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Cultura

VIMERCATE – SANITA’: SALVATORE ARTALE E’ IL NUOVO PRIMARIO DI ONCOLOGIA MEDICA

VIMERCATE – Nuovo Direttore della struttura di Oncologia Medica dell’Ospedale di Vimercate: è Salvatore Artale e proviene dal presidio ospedaliero di Gallarate.

Il neo primario di ASST Brianza si è laureato in Medicina all’Università di Catania e, in seguito, si è specializzato in Oncologia all’Università degli Studi di Milano.

Durante gli anni della specializzazione ha lavorato presso l’Istituto nazionale dei Tumori di Milano, svolgendo essenzialmente attività di ricerca clinica.

Poi, per una decina d’anni, ha operato come dirigente medico – e per un certo periodo come vice direttore dell’Oncologia – all’Ospedale Niguarda, occupandosi, in modo particolare, di tumori del tratto gastro-enterico e dei tumori neuro endocrini.

Negli stessi anni Artale è stato docente alla Scuola di Specializzazione in Oncologia dell’Università degli Studi di Milano.

Nel 2012 è stato nominato primario di Oncologia all’Ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate dell’ASST Valle Olona di Busto Arsizio (nella stessa azienda socio sanitaria è stato anche direttore del Dipartimento Oncologico).

Nell’ultimo quinquennio Salvatore Artale ha iniziato ad occuparsi di progetti di ricerca finalizzati a programmi nutrizionali per i pazienti oncologici per la prevenzione degli effetti collaterali in corso di terapia medica oncologica.

Nel 2022 il neo primario dell’Ospedale di Vimercate ha avuto un incarico di docenza presso l’Università di Pavia, nell’ambito dei corsi legati agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG’s) definiti dall’Onu, sul tema “Nutrition to prevent cancer”.

Proprio alla questione dell’alimentazione e del fabbisogno nutrizionale del paziente oncologico sarà data massima attenzione, assicura Artale. L’obiettivo è “mettere in campo, in ASST, una sorta di screening nutrizionale del malato, prima, durante e successivamente al trattamento chirurgico e chemioterapico”.

Attualmente il primario, che è autore di decine di studi poi pubblicati sulle più autorevoli riviste mediche internazionali, è anche consulente della LIUC (Libera Università di Castellanza) per programmi di management sanitario.

Cronaca

MEDA – ARRESTATO UN ALBANESE CON 900 DOSI DI COCAINA

MEDA – Tutto è iniziato  lunedì 16 gennaio nel pomeriggio a Milano, in via Monte San Gabriele, quando gli agenti della Mobile hanno notato un uomo che, dopo aver parcheggiato l’ auto, si è diretto in via Stefanardo da Vimercate dove, dopo essere salito su un’altra autovettura ha rovistato all’interno dell’abitacolo per poi uscirne. I poliziotti hanno deciso di fermarlo e l’hanno trovato in possesso di 295 euro in contanti e quattro mazzi di chiavi di due appartamenti e di due vetture.

All’interno del portaoggetti della seconda auto hanno rinvenuto 19 involucri di cocaina per un peso di 81 grammi e un bilancino di precisione. Di qui le successive perquisizioni nelle due abitazioni con il rinvenimento del denaro e dei 878 involucri con la cocaina. Il 46enne, cittadino albanese, regolare in Italia, già noto alle forse dell’ordine, è stato giudicato per direttissima e gli è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere.
Nella abitazione di residenza, a Meda, gli agenti della Squadra Mobile trovato due salvadanai con 16.610 euro, mentre nella perquisizione del domicilio, a Vimodrone, nella cantina della abitazione i poliziotti hanno scovato e sequestrato quasi 900 involucri di cocaina per un peso complessivo di 356 grammi e un bilancino di precisione. L’uomo è finire in carcere, accusato di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.

Cronaca

CESANO – IN AUTO SENZA PATENTE SPACCIA DAVANTI AI CARABINIERI

CESANO MADERNO – E’ stato sorpreso dai Carabinieri della Compagnia di Desio, al Villaggio Snia al  volante di un’auto senza patente e con 140 grammi di cocaina e 500 euro nell’auto mentre  cedeva una dose a un 34enne cesanese. All’alt dei militari ha tentato di fuggire ma è stato bloccato nei pressi di via Sardegna, sempre a Cesano, dopo che ha opposto resistenza, aggredendo le forze dell’ordine. Si tratta di un 29enne originario del Marocco, arrestato in flagranza del reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Dalla successiva perquisizione, estesa anche all’interno del veicolo sul quale si trovava , i militari dell’Arma  hanno trovato circa 150 involucri contenenti 140 grammi di cocaina e i 500 euro, ritenuti dagli investigatori provento dell’attività di spaccio della droga. Il 29enne è stato  denunciato per violazione della legge inerente all’immigrazione clandestina e sanzionato per guida senza patente. Processato per direttissima, nei suoi confronti è stato adottato il provvedimento di divieto di dimora nelle Province di Monza e Milano.

Cronaca

MONZA – PER MOTIVI DI ORDINE E SICUREZZA CHIUSO PER 30 GIORNI IL BAR “BABY QUEEN “

MONZA – Gli agenti della Questura di Monza e della Brianza della Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza hanno eseguito oggi il provvedimento disposto dal Questore Marco Odorisio di chiusura per 30 giorni del bar “Baby Queen” di via Camperio a Monza per motivi di ordine e sicurezza pubblica nonchè salute pubblica.

Nel locale la sera del 13 gennaio scorso durante un controllo era stato trovato e sequestrato, nascosto dietro un mobiletto dei bagni, un pezzo di hascisc del peso di 26 grammi. Nella stessa data alcuni avventori avevano presentato al Comando della Polizia Locale di Monza una denuncia per lesioni personali colpose per fatti accaduti all’interno del locale il precedente 10 gennaio quando l’accidentale caduta di un grande specchio aveva causato loro ferite agli arti e i gestori, invece di adoperarsi per un tempestivo intervento sanitario, avrebbero tentato di sminuire la gravità dell’evento di fronte agli operatori del 118 intervenuti su chiamata dei feriti, attribuendo falsamente le ferite ad una precedente lite all’interno del locale.

Nel corso di vari controlli svolti è emerso inoltre che il locale è ritrovo di pregiudicati legati in particolare al mondo dello spaccio e del consumo di sostanza stupefacente ed è anche stato oggetto in passato di sanzioni amministrative da parte della Polizia Locale di Monza per mancata esposizione degli orari di apertura, occupazione di suolo pubblico senza autorizzazione, per la diffusione di musica alta all’esterno.

Cultura

DESIO – COMUNE: RIPARTE LO SPORTELLO LEGALE

DESIO  – Martedì 31 gennaio riparte lo ‘Sportello di consulenza legale Città di Desio’, il servizio che vuole essere un punto informativo di primo aiuto e orientamento per spiegare come accedere alla giustizia. Un avvocato continua a essere a disposizione per indirizzare i cittadini sulle varie procedure e sulla fruizione di prestazioni professionali degli avvocati.

Le consulenze sono a costo zero per il cittadino e i professionisti sono ‘volontari’, cioè non percepiscono alcun compenso per la propria prestazione. In base alla convenzione sottoscritta, di durata biennale, con il Comune di Desio e per ragioni di etica professionale, gli avvocati che prestano servizio allo sportello non possono né accettare incarichi professionali da parte di chi ha usufruito del servizio, né fornire nominativi di colleghi o di studi professionali a cui rivolgersi.

Allo sportello si potranno ricevere informazioni sulle azioni giudiziarie attivabili per la tutela dei propri diritti e interessi, tempi e costi di un giudizio, risoluzione alternativa delle controversie (anche tramite camere arbitrali o di conciliazione), modalità di pattuizione del compenso, diritti e obblighi derivati dal conferimento dell’incarico e altro ancora.

Il servizio è accessibile su appuntamento l’ultimo martedì del mese dalle 15.30 alle 17.30. Ogni colloquio dura mezz’ora.

 

 

Cultura

MONZA – SANITA’: L’ASSOCIAZIONE OSCAR’S ANGELS DONA AL S GERARDO NUOVA ATTREZZATURA

Alla Neurochirurgia un neuro-endoscopio per la chirurgia ventricolare cerebrale
Il set donato dall’Associazione Oscar’s Angels Italia

MONZA – L’associazione Oscar’s Angels Italia ha donato alla Struttura complessa di Neurochirurgia della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, diretta dal prof. Carlo Giussani, un set di neuro-endoscopi dedicati alla chirurgia ventricolare cerebrale.
Questi endoscopi sono strumenti di ultima generazione concepiti per una chirurgia mini- invasiva dei tumori cerebrali profondi e delle malformazioni cerebrali ventricolari che determinano idrocefalo. In particolare, questi endoscopi, per le loro caratteristiche, sono ideali per affrontare casi complessi nei pazienti pediatrici. La Neurochirurgia dell’ospedale San Gerardo è infatti da più di 15 anni uno dei centri del Nord Italia con maggiore expertise nel trattamento delle patologie oncologiche e malformative craniche e cerebrali nei bambini.
Il San Gerardo – sottolinea il prof. Giussani – è grato alla signora Anita Granero, fondatrice di Oscar’s Angels Italia, per questo atto di generosità potenziando le possibilità del San Gerardo nella cura dei bambini affetti da patologie neurochirurgiche afferenti alla nostra struttura, dove trattiamo in urgenza e in elezione circa 80-100 pazienti pediatrici”.
Oscar’s Angels è una associazione di volontari specializzati nel supporto in ospedale delle famiglie di bambini e ragazzi con patologie complesse ricoverati nei reparti pediatrici di neurochirurgia, neurologia, neuro-oncologia e cure palliative.

Cronaca

SEREGNO DESIO LISSONE AGRATE- BLITZ DELLA GDF CHE SEQUESTRA CAPI GRIFFATI FALSI

SEREGNO, DESIO, LISSONE, AGRATE BRIANZA – Felpe Icon e scarpe Nike false scoperte e sequestrate dalla Guardia di Finanza in alcuni punti vendita della provincia di Monza e Brianza.

In particolare, i militari del Gruppo di Monza hanno individuato e sequestrato, circa 400 capi di vestiario contraffatti, riproducendo la foggia ed i segni distintivi registrati dal brand “Icon” ovvero recanti personaggi di vari manga giapponesi (Dragon Ball, Naruto, Demon Slayer, Joker, One Piece, My Hero Academia, Gundam, Fairy Tail) illecitamente riprodotti.

L’attività è stata sviluppata dai Finanzieri monzesi che, in attuazione del dispositivo operativo provinciale di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale organizzato e sulla base di analisi effettuate dalla Componente speciale del Corpo, hanno eseguito controlli presso due esercizi commerciali di Agrate Brianza e Lissone, rilevando la messa in vendita ai clienti di circa 260 capi di abbigliamento richiamanti il noto marchio figurativo italiano e oltre 100 felpe riproducenti altrettanto illecitamente vari personaggi di fumetti originari del Giappone.

Nell’ambito del medesimo dispositivo operativo, i militari della Compagnia di Seregno hanno individuato e sequestrato presso due negozi di Seregno e Desio, oltre 50 fra paia di scarpe modello Air Jordan 1 MD, portachiavi, scatole e imballi recanti il marchio depositato dal noto brand “Nike”, risultati contraffatti sia dai preliminari accertamenti svolti sul posto sia dai successivi riscontri peritali eseguiti in collaborazione con una società operante nel settore della tutela dei marchi e brevetti.

Accertata la detenzione per la pronta immissione sul mercato, gli articoli fraudolentemente commercializzati sono stati immediatamente sottoposti a sequestro dalle Fiamme Gialle di Monza e Seregno e gli amministratori delle quattro imprese coinvolte deferiti a vario titolo alla Procura della Repubblica di Monza per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà industriale, in materia di violazione del diritto d’autore e ricettazione.

Cultura

SEREGNO – COMUNE : LA RICERCA DOCUMENTALE DELLE PRATICHE EDILIZIE SI FARA’ VIA INTERNET

SEREGNO – La digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni ha un ruolo centrale nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e rappresenta una “svolta” nei sistemi e nella gestione dei processi davvero significativa.

In quest’ambito l’Amministrazione Comunale ha implementato il servizio di “digital delivery” per l’accesso documentale agli atti relativi alle pratiche edilizie.

Un progetto rilevante, che fa parte di un piano a più ampio respiro, che consentirà da un lato l’innalzamento della qualità del servizio, semplificando i rapporti tra cittadini/professionisti e pubblica amministrazione e riducendo i tempi di attesa, e dall’altro la creazione di un database completo delle pratiche edlizie eliminando, a regime, la necessità di ricorrere agli archivi cartacei.

Per l’erogazione del servizio il Comune si avvarrà del portale “InPratica”: una web application dedicata alla gestione delle pratiche edilizie ed alla loro digital delivery. Il professionista, così come il cittadino, avrà la possibilità  di effettuare autonomamente la ricerca delle pratiche edilizie che desidera avere in copia e infine scaricare in formato digitale le pratiche richieste direttamente sul proprio computer.

Le modalità di funzionamento del nuovo servizio verranno presentate, ai professionisti e a tutti coloro che desiderano conoscere ed approfondire l’argomento, martedì  24 gennaio alle ore 17.30 – presso la sala civica “Monsignor Gandini” .

Cronaca

MONZA – VIOLENTO’ LA SUA EX E RAPINO’ UN’ANZIANA: ORA L’EXTRACOMUNITARIO SARA’ ESPULSO

MONZA – Due cittadini stranieri, un 19enne tunisino, con a carico precedenti per furto con strappo, e un 52enne di nazionalità marocchina, già noto sia per reati contro la persona che contro il patrimonio, sabato 14 gennaio sono stati collocati presso un Centro permanenza rimpatri di Roma in vista dell’espulsione dal territorio italiano. Il collocamento al Cpr è stato disposto dal questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio. Secondo quanto riferito dalla Questura, il 19enne tunisino, “giunto in Italia clandestinamente nel mese di giugno 2021 da subito si rendeva responsabile di un grave reato in concorso con altro connazionale, di furto con strappo ai danni di una anziana donna, oltre al possesso per uso personale di sostanze stupefacenti“.

Quanto al cittadino marocchino, è stato rintracciato venerdì 13 gennaio, durante un controllo straordinario del territorio a Monza in piazza Cambiaghi: “in Italia da numerosi anni, e già destinatario di altri provvedimenti di espulsione ai quali non ha mai dato esecuzione – specificano ancora dalla Questura – con a carico condanne per gravi reati sia per furto che per rapina, oltre alla condanna per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale“. Riguardo a questi ultimi l’uomo avrebbe “maltrattato e picchiato, in diverse occasioni, l’ex convivente, di nazionalità straniera, procurandole anche gravi lesioni“, con una condanna a 2 e 10 mesi e si sarebbe inoltre reso responsabile, di violenza sessuale e lesioni personali nei confronti di una cittadina italiana, a sua volta ex-compagna, in un casolare abbandonato di Monza (pena di anni 3 e 8 mesi con interdizione dai pubblici uffici).

Scarcerato alla fine di novembre dalla Casa Circondariale di Cremona, “non era stato possibile accompagnarlo in patria in quanto positivo al covid” dicono dalla Questura. Nel frattempo l’uomo, il 13 gennaio scorso, a Seveso, aveva rapinato il cellulare a una 77enne “dopo averla avvicinata e spinta violentemente contro un muro” smartphone che, tra l’altro, aveva gettato poco dopo.

Politica

MONZA – REGIONALI: COLPO DI SCENA ROSARIO MANCINO (FDI) NON E’ PIU’ CANDIDATO

MONZA – Colpo di scena nella corsa elettorale per un posto in Regione Lombardia: Rosario Mancino, fino a poche settimane fa coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, non sarà tra i candidati brianzoli. Lo ha comunicato lo stesso Mancino nella mattinata di ieri divulgando la lettera indirizzata al tribunale di Monza: “Con la presente il sottoscritto rinuncia alla candidatura nelle liste elettorali di Fratelli d’Italia nel collegio di Monza e Brianza”.

Uno scritto che dice ben poco, al di là del clamore che suscita. Dice molto di più il fatto che alleghi alla sua comunicazione il certificato del casellario giudiziale in cui non risulta nulla a suo carico.

“Una incandidabilità di cui non ero a conoscenza e che non era risultata ostativa alla mia candidatura alle scorse elezioni politiche – spiega Mancino con una nota -, si è rilevata ora determinante ponendo fine alla mia corsa alle regionali. Le tempistiche di un eventuale ricorso non consentono un mio certo reintegro. Per tale ragione, a tutela dell’intera lista, ho ritirato formalmente la mia candidatura. Auguro un grande in bocca al lupo ai candidati che rappresenteranno Monza e Brianza nel prossimo consiglio regionale. Resto, insieme agli amici che mi hanno sostenuto, a disposizione dei candidati che vorranno accogliere le istanze e le proposte che abbiamo messo in campo per rendere la Lombardia più forte e più bella”.

La causa di questa rinuncia alla candidatura pare sia una condanna passata in giudicato nel 2018 per fatti che risalgono alle elezioni amministrative di Vimercate del 2016, ovvero una firma apposta sia a sostegno di Fratelli d’Italia sia di una lista civica. La condanna a un anno, con non menzione della pena, non crea alcun problema alla candidatura per le politiche, mentre è causa di incandidabilità alle regionali.

“Non so se il motivo ostativo è esattamente questo – commenta il neo coordinatore provinciale Fabio Pietrella -, lo verificheremo al più presto. Sono molto dispiaciuto perché Rosario Mancino in questi anni ha fatto un grande lavoro come coordinatore provinciale e avrebbe meritato di giocarsi le proprie carte. Lo ringrazio per il passo indietro che ha evitato possibili ritardi nell’accettazione della nostra lista. Una compagine che rimane forte e competitiva per rappresentare al meglio il territorio di Monza e Brianza e contribuire al buon governo della Lombardia”

( seietrenta.com – Guanfrido Galimberti )