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Cultura

MONZA – SANITA’: L’ASSOCIAZIONE OSCAR’S ANGELS DONA AL S GERARDO NUOVA ATTREZZATURA

Alla Neurochirurgia un neuro-endoscopio per la chirurgia ventricolare cerebrale
Il set donato dall’Associazione Oscar’s Angels Italia

MONZA – L’associazione Oscar’s Angels Italia ha donato alla Struttura complessa di Neurochirurgia della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, diretta dal prof. Carlo Giussani, un set di neuro-endoscopi dedicati alla chirurgia ventricolare cerebrale.
Questi endoscopi sono strumenti di ultima generazione concepiti per una chirurgia mini- invasiva dei tumori cerebrali profondi e delle malformazioni cerebrali ventricolari che determinano idrocefalo. In particolare, questi endoscopi, per le loro caratteristiche, sono ideali per affrontare casi complessi nei pazienti pediatrici. La Neurochirurgia dell’ospedale San Gerardo è infatti da più di 15 anni uno dei centri del Nord Italia con maggiore expertise nel trattamento delle patologie oncologiche e malformative craniche e cerebrali nei bambini.
Il San Gerardo – sottolinea il prof. Giussani – è grato alla signora Anita Granero, fondatrice di Oscar’s Angels Italia, per questo atto di generosità potenziando le possibilità del San Gerardo nella cura dei bambini affetti da patologie neurochirurgiche afferenti alla nostra struttura, dove trattiamo in urgenza e in elezione circa 80-100 pazienti pediatrici”.
Oscar’s Angels è una associazione di volontari specializzati nel supporto in ospedale delle famiglie di bambini e ragazzi con patologie complesse ricoverati nei reparti pediatrici di neurochirurgia, neurologia, neuro-oncologia e cure palliative.

Cronaca

SEREGNO DESIO LISSONE AGRATE- BLITZ DELLA GDF CHE SEQUESTRA CAPI GRIFFATI FALSI

SEREGNO, DESIO, LISSONE, AGRATE BRIANZA – Felpe Icon e scarpe Nike false scoperte e sequestrate dalla Guardia di Finanza in alcuni punti vendita della provincia di Monza e Brianza.

In particolare, i militari del Gruppo di Monza hanno individuato e sequestrato, circa 400 capi di vestiario contraffatti, riproducendo la foggia ed i segni distintivi registrati dal brand “Icon” ovvero recanti personaggi di vari manga giapponesi (Dragon Ball, Naruto, Demon Slayer, Joker, One Piece, My Hero Academia, Gundam, Fairy Tail) illecitamente riprodotti.

L’attività è stata sviluppata dai Finanzieri monzesi che, in attuazione del dispositivo operativo provinciale di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato e sulla base di analisi effettuate dalla Componente speciale del Corpo, hanno eseguito controlli presso due esercizi commerciali di Agrate Brianza e Lissone, rilevando la messa in vendita ai clienti di circa 260 capi di abbigliamento richiamanti il noto marchio figurativo italiano e oltre 100 felpe riproducenti altrettanto illecitamente vari personaggi di fumetti originari del Giappone.

Nell’ambito del medesimo dispositivo operativo, i militari della Compagnia di Seregno hanno individuato e sequestrato presso due negozi di Seregno e Desio, oltre 50 fra paia di scarpe modello Air Jordan 1 MD, portachiavi, scatole e imballi recanti il marchio depositato dal noto brand “Nike”, risultati contraffatti sia dai preliminari accertamenti svolti sul posto sia dai successivi riscontri peritali eseguiti in collaborazione con una società operante nel settore della tutela dei marchi e brevetti.

Accertata la detenzione per la pronta immissione sul mercato, gli articoli fraudolentemente commercializzati sono stati immediatamente sottoposti a sequestro dalle Fiamme Gialle di Monza e Seregno e gli amministratori delle quattro imprese coinvolte deferiti a vario titolo alla Procura della Repubblica di Monza per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale, in materia di violazione del diritto d’autore e ricettazione.

Cultura

SEREGNO – COMUNE : LA RICERCA DOCUMENTALE DELLE PRATICHE EDILIZIE SI FARA’ VIA INTERNET

SEREGNO – La digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni ha un ruolo centrale nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e rappresenta una “svolta” nei sistemi e nella gestione dei processi davvero significativa.

In quest’ambito l’Amministrazione Comunale ha implementato il servizio di “digital delivery” per l’accesso documentale agli atti relativi alle pratiche edilizie.

Un progetto rilevante, che fa parte di un piano a più ampio respiro, che consentirà da un lato l’innalzamento della qualità del servizio, semplificando i rapporti tra cittadini/professionisti e pubblica amministrazione e riducendo i tempi di attesa, e dall’altro la creazione di un database completo delle pratiche edlizie eliminando, a regime, la necessità di ricorrere agli archivi cartacei.

Per l’erogazione del servizio il Comune si avvarrà del portale “InPratica”: una web application dedicata alla gestione delle pratiche edilizie ed alla loro digital delivery. Il professionista, così come il cittadino, avrà la possibilità  di effettuare autonomamente la ricerca delle pratiche edilizie che desidera avere in copia e infine scaricare in formato digitale le pratiche richieste direttamente sul proprio computer.

Le modalità di funzionamento del nuovo servizio verranno presentate, ai professionisti e a tutti coloro che desiderano conoscere ed approfondire l’argomento, martedì  24 gennaio alle ore 17.30 – presso la sala civica “Monsignor Gandini” .

Cronaca

MONZA – VIOLENTO’ LA SUA EX E RAPINO’ UN’ANZIANA: ORA L’EXTRACOMUNITARIO SARA’ ESPULSO

MONZA – Due cittadini stranieri, un 19enne tunisino, con a carico precedenti per furto con strappo, e un 52enne di nazionalità marocchina, già noto sia per reati contro la persona che contro il patrimonio, sabato 14 gennaio sono stati collocati presso un Centro permanenza rimpatri di Roma in vista dell’espulsione dal territorio italiano. Il collocamento al Cpr è stato disposto dal questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio. Secondo quanto riferito dalla Questura, il 19enne tunisino, “giunto in Italia clandestinamente nel mese di giugno 2021 da subito si rendeva responsabile di un grave reato in concorso con altro connazionale, di furto con strappo ai danni di una anziana donna, oltre al possesso per uso personale di sostanze stupefacenti“.

Quanto al cittadino marocchino, è stato rintracciato venerdì 13 gennaio, durante un controllo straordinario del territorio a Monza in piazza Cambiaghi: “in Italia da numerosi anni, e già destinatario di altri provvedimenti di espulsione ai quali non ha mai dato esecuzione – specificano ancora dalla Questura – con a carico condanne per gravi reati sia per furto che per rapina, oltre alla condanna per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale“. Riguardo a questi ultimi l’uomo avrebbe “maltrattato e picchiato, in diverse occasioni, l’ex convivente, di nazionalità straniera, procurandole anche gravi lesioni“, con una condanna a 2 e 10 mesi e si sarebbe inoltre reso responsabile, di violenza sessuale e lesioni personali nei confronti di una cittadina italiana, a sua volta ex-compagna, in un casolare abbandonato di Monza (pena di anni 3 e 8 mesi con interdizione dai pubblici uffici).

Scarcerato alla fine di novembre dalla Casa Circondariale di Cremona, “non era stato possibile accompagnarlo in patria in quanto positivo al covid” dicono dalla Questura. Nel frattempo l’uomo, il 13 gennaio scorso, a Seveso, aveva rapinato il cellulare a una 77enne “dopo averla avvicinata e spinta violentemente contro un muro” smartphone che, tra l’altro, aveva gettato poco dopo.

Politica

MONZA – REGIONALI: COLPO DI SCENA ROSARIO MANCINO (FDI) NON E’ PIU’ CANDIDATO

MONZA – Colpo di scena nella corsa elettorale per un posto in Regione Lombardia: Rosario Mancino, fino a poche settimane fa coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, non sarà tra i candidati brianzoli. Lo ha comunicato lo stesso Mancino nella mattinata di ieri divulgando la lettera indirizzata al tribunale di Monza: “Con la presente il sottoscritto rinuncia alla candidatura nelle liste elettorali di Fratelli d’Italia nel collegio di Monza e Brianza”.

Uno scritto che dice ben poco, al di là del clamore che suscita. Dice molto di più il fatto che alleghi alla sua comunicazione il certificato del casellario giudiziale in cui non risulta nulla a suo carico.

“Una incandidabilità di cui non ero a conoscenza e che non era risultata ostativa alla mia candidatura alle scorse elezioni politiche – spiega Mancino con una nota -, si è rilevata ora determinante ponendo fine alla mia corsa alle regionali. Le tempistiche di un eventuale ricorso non consentono un mio certo reintegro. Per tale ragione, a tutela dell’intera lista, ho ritirato formalmente la mia candidatura. Auguro un grande in bocca al lupo ai candidati che rappresenteranno Monza e Brianza nel prossimo consiglio regionale. Resto, insieme agli amici che mi hanno sostenuto, a disposizione dei candidati che vorranno accogliere le istanze e le proposte che abbiamo messo in campo per rendere la Lombardia più forte e più bella”.

La causa di questa rinuncia alla candidatura pare sia una condanna passata in giudicato nel 2018 per fatti che risalgono alle elezioni amministrative di Vimercate del 2016, ovvero una firma apposta sia a sostegno di Fratelli d’Italia sia di una lista civica. La condanna a un anno, con non menzione della pena, non crea alcun problema alla candidatura per le politiche, mentre è causa di incandidabilità alle regionali.

“Non so se il motivo ostativo è esattamente questo – commenta il neo coordinatore provinciale Fabio Pietrella -, lo verificheremo al più presto. Sono molto dispiaciuto perché Rosario Mancino in questi anni ha fatto un grande lavoro come coordinatore provinciale e avrebbe meritato di giocarsi le proprie carte. Lo ringrazio per il passo indietro che ha evitato possibili ritardi nell’accettazione della nostra lista. Una compagine che rimane forte e competitiva per rappresentare al meglio il territorio di Monza e Brianza e contribuire al buon governo della Lombardia”

( seietrenta.com – Guanfrido Galimberti )
Sport

VILLA VALLE-SEREGNO : 0-1 CALCIO SERIE D

Villa Valle-Seregno 0-1

VILLA D’ALME’ – L’avventura di Stefano Di Gioia sulla panchina del Seregno è cominciata con il piede giusto. A Villa d’Almè, il tecnico subentrato pochi giorni fa a Massimo Sala ha debuttato con una vittoria di misura sul Villa Valle, arrivata al termine di una partita dai due volti, ben giocata nel primo tempo ed in sofferenza nel secondo, che ha ridato fiato ad una classifica molto complicata. Gli azzurri sono scattati meglio dai blocchi di partenza, sfiorando il vantaggio in particolare al 29’, quando il portiere di casa Stefano Rota è stato miracoloso in tuffo su Simone Eberini. Sugli sviluppi del successivo corner di Luca Santonocito, Michel Panatti, finalmente sui livelli che gli sono stati abituali nella sua carriera, ha sbloccato il risultato di testa. Prima dell’intervallo, Raffaele Ortolini si è visto annullare il raddoppio per fuorigioco.

Nella ripresa, il match ha cambiato volto, con i bergamaschi più intraprendenti e gli ospiti in affanno, a causa anche di una condizione ancora imperfetta per molti. Qui la dea bendata ha dato una robusta mano agli azzurri, sotto forma del palo che al 2’ ha negato il pareggio ad Alessandro Torri, della traversa che al 13’ ha respinto un colpo di testa sporco di Elia Bortoluz e di un altro palo che al 44’ ha fermato Francesco Ghidelli. In mezzo, il solo acuto brianzolo è stato ancora di Michel Panatti, che all’8’ ha costretto dal limite Stefano Rota ad una respinta difficoltosa. Ora Luca Santonocito e compagni potranno preparare con più serenità l’importante confronto interno con il Varese, previsto al Ferruccio domenica 22 gennaio, alle 14.30.

Villa Valle-Seregno 0-1

Marcatore: 30’ p.t. Panatti (S).

Villa Valle: Rota; Delcarro (24’ s.t. Perrotti), Paris, Lleshaj, Melseaux (44’ s.t. Poli); Salvi, Martini (27’ s.t. Sanseverino), Ghidelli, Seck (17’ s.t. Danesi); Torri (17’ s.t. Maritato), Bortoluz. A disp.: Pisoni, Fattori, Pizzaballa e Gualdi. All.: Mangone.

Seregno: Bonadeo; Rusconi, Konatè (17’ s.t. Cattaneo), Magli, Bosco; Valtulini (47’ s.t. Goffi), Bright, Panatti, Eberini (19’ s.t. Pozzoli); Santonocito (27’ s.t. Silenzi), Ortolini. A disp.: De Bono, Iurato, Zangrillo, Treccozzi e Cappadonna. All.: Di Gioia.

Arbitro: Monesi di Crotone.

Note: ammoniti Martini (V), Bortoluz (V) e Magli (S) per comportamento non regolamentare, Lleshaj (V) e Melseaux (V) per gioco falloso. Calci d’angolo: 4-3 per il Villa Valle. Recuperi: 2’ p.t., 9’ s.t.

( Paolo Colzani – Il Cittadino )
Cronaca

MEDA – RITROVA SU INTERNET UN MACCHINA PER IL GELATO RUBATA ALCUNI GIORNI PRIMA

MEDA – Alcuni giorni fa  una 30enne era stata derubata da ignoti ladri di una macchina professionale  per fare il gelato del valore di circa 6000 euro . Ignoti ladri erano entrati nel suo garage e avevano asportato la costosa attrezzatura .

Dopo aver sporto la denuncia, su indicazione dei carabinieri, la derubata ha cominciato a cercarla sul web fino a quando dopo qualche giorno,  l’ha trovata sul noto portale  “subito.it” riconoscendo che quella messa in vendita fosse proprio la sua. L’ ha riconosciuta, oltre che per alcuni segni identificativi  derivati dall’utilizzo, anche grazie al numero di codice di produzione. La macchina era offerta a  1.600 euro . La donna ha immediatamente avvertito i carabinierie e ha  concordato un appuntamento con il venditore indicato sul sito internet con il nome di “Sara”.

All’incontro con ” Sara” si sono presentati i militari dell’arma in borghese che che hanno scperto che la venditrice altri non fosse che  un ragazzo  .I carabinieri  lo hanno bloccato e portato in caserma recuperando anche la gelatiera che successivamente  è stata resa alla donna.

Il giovane, un 21enne medese, ai carabinieri ha dichiarato di avere acquistato la macchina  da un coetaneo di Milano al prezzo definito “molto conveniente“ di 50 euto. Lui è stato denunciato per acquisto di cose di sospetta provenienza  mentre il suo amico per ricettazione.

Cronaca

SEREGNO – POLIZIA LOCALE IMPEGNATA IN CONTROLLI NOTTURNI

SEREGNO – Serata di controlli della polizia locale nel centro della città: gli agenti del nucleo Sicurezza Urbana  hanno passato al setaccio  alcune zone cittadine dove solitamente vengono segnalati schiamazzi con conseguente  disturbo della quiete pubblica. Durante i controlli sono state identificate più di 40 persone. Un individuo  è stato sanzionato perché  colto in stato di manifesta ubriachezza.  Durante i servizi gli agenti sono anche intervenuti  per sedare una lite.

Dopo la mezzanotte sono stati controllati  i clienti di un’esercizio commerciale segnalato dalla cittadinanza perché rumoroso Dal comando sarà valutata l’adozione di opportuni provvedimenti nei confronti dell’attività.

Politica

SEREGNO – LA MINORANZA CHIEDE LE DIMISSIONI DEL SINDACO PER LA VICENDA AEB

SEREGNO – Scandalo e incapacità secondo la minoranza, motivo di vanto e operazione esemplare secondo la squadra che governa la città: la vicenda dell’aggregazione industriale tra la partecipata Aeb e il gruppo A2A tiene ancora banco a Seregno ed è anzi destinata a diventare il principale punto di scontro della prossima campagna elettorale di primavera per la scelta del nuovo sindaco.

Noi – commenta Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega, intervenuto in conferenza stampa giovedì insieme a Forza Italia – chiediamo al sindaco Alberto Rossi di andarsene e di lasciare il posto a un commissario”.

A rinsaldare la convinzione di tutta la minoranza ci ha pensato anche l’ultima ordinanza della Corte di Cassazione, che ha giudicato inammissibile il ricorso presentato da Aeb. La giustizia amministrativa ha riconosciuto la validità delle obiezioni mosse dall’altro consigliere di minoranza, Tiziano Mariani, leader della lista civica “Noi x Seregno”.

La maggioranza ha provato più volte e in più gradi la strada del ricorso – afferma Trezzi – ora non ha più scusanti. La Cassazione mette la parola fine. In realtà strascichi sono certo che ci saranno ancora, con i tempi della giustizia: tutti i consiglieri che hanno votato a favore di questa operazione, saranno inevitabilmente chiamati a rispondere del loro operato dalla Corte dei Conti. Umanamente mi dispiace per loro, ma dal punto di vista amministrativo questa coalizione si dimostrata inadeguata nella gestione di un’operazione industriale che andava fatta, ma con tempi e modi diversi”.

Di diverso avviso, invece, tutto il gruppo della maggioranza che, proprio in seguito al pronunciamento della Cassazione, ha deciso di fare sentire la sua voce. “L’ordinanza riguarda solo aspetti giurisdizionali – spiega la maggioranza in una nota – e non ha a che vedere, nel merito, con l’operazione industriale. Questa è perfezionata e inattaccabile. In questa ultima ordinanza, peraltro, il Comune di Seregno non rientra nemmeno tra i ricorrenti, essendo cessata la materia del contendere. I risultati degli ultimi due anni dimostrano la bontà dell’operazione per la città e gli altri Comuni soci, tutelando il futuro dell’impresa e garantendo risultati, tanto sul piano della redditività quanto nei dividendi erogati – superiori a 3.5 milioni di euro all’anno per Seregno. Di tutte le polemiche rimane il livore messo nell’attacco personale e il vuoto di proposta di una politica sbraitata e mai concreta”.

( seietrenta.com )
Cronaca

SEVESO – DUE GIOVANI AGGREDISCONO UNA DONNA ANZIANA PER RUBARLE IL CELLULARE

SEVESO – Ieri mattina un 27enne tunisino e un suo  connazionale di 19 anni, si sono avvicinati ad  una donna di 74 anni che stava entrando in un’agenzia assicurativa. Dopo averla spinta violentemente contro un muro i due, con un gesto fulmineo, le hanno sottratto  il telefono cellulare senza che la stessa se ne accorgesse. Dopo alcuni seocndi quando i due si erano già allontanati di un centinaio di metri, l’anziana ha realizzato che le era stato rubato il telefono e li ha inseguiti nella vicina piazza XXV aprile. Una volta individuati gli extracomunitari  ha chiesto aiuto ad alcuni passanti per bloccarli ma i due  sono riusciti a fuggire.

Sul posto si è immediatamente portata una pattuglia dei carabinieri di Seveso che si è messa sulle tracce dei due tunisini. Dopo un primo vano tentativo  nella vicina stazione ferroviaria, i militari si sono portati presso lo scalo ferroviario del confinante comune di Cesano Maderno. Qui  i ladri sono stati riconosciuti sulla base delle descrizioni dei testimoni e sono stati bloccati.

Portati in caserma. al termine degli accertamenti di polizia giudiziaria, sono stati denunciati per rapina in concorso. Inoltre per il 19enne, risultato irregolare, è avviata la procedura per l’espulsione.

La donna,  illesa, ha potuto riavere il proprio telefono cellulare.