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Cultura

DESIO – LA CITTA’ ADERISCE ALLA “GIORNATA DEL VERDE PULITO”

DESIO – A Desio tutto pronto per la “Giornata del Verde Pulito” in programma domenica 15 maggio, un evento promosso dall’Amministrazione comunale in sinergia con i volontari civici del verde che operano nei quartieri della Città e con la collaborazione Gelsia Ambiente.
Promossa da Regione Lombardia sin dal 1987 per informare, sensibilizzare e coinvolgere i cittadini sulle questioni ambientali, la giornata mira a sensibilizzare sempre di più i cittadini e le cittadine, a partire dai più giovani, sulle tematiche ambientali e a sviluppare un senso di responsabilità e di appartenenza per il luogo in cui si vive, si lavora, si studia e si passa il tempo libero.
L’obiettivo della giornata è, in particolare, quello di sensibilizzare sull’abbandono dei rifiuti, chiedendo di dedicare qualche ora a ripulire i luoghi che ci stanno a cuore, con guanti e sacchetti alla mano.
«La giornata per la pulizia delle aree verdi del territorio comunale si svolgerà in tre diversi quartieri della Città e si terrà nella mattina di domenica 15 maggio 2022 con ritrovo e partenza alle ore 8.30. Per motivi organizzativi, ai cittadini che vogliono aderire all’iniziativa è chiesto di iscriversi entro venerdì 13 maggio online », racconta il Vicesindaco e assessore all’Ambiente Andrea Villa.
«Ai cittadini che parteciperanno saranno consegnati guanti e sacchetti da parte di Gelsia Ambiente.»  –  aggiunge il Sindaco Simone Gargiulo – «È un piccolo gesto di sensibilizzazione di tutti al tema del “non sporcare” che è altrettanto importante quanto “pulire”. Spesso viene dimenticato che non sporcando tutti facciamo la nostra parte per la pulizia della Città e delle nostre aree verdi».
Conclude il Vicesindaco Andrea Villa: «A Desio tanti cittadini attivi, volontari civici del verde, sono operativi in collaborazione con i tecnici comunali per prendersi cura e monitorare alcune aree scelte nei loro quartieri. A loro va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale, a tutti invece l’invito a partecipare all’iniziativa di domenica, ma soprattutto a essere testimoni quotidiani, tramite i propri comportamenti, del rispetto e della attenzione per le aree verdi della Città».
LE AREE DI INTERVENTO:
Quartiere San Giorgio  (Via Bosio – Don Bonzi)

Quartiere San Giovanni Bolagnos  (Via Mons. Castelli – Don Milani)
Quartiere Spaccone – San Vincenzo  (Via Calvino)
Cultura

BRIANZA – OSPEDALI : PRESTAZIONI SANITARIE ANCHE LA SERA A VIMERCATE, DESIO E SEREGNO

BRIANZA – Prestazioni diagnostiche in orario serale, il sabato e la domenica (o festivi) anche presso i presidi ospedalieri di ASST Brianza, in particolare a Vimercate, Desio e Seregno.

 

Grazie al personale medico, infermieristico, tecnico e amministrativo si dà corpo alla “sperimentazione dell’ampliamento dell’offerta di prestazioni sanitarie” per tagliare o ridurre notevolmente le liste di attesa, avviata da Regione Lombardia e dal suo Assessorato al Welfare.
Saranno, quelle programmate aggiuntivamente da ASST Brianza, prestazioni diagnostiche erogate da grandi attrezzature: tac, risonanza magnetica, mammografie.

Gli slot prenotabili programmati in questo mese (il progetto ha preso il via il primo maggio) sono 270: 194 a Vimercate, 60 al Pio XI, 16 a Seregno (per le mammografie).

In generale la domenica la fascia oraria interessata è compresa fra le 8.00 e le 13.00 (in qualche caso sino alle 14.00); il sabato, dalle 14.00 alle 17.00 (in qualche presidio sino alle 16.00 o alle 20.00). Nei giorni feriali l’orario serale interessato sarà, invece, dalle 20.00 alle 22.00.

Ogni giornata prefestiva prevede una pluralità di sedi erogative e di tipologie di prestazioni, con l’obiettivo di fornire la più ampia varietà d’offerta ai cittadini.

Le prenotazioni? Con le consuete modalità (web o telefonica), quindi con ulteriori disponibilità nelle agende della diagnostica per immagini.

E’ un contributo importante che mettiamo in campo – dichiara Marco Trivelli, Direttore Generale di ASST Brianza – per venire incontro a quella domanda di salute e di esami che è stata sacrificata o posticipata a causa della diffusione del Covid”.

Cronaca

BRIANZA – TRENORD : SCIOPERO DEI TRENI DOMENICA 15 MAGGIO

BRIANZA  – L’agitazione è prevista per l’intera giornata festiva, senza fasce di garanzia . Interessati anche i servizi effettuati da personale Trenord da e per Veneto, Emilia Romagna, Piemonte, Liguria e il servizio TILO in Italia

 A causa di uno sciopero indetto dalle rappresentanze sindacali unitarie di Trenord domenica 15 maggio, per l’intera giornata in Lombardia si prevedono forti ripercussioni sulla circolazione dei treni regionali, suburbani e del collegamento aeroportuale Malpensa Express. Trattandosi di un’agitazione indetta in un giorno festivo, secondo quanto previsto dalla normativa vigente, Trenord non potrà attuare alcun servizio minimo di garanzia.

L’azienda sconsiglia ai viaggiatori di mettersi in viaggio nella giornata di domenica.

 Lo sciopero riguarderà anche i servizi effettuati da personale Trenord che collegano la Lombardia alle regioni limitrofe – Veneto, Emilia Romagna, Piemonte – i treni del mare verso la Liguria e i collegamenti transfrontalieri TILO con il Canton Ticino, nelle sole tratte italiane.

 Per quanto riguarda il collegamento aeroportuale, saranno previsti autobus sostitutivi, senza fermate intermedie, per eventuali corse non effettuate tra Milano Cadorna (da via Paleocapa, 1) e Malpensa Aeroporto e tra Stabio e Malpensa Aeroporto.

 Informazioni sull’andamento della circolazione saranno comunicate in tempo reale su sito e App Trenord e nelle stazioni, tramite i monitor e gli annunci sonori.

Cronaca

GIUSSANO – MALTRATTA LA COMPAGNA TENTANDO DI FARLA IMPAZZIRE

GIUSSANO – Nei giorni scorsi i carabinieri  di Giussano, hanno eseguito l’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Monza nei confronti di un 48enne di origini pugliesi residente a Villasanta (MB) . L’uomo si si sarebbe reso responsabile del reato di maltrattamenti contro la compagna convivente per mezzo di abusi psicologici che, attraverso condotte violente, vessatorie e denigratorie e con la simulazione  di accadimenti frustranti,  puntavano a creare insicurezza nella vittima e, al tempo stesso,  a essere totalmente dipendente dal suo carnefice.
La vicenda, sulla quale ha indagato l’Arma con il coordinamento della Procura di Monza, trae origine da una serie di denunce di smarrimento e di furto presentate nei primi giorni dello scorso mese di marzo che per numero e successione cronologica, sono risultate fin da subito anomale. Alle stesse si sono aggiunti una serie di eventi subiti dalla donna in un lasso di tempo molto ristretto, tali da creare nella stessa uno stato di terrore, di angoscia e di paura per la propria incolumità e per quella dei suoi figli;  improvvise sparizioni di oggetti personali, anche oggetti preziosi, danneggiamenti o atti vandalici all’auto della vittima , la sparizione del portafoglio e anomali furti nell’abitazione della coppia, sempre però a danno di oggetti personali della vittima.  In un’occasione l’uomo ha  avrebbe inscenato un furto in casa e poi avrebbe detto alla donna “chissà chi è entrato! …”se sbagli la devi pagare!”, lasciando intendere che i tutti fatti successi sarebbero stati  da attribuire alle precedenti relazioni che la donna avrebbe   avuto con altri uomini.

Cronaca

SEREGNO – POLIZIA LOCALE SEQUESTRA FLACONI DI METADONE IN STAZIONE

SEREGNO -Nel pomeriggio di ieri, martedì 10 maggio, durante un servizio in borghese operato da alcuni agenti del Nucleo di Polizia Giudiziaria e Sicurezza Urbana del Corpo di Polizia Locale  presso la Stazione Ferroviaria , gli operanti notavano  una donna, di origini italiane senza fissa dimora, già nota al comando che, avvicinatasi  ad un uomo, gli cedeva alcuni flaconcini  che l’uomo riponeva prontamente nel marsupio. Gli agenti hanno immediatamente fermato i due e hanno scoperto  che quanto ceduto dalla donna, erano 4 flaconi contenente metadone per uso terapeutico pari a  80 ml usato  nel trattamento della tossicodipendenza. Sulle confezioni, come prescritto dal protocollo sanitario, oltre alla composizione della sostanza, era scritto  il  nominativo del soggetto cui risultavano prescritte, risultato poi essere il compagno della donna, tratto in arresto dai carabinieri  la notte precedente per reati contro il patrimonio. Gli agenti, proceduto al sequestro della sostanza stupefacente ed informato il Pubblico Ministero di turno, procedevano alla denuncia a piede libero della donna per spaccio di stupefacenti e segnalazione alla Prefettura ai sensi dell’articolo 75 del testo unico sugli stupefacenti per detenzione per uso personale a carico dell’acquirente.

Cronaca

BRIANZA – ” TI FACCIO UN BUCO IN FRONTE” URLA AL CONDOMINO DURANE UNA LITE

RENATE – Il fatto è successo alcuni giorni fa : una lite condominiale iniziata con gli insulti è poi  degenerata con minacce a mano armata . Tutto sarebbe iniziato con un 44enne che vedendo il vicino di casa 56enne varcare il cancello carraio alla guida del suo fuoristrada lo avrebbe invitato a rallentare, facendo dei gesti con le mani. Forse a causa di qualche precedente tensione, quel suggerimento ad andare più piano perché intorno ci sarebbero potuti essere dei bambini, non è stato preso bene dall’uomo che in risposta, come ricostruito successivamente dai carabinieri  di Seregno, si è fermato, è sceso dal veicolo e ha cominciato ad insultarlo.

La situazione è presto degenerata e mentre l’altro condomino  si allontanava, il vicino  ha impugnato una pistola che aveva dentro il suo box urlando : “Gli sparo una scoppiettata in faccia…gli faccio un buco in testa”

Sul posto sono intervenuti i carabinieri  che hanno identificato tutti i presenti, raccolto le testimonianze e hanno perquisito l’abitazione del 56enne trovandolo in possesso di un machete di 40 centimetri, due coltelli a serramanico e due pistole rivelatesi delle scacciacani prive del caratteristico tappo rosso. Il 56enne è stato denunciato per minaccia aggravata.

Politica

BRIANZA – TIZIANO MARIANI (NOI x SEREGNO ): ” SANITA’: LA RACCOLTA FIRME DEL PD E’ STRUMENTALE “

BRIANZA – In queste settimane il Partito Democratico sta tentando una raccolta di firme per chiedere a Regione  Lombardia più medici, pediatri e medicina del territorio. Una iniziativa che  Tiziano Mariani, consigliere di Noi x Seregno, bolla come “strumentale”. Queste le sue parole:”Verrebbe da chiedersi a cosa servano i suoi 14 consiglieri regionali eletti, ma evidentemente la  risposta sta nella stessa raffazzonata attività di raccolta firme a Seregno che di fatto li scavalca  relegandoli a quella indifferenza solitamente dedicata alla mediocrità. Una iniziativa del tutto strumentale, tesa piuttosto ad avviare una campagna elettorale lunghissimae le cui premesse suscitano perplessità circa la credibilità di chi la propone. Due anni di pandemia avrebbero dovuto insegnare alla politica quel senso di responsabilità eritrovata maturità che invece ancora pervicacemente il Partito Democratico segnala di non avere. Le criticità emerse durante i mesi di lotta al Covid, lotta che segnalo non ancora conclusa, imporrebbero al mondo politico uno sforzo di collaborazione e di condivisione fra le diverse forze  politiche, e soprattutto di rispetto verso i cittadini”.

Mariani prosegue: “Regione Lombardia, consapevole delle criticità emerse in particolare nell’assistenza di prossimità  durante la crisi pandemica, circostanza comune all’intero Paese e a pressochè tutti i sistemi sanitari  del mondo di fronte a un virus sconosciuto capace di colpire pesantemente quelle aree di territorio fortemente urbanizzate, ad alta mobilità e a intensa operatività globale, ha approvato una riforma del sistema sanitario regionale e in questi mesi la sta realizzando concretamente. Prima regione italiana a mettere a terra le risorse offerte dall’Europa attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, 1,2 miliardi di euro, Regione Lombardia ha aggiunto altri 800 milioni di euro di fondi propri per avviare entro il 2024 218 Case di Comunità e 71 Ospedali di Comunità, oltre a nuovi ambulatori e sostanziosi investimenti in ammodernamento tecnologico di  apparecchiature quali ad esempio tac e risonanze. Risorse certe e tempi certi per rispondere alla domanda di maggior attenzione all’offerta sanitaria territoriale attraverso una riforma varata dal Consiglio Regionale, con il voto contrario del Pd, ed avallata nel suo impianto complessivo dal Governo, con il voto favorevole anche dei ministri del Pd“.
Mariani difende l’attività di Regione Lombardia: “Una riforma coraggiosa, capace di ammettere debolezze e intervenire per sanarle, che può  finalmente godere di risorse importanti dopo anni di tagli indiscriminati alla sanità.Fra tagli e minori entrate il Sistema Sanitario Nazionale ha infatti perso negli ultimi dieci anni 37 miliardi di euro, secondo quanto emerge dal report dell’Osservatorio GIMBE “Il definanziamento  2010-2019 del Servizio Sanitario Nazionale”. Il finanziamento pubblico è stato decurtato di oltre 37 miliardi, di cui circa 25 miliardi nel 2010-2015 (Governi Enrico Letta, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni, tutti targati Pd) per tagli conseguenti a varie manovre finanziarie ed oltre 12 miliardi nel 2015-2019, quando alla Sanità sono state destinate meno risorse di quelle programmate per esigenze di finanza pubblica. In termini assoluti il finanziamento pubblico in 10 anni è aumentato di 8,8 miliardi, crescendo in media dello 0,9% annuo, tasso inferiore a quello dell’inflazione media annua (1,07%)
Il consigliere prosegue: “I dati OCSE aggiornati al luglio 2019 dimostrano che l’Italia si attesta sotto la media europea sia per la spesa sanitaria totale (3.428 dollari contro 3.980), sia per quella pubblica (2.545 contro 3.038), precedendo solo i Paesi dell’Europa orientale oltre a Spagna, Portogallo e Grecia. Nel periodo 2009-2018 l’incremento percentuale della spesa sanitaria pubblica si è attestato al 10%, rispetto a una  media del 37%. Aver gambizzato la sanità italiana per almeno un decennio e poi avere la faccia tosta di sollecitare i  cittadini a raccogliere firme per chiedere alla Regione Lombardia di intervenire, quando peraltro lo  sta facendo osteggiata dal Pd, è una scelta quanto meno imbarazzante, certo di poco rispetto perl’intelligenza delle persone alle quali ci si rivolge. La questione impellente della grave carenza dei medici di medicina generale è sollecitata da tempo  da Regione Lombardia al Governo, insieme con tutte le altre Regioni italiane di qualsiasi colore  amministrate, segnatamente al Ministro della Salute Roberto Speranza. Ministro che, con grandecorrettezza e responsabilità, si sta facendo carico di esaminare una proposta di revisioneorganizzativa al fine di consentire alle Regioni di esercitare almeno parzialmente attività dicoordinamento che sino ad oggi non sono di loro competenza. ”
Cronaca

MONZA – I CC DI MONZA SCOPRONO UN CENTRO DI PRODUZIONE DELLA DROGA

MONZA – Un’operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti condotta dalla Compagnia di Monza, si è conclusa con l’arresto in flagranza di reato di due soggetti (45 e 46 anni) ed il sequestro di 33 kg fra cocaina, hashish e marijuana nonché 30.000 euro in contanti.

Le indagini sono state avviate quando alcuni abitanti di un quartiere di Trezzano sul Naviglio, hanno segnalato un via vai sospetto presso un magazzino semi abbandonato. Immediatamente venivano disposti dei servizi di osservazione che consentivano, in effetti, di individuare i due soggetti mentre accedevano all’interno dello stabile. Quindi i militari, coadiuvati da personale del Comando Provinciale di Milano, circondavano l’edificio ed irrompevano all’interno, sorprendendoli mentre confezionavano 2 chili di marijuana e 900 grammi di hashish, oltre che varie banconote in contanti per un totale di 17.000 euro.

Le ricerche venivano estese alle rispettive abitazioni: in particolare, uno di essi, ad Albairate, custodiva altri 2 chili di cocaina, 22 chili di marijuana, 6,3 chili di hashish, e altro denaro contante pari a più di 11000 euro, mentre il secondo soggetto custodiva presso l’abitazione di Cisliano altro denaro contante pari a 2.000 euro.

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Sport

CALCIO SERIE – PLAYOUT: SEREGNO-PRO SESTO 1-1

SEREGNO – Sabato 7 maggio 2022 allo  stadio “Ferruccio” di Seregno si è disputata la gara di andata dei playout del girone A del campionato di serie C.

Seregno-Pro Sesto 1-1

La miglior prestazione di un 2022 difficile non è stata sufficiente al Seregno per piegare al Ferruccio la Pro Sesto nella gara di andata dei playout e conquistare un vantaggio in vista del retour match, in programma a Sesto San Giovanni sabato 14 maggio 2022, alle 17,30. Gli azzurri, penalizzati dalla peggior posizione nella stagione regolare, per ottenere il diritto a disputare per un altro anno la serie C dovranno così giocoforza vincere al Breda. Il rammarico in casa azzurra negli spogliatoi è stato evidente, poiché nell’arco dei 90’ di gioco i locali si sono sicuramente espressi meglio dei loro dirimpettai, avendo il torto di riuscire a concretizzare soltanto al 5’ della ripresa, quando, dopo un pasticcio di Manuel Marzupio, Matteo Cortesi ha servito Sabino Signorile, che ha liberato Kaleb Jimenez. Il numero 20 ha quindi cercato di saltare Federico Del Frate, che in uscita lo ha atterrato. Sulla conseguente massima punizione, il portiere ospite si è riscattato, respingendo la conclusione di Matteo Cortesi, ma ha poi alzato bandiera bianca sul tapin ancora di Kaleb Jimenez. La gioia tra gli azzurri è durata il breve spazio di 7’, poiché al 12’ Alessandro Sala, nel giorno del suo ventunesimo compleanno, ha pescato il jolly dal mazzo, indovinando dal sette destro dell’area di rigore seregnese un tiraccio molto potente, che ha scavalcato Dennis Lupu, sostituto dell’infortunato Andrea Tozzo, e fissato il definitivo 1-1. Pochi minuti dopo l’ex Renate si è visto neutralizzare da un bel recupero di Riccardo Zoia la palla del sorpasso, prima che il Seregno riprendesse in mano le redini della contesa, costruendo una mole offensiva notevole, che vuoi per sfortuna, vuoi per imprecisione, non ha prodotto il nuovo ed auspicato allungo. Il verdetto, come anticipato, è rimandato alla gara di Sesto San Giovanni.

Marcatori: 5’ s.t. Jimenez (S), 12’ Sala (P).

Seregno (4-3-2-1): Lupu; Gemignani, Solcia, Rossi, Zoia; Iurato (15’ s.t. Balzano), Mandorlini, Invernizzi; Signorile (15’ s.t. Zè Gomes), Jimenez (19’ s.t. Vitale); Cortesi (38’ s.t. Dell’Agnello). A disp.: Marocco, Capone, Galeotafiore, Aga, R. Marino, Raggio Garibaldi, Valeau e Bartolotta. All.: Cau-Lanzaro.

Pro Sesto (3-5-2): Del Frate; Maldini, Marzupio (30’ s.t. Lucarelli), Della Giovanna (30’ s.t. Pecorini); Mazzarani, Cerretelli (15’ s.t. De Sena), Gattoni, Brentan, Sala; Capogna (35’ s.t. Marilungo), Scapuzzi (15’ s.t. Ghezzi). A disp.: Bagheria, Capelli, Gualdi, Grandi, Adamoli e Giubilato. All.: Pasca.

Arbitro: Fiero di Pistoia.

Note: ammoniti Jimenez (S), Gemignani (S), Mandorlini (S), Brentan (P), Scapuzzi (P), Mazzarani (P) e Sala (P) per gioco falloso; espulso Maldini (P) al 48’ s.t. per somma di ammonizioni (gioco falloso e comportamento non regolamentare). Calci d’angolo: 9-3 per il Seregno. Recuperi: 0’ p.t., 4’ s.t.

( photo by Morgese-Rossini – Intervista by Paolo Colzani )

 

Cronaca

SEVESO – TRAGEDIA : PERDE LA VITA UNA BIMBA DI SOLI 13 MESI

SEVESO – Tragedia familiare ieri 6 maggio: una bimba  di soli 13 mesi è morta in seguito a un malore fatale. La piccola, secondo le prime informazioni avrebbe accusato un malore nell’abitazione dove viveva con la famiglia  Immediatamente è partita una chiamata al 118  che ha inviato sul posto un équipe medica e l’eliambulanza. La piccola, che sembra  presentasse i sintomi di un arresto cardiaco, è stata trasferita d’urgenza in elicottero , all’ospedale San Gerardo di Monza . Purtroppo non ce l’ha fatta ed è spirata pochi minuti dopo essere giunta nel pronto soccorso dove i medici  non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.