata per costruire un percorso che insieme a ASST portasse ad un traguardo così importante per Cesano Maderno.

Cultura

BRIANZA – IL “SIM SINDACATO ITALIANO MILITARI CARABINIERI” PROTESTA

BRIANZA – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del SIM Lombardia :

Nella serata di lunedì, 2 maggio 2022, nella fascia oraria 19.00-01.00, la Questura di Monza e della Brianza ha comunicato di aver effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nel Comune di Seregno (MB) con l’impiego di 4 equipaggi che hanno operato unitamente a 3 pattuglie della polizia locale.
L’attività, disposta dal questore con propria ordinanza:

 – ha previsto la corresponsione dell’indennità di ordine pubblico maggiorata per il personale della polizia di Stato poiché in servizio “fuori sede” (circa € 20) e normale per la polizia locale in quanto operante “in sede” del proprio Comune
– è stata effettuata a soli due giorni di distanza da un servizio straordinario che la Compagnia Carabinieri di Seregno ha svolto, nella medesima area, il fine settimana con l’impiego di 32 militari e 16 pattuglie.
Considerato che, sempre con ordinanza del questore, la medesima tipologia di servizio congiunto polizia di Stato e polizia Locale (con l’attribuzione sempre dell’indennità di o.p.) è stato attuato il giorno successivo in Desio (MB) – sede di Compagnia Carabinieri – ed il giorno dopo ancora in Vimercate (MB), anche esso Comune sede di Compagnia Carabinieri, si impone l’urgenza di una riflessione sull’opportunità di effettuare attività del genere – nei giorni infrasettimanali lavorativi – nei Comuni della provincia presidiati dall’Arma dei Carabinieri, quando, nella Città di Monza – sede di Questura recentemente istituita – la violenza della criminalità diffusa dilaga nel fine settimana, come dimostrato, per ultimo, dal gravissimo accoltellamento di un giovane, verificatosi lo scorso sabato 1° Maggio nella centrale ed affollatissima via Bergamo del capoluogo di provincia, ripresa finanche dai telegiornali nazionali.

Questo Sindacato, nel prendere atto che chi deve coordinare le attività inerenti l’ordine e la sicurezza pubblica non considera la disparità di trattamento economico che si viene a creare tra i Carabinieri, che svolgono servizi straordinari sul territorio di propria competenza (in sede) nel fine settimana – momento più delicato e rilevante sotto l’aspetto della sicurezza pubblica – senza percepire alcun emolumento aggiuntivo, e la Questura, che dispone con ordinanza servizi “straordinari” nei giorni infrasettimanali – prevedibilmente “ordinari” sotto l’aspetto della sicurezza pubblica – nei Comuni della provincia dove opera già l’Arma dei Carabinieri, assegnando l’indennità di ordine pubblico (“fuori sede” e “in sede”) al personale operante, chiede a tutela degli accordi contrattuali, che esulano da valutazioni dei singoli responsabili, (Prefetti, Questori, Comandanti Provinciali), che vengano utilizzate le risorse economiche per corrispondere l’indennità di ordine pubblico secondo i criteri stabiliti dalle direttive dipartimentali in vigore ed in particolare, nel caso in esame, della circolare n. 333-A/9807.D.5.1 del settembre 2015 del Dipartimento di P.S, che, tra le altre cose:

– sottolinea che “l’esatta disposizione delle ordinanze di servizio (ndr del Questore) permette … la corretta attribuzione dell’indennità di ordine pubblico al personale che sia chiamato ad operare ed abbia effettivamente espletato detto servizio in situazione di particolare disagio e rischio per la propria incolumità”;
– estende per “uniformità” e “omogeneità applicativa”, il riconoscimento del trattamento economico di ordine pubblico anche al personale “… dei Reparti Prevenzione Crimine assegnato di rinforzo ed impiegato in particolari servizi in aree a rischio criminalità, finalizzati a fronteggiare con misure e/o operazioni straordinarie – lungi dall’attività di mero presidio o potenziamento del controllo del territorio – situazioni di carattere eccezionale e contingente, che determinano o fanno temere turbative dell’ordine pubblico”.

SIM CARABINIERI
Segreteria Regionale Lombardia  “

Cronaca

SEREGNO – PUSHER GETTA LA DROGA DALL’AUTO E FUGGE: BECCATO DAI CC

SEREGNO – Attimi di paura domenica sera  quando un 23enne alla guida della propria autovettura ha tentato di sottrarsi al controllo dei carabinieri con una spericolata fuga nel traffico cittadino. Erano circa le 19 quando i militari del NORM di Seregno nel transitare in via Livio Colzani hanno incrociato una Polo nera  con alla guida una persona dai tratti nordafricani che, notata la gazzella, ha accellerato tentando di allontanarsi.

I militari hanno deciso di seguirlo per effettuare un “controllo volante”- L’ uomo ha capito le intenzioni dei militari e improvvisamente ha accelerato . Il fuggitivo ha aumento ancora di più la velocità attraversando incroci e rotatorie senza dare precedenze ignorando anche  i pedoni che stavano attraversando la strada .

La corsa folle, a tutta velocità, è proseguita lungo via Ripamonti e via Bacone;  durante la fuga l’uomo ha lanciato  un fazzoletto bianco dal finestrino . Poche centinaia di metri più avanti , alla fine di via San Carlo, l’inseguimento è terminato d con  una  manovra della gazzella che ha bloccato la Polo tagliandole  la strada . Subito dopo l’extracomunitario è stato ammanettato e i carabinieri hanno recuperato il  fazzoletto  lanciato dal finestrino, trovando all’interno tre dosi di cocaina.

Il giovane, un cittadino marocchino, celibe disoccupato con precedenti specifici tra i quali un arresto eseguito dai carabinieri della Tenenza di Cesano Maderno (MB) nello scorso mese di dicembre, è stato arrestato  per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.  L’indomani, dopo l’udienza di convalida e il contestuale giudizio direttissimo, lo stesso è stato collocato agli arresti domiciliari in una casa di Muggiò.

Cronaca

SEREGNO – PROROGATE LE INDAGINI SULLA FUSIONE TRA A2A E AEB

SEREGNO – La Procura di Monza si appresta a chiudere l’inchiesta per corruzione e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente sulla fusione tra A2A e Aeb, azienda energetica della Brianza. Le ‘nozze’ erano state bocciate dal Consiglio di Stato che aveva sentenziato che per portare a termine l’operazione, approvata dal Comune di Seregno, serviva una gara pubblica per la selezione di un socio privato ad opera di un’azienda a controllo pubblico, come, appunto, Aeb. I magistrati monzesi hanno chiesto e ottenuto la proroga delle indagini, nate da due esposti presentati da Tiziano Mariani, capogruppo della lista civica NoixSeregno, all’opposizione in Consiglio comunale e firmatario anche di un ricorso al Tar. Un altro ricorso al Tar era partito da Marco Fumagalli, capogruppo del Movimento Cinquestelle in Regione Lombardia. Sotto la lente della Guardia di Finanza e della Procura di Monza, come riporta Il Giorno, sono finiti il sindaco di Seregno Alberto Rossi, l’assessore alle Partecipate Giuseppe Borgonovo, il segretario comunale Alfredo Ricciardi e la stessa presidente di Aeb, Loredana Bracchitta, oltre ad alcuni manager del gruppo A2A, società controllata al 50% dai Comuni di Milano e Brescia. I fatti contestati partono dal 2019. La vicenda giudiziaria è anche un caso politico a Seregno e ci sono state forti polemiche tra il sindaco e l’opposizione. Il sindaco Rossi si è difeso sostenendo la correttezza dell’operazione mentre le opposizioni hanno accusato il primo cittadino, la giunta e la maggioranza anche di mancanza di trasparenza.

Cronaca

SEREGNO – AI DOMICILIARI SPACCIA USANDO LA CASSETTA DELLA POSTA: ARRESTATO UN SEREGNESE

SEREGNO – Lo scorso gennaio era stato arrestato ( leggi ) dai carabinieri della compagnia di Seregno (MB) poiché colto in flagranza mentre preparava  dosi di ketamina, il potente anestetico usato  principalmente veterinario ma  oggi assunto dai tossicodipendenti che ne ricercano i suoi pericolosissimi effetti dissociativi e allucinogeni.

Dopo l’arresto l’uomo, un 28enne di Seregno, celibe, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti, contro la persona e invasione di terreni o edifici, era stato sottoposto agli arresti domiciliari con il conseguente obbligo di non poter frequentare estranei alla sua cerchia familiare. Qualche giorno fa però, i militari dell’Arma,  avevano cominciato a insospettirsi per l’andirivieni attorno alla sua abitazione e hanno deciso di  effettuare un controllo  a casa del pusher. Quando  hanno bussato alla sua porta, il 28enne ha dapprima ritardato l’apertura e poi ha mostrato segni evidenti di nervosismo e preoccupazione. I due carabinieri, gli stessi che lo avevano arrestato a gennaio, hanno subito notato in casa un forte odore dello stupefacente ma alla richiesta di spiegazioni, il giovane ha  risposto che non aveva nulla da nascondere e che stava “rigando dritto”.

Da un controllo più approfondito sono  stati trovai alcuni grammi di ketamina, un bilancino di precisione e svariati telefoni cellulari.  All’ esterno, nella cassetta delle lettere, hanno trovato 50 euro in contanti, verosimilmente lasciati poco prima da qualche acquirente. Il 28enne è stato quindi nuovamente denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e dopo qualche giorno, in seguito alla proposta di aggravamento della misura cautelare già in essere, prelevato dai carabinieri e accompagnato nella casa circondariale di Monza.

Cronaca

SEREGNO – INCIDENTE : UNA MOTO FINISCE SUL TETTO DI UN’ AUTO

Cronaca

MONZA – SAN GERARDO : DA DOMANI PRESTAZIONI SANITARIE ANCHE NELLE ORE SERALI

MONZA – Pende il via domani 6 maggio presso la ASST Monza, il progetto sperimentale di Regione Lombardia che prevede l’ampliamento dell’offerta di prestazioni sanitarie attraverso l’estensione dell’orario di attività dei servizi ambulatoriali.  Da domani e nei fine settimana successivi, gli utenti potranno usufruire dell’erogazione di prestazioni di diagnostica per immagini con grandi attrezzature (es. Tac, mammografie e risonanze magnetiche). Da domani e nei fine settimana successivi, gli utenti potranno usufruire dell’erogazione di prestazioni di diagnostica per immagini con grandi attrezzature (es. tac, mammografie e risonanze magnetiche). All’Ospedale San Gerardo di Monza il venerdì dalle 20 alle 24, il sabato dalle 14 alle 18 e la domenica dalle 9 alle 13, i pazienti potranno recarsi in Radiologia con l’appuntamento prenotato, passando dall’ingresso principale e recandosi al piano -1 della Palazzina Accoglienza. Non cambiano le modalità di prenotazione delle prestazioni da parte dei cittadini residenti o domiciliati in regione. Una volta in possesso della prescrizione del medico curante, il cittadino potrà verificare le disponibilità per le prestazioni di diagnostica per immagini con grandi attrezzature: – contattando il call center di prenotazione regionale al numero 800.638.638 – attraverso il sito Prenotasalute o la app Salutile Prenotazioni – recandosi al CUP dell’Ospedale San Gerardo (previa prenotazione attraverso ZeroCoda). Il provvedimento rientra nel progetto di riduzione delle liste d’attesa, fortemente voluto da Regione Lombardia. Per quanto riguarda il San Gerardo i numeri parlano da soli: fino alla fine del mese di giugno sono già quasi stati riempiti gli slot relativi alle risonanze magnetiche, in alcuni casi con una saturazione del 100 per cento. Restano a disposizione mammografie ed ecografie mammarie, con agende sature in alcuni casi già al 58% e diversi appuntamenti liberi per le Tac. “Abbiamo messo a disposizione 193 prestazioni per i fine settimana di maggio e giugno al momento – sottolinea il Direttore Generale della ASST Monza Silvano Casazza -. In alcuni casi i posti a disposizione sono andati subito esauriti, segno che il progetto è partito con il piede giusto. In altri casi, come la Tac o la mammografia ci si può ancora prenotare. Anche l’Ospedale San Gerardo in questo modo contribuisce a venire incontro alle esigenze di chi ha necessità di esami specialistici e screening posticipati a causa della pandemia”.

Mi congratulo con la Direzione e tutto il personale per questa iniziativa che va incontro a specifiche esigenze di donne e lavoratori – plaude la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti -. I primi riscontri sono davvero positivi sia nei numeri sia nello spirito che caratterizza questa sperimentazione. Un ulteriore tassello di attenzione della sanità pubblica nei confronti dei cittadini”.