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Sport

FINE DEL SOGNO: IL SEREGNO CALCIO RETROCEDE IN SERIE D

SEREGNO – Sabato 14 maggio allo  stadio “Breda” di Sesto San Giovanni si è disputata la gara di ritorno dei playout del girone A del campionato di serie C.

Pro Sesto-Seregno 1-1
Marcatori: 17’ p.t. Cocco (S) rig.; 31’ s.t. De Sena (P).
Pro Sesto (3-4-3): Del Frate; Toninelli, Marzupio (35’ s.t. Cerretelli), Della Giovanna (1’ s.t. Adamoli); Sala (9’ s.t. De Sena), Brentan, Gattoni, Mazzarani; Ghezzi (35’ s.t. Giubilato), Capogna (9’ s.t. Marilungo), Scapuzzi. A disp.: Bagheria, Pecorini, Capelli, Gualdi, Bezziccheri, Grandi e Lucarelli. All.: Pasca.
Seregno (4-3-2-1): Lupu; Gemignani, Solcia, Rossi, Zoia; Vitale (35’ s.t. Bartolotta), Mandorlini (35’ s.t. Signorile), Invernizzi (23’ s.t. Dell’Agnello); Jimenez, Zè Gomes (12’ s.t. Balzano); Cocco (23’ s.t. Raggio Garibaldi). A disp.: Marocco, Capone, Galeotafiore, Aga, R. Marino, Valeau e Iurato. All.: Cau-Lanzaro.
Arbitro: Feliciani di Teramo.
Note: ammoniti Capogna (P), Della Giovanna (P), Adamoli (P), Marocco (S), Invernizzi (S), Lupu (S), Zoia (S) e Vitale (S); espulso Rossi (S) al 41’ s.t. per fallo su De Sena. Calci d’angolo: 7-3 per il Seregno. Recuperi: 1’ p.t., 6’ s.t.
Fine della corsa. La Pro Sesto rimane in serie C, il Seregno retrocede in serie D.

( photo by Morgese & Rossini )
Cronaca

BARLASSINA – “MIRACOLO” RIAPPARE LA RELIQUIA CON LA SCHEGGIA DELLA CROCE DI CRISTO

BARLASSINA  -Nel pomeriggio dello scorso 30 marzo, quando il parroco della chiesa di San Giulio prete di Barlassina, era andato dietro l’altare e aveva visto la porticina in legno del reliquiario aperta , aveva subito intuito che qualcosa era successo. Infatti era sparita una preziosa croce placcata in argento con al centro una bolla di vetro contenente una scheggia lignea certificata dalla Santa Sede quale parte della croce di Cristo.

E così, mentre nella comunità si era manifestato grande sdegno e disapprovazione per l’atto criminale, il parroco si era rivolto ai fedeli per un appello alla restituzione e al contempo ai carabinieri di Seveso per sporgere denuncia.

Dopo alcuni accertamenti, nei giorni scorsi le attenzioni dei militari dell’Arma si sono concentrate su due ragazzini che, secondo la ricostruzione, senza alcun giustificato motivo, approfittando dell’apertura della chiesa,  si sarebbero introdotti all’interno  in una fascia oraria compatibile con il furto.

I giovani, chiamati in caserma con i genitori, sono stati formalmente indagati dai carabinieri.Subito dopo però ecco il miracolo: la croce con la preziosa reliquia è improvvisamente riapparsa all’interno di un armadio della sagrestia.

Cultura

VIMERCATE – OSPEDALE: AL VIA UN PROGETTO PILOTA DI COMUNICAZIONE AUMENTATIVA

VIMERCATE – Con il termine Comunicazione Aumentativa si indicano le strategie che possono semplificare e migliorare la comunicazione di tutte le persone che hanno difficoltà, temporanee o permanenti, ad utilizzare i più comuni canali comunicativi , fra cui anche quelli verbali.

Ebbene, il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vimercate ha avviato un progetto pilota di comunicazione aumentativa: gli operatori, sia in fase di triage sia nel corso dell’attività di Osservazione, in caso di necessità, possono avvalersi di strumenti e supporti, realizzati ad hoc, di comunicazione aumentativa. Hanno a disposizione, cioè, tavole che riproducono immagini grafiche, immediatamente riconoscibili, e un termine che identifica e ne esplica il significato, con le quali interloquire con il paziente in difficoltà.

Questi supporti vengono utilizzati – precisa Mirco Pirola, Coordinatore Infermieristico del PS – nella relazione con pazienti che hanno un deficit comunicativo, per disabilità o patologia innata o acquisita: per esempio una malattia di decadimento cognitivo o una paralisi cerebrale infantile, una sclerosi multipla, un ictus o un trauma cranico. Ma anche con pazienti che soffrono di autismo, che hanno subito un forte stress emotivo o che hanno una scarsa conoscenza della lingua italiana”.

Le tavole predisposte aiutano, dunque, a superare barriere comunicative e contribuiscono a costruire la più giusta e appropriata relazione tra operatore sanitario e utente del Pronto Soccorso.

Il progetto avviato presso la struttura di emergenza-urgenza dell’Ospedale di Vimercate, è tra le prime in Lombardia, insieme al PS dell’Ospedale di Lodi, a dare concretezza al progetto che nasce dal confronto in senso ad un gruppo di lavoro sollecitato e creato da ANCI Lombardia Salute, coordinato da Sara Borali.

Le tavole iconografiche prodotte per il triage riproducono il percorso che il paziente intraprende in Pronto Soccorso e sono suddivise in quattro sezioni. Ce le descrive il coordinatore infermieristico: “La prima è relativa al motivo dell’accesso al servizio di emergenza urgenza e a una breve anamnesi. La seconda è dedicata alla traumatologia, alla gravidanza e all’inquadramento del dolore. La terza sezione concerne le discipline internistiche; l’ultima riguarda il percorso che il paziente intraprenderà all’interno del PS, coerentemente al codice di triage assegnato”.

Le tavole intitolate all’Osservazione Breve, continua Pirola, richiamano invece, “il percorso che il paziente intraprende all’interno del PS, con sezioni dedicate agli esami diagnostici, all’interpretazione degli esami, alle terapie che potrebbero essere prescritte e somministrate ed infine alla dimissione del paziente”.

Data l’attuale emergenza, segnata dalla guerra, le tavole iconografiche sono in lingua italiana, inglese e ucraina.

 

Politica

SEREGNO – AEB-A2A, ROSSI QUERELA PER DIFFAMAZIONE TREZZI E MARIANI MA IL PM CHIEDE L’ARCHIVIAZIONE

SEREGNO –  La vicenda riguardava l’informazione di garanzia ricevuta dal primo cittadino per corruzione e turbata libertà di scelta dei contraenti legata alla vicenda AEB-A2A  ( leggi ) e la mancata ottemperanza ai provvedimenti delle Autorità Giudiziarie amministrative.
Era accaduto incredibilmente che il Sindaco , attaccato politicamente da consiglieri comunali dell’opposizione Trezzi Edoardo ( Lega ) e Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) dopo che sia il T.A.R. che il Consiglio di Stato avevano ritenuto definitivamente illegittime le delibere di notevole rilevanza economica, nonché dopo essere rimasto inottemperante all’ordine di dare esecuzione alle decisioni della giustizia amministrativa e dopo aver appreso dell’esistenza di un’indagine penale sulla medesima questione avente ad oggetto ipotesi di reato di corruzione e turbata libertà della scelta dei contraenti, decidesse di presentare una querela per diffamazione per essere stato definito opaco il suo comportamento.

Il Pubblico Ministero di Monza dr. Marco Santini ha chiesto ora l’archiviazione del procedimento nato a seguito della querela per diffamazione presentata dal sindaco di Seregno Alberto Rossi nei confronti dei consiglieri comunali Tiziano Mariani ed Edoardo Trezzi.

Scrive il P.M.: “le condotte poste in essere da Mariani e Trezzi denunciate dal Sindaco costituiscono legittimo esercizio delle facoltà e prerogative proprie di una democratica opposizione politica, comprensiva anche di aspre prese di posizione di carattere censorio e manifestazioni pubbliche del proprio pensiero critico. Anche i toni utilizzati non paiono trasmodare in aprioristici attacchi personali all’avversario politico, ovvero trascendere dalla vicenda storica verificatasi, certamente suscettibile di una differente valutazione soggettiva e di opportunità politica”:

Mariani e Trezzi ritenevano quelle iniziative un puro comportamento intimidatorio volto a scoraggiarli dal proseguire le proprie battaglie politiche e dal dare attuazione alle proprie prerogative legate alla funzione di consiglieri comunali ed erano costretti ad adire a loro volta l’Autorità Giudiziaria.

Con il provvedimento del P.M. di Monza – commentano Edoardo Trezzi ( LEGA ) e Mariani Tiziano ( Noi x Seregno ) -viene autorevolmente e definitivamente chiarito che l’opposizione ha diritto di svolgere il proprio ruolo e che gli inviti al sindaco affinché rispetti la legalità non sono un delitto di lesa maestà ma l’esercizio concreto dei diritti democratici. “

Cultura

DESIO – LA CITTA’ ADERISCE ALLA “GIORNATA DEL VERDE PULITO”

DESIO – A Desio tutto pronto per la “Giornata del Verde Pulito” in programma domenica 15 maggio, un evento promosso dall’Amministrazione comunale in sinergia con i volontari civici del verde che operano nei quartieri della Città e con la collaborazione Gelsia Ambiente.
Promossa da Regione Lombardia sin dal 1987 per informare, sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sulle questioni ambientali, la giornata mira a sensibilizzare sempre di più i cittadini e le cittadine, a partire dai più giovani, sulle tematiche ambientali e a sviluppare un senso di responsabilità e di appartenenza per il luogo in cui si vive, si lavora, si studia e si passa il tempo libero.
L’obiettivo della giornata è, in particolare, quello di sensibilizzare sull’abbandono dei rifiuti, chiedendo di dedicare qualche ora a ripulire i luoghi che ci stanno a cuore, con guanti e sacchetti alla mano.
«La giornata per la pulizia delle aree verdi del territorio comunale si svolgerà in tre diversi quartieri della Città e si terrà nella mattina di domenica 15 maggio 2022 con ritrovo e partenza alle ore 8.30. Per motivi organizzativi, ai cittadini che vogliono aderire all’iniziativa è chiesto di iscriversi entro venerdì 13 maggio online », racconta il Vicesindaco e assessore all’Ambiente Andrea Villa.
«Ai cittadini che parteciperanno saranno consegnati guanti e sacchetti da parte di Gelsia Ambiente.»  –  aggiunge il Sindaco Simone Gargiulo – «È un piccolo gesto di sensibilizzazione di tutti al tema del “non sporcare” che è altrettanto importante quanto “pulire”. Spesso viene dimenticato che non sporcando tutti facciamo la nostra parte per la pulizia della Città e delle nostre aree verdi».
Conclude il Vicesindaco Andrea Villa: «A Desio tanti cittadini attivi, volontari civici del verde, sono operativi in collaborazione con i tecnici comunali per prendersi cura e monitorare alcune aree scelte nei loro quartieri. A loro va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale, a tutti invece l’invito a partecipare all’iniziativa di domenica, ma soprattutto a essere testimoni quotidiani, tramite i propri comportamenti, del rispetto e della attenzione per le aree verdi della Città».
LE AREE DI INTERVENTO:
Quartiere San Giorgio  (Via Bosio – Don Bonzi)

Quartiere San Giovanni Bolagnos  (Via Mons. Castelli – Don Milani)
Quartiere Spaccone – San Vincenzo  (Via Calvino)
Cultura

BRIANZA – OSPEDALI : PRESTAZIONI SANITARIE ANCHE LA SERA A VIMERCATE, DESIO E SEREGNO

BRIANZA – Prestazioni diagnostiche in orario serale, il sabato e la domenica (o festivi) anche presso i presidi ospedalieri di ASST Brianza, in particolare a Vimercate, Desio e Seregno.

 

Grazie al personale medico, infermieristico, tecnico e amministrativo si dà corpo alla “sperimentazione dell’ampliamento dell’offerta di prestazioni sanitarie” per tagliare o ridurre notevolmente le liste di attesa, avviata da Regione Lombardia e dal suo Assessorato al Welfare.
Saranno, quelle programmate aggiuntivamente da ASST Brianza, prestazioni diagnostiche erogate da grandi attrezzature: tac, risonanza magnetica, mammografie.

Gli slot prenotabili programmati in questo mese (il progetto ha preso il via il primo maggio) sono 270: 194 a Vimercate, 60 al Pio XI, 16 a Seregno (per le mammografie).

In generale la domenica la fascia oraria interessata è compresa fra le 8.00 e le 13.00 (in qualche caso sino alle 14.00); il sabato, dalle 14.00 alle 17.00 (in qualche presidio sino alle 16.00 o alle 20.00). Nei giorni feriali l’orario serale interessato sarà, invece, dalle 20.00 alle 22.00.

Ogni giornata prefestiva prevede una pluralità di sedi erogative e di tipologie di prestazioni, con l’obiettivo di fornire la più ampia varietà d’offerta ai cittadini.

Le prenotazioni? Con le consuete modalità (web o telefonica), quindi con ulteriori disponibilità nelle agende della diagnostica per immagini.

E’ un contributo importante che mettiamo in campo – dichiara Marco Trivelli, Direttore Generale di ASST Brianza – per venire incontro a quella domanda di salute e di esami che è stata sacrificata o posticipata a causa della diffusione del Covid”.

Cronaca

BRIANZA – TRENORD : SCIOPERO DEI TRENI DOMENICA 15 MAGGIO

BRIANZA  – L’agitazione è prevista per l’intera giornata festiva, senza fasce di garanzia . Interessati anche i servizi effettuati da personale Trenord da e per Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Liguria e il servizio TILO in Italia

 A causa di uno sciopero indetto dalle rappresentanze sindacali unitarie di Trenord domenica 15 maggio, per l’intera giornata in Lombardia si prevedono forti ripercussioni sulla circolazione dei treni regionali, suburbani e del collegamento aeroportuale Malpensa Express. Trattandosi di un’agitazione indetta in un giorno festivo, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, Trenord non potrà attuare alcun servizio minimo di garanzia.

L’azienda sconsiglia ai viaggiatori di mettersi in viaggio nella giornata di domenica.

 Lo sciopero riguarderà anche i servizi effettuati da personale Trenord che collegano la Lombardia alle regioni limitrofe – Veneto, Emilia Romagna, Piemonte – i treni del mare verso la Liguria e i collegamenti transfrontalieri TILO con il Canton Ticino, nelle sole tratte italiane.

 Per quanto riguarda il collegamento aeroportuale, saranno previsti autobus sostitutivi, senza fermate intermedie, per eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna (da via Paleocapa, 1) e Malpensa Aeroporto e tra Stabio e Malpensa Aeroporto.

 Informazioni sull’andamento della circolazione saranno comunicate in tempo reale su sito e App Trenord e nelle stazioni, tramite i monitor e gli annunci sonori.

Cronaca

GIUSSANO – MALTRATTA LA COMPAGNA TENTANDO DI FARLA IMPAZZIRE

GIUSSANO – Nei giorni scorsi i carabinieri  di Giussano, hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Monza nei confronti di un 48enne di origini pugliesi residente a Villasanta (MB) . L’uomo si si sarebbe reso responsabile del reato di maltrattamenti contro la compagna convivente per mezzo di abusi psicologici che, attraverso condotte violente, vessatorie e denigratorie e con la simulazione  di accadimenti frustranti,  puntavano a creare insicurezza nella vittima e, al tempo stesso,  a essere totalmente dipendente dal suo carnefice.
La vicenda, sulla quale ha indagato l’Arma con il coordinamento della Procura di Monza, trae origine da una serie di denunce di smarrimento e di furto presentate nei primi giorni dello scorso mese di marzo che per numero e successione cronologica, sono risultate fin da subito anomale. Alle stesse si sono aggiunti una serie di eventi subiti dalla donna in un lasso di tempo molto ristretto, tali da creare nella stessa uno stato di terrore, di angoscia e di paura per la propria incolumità e per quella dei suoi figli;  improvvise sparizioni di oggetti personali, anche oggetti preziosi, danneggiamenti o atti vandalici all’auto della vittima , la sparizione del portafoglio e anomali furti nell’abitazione della coppia, sempre però a danno di oggetti personali della vittima.  In un’occasione l’uomo ha  avrebbe inscenato un furto in casa e poi avrebbe detto alla donna “chissà chi è entrato! …”se sbagli la devi pagare!”, lasciando intendere che i tutti fatti successi sarebbero stati  da attribuire alle precedenti relazioni che la donna avrebbe   avuto con altri uomini.

Cronaca

SEREGNO – POLIZIA LOCALE SEQUESTRA FLACONI DI METADONE IN STAZIONE

SEREGNO -Nel pomeriggio di ieri, martedì 10 maggio, durante un servizio in borghese operato da alcuni agenti del Nucleo di Polizia Giudiziaria e Sicurezza Urbana del Corpo di Polizia Locale  presso la Stazione Ferroviaria , gli operanti notavano  una donna, di origini italiane senza fissa dimora, già nota al comando che, avvicinatasi  ad un uomo, gli cedeva alcuni flaconcini  che l’uomo riponeva prontamente nel marsupio. Gli agenti hanno immediatamente fermato i due e hanno scoperto  che quanto ceduto dalla donna, erano 4 flaconi contenente metadone per uso terapeutico pari a  80 ml usato  nel trattamento della tossicodipendenza. Sulle confezioni, come prescritto dal protocollo sanitario, oltre alla composizione della sostanza, era scritto  il  nominativo del soggetto cui risultavano prescritte, risultato poi essere il compagno della donna, tratto in arresto dai carabinieri  la notte precedente per reati contro il patrimonio. Gli agenti, proceduto al sequestro della sostanza stupefacente ed informato il Pubblico Ministero di turno, procedevano alla denuncia a piede libero della donna per spaccio di stupefacenti e segnalazione alla Prefettura ai sensi dell’articolo 75 del testo unico sugli stupefacenti per detenzione per uso personale a carico dell’acquirente.

Cronaca

BRIANZA – ” TI FACCIO UN BUCO IN FRONTE” URLA AL CONDOMINO DURANE UNA LITE

RENATE – Il fatto è successo alcuni giorni fa : una lite condominiale iniziata con gli insulti è poi  degenerata con minacce a mano armata . Tutto sarebbe iniziato con un 44enne che vedendo il vicino di casa 56enne varcare il cancello carraio alla guida del suo fuoristrada lo avrebbe invitato a rallentare, facendo dei gesti con le mani. Forse a causa di qualche precedente tensione, quel suggerimento ad andare più piano perché intorno ci sarebbero potuti essere dei bambini, non è stato preso bene dall’uomo che in risposta, come ricostruito successivamente dai carabinieri  di Seregno, si è fermato, è sceso dal veicolo e ha cominciato ad insultarlo.

La situazione è presto degenerata e mentre l’altro condomino  si allontanava, il vicino  ha impugnato una pistola che aveva dentro il suo box urlando : “Gli sparo una scoppiettata in faccia…gli faccio un buco in testa”

Sul posto sono intervenuti i carabinieri  che hanno identificato tutti i presenti, raccolto le testimonianze e hanno perquisito l’abitazione del 56enne trovandolo in possesso di un machete di 40 centimetri, due coltelli a serramanico e due pistole rivelatesi delle scacciacani prive del caratteristico tappo rosso. Il 56enne è stato denunciato per minaccia aggravata.