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Cronaca

Incidente : giovane centauro si scontra con un furgone . Il ferito trasportato al PS di Desio

Giussano – Ieri venerdì 5 aprile inpoco dopo le 17 un motociclista è stato coinvolto in un incidente con un’auto in viale Lario . Un motocilista 22enne si è scontrato con un furgone . coinvolto in un incidente stradale in via Lario. Il centauro proveniva dalla Statale 36 quand per cause in via di accertamento si è scontrato con il veicolo da lavoro . Sul posto oltre ai paramedici del 118 anche la Polizia Locale e i carabinieri . Il ferito è stato trasportato al Pronto soccorso di Desio . Il blocco della circolazione sulla strada per permettere i soccorsi, ha prodotto notevoli rallentamenti al traffico veicolare.

( foto da archivio )

Cultura

Truffatori sempre più agguerriti sugli smartphone e sui computer. La tecnica più utilizzata resta ancora il vecchio phishing

Lo scorso anno computer e smartphone sono stati bersagliati da un’ondata criminale senza precedenti: 1.881 casi in Lombardia, il 61,7% in più del 2021 (1.163), in crescita anche rispetto al 2022. La buona notizia è che gli “incidenti“ – gli attacchi che hanno avuto successo – sono diminuiti così come le violazioni della privacy. La crescita del livello di digitalizzazione da parte dei lombardi e il potenziamento dei sistemi di difesa installati sui dispositivi hanno evitato che le campagne cybercriminali andassero a segno con maggiore regolarità.

L’ultimo report dell’Osservatorio Cybersecurity di Exprivia, società a capo di un gruppo internazionale quotato in Borsa e specializzato in Information and Communication Technology, racconta una Lombardia a due facce. Più minacciata dai criminali informatici ma con più “anticorpi“.

Il pericolo di cadere nella rete di chi cerca di carpire dati personali e informazioni finalizzati a truffe o a compromettere il funzionamento dei servizi delle pubbliche amministrazioni è aumentato in tutte le province: la distribuzione geografica degli attacchi mostra numeri omogenei, con Milano (1.835 casi) e Brescia (1.791) più colpite. Dati simili che si spiegano con campagne di massa che interessano contemporaneamente più territori.

Nel corso del 2023, gli attacchi hanno raggiunto il dato record di oltre 550 casi nel secondo trimestre dell’anno: nello stesso periodo del 2022 superavano di poco i 300. In comune c’è l’andamento: le minacce informatiche toccano l’apice nel secondo e nel terzo trimestre. Gli analisti tratteggiano “una stagionalità” – si legge nel report – del fenomeno “con alcuni mesi che mostrano un’attività intensificata. Ad esempio, gennaio e dicembre mostrano cali marcati, suggerendo una possibile correlazione con periodi festivi o attività di fine anno”.

La tecnica più utilizzata dalla cybercriminalità si conferma il phishing (oltre 1.000 casi in Lombardia), il tentativo di ingannare le vittime con email o messaggi sullo smartphone. Le tematiche utilizzate per attacchi, incidenti e violazioni di privacy sono soprattutto bancarie: i criminali si fingono istituti di credito e chiedono codici o di autorizzare pagamenti. Anche i social diventano una strada da battere per ottenere informazioni, così come l’e-commerce. La seconda tecnica più diffusa è l’invio di malware, virus informatici che paralizzano il funzionamento di computer e telefoni (600 casi). Quando l’attacco va a buon fine l’oggetto del furto sono i dati personali (1.110 casi). Poco più di 600 le privazioni dirette di denaro.

Politica

Aggregazione A2A-AEB : l’udienza preliminare per il rinvio a giudizio è stata aggiornata al 28 giugno

Seregno – L’udienza preliminare davanti al tribunale di  Monza, per decidere se accogliere o meno la richiesta della procura della Repubblica di Monza di rinviare a giudizio le sei persone coinvolte nell’inchiesta inerente l’operazione di integrazione societaria tra Aeb ed A2A, è stata aggiornata a venerdì 28 giugno. La novità servirà per dare più tempo ai Comuni soci di minoranza di Aeb di decidere se costituirsi o meno come parti civili nel giudizio.

Come è noto, sono accusati di turbativa d’asta e di turbata libertà nella scelta del contraente, per la mancata indizione di una gara per l’individuazione del socio privato di Aeb, il sindaco di Seregno Alberto Rossi, l’assessore comunale Giuseppe Borgonovo, il segretario comunale Alfredo Ricciardi, l’ex presidente di Aeb Loredana Bracchitta, l’ex presidente di A2A Giovanni Valotti e Pierluigi Troncatti, partner di Roland Berger.

( Fonte Paolo Colzani – Il Cittadino )

Cronaca

Laghetto: approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di una nuova area giochi


Giussano – Una nuova area giochi nell’Oasi del Laghetto di Giussano: la Giunta del Sindaco Marco Citterio ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di un percorso ludico che, attraverso il divertimento e la sana competitività, stimoli l’agilità, la reattività e il senso di equilibrio dei bambini.

L’intervento, dal costo complessivo di 50mila euro, è interamente finanziato con fondi regionali e consentirà di ampliare gli spazi di divertimento, ritrovo e gioco già presenti sul territorio. L’opera verrà realizzata in prossimità di dove già oggi si trovano le strutture per il divertimento dei più piccoli, valorizzando e riqualificando l’intero spazio situato in prossimità del parcheggio di via Stelvio.

La nuova area giochi, progettata all’interno di una area verde ombreggiata, prevede come detto un percorso dinamico-sportivo, fruibile da più bambini contemporaneamente, che consentirà di sviluppare abilità personali, anche favorendo il concetto di sana competitività e gusto della sfida. I moduli che verranno posizionati coniugano forza, equilibrio, resistenza e elasticità, favorendo così giochi di gruppo e adeguando il percorso alle differenti età.

Il progetto, più nel dettaglio, prevede innanzitutto la posa di ulteriori 9 sedute aggiuntive a quelle presenti per rispondere al crescente utilizzo dello spazio giochi e la posa di un nuovo gruppo di giochi di equilibrio, arrampicata e movimento così da estendere l’utilizzo dell’area anche alla fascia di età superiore ai 6 anni.

La presenza di esercizi outdoor di differenti livelli consentirà interazioni e sfide giocose, rappresentando un mezzo di crescita ludica in un ambiente naturale, protetto e volto alla relazione.

Un ulteriore intervento che riqualifica la nostra preziosa oasi naturalistica – sottolinea il Sindaco Marco Citterio – La nuova area giochi sorgerà vicina al principale parcheggio, in una zona dotata di videosorveglianza, fontanella dell’acqua ed illuminazione, in modo tale da garantire comfort e sicurezza a chi ne fruirà. La posa di nuovi giochi e arredo contribuirà a rendere ancor più attrattiva un’area su cui questa Amministrazione Comunale ha posto massima attenzione, investendo risorse proprie e convogliando fondi provenienti da Regione Lombardia, restituendole slancio e capacità di accogliere persone provenienti da ogni parte della Brianza e dell’hinterland milanese, lecchese e comasco”.

“Il via libera alla realizzazione della nuova area giochi fa seguito al nuovo bar, alla riqualificazione del parcheggio di via Stelvio, alla programmazione di interventi su fontanili, sentieri ed impianto di illuminazione – 
aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Giacomo Crippa – Ora, abbiamo posto le basi per queste nuove installazioni che guardano con particolare attenzione alle famiglie e ai bambini”.

Cronaca

Un nuovo presidio di Polizia Locale in centro a Giussano

Giussano – Martedì 9 aprile, alle ore 17, sarà ufficialmente inaugurato il presidio di sicurezza che aprirà in Piazza Roma e si integrerà con la regolare apertura al pubblico del Comando di Polizia Locale di Piazzale Aldo Moro.

Il Comune ha sottoscritto un contratto d’affitto per un immobile di circa 35 metri quadrati che, proprio in questi giorni, è oggetto di interventi funzionali ad accogliere gli agenti di Polizia Locale: lo spazio sarà chiaramente identificato come presidio di sicurezza e si integrerà con l’attività quotidianamente svolta dagli agenti.

Nella prima fase, il presidio sarà aperto al pubblico in fasce orarie limitate, per poi estendere la propria attività anche in concomitanza con le attività ospitate nel Centro del Capoluogo. Il presidio permetterà di mettere in campo azioni di vigilanza e prevenzione, in sinergia con le altre Forze dell’ordine presenti sul territorio.

La presenza della Polizia Locale nel Centro di Giussano è un’ulteriore garanzia per la sicurezza di chi qui abita, lavora, transita per un acquisto presso un’attività di vicinato – sottolinea il Sindaco Marco Citterio – Abbiamo risposto ad una necessità, ovvero quella di attuare azioni di prossimità della nostra Polizia Locale e quella di incrementare il dialogo con la cittadinanza. Questo presidio permetterà alla nostra Polizia Locale di disporre di un punto di riferimento in centro, rendendo il lavoro dei nostri agenti più facile, soprattutto in concomitanza con eventi, manifestazioni di piazza e iniziative di forte richiamo di pubblico. Questo presidio permetterà anche di favorire il lavoro in rete con tutte le Forze dell’ordine che quotidianamente operano sul nostro territorio: a tutte loro va il mio ringraziamento per la qualità e l’efficacia del lavoro svolto”.

La sicurezza è un valore che rappresenta una condizione fondamentale per la vivibilità di un territorio – afferma l’assessore alla Sicurezza e Polizia Locale, Paola Ceppi – Per questo motivo riteniamo che la presenza in Piazza Roma della Polizia Locale possa aumentare la percezione di sicurezza. È importante l’apertura di questo presidio: la Polizia locale sarà, in questo modo, ancora più vicina al territorio per agevolare le attività commerciali e più vicina ai cittadini, ascoltando le loro richieste e i loro suggerimenti”.

Sanità

Al san Gerardo il sistema di defibrillazione extravascolare . Nel mondo solo 100 dispositivi impiantati


Monza, 5 aprile 2024 – Al momento sono stati impiantati poco più di 100 dispositivi nel mondo e anche la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza è all’inizio di una nuova frontiera tecnologica: il sistema di defibrillazione extravascolare (EV-ICD, Defibrillatore Cardiaco Impiantabile Extravascolare, in inglese Extravascular Implantable Cardioverter-Defibrillator).
Come ormai da diversi anni, la Struttura Semplice di Elettrofisiologia Interventistica e Cardiostimolazione è all’avanguardia nella ricerca tecnologica e grazie alla direzione del dott. Giovanni Rovaris, con il supporto della Direzione della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori e del capo dipartimento dott.ssa Maddalena Lettino, l’ospedale San Gerardo è tra i primi centri italiani ed europei a beneficiare di questa nuova possibilità di trattamento.
L’EV-ICD è un dispositivo extravascolare, con caratteristiche innovative. Infatti è progettato per non avere l’elettrocatetere all’interno del cuore ed è ideato in modo da evitare le complicanze associate agli elettrocateteri transvenosi e per preservare integro il sistema vascolare nel tempo.
“L’innovazione – spiega il dott. Rovaris – consiste nell’avere l’elettrocatetere sotto lo sterno, appoggiato alla superficie esterna del ventricolo destro. Questa nuova prerogativa consente all’elettrodo di sentire direttamente l’attività cardiaca e di stimolare il cuore per interrompere le aritmie senza erogare l’energia di shock, quando possibile. Inoltre, grazie al posizionamento dell’elettrocatetere in prossimità del cuore, l’energia richiesta per la defibrillazione è inferiore rispetto a quella richiesta da dispositivi sottocutanei, per la presenza del tessuto osseo. Pertanto, il sistema EV-ICD è in grado di defibrillare a 40 joule, attraverso un dispositivo con le stesse dimensioni degli ICD transvenosi e con una durata prevista analoga”. EV-ICD è l’unico ICD extravascolare disponibile a offrire una stimolazione per interrompere le aritmie senza erogare lo shock).
In questa nuova avventura del dott. Rovaris, indispensabile è stata la stretta e proficua collaborazione con la Cardiochirurgia nella figura del suo direttore, prof. Giovanni Marchetto.


Un po’ di storia
La lotta alla morte improvvisa iniziò nel 1947 quando un chirurgo di nome Claude Beck salvò un ragazzo di 14 anni, durante un’operazione a torace aperto, da morte aritmica da fibrillazione ventricolare, applicando due elettrodi direttamente sul cuore del paziente e defibrillandolo. Il passaggio al defibrillatore esterno si ebbe solamente nel 1956 grazie al dott. Paul Zoll. Il successivo passaggio al defibrillatore impiantabile avvenne invece nel 1980 grazie al cardiologo Michel Mirowski. Da allora in avanti la morte improvvisa viene evitata grazie all’applicazione di un dispositivo dotato di elettrocateteri impiantati all’interno del cuore destro per via venosa e posizionato sottopelle in regione prepettorale sinistra. Intorno al 2015 viene commercializzato il primo defibrillatore completamente sottocutaneo (S-ICD) che permette di proteggere il cuore senza toccarlo, cioè attraverso un elettrocatetere che decorre sottocute e sopra lo sterno, collegato ad un generatore in regione ascellare sinistra. Tale evoluzione tecnologica consente di preservare il distretto vascolare mantenendolo libero. Inoltre questa tecnologia risolve il problema della rottura degli elettrodi e delle possibili infezioni; tuttavia non tutti i pazienti possono beneficiare di questo dispositivo che risponde ad alcuni requisiti specifici per poter essere impiantato. Ultimo nato di questa tecnologia innovativa è il sistema di defibrillazione extravascolare (EV-ICD).

Nella foto: lo staff dell’Elettrofisiologia interventistica. Il secondo da sinistra è il prof. Marchetto (direttore della Cardiochirurgia), accanto a lui il dott. Rovaris.

Cronaca

Duemila euro di multa a un ristoratore per carenze igieniche, locali non autorizzati e personale non formato

Carnate – I crabinieri del N.A.S. di Milano, hanno fatto controlli nei giorni scorsi presso 2 attività di ristorazione della zona allo scopo di verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari di settore. Al termine del controllo, sono state elevate sanzioni amministrative per l’importo complessivo di 4.000 euro: 2.000 euro nei confronti del titolare di un ristorante di Cornate d’Adda per accertate violazioni attinenti l’utilizzo di locali non autorizzati, carenze igienico-sanitarie e personale non formato; 2.000 euro nei confronti di un bar sito nei pressi della Stazione ferroviaria di Carnate per violazioni connesse alle procedure di autocontrollo, inerenti all’etichettatura dei prodotti.

Cultura

Quale futuro per quattro “non luoghi della città “? Studenti del Politecnico al lavoro

Seregno – Piazza Matteucci a San Carlo, piazza Fari ( nella foto ), il chiostro di piazza Senses, l’arena di via Papini: sono quattro ambiti della città dal profilo indefinito, spazi di aggregazione che non sono riconoscibili e, di fatto, non svolgono la funzione per cui originariamente erano stati progettati. Su questi autentici “non luoghi” il Politecnico di Milano ha avviato un “Laboratorio di Elementi Visivi del Progetto” con l’obiettivo di analizzare gli ambiti e proporre soluzioni di “Urbanismo tattico”, che portino alla rivisitazione e la valorizzazione di questi ambiti.

Il corso è curato dai docenti Massimo Duroni, Davide Motta e Piero Pozzi, con i tutor Chiara Davoli e Laura Zani. La scorsa settimana, l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Borgonovo ha condotto agli studenti un seminario introduttivo, inquadrando i quattro ambiti, che saranno poi oggetto di sopralluogo anche in collaborazione con i Comitati di Quartiere coinvolti territorialmente.

Tre dei “non luoghi” sono a Sant’Ambrogio. Il più noto è piazza Fari, uno spazio poco frequentato ed usurato, nel quale sono già stati realizzati o programmati interventi atti alla riqualificazione. Sono, infatti, state abbattute alcune strutture architettoniche che favorivano angoli poco visibili e controllabili e si è inserito un appuntamento fisso quale il mercato di Coldiretti, che si tiene ogni giovedì mattina. Sono già in previsione altri interventi di riqualificazione dell’arredo urbano.

C’è poi il “chiostro” di piazza Senses, un giardino urbano inserito all’interno di un contesto di palazzine residenziali, un ambito che si è rivelato chiuso, non raggiungibile e dove neppure la posa di un gioco per bambini si è rivelata idonea e funzionale alla valorizzazione dell’ambito di prospettiva di aggregazione. Analogamente è accaduto per l’arena posta in via Papini, a lato di via Otto Marzo. La struttura, molto semplice, non ha sviluppato particolare attrattiva anche l’assenza di altri elementi che potessero valorizzarla. Un nuovo slancio potrebbe trarre dalla tensostruttura sportiva che, distante pochi metri, è in fase di ultimazione.

L’ultimo ambito di studio è, invece, a San Carlo: si tratta di piazza Matteucci, che non riesce a trovare una definitiva identità, sospesa tra corte lombarda, piazza e attraversamento stradale. La riattivazione della fontana (già concordata con Brianzacque in un più generale programma di riattivazione delle fontane cittadine) ed una riqualificazione di alcuni elementi di arredo urbano sono il presupposto importante su cui costruire un rinnovato spazio urbano.

Cronaca

Controlli dei Carabinieri : un minorenne egiziano trovato in possesso di un coltello e tre stranieri sorpresi ad imbrattare alcuni edifici

Vimercate – Un 17enne di origine egiziana è stato deferito in stato di libertà per porto abusivo di oggetti atti ad offendere . Il ragazzo, durante un controllo di un gruppo di giovani eseguito dai Carabinieri presso un centro commerciale della zona a seguito di una richiesta di intervento per disturbo generato da schiamazzi, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, che è stato sottoposto a sequestro. Il minorenne, al termine delle formalità previste, è stato affidato ai genitori.
Tre stranieri , un 24enne rumeno, residente a Carnate, un 31enne brasiliano, residente a Carnate e una 18enne brasiliana sono stati deferiti in stato di libertà , residente a Ornago, per deturpamento e imbrattamento di cose altrui. I Carabinieri, intervenuti in piazza Marconi a seguito di una segnalazione relativa alla presenza di alcune persone che stavano imbrattando con i cosiddetti “graffiti” gli edifici prospicienti alla piazza, hanno rintracciato e identificato i tre soggetti, i quali sono stati trovati ancora in possesso della bomboletta di vernice spray utilizzata, che è stata sottoposta a sequestro.

Cronaca

Rifiuta di sottoporsi all’alcol-test e insulta i crabinieri : denunciato un seregnese

Seregno – E’ stato deferito in stato di libertà per i reati di rifiuto di sottoporsi all’accertamento del tasso alcolemico, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale, un 29enne italiano, residente in città, il quale, durante un controllo alla circolazione stradale, è stato sorpreso alla guida di un’autovettura in evidente stato di alterazione psicofisica, verosimilmente indotta dall’assunzione di sostanze alcoliche. Invitato a sottoporsi al test con l’etilometro in dotazione, si è rifiutato, insultando e minacciando i militari operanti. La patente di guida è stata ritirata.