Sabato 26 novembre 2016 13 giornata Stadio Ferruccio
SEREGNO -È un Lecco tosto e caparbio quello che esce con un pareggio dal “Ferruccio” di Seregno contro una squadra sulla carta molto più forte. I pensieri legati alla situazione societaria sono stati accantonati momentaneamente negli spogliatoi. Questo ha permesso ai blucelesti di uscire a testa alta. Ulteriore testimonianza della bella prestazione servita dai lecchesi è il fatto di aver rinunciato a Cardinio dal primo minuto e a Riva dopo poco più di mezz’ora. La squadra si è praticamente ritrovata con il solo Orlando come giocatore d’esperienza. Dopo di lui, infatti, il più “vecchio” in campo era Donnarumma, con 24 anni.
Non una partita da cineteca quella vista oggi dal punto di vista del gioco, ma resa emozionante dall’agonismo di entrambe le compagini che si sono sfidate a viso aperto. Meglio il Lecco nel primo tempo, superiore il Seregno nella ripresa, che ha sbattuto contro il muro bluceleste eretto da Orlando & co. con Salvatori bravo a salvare nei minuti finali il risultato.
Un pareggio che dà morale, che aiuta la Calcio Lecco a continuare, almeno fino all’1 dicembre. Se gli stimoli sono questi, ci sarà da divertirsi ancora quest’anno, perché gli uomini di Cuoghi hanno dimostrato di poter regalare ancora soddisfazioni.
Da segnalare purtroppo i cori razzisti rivolti a Meyergue da parte dei tifosi del Seregno. Il laterale bluceleste è stato preso di mira per il colore della sua pelle. A termini di regolamento l’arbitro avrebbe potuto sospendere momentaneamente la partita, ma la terna non è intervenuta.
Di contro, invece, i sostenitori blucelesti hanno esposto un coro contro la famiglia Invernizzi, ritenuta colpevole della situazione attuale in cui grava il Lecco. Gli Invernizzi sono stati i proprietari del Lecco fino all’anno nefasto del centenario, quando la squadra retrocesse in Serie D.
SEREGNO (4-3-3): Aiolfi; Moretto (dal 1′ s.t. Lillo), Cusaro, Caso, Arca; Szekely (dal 21′ s.t. Curia), Romeo, Marchini; Uliano (dal 15’s.t. Neves), Capogna, Valente. In panchina: Bardaro, Terminello, Ronchi, Fumagalli, D’Ovidio, Arduini. All. Matteo Andreoletti.
LECCO (4-3-3): Salvatori; Garofoli, Mapelli, Orlando, Marcone (dal 10′ s.t. Meyergue); Colombo, Riva (dal 33′ p.t. Romano); Donnarumma (dal 37′ s.t. Cardinio), Di Giovanni, Caraffa; Parravicini. In panchina: Martinez, Benedetti, Malvestiti, Raviotta, Disarò. All. Stefano Cuoghi.
Arbitro: Marco Monaldi di Macerata (Moreno De Ambrosis e Marcoandrea Spinelli di Busto Arsizio).
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