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Cronaca

SEVESO – LA PROTESTA CONTRO LA SPORCIZIA DEI RESIDENTI DI VIA DELLE GRIGNE

SEVESO -I residenti di via Delle Grigne stanno combattendo con l’amministrazione per la pulizia di via Don Luigi Sturzo e via delle Grigne. Alla nostra redazione è giunta una lettera che pubblichiamo :

La situazione dei rifiuti abbandonati su tutto il territorio comunale è un grosso problema ma in via delle Grigne e in via Don Luigi Sturzo è ancora più evidente.

Siamo alle solite, quando arriva la bella stagione gli incivili escono dal letargo e fanno quello che sanno fare di meglio: abbandonare i rifiuti, che siano domestici o industriali.

Gli abitanti di via delle Grigne e di via Don Luigi Sturzo da anni sono i primi ad avvisare le varie amministrazioni susseguite in questi anni. 

“Siamo in quel periodo dell’anno che mentre si passeggia si scopre quanti rifiuti vengono abbandonati a bordo strada. Continuiamo ad inoltrare mail all’amministrazione ma non ci rispondono nemmeno. Dobbiamo ringraziare solo la polizia locale che sono sempre i primi ad essere vicini ai cittadini”, dichiarano i residenti Carolina Rusconi e Mauro Barison.

Rimane il problema che non si prende una vera soluzione per risolvere questa criticità Le fronde degli alberi oscurano l’illuminazione pubblica garantendo ancora di più l’anonimato a chi accosta l’auto per far scaricare materiale.

“Abbiamo inviato anche una mail all’associazione politica Seveso Futura per portare la nostra voce in consiglio comunale. Sappiamo che Seveso Futura ha protocollato un’interrogazione comunale in data 26 aprile, ma nulla è cambiato”, aggiungono gli abitanti di via Don Luigi Sturzo. “Camminando in via delle Grigne, poco prima del ponte della superstrada è possibile scorgere anche lastre di amianto (eternit) abbandonate lì da marzo”, aggiungono Rusconi e Barison.

Ormai gli abitanti non vedendo risposte da parte di nessun membro dell’amministrazione si sono rivolti all’ufficio ambiente della provincia di Monza e Brianza. La risposta purtroppo è che la via rientra nel comune di Seveso e pertanto di competenza comunale.

“Siamo stati contattati da diversi residenti di via Don Luigi Sturzo e via delle Grigne e noi stessi siamo andati a fare un sopralluogo – spiega il consigliere di Seveso Futura Giorgio Garofalo – Ci siamo attivati informando l’amministrazione comunale e, anche se la mia interrogazione per ora non ha ricevuto risposta, sappiamo che la Polizia Locale si sta attivando. Ma il problema andrebbe affrontato in maniera strutturale: l’abbandono di rifiuti è diventata ormai un’emergenza ambientale nel nostro territorio”.

Seveso, 6 giugno 2022

Cultura

BRIANZA – L’ARMA DEI CARABINIERI FESTEGGIA I 208 ANNI DELLA FONDAZIONE

BRIANZA – L’incantevole cornice di Piazza Duomo a Monza ospiterà, questa sera 7 giugno, la celebrazione del 208° annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

L’Arma, al termine del difficile biennio segnato dalla pandemia, ha scelto di condividere con i  cittadini di Monza e della Brianza, questo giorno speciale del proprio anniversario.

208 ANNI INSIEME

Uno sguardo a quanto fatto dal Comando Provinciale di Monza Brianza.

Nel corso degli ultimi 12 mesi i Carabinieri di Monza Brianza hanno, per quanto attiene la pubblica sicurezza:

– effettuato 26.419 pattuglie;

– identificato 99.166 persone;

– controllato 58.589 veicoli;

– svolto 197 servizi straordinari di controllo del territorio,

sempre integrati con i diversi reparti specializzati – Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL), Nucleo Operativo Ecologico (NOE), Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS), Gruppo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) e Arma Forestale – per la verifica del rispetto delle  specifiche normative di settore, per le quali l’Arma dei Carabinieri costituisce – per legge – la _polizia a competenza esclusiva_.

Le attività di  pubblica sicurezza  e di  polizia giudiziaria  hanno comportato complessivamente:

– 3.308 denunce;

– 508 arresti.

Sul fronte investigativo molteplici e differenti gli ambiti di azione – si ricordano tra le numerose operazioni:

– *Reddito di cittadinanza*, deferite 57 persone per danno erariale;

– *Baby Gang*, disarticolata dinamica criminale posta in essere da gruppo di minorenni (13 indagati – 8 arresti domiciliari), dediti alla commissione di atti di violenza, furti e rapine;

– *operazione Abarth*: disarticolato un sodalizio di 10 soggetti (di varie nazionalità) responsabile di furti di autovetture (e relativo smontaggio), il tutto da ricettare sul mercato illegale;

– *operazione Fusion*: disarticolato un sodalizio di soggetti di origine principalmente marocchina (81 indagati). Sequestrati, nel corso delle investigazioni 642.500 euro e 800 kg di sostanze stupefacenti;

– *Codice rosso*: tra i tantissimi interventi, si menziona l’arresto, in flagranza di reato, di un uomo con precedenti specifici per atti persecutori, in danno di una nota pallavolista della nazionale;

-* operazione Griffe*, disarticolato un sodalizio (10 soggetti dell’est Europa) responsabile di furti di materiale griffato per un valore di oltre 1 milione di euro con il recupero di oltre 500 borse pronte per essere rivendute nel mercato illegale.

( nella foto il Colonnello Gianfilippo Simoniello, Comandante Provinciale Carabinieri Monza Brianza )
Cronaca

SEREGNO – ARRESTATO DAI CARABINIERI IL “LADRO DI CITOFONI “

SEREGNO – I carabinieri della compagnia di Seregno hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 49enne brianzolo colto mentre, immediatamente dopo aver commesso il furto di un costoso citofono di ottone, stava tentando di allontanarsi a bordo della sua bicicletta.

Già in precedenza  numerosi fatti analoghi  si erano verificati in successione nei giorni antecedenti ed erano stati denunciati al locale comando stazione carabinieri. In seguito a ciò l’Arma ha agito su un doppio binario lungo il quale, oltre ad avviare immediate indagini di polizia giudiziaria volte all’individuazione dell’autore, ha anche realizzato un dispositivo di contrasto che, con mezzi di copertura e personale in abiti civili, aveva il compito di ricercare ed eventualmente cogliere sul fatto chi da giorni stava colpendo le abitazioni del centro di Seregno.

La notte dell’arresto, attorno alle ore 23:30, i militari  in borghese, nel transitare nelle le vie attigue al centro di Seregno, hanno notato l’indagato a bordo della propria bicicletta rossa che aveva un grosso oggetto sotto il braccio: un citofono artigianale in ottone del valore di circa  un migliaio di euro.

L’uomo è stato  fermato e la perquisizione personale ha permesso di trovare nel suo zainetto attrezzi da scasso e altri oggetti in ottone e alluminio (maniglie, pomelli, etc.) di dubbia provenienza. Alla richiesta di spiegazioni il 49enne, dopo una prima titubanza, ha ammesso di aver sradicato quel grosso apparato alcuni istanti prima da una palazzina residenziale poco distante.

Durante la successiva  perquisizione domiciliare sono stati trovati e sequestrati quasi duecentocinquanta oggetti vari in ottone, rame e alluminio, raggruppati in scatoloni e suddivisi per tipologia di materiale,   pronti per essere rivenduti a peso.

Il furto di ogni citofono, che per il ladro avrebbe fruttato pochi  euro, ha causato danni fino a diverse migliaia per i derubati .

L’uomo è stato tratto in stato di arresto e la Procura della Repubblica ne ha richiesto la convalida. All’esito del processo a giudizio direttissimo il 49enne è stato posto agli arresti domiciliari.

Cronaca

SEREGNO – ESTREMO GESTO DI UN ANZIANO EX MILITARE

SEREGNO – La Polizia Locale è intervenuta stamane poco dopo le 10 in via Spluga su segnalazione  della centrale operativa AREU che richiedeva  un intervento di supporto per un presunto incidente domestico  avvenuto nel piano interrato di un’ abitazione . Una pattuglia accorsa sul posto ha rilevato  che un uomo  era rimasto gravemente ferito in  seguito di un colpo d’arma da fuoco alla testa. Vicino  al corpo c’era  una pistola semiautomatica, verosimilmente impiegata per l’esplosione del colpo. Sul posto accorrevano anche il comandante Maurizio Zorzetto, alcuni operatori del nucleo di polizia giudiziaria, personale di supporto del reparto mobile pronto intervento ed il vice commissario Massimo Vergani. Dall’analisi dello scenario è risultato inequivocabile che il soggetto avesse  tentato il suicidio sparandosi un colpo alla testa.

Successivamente il pubblico ministero di turno ha deciso  di lasciare la salma nell’immediata disponibilità della famiglia, non essendoci  dubbi circa la dinamica del fatto . La persona deceduta, F.E.79 anni, stimato ed apprezzato cittadino per i suoi trascorsi quale militare , pare fosse da tempo ammalato.

Cronaca

BRIANZA – PER RAPINARLA AGGREDISCE LA VITTIMA CON UN SASSO MENTRE IL COMPLICE LA IMMOBILIZZA

BRIANZA – Il fatto è successo  nel pomeriggio di ieri  ai giardinetti di Cavenago Brianza. Due extracomunitari hanno tentato di rapinare un 36enne, di nazionalità pakistana  che stava tornando dal lavoro. Uno dei due rapinatori ha bloccato il malcapitato mentre l’altro ha iniziato dapprima a pestarlo a mani nude poi l’ha colpito in testa con una bottiglia ritrovata nelle vicinanze e infine ha raccolto un sasso e l’ha colpito alla testa.

Solo l’intervento di un passante ha scongiurato il peggio. L’ aggressore a quel punto ha rubato lo zainetto del poveretto per poi abbandonarlo poco distante poichè non conteneva oggetti di valore .
 I Carabinieri – allertati da alcuni passanti – si sono messi subito sulle sue tracce e grazie alle immagini delle telecamere della videosorveglianza hanno ricostruito la sua identità . Si trattava di un individuo  già noto per i suoi  trascorsi giudiziari, che è stato bloccato ed ora si trova in cella con l’accusa di rapina in concorso con armi e lesioni.
Per il ferito la prognosi è stata di 10 giorni.

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Cronaca

MONZA – OLTRE 6000 PERSONE HANNO PARTECIPATO AL “BRIANZA PRIDE “

MONZA  – Monza si è colorata di arcobaleno : un serpentone di persone  ha sfilato lungo la via Manzoni con un tripudio di bandiere arcobaleno durante il Brianza Pride svoltosi sabato 4 giugno . Erano tantissimi (gli organizzatori stimano circa 6mila persone ) che hanno partecipato all’evento promosso dall’associazione Brianza Oltre l’Arcobaleno (BOA) e da Rete Brianza Pride. Persone venute da tutta la Brianza: ragazzi, ma anche famiglie e adulti che hanno voluto essere presenti per dimostrare la vicinanza alla comunità Lgbt non solo di Monza e Brianza. Nessuna bandiera e discorso politico come Oscar Innaurato, l’organizzatore, aveva ribadito nei giorni precedenti. Ma all’evento non sono voluti mancare, in forma privata, due candidati sindaci: Paolo Pilotto e Paolo Piffer. In piazza anche Marco Cappato.

Sono felicissimo – ha dichiarato Innaurato –. La risposta della città e della provincia è andata ben oltre le più rosee aspettative. La dimostrazione che anche a Monza e in Brianza si vogliono cambiare le cose. A questo punto dico che sono orgoglioso di essere monzese, perché i cittadini con la loro partecipazione ci hanno dimostrato di essere dalla nostra parte“. “Il Pride – ha continuato- è una parata a favore dei diritti della comunità arcobaleno alla quale sono invitati tutti i cittadini. Ormai da più di un trentennio in Italia, in Europa e nel mondo la terminologia esatta e riconosciuta é Pride perché la manifestazione appartiene anche a tutte le lesbiche, a tutti i bisessuali e le bisessuali, alle persone intersessuali, transessuali, agender, panromantiche, alleate“.

” Con il nostro Pride – ha concluso Innaurato – abbiamo dato voce anche alle persone che nella nostra comunità sono meno protagoniste. Abbiamo dato voce alle famiglie arcobaleno, abbiamo ribadito che anche in Brianza sono necessarie le carriere alias e abbiamo dato un enorme segnale al comune di Monza dimostrando che le manifestazioni possono essere sostenibili, pulite e, anzi, contribuire al decoro della città con i contributo proattivo delle ragazze e dei ragazzi di Fridays For Future “.
Cronaca

DESIO – RAPINATORI MINORENNI ARMATI TENTANO UNA RAPINA FUORI DEL LICEO

DESIO – Nei giorni scorsi, i Carabinieri di Desio hanno arrestato in flagranza di reato due 16enni residenti in Brianza.

Mancavano pochi minuti all’inizio delle lezioni in un  liceo cittadino, quando quattro ragazzini sono stati avvicinati da due rapinatori che, armati di coltello, hanno ordinato loro di consegnare smartphone e portafogli. Le vittime hanno esitato e a quel punto  uno dei rapinatori ha preso  uno di loro e gli ha puntato un  coltello alla gola. Il giovane ha reagito  nel tentativo di difendersi ed è stato ferito al volto dalla lama. I  rapinatori a quel punto sono scappati e altrettanto hanno fatto i 4 ragazzi aggrediti che si sono rifugiati  all’ interno della scuola. Alla scena hanno  assistito molti  studenti e qualcuno di loro ,non appena ha visto una pattuglia dei carabinieri transitare lì vicino,    l’ha bloccata  raccontando quanto successo.

Grazie allaa descrizione fatta da alcuni testimoni , i due rapinatori sono stati rintracciati e bloccati in una via del centro cittadino.  Uno di loro aveva all’interno del marsupio  il coltello usato per la rapina. Un successivo controllo   sugli smartphone dei due giovani , ha permesso di trovare  molte loro foto e video  in atteggiamenti celebrativi con portafogli e smartphone appartenenti ad altre vittime. E’  probabile che il tentativo di rapina fatta  a Desio  fosse solo  uno  di una lunga serie .

I due si trovano ora ristretti in una struttura per minori  in attesa di essere interrogati dal Giudice. L’accusa nei loro confronti è di tentata rapina aggravata dall’uso delle armi.

Cronaca

BRIANZA- ARRESTATO IL RAPINATORE DI VEDUGGIO: ERA A FIDENZA PER PORTARE VIA IL FIGLIO ALLA SUA EX

BRIANZA –  Martedì pomeriggio ha rapinato una donna a Veduggio con Colzano, portandole via la Fiat Panda. Il malvivente è stato rintracciato e arrestato a Parma. Ora si trova in carcere. Era andato in Emilia Romagna nel tentativo di portare via il figlio alla sua ex.

Si tratta di un 44enne italiana, nato e residente a Palermo, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona, tra i quali una condanna già espiata per omicidio doloso nei confronti di un‘altra donna. Era evaso dalla sua abitazione di Pioltello (Milano), dov’era sottoposto agli arresti domiciliari, ed era finito a Veduggio con Colzano, per motivi tuttora sconosciuti. Qui, in Brianza, aveva aperto la portiere di una vettura e si era infilato nell’abitacolo rapinando la donna che era al volante. Poi aveva fatto perdere le sue tracce.

Il giorno successivo all’evasione aveva incontrato a Fidenza (Parma), ove la moglie risiedeva, l’attuale compagno della donna. Gli aveva riferito di essere evaso per rintracciarla, non conoscendo l’attuale indirizzo, e per riprendersi il figlio anche contro la volontà della madre. Aveva inoltre, manifestato un forte risentimento per la denuncia del 2020 e affermando che avrebbe trascorso la nottata a Fidenza. La donna, immediatamente avvertita dal compagno di tale incontro, aveva quindi denunciato quanto appreso ai Carabinieri di Pioltello che avevano subito avviato accertamenti al fine di rintracciare l’evaso.

L’uomo è stato localizzato e fermato a Parma a bordo della vettura sottratta alla automobilista di Veduggio con Colzano. Arrestato, è stato condotto in carcere a Parma e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

( fonte seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )
Cultura

DESIO – OSPEDALE : RICONOSCIMENTO PER IL CENTRO PER LA CURA DELLE CEFALEE

DESIO – L’ ASST Brianza è stata, in questi giorni, accreditata da Regione Lombardia come azienda sanitaria della Rete Regionale delle Cefalee.

Desio, con un ambulatorio dedicato – responsabile la neurologa Maria Franca Donato ( nella foto ) – è stato confermato “centro cefalea di secondo livello”. In Lombardia, di terzo livello (con un profilo di alta specialità), sono soltanto gli Spedali Civili di Brescia, il Besta a Milano e il Mondino di Pavia.

L’accreditamento è un significativo riconoscimento dell’attività di pregio clinico svolta, da diversi anni, in via Mazzini.

La cefalea, con l’emicrania come malessere più diffuso, “rappresenta – spiega Ignazio Santilli, primario della Neurologia del Pio XI – uno dei più comuni disturbi nella popolazione mondiale, in grado di causare un significativo peggioramento della qualità di vita. Si tratta di una condizione – aggiunge – che può portare a forte disabilità, creando problemi non solo sociali, ma anche economici per coloro che ne sono affetti: i ripetuti attacchi dolorosi danneggiano la vita familiare, sociale e lavorativa. E’ in questi casi che, spesso, si ricorre allo specialista”.

La letteratura scientifica parla di una prevalenza altissima della malattia: si stima che oltre il 10% della popolazione mondiale soffre di cefalea. Una percentuale di prevalenza analoga la si regista in Italia e in Brianza, anche se i neurologi parlano di un dato sottostimato.

Sono soprattutto le donne ad esserne colpite, in particolare quelle comprese in una fascia di età fra i 25 e i 55 anni. In misura minore ne sono interessati anche soggetti in età pediatrica o adolescenziale.

Di cefalea si è discusso in un recente incontro, molto partecipato, fra medici di famiglia del territorio che afferisce all’Ospedale di Desio e specialisti. “E’ importante un confronto su questi temi per finalizzare meglio – continua Ignazio Santilli – la diagnostica cefalalgica, per identificare la terapia medica giusta e più appropriata”.

L’Ambulatorio di Desio dedicato alla cefalea segue una settantina di pazienti al mese. “Ce ne facciamo carico a trecentosessanta gradi – racconta Maria Franca Donato – disponendo esami strumentali quando necessari, indicazioni terapeutiche personalizzate, mirate e selezionate”.

Cronaca

MONZA – DUELLO A COLPI DI BOTTIGLIA TRA EXTRACOMUNITARI : DUE FERITI

MONZA – L’altra sera  i Carabinieri  sono intervenuti presso il parco comunale di via degli Artigianelli, dove era stata segnalata una violenta lite fra  individui di origine centroafricani.   Due  extracomunitari si stavano affrontando a colpi di bottiglia, ferendosi reciprocamente, sotto gli sguardi impauriti dei passanti. La centrale operativa ha inviato sul posto alcune pattuglie ;  i militari hanno bloccato i due contendenti e li hanno separati. Uno dei due presentava una ferita  sulla guancia mentre  l’altro, armato di una bottiglia rotta presentava  tagli sulle spalle e sulle braccia.

Sul posto sono intervenuti i medici del 118 che hanno prestato ai due le prime cure prima di trasportarli presso gli ospedali di Vimercate e Monza.  Da una preliminare ricostruzione sembra che la lite sia nata per futili motivi, fino a sfociare in un vero e proprio duello .

Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà, mentre per uno di essi è stata avanzata proposta per l’emissione del foglio di via obbligatorio dal comune di Monza