PARCHEGGI A PAGAMENTO… SI CAMBIA
PARCHEGGI A PAGAMENTO… SI CAMBIA
In consiglio comunale la “figuraccia” dell’amministrazione Mariani
SEREGNO – Martedì si è svolta l’ultima seduta del Consiglio Comunale . All’ordine del giorno anche la modifica del regiolamento del bando per la gara avente come oggetto la gestione dei parcheggi pubblici. Il regolamento ha dovuto essere modificato in quanto nel testo erano contenuti elementi che violavano i criteri della «libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione e proporzionalità» così come avevano segnalato alcune ditte intenzionate a partecipare alla gara e che avevano ipotizzato ricorsi nel caso che il regolamento stesso non fosse stato modificato.
L’amministrazione per bocca dell’ Assessore Marco Formenti ( foto sotto a dx ), ha affermato che una delle clausole per partecipare alla gara era stata inserita allo scopo di tutelare meglio l’aministrazione comunale. Negli interventi dei consiglieri comunali che sono intervenuti successivamente questa affermazione si è rivelata una ” bufala ” . Mauro Ballabio per il PD ha detto che la norma contestata non sarebbe nemmeno dovuta essere inserita nel regolamento, in quanto superata dall’attuale giurisprudenza che regola la materia. William Viganò sempre del PD ha dichiarato che c’è stato un madornale errore nella stesura del testo e ha bollato l’operato dell’amministrazione come il tentativo di vendere una macchina senza il motore, sperando poi di farla franca. Un regolamento di bando – quello dei parcheggi- che dopo una gestazione di anni, ha continuato Giusi Minotti della Federazione della Sinistra , al momento del parto è nato “sbagliato”. Pietro Amati di Scelta Civica ha denunciato come l’ amministrazione oltre al pastrocchio dei parcheggi non abbia nemmeno realizzato un Piano del Traffico indispensabile per monitorare i flussi del traffico all’interno del perimetro urbano, piano che sarebbe dovuto essere prodotto prima dell’approvazione del PGT avvenuta lo scorso anno proprio in questo periodo. Alla fine la modifica del regolamento è stato approvato con i soli voti di Forza Italia e Lega .
