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Cultura

Bum! Enrico Baj e l’arte nucleare

Vimercate – Il MUST Museo del territorio di Vimercate inaugura la mostra “BUM! Enrico Baj e l’arte nucleare”, con una selezione di oltre 20 opere provenienti da collezioni private e gallerie che indaga la figura di Enrico Baj (nel centenario dalla sua nascita 1924-2024), con il suo stile inconfondibile e la carica potentemente comunicativa dei suoi lavori polimaterici e degli artisti che con lui, negli Anni ‘50 del ‘900, vollero operare un radicale rinnovamento della pittura, prendendo spunto dall’esperienza dell’Informale, aggiornandola e superandola e sperimentando nuove forme possibili fra arte e scienza.

La mostra racconta la nascita e lo sviluppo del Movimento Nucleare attraverso una selezione di opere firmate dai fondatori e dagli artisti che con loro collaborarono.
Evidente, fin dal nome scelto per il movimento, è il riferimento alla fissione atomica, attualissimo in un’epoca che vedeva tristemente farsi realtà l’idea di una guerra nucleare ma anche la possibilità di un utilizzo non aggressivo dell’energia atomica.
A Milano, nel 1952, in un clima di grande fermento culturale, Enrico Baj e Sergio Dangelo fondano il Movimento Nucleare. Sulla scorta delle sperimentazioni di Gianni Dova e dello Spazialismo e rimeditando la lezione surrealista, i due giovani artisti propongono una nuova via espressiva, in bilico tra scienza e istinto, impulsività e rigore, attitudine ludica e impegno sociale.
Sperimentando nuove tecniche e impiegando nuovi materiali, aprono all’arte nuove possibilità, diventando a loro volta riferimenti per le generazioni successive.

BIGLIETTI D’INGRESSO (mostra+museo): Intero € 5, Ridotto € 3 (residenti a Vimercate, 15-24 anni), Gratuito (Under 14). L’esposizione è inserita nel percorso permanente del museo e l’ingresso alla mostra permette di visitare anche le sale del museo (tranne Sala 13 Paesaggi contemporanei).

VISITE GUIDATE (su prenotazione): – ad aggregazione libera tutti i sabati alle ore 16 (2 € + biglietto ingresso) – con la curatrice Simona Bartolena l’1/3 ore 18 e il 6/4 ore 15 (6 € + biglietto ingresso) – per gruppi organizzati (€ 5 a persona – minimo 15 persone)

LABORATORI DIDATTICI (su prenotazione): – per le scuole: € 4 ad alunno (€ 2 ridotto per scuole Vimercate) – domenicali € 7 a partecipante nelle domeniche 18/2 – 10/3 – 24/3 – 14/4 CONFERENZA della curatrice 7 febbraio ore 21 c/o Biblioteca civica a ingresso libero

PRENOTAZIONI: info@museomust.it – 0396659488 (attivo in orari apertura museo)

Orari

GIORNI E ORARI DI APERTURA: Mercoledì e giovedì ore 10- 13; venerdì, sabato e domenica ore 10-13 e 15-19.
Aperture/chiusure eccezionali: 31/3 (Pasqua) chiuso; 1/4 (Pasquetta) aperto ore 15-19; 25 aprile e 1 maggio aperto ore 10-13 e 15-19

(Ph: Italia.it)

Eventi

Seregno – Pile esauste: concluso il progetto per il corretto smaltimento delle pile esauste

La sala Gandini di via 24 maggio a Seregno ha ospitato lunedì 25 marzo la cerimonia di premiazione di “Energia al Cubo”, l’iniziativa di sensibilizzazione per il corretto conferimento delle pile esauste, promossa nelle scuole della provincia di Monza e della Brianza da Erion Energy ed Ancitel Energia e Ambiente, con la collaborazione di Gelsia Ambiente. Il percorso, avviato nel novembre precedente, ha coinvolto duecento classi di sette comprensivi primari di Besana in Brianza, Cesano Maderno, Cogliate, Limbiate, Seregno, Ceriano Laghetto e Giussano, per un totale di 4mila 250 alunni, ai quali è stata illustrata l’importanza della raccolta differenziata delle pile portatili. Gelsia Ambiente ha provveduto in proposito a posizionare nei plessi interessati colonnine per il recupero di questa tipologia di rifiuto, che rimarranno a disposizione dei bambini e delle loro famiglie anche dopo la conclusione del progetto.

I giovani sono stati chiamati inoltre a sfidarsi in un concorso, che ha previsto l’assegnazione di premi, sottoforma di buoni da utilizzare per l’acquisto di materiale scolastico. Si sono distinte in particolare in questo contesto, per l’ammontare del quantitativo di pile raccolto, la primaria Marconi di Limbiate (306 chilogrammi, pari a 2,04 a bambino), la primaria don Gnocchi di Besana in Brianza (450 chilogrammi, corrispondenti ad 1,89 ad alunno) e la primaria don Borghi di Cesano Maderno (342 chilogrammi, equivalenti ad 1,37 a bambino). Complessivamente, il progetto ha consentito di immagazzinare 3mila 240 chilogrammi di pile esauste, risparmiando 1.733 chilogrammi di anidride carbonica, 9mila 7 metri cubi di acqua ed 87 giga joule di energia.

Alla premiazione del concorso sono intervenuti Laura Castelli, direttore generale di Erion Energy, Federica Perelli, assessore alla pubblica istruzione ed alla cultura del Comune di Seregno, Emanuele Pozzoli, sindaco di Besana in Brianza, Luigi Pelletti, presidente di Gelsia Ambiente, ed Andrea Tisalvi, in rappresentanza di Ancitel Energia e Ambiente.


( Fonte Paolo Colzani – Il Cittadino )

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Cronaca

Monza – Scoperta dalla GdF una maxi discarica abusiva

MONZA – Prosegue senza soluzione di continuità l’attività dei militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza che, nel quadro del costante controllo economico del territorio, hanno sequestrato, in collaborazione con la Polizia Provinciale di Monza, un’ulteriore, vasta area privata adibita a stoccaggio incontrollato di rifiuti di ogni tipo.
L’intervento ha riguardato un terreno di oltre 8.000 mq nel comune di Monza, individuato a seguito di una preventiva mappatura del territorio su ampia scala effettuata dalle Fiamme Gialle brianzole con la collaborazione della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Varese che hanno effettuato specifici sorvoli, a bordo di elicotteri equipaggiati con tecnologia di ultimissima generazione.
All’esito degli accertamenti di rito, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Monza e gli operatori della Polizia Provinciale hanno perquisito l’intera area al fine di effettuare la “caratterizzazione” dei rifiuti risultati illecitamente depositati in cumuli di macerie. Nell’ambito delle operazioni è stato rinvenuto anche un manufatto abusivo ad uso abitativo nonché reperiti rifiuti classificabili come pericolosi, tra i quali una gru e 5 container in evidente stato di abbandono, centinaia di metri quadrati di lastre in eternit, batterie al piombo per veicoli e fusti del tipo petroliferi, che sarebbero dovuti essere avviati alle operazioni di smaltimento.
L’attività ha permesso di sottoporre a sequestro – complessivamente – circa 1.500 tonnellate di rifiuti misti speciali, pericolosi e non, consistenti in materiale ferroso, provenienti da demolizioni industriali ovvero da lavori edili, R.A.E.E. (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) derivanti da impianti dismessi – strumentazione fuori uso – pneumatici e batterie.
A seguito dell’intervento, sono due i responsabili denunciati alla Procura della Repubblica di Monza per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e per mutamento d’uso urbanisticamente rilevante. Sono in corso gli accertamenti finalizzati alla messa in sicurezza del sito e alla verifica, in collaborazione con gli Enti competenti, dell’eventuale contaminazione ambientale.
L’azione di servizio, svolta sotto l’impulso e il coordinamento del Comando Provinciale di Monza, conferma la sensibilità e l’impegno profuso dal Corpo nelle attività di prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, a tutela della salute e sicurezza dei cittadini. Per le condotte illecite al vaglio della competente A.G., sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

Cronaca

Ritardi di Trenord : la Regione alza l’indennizzo ai passeggeri al 30%

MILANO – Regione Lombardia ha aumentato l’indennizzo dal 10 al 30%, destinato ai viaggiatori dei treni Trenord titolari di abbonamento mensile o annuale. Dall’1 aprile, infatti, cambiano le modalità per ricevere il rimborso. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore ai Trasporti, Franco Lucente.

La misura rappresenta la concreta risposta di Regione al passaggio dal vecchio ‘bonus’ alla modalità di rimborso stabilita dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) con la Delibera n.106/2018. Con la delibera Regione allinea percentualmente l’indennizzo a quanto previsto dal vecchio bonus per gli abbonamenti mensili (30%) estendendo la stessa percentuale anche agli abbonamenti annuali (in precedenza al 10%).

L’aumento dell’indennizzo – ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti, Franco Lucente – rappresenta un segnale concreto della nostra attenzione alle esigenze dei viaggiatori. Tra l’altro, abbiamo deciso di aumentare la somma dell’indennizzo dal 10%, come previsto dall’Art, al 30%, proprio per venire incontro ai viaggiatori alle prese con i disagi causati dai ritardi dei treni. L’obiettivo è migliorare la qualità del servizio ferroviario in Lombardia e incentivare l’utilizzo del treno come mezzo di trasporto sicuro, efficiente e sostenibile. Con i comitati dei pendolari ci siamo già confrontati su questo punto”.

L’indennizzo, come previsto dalla delibera dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, è calcolato sull’andamento mensile di ogni singola direttrice e viene riconosciuto, su richiesta dell’abbonato, quando la somma delle corse soppresse e di quelle che hanno accumulato più di 15 minuti di ritardo, sia pari o superiore al 10% dei treni programmati. La norma nel prevedere la necessità di richiesta dell’abbonato, reindirizza la misura compensativa del disagio a chi effettivamente lo ha subito, diversamente da quanto accadeva con il bonus.

Assumere la delibera entro la fine di marzo consente all’utenza di vedersi riconosciuto un indennizzo pari al 30% già a valere dal mese di gennaio 2024, in continuità di fatto con l’ultimo bonus previsto dal vecchio contratto e riconosciuto a marzo 2024 con riferimento ai parametri del mese di dicembre 2023. Per richiedere l’indennizzo, gli utenti avranno un anno di tempo. Il lavoro di Regione Lombardia non finisce qui. L’assessorato è impegnato a individuare misure utili a semplificare il meccanismo applicativo a favore dell’utente.

“È utile – ha aggiunto Lucente – evidenziare un dato: i treni sono puntuali entro i 5 minuti di ritardo all’82%, all’88% entro i 7 minuti, al 97% entro i 15 minuti. I ritardi sono imputabili per il 42% a cause esterne, a esempio maltempo, persone sui binari, incidenti in corrispondenza dei passaggi a livello. Poi, per il 24% a carenze nel materiale rotabile, per 14% alla gestione dei treni, per il 7% a mancanza di materiali”. “Con l’aumento dell’indennizzo – ha concluso l’assessore – ci aspettiamo anche una maggiore attenzione da parte di Trenord al rispetto degli orari e alla puntualità dei treni. Regione Lombardia continuerà a monitorare la situazione e a vigilare sul rispetto dei diritti dei viaggiatori”.

E’ possibile chiedere l’indennizzo nelle seguenti modalità:
al sito web di Trenord, tramite apposito form on-line, accessibile al link https://www.trenord.it/assistenza/servizi/rimborsi-e-indennizzi/, con rilascio immediato di relativa ricevuta;
nelle biglietterie e My-Link Point di Trenord tramite compilazione di apposito modulo cartaceo, con rilascio di relativa ricevuta; tramite e-mail, anche con PEC, all’indirizzo di posta certificata rimborsi.trenord@legalmail.it, con rilascio di relativa ricevuta; a mezzo posta, anche raccomandata, al seguente indirizzo: Trenord S.r.l. – Ufficio Rimborsi, Piazzale Cadorna 14 – 20123 Milano. Sarà erogato tramite rimborso o voucher.

Nei prossimi giorni, sul sito di Trenord sarà possibile accedere a tutta la documentazione necessaria per la richiesta dell’indennizzo.

Cronaca

MONZA – Un altro Vigile del Fuoco accusato di truffa allo stato

MONZA – Un altro pompiere imputato e una nuova accusa di truffa ai danni dello Stato nella conclusione delle indagini preliminari firmata dalla Procura di Monza per il vigile del fuoco Enrico Celestino Vergani, 57 anni, di Carate Brianza.
L’addetto agli acquisti per l’ufficio automezzi è imputato di avere abusato del suo ruolo per ottenere mazzette dai fornitori, ma anche regali come buoni benzina e catene da neve per le proprie auto, oltre che intascarsi beni del Comando provinciale di Monza dove prestava servizio.
Il nome nuovo è quello di Edoardo Correnti , 53 anni, di Giussano, che insieme a Vergani è accusato di avere fatto il “furbetto” del cartellino di presenza in ufficio per le ore di lavoro straordinario. Secondo l’accusa, i due colleghi avrebbero trovato un sistema per timbrare anche uno per l’altro. A Vergani vengono contestati importi per oltre 2300 euro, a Correnti per circa 1600 euro. Per lui nessuna misura cautelare.
Gli imputati hanno ora un termine per presentare memorie difensive o farsi interrogare per evitare la richiesta di rinvio a giudizio. Enrico Celestino Vergani intanto resta ancora in carcere, mentre è stata revocata la misura degli arresti domiciliari alla moglie accusata di riciclaggio.


Era il 5 dicembre scorso quando sono scattate le manette per corruzione per Vergani e per l’imprenditore Sergio Fortini, 54 anni, di Manerba del Garda. Agli arresti domiciliari erano andati invece un altro imprenditore di Giussano, Martino Longoni, 54 anni e la moglie del vigile del fuoco, Mariangela Braggiato, 54 anni, indagata per avere speso 30mila euro ben consapevole, secondo gli inquirenti, che erano soldi provento delle attività illecite del coniuge. Gli altri sono accusati invece a vario titolo di induzione indebita a dare o promettere utilità, peculato, corruzione aggravata per un atto contrario ai doveri d’ufficio, frode nelle pubbliche forniture e truffa, commessi dal 2021 al 2023.
Sergio Fortini è stato poi scarcerato per motivi di salute, mentre Martino Longoni è tornato in libertà dopo l’interrogatorio di garanzia con il gip. Anche il vigile del fuoco si è già sottoposto ad un lungo interrogatorio in Procura e ora, dopo la notifica della conclusione delle indagini preliminari, non è escluso che i suoi difensori presentino una richiesta di scarcerazione per ottenere gli arresti domiciliari.

( fonte IL GIORNO – Stefania Totaro foto da archivio )

Cultura

Vimercate – “Prevenzione della violenza di genere”: ASST Brianza promuove un corso

Vimercate – “Prevenzione della violenza di genere” : ASST Brianza in campo sull’educazione al rispetto
La prevenzione della violenza nelle relazioni, in particolar modo quella di genere, è un tema che riguarda ognuno di noi e l’attenzione che ASST Brianza sta dedicando a questo tema così cruciale è in costante aumento.
E’ partito martedì 19 marzo il Progetto sulla Educazione al rispetto come sentimento, finalizzato alla prevenzione della violenza di genere, che la nostra ASST promuove in diverse scuole del territorio.
La dr.ssa Meroni – Responsabile della Psicologia di Comunità – e la dr.ssa Fraterrigo – Responsabile del PS di Vimercate- hanno strutturato, con le psicologhe-psicoterapeute, un progetto contro la violenza nelle relazioni nel quale i ragazzi sono protagonisti e non solo destinatari dell’intervento; un progetto che continuerà con una “peer education” che consentirà di capitalizzare anche negli anni futuri i contenuti, le emozioni, le proposte che verranno dai ragazzi.
Novanta ragazze/i di una scuola superiore di Monza (Liceo classico, Liceo delle scienze umane, Liceo internazionale quadriennale, Istituto professionale per la sanità e l’assistenza sociale) hanno iniziato il percorso formativo, supportati dalla Dirigente scolastica e dalle insegnanti referenti che sostengono l’iniziativa; hanno mostrato entusiasmo e propositività nei confronti del progetto che prevedrà 3 incontri di 2 ore strutturati in sottogruppi guidati dalle psicologhe che utilizzeranno metodi attivi nella conduzione.
Con la collaborazione delle insegnanti referenti si darà poi avvio al programma della “peer education”, basata sulla educazione-influenza reciproca che si stabilisce nella relazione informale tra persone che
appartengono allo stesso gruppo, e che viene veicolata con linguaggio e modalità espressive del gruppo dei pari.

( nella foto Dr.ssa Meroni sulla destra, e la Dr.ssa Fraterrigo, sulla sinistra )

Cronaca

Giussano – La polizia locale aprirà un presidio in piazza Roma

Giussano – A breve la Polizia Locale aprirà un presidio in centro città. Il Comune ha firmato un contratto d’affitto per un immobile di circa 35 metri quadrati, ubicato nel pieno centro della città, precisamente in Piazza Roma al civico 49, dove c’era il distributore di bevande aperto h 24/24.
L’assessore alla Sicurezza Paola Ceppi lo aveva annunciato lo scorso mese durante il Consiglio comunale

Da quanto si legge sulla delibera pubblicata sul sito del comune, lo stabile scelto è di proprietà della società Sigilli di Elli Silvio e C. sas che si è resa disponibile ad affittarlo ad un canone di locazione annuo pari a 9.000 euro.
Il tempo di adattarlo dunque e sistemarlo per le esigenze degli agenti, e il nuovo presidio di Polizia sarà operativo.
Lo sportello come preannunciato dall’assessore Ceppi, inizialmente dovrebbe restare aperto per qualche ora al mattino implementando così il livello di sicurezza sul territorio e garantendo un punto di riferimento e di dialogo per la cittadinanza che vive in centro e per gli operatori economici del territorio.

Cronaca

Seregno – Controlli della Polizia Locale nei Quartieri di Santa Valeria e di Sant’Ambrogio

Seregno – Quartieri di Santa Valeria e di Sant’Ambrogio sotto la lente di ingrandimento della Polizia Locale. Nella notte tra giovedì e venerdì il Comando della Polizia Locale ha disposto un presidio straordinario sul territorio (dodici gli agenti impegnati), in alcune zone occasionalmente segnalate per attività illecite. Il presidio ha evidenziato come, almeno nell’occasione, la situazione fosse completamente tranquilla. Unico episodio di rilievo: ad un individuo che non consentiva il corretto transito in un sottopasso pedonale è stato inflitto il provvedimento dell’ordine di allontanamento.
Nella serata sono stati predisposti anche tre posti di blocco stradale, che – oltre ad un certo numero di sanzioni da Codice della Strada – hanno consentito l’individuazione di un cittadino marocchino in Italia senza regolare titolo di soggiorno e alla guida di un veicolo pur non essendo in possesso di regolare patente. Il soggetto, classe 1979, ha subito il fermo dell’automobile ed è stato deferito all’autorità giudiziaria.

William Viganò, vicesindaco e assessore alla sicurezza: “I periodici servizi serali di pattugliamento del territorio sono uno strumento importante per garantire la sicurezza, partendo dal riscontro alle segnalazioni che arrivano dalla cittadinanza. È una strategia che puntiamo a consolidare, consapevoli che tali interventi di pattugliamento hanno principalmente un valore di presidio e prevenzione”.