Cronaca

POLIZIA LOCALE: AGENTI SOTTO DISCIPLINARE?

SEREGNO – Sembrerebbe. il condizionale è d’obbligo, che ad alcuni componenti della Polizia Locale sia stata inviata dal Segretario Generale dell’ente una comunicazione per l’avvio di un procedimento disciplinare nei loro confronti. La vicenda ha inizio diversi mesi fa allorquando alcune sanzioni ( totale di 2400 euro circa ) furono emesse da  agenti in servizio nei confronti di El Sayed Makhlouf titolare di una pizzeria d’asporto in via Verdi: il pizzaiolo non avrebbe rispettato gli orari di chiusura notturna nel suo locale.
Dopo la notifica degli atti, il titolare del locale  si era opposto alle ingiunzioni del Comune ed il giudice Welleda Canonici, aveva accolto il ricorso perché tutte le ordinanze, notificate lo scorso novembre, erano state emesse «da un organo incompetente per materia», nella fattispecie il segretario generale supplente, Lucia Amato, «che non ha funzioni di Polizia». Nella motivazione della sentenza depositata il Giudice precisava che «la Polizia municipale non può essere posta alle dipendenze di un dirigente amministrativo che non abbia lo status di appartenente alla Polizia municipale, e non può neanche essere sottoposta al segretario comunale». Il pizzaiolo non pagò le multe ed ora l’amministrazione ha deciso di avviare un procedimento disciplinare nei confronti del Comandante Damiano Vernò e di alcuni agenti . Verso il primo per non aver controllato l’operato degli agenti delegati ad intervenire in questa ed altre vertenze legali nelle opportune sedi e verso gli agenti per non essere stati presenti durante alcuni dibattimenti ma di aver solo inviato memorie difensive scritte. Nella sede della Polizia Locale le bocche sono cucite ma sembrerebbe che il Comandante non abbia nessuna responsabilità in quanto gli agenti avrebbero ricevuto la delega dal Segretario Generale che pertanto avrebbe avuto il compito del controllo mentre per gli agenti la presenza in sede di giudizio in rappresentanza dell’Ente sarebbe solo una loro facoltà e non un obbligo. Il 9 giugno le parti si incontreranno davanti alla U.P.C dove la commissione che si occupa dei procedimenti disciplinari discuterà la vicenda . A presiedere la Commissione ci sarà il segretario generale Lucia Amato che rivestirà  nello stesso tempo il ruolo di  parte in causa e di giudice: l’esito del procedimento potrebbe essere scontato…..

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