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PIACENZA – SEREGNO : 4 – 0

Serie D – Girone B – Domenica 17 aprile – Stadio “Leonardo Garilli” di Piacenza

Il Piacenza si sbarazza con quattro reti della sua bestia nera, quel Seregno mai battuto negli ultimi tre anni, vince la 17esima partita interna su 18, aggancia quota 90 punti in classifica firmando il record assoluto “all time” della categoria e, come se non bastasse, incamera il 27esimo risultato utile consecutivo della stagione. Numeri da capogiro per la capolista che a tratti costruisce giocate da spellarsi le mani per gli applausi e ha il grande merito di divertire il pubblico (in calo) presente sulle tribune del Garilli. Prima del fischio d’inizio i delegati della Lega Nazionale Dilettanti hanno premiato la squadra con la Coppa che si assegna al vincitore del campionato.

 Franzini perde Contini alla vigilia per una contusione (c’è Colombini), mentre in attacco Franchi vince il ballottaggio con Minincleri, per il resto è la formazione annunciata con Galuppini al posto di Marzeglia e Cazzamalli che dà il cambio a Porcino. Il Seregno risponde con una squadra decisamente abbottonata e i primi 20’ scivolano via senza alcun sussulto, i primi caldi della stagione impongono il dosaggio delle forze. I lombardi si fanno vivi con un colpo di testa di Capogna, il Piacenza risponde al 23’ con Stefano Franchi: Taugourdeau serve in profondità Galuppini, pallonetto su Bardarò e Franchi sulla linea insacca. L’undici di Andreoletti protesta forte per un tocco di mano volontario dell’attaccante bresciano (che il replay confermerà), ma al 38’ mette d’accordo tutti Cazzamalli con una rasoiata imprendibile per l’estremo difensore ospite. Al Piacenza basta pigiare appena sull’acceleratore per ritrovarsi sul 2-0 e mandare in tilt il Seregno.
Gioca davvero bene il Piacenza, vince e diverte. La ripresa si apre con Andreoletti che si gioca la carta Scapini per ribaltare il passivo, ma sono ancora gli emiliani ad andare in gol: combinazione volante al limite dell’area, sassata di Taugourdeau che Bardarò non trattiene e Matteassi da posizione defilata insacca il tris. Di fatto la partita si chiude qui, Taugourdeau manca il poker dopo una meravigliosa combinazione con Galuppini, Matteassi ci prova dalla propria metacampo (corner) e gli “olè” del pubblico sottolineano il tiki-taka emiliano. Lo spettacolo si chiude a 5’ dalla fine: corner col contagiri per Ruffini che all’altezza del dischetto del rigore col piattone infila la quarta rete.

 


( Fonte Sportpiacenza- Giacomo Spotti )

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