Politica

SEREGNO – A2A-AEB : LA PRESIDENTE DI AEB CHIEDE LA REVOCA DELLA SENTENZA. FUMAGALLI (M5S): TENTATIVO PER DILATARE I TEMPI

SEREGNO – “Trovo allarmante la notizia che annuncia la decisione della Presidente di AeB di presentare ricorso per revocazione della sentenza del Consiglio di Stato. La revocazione è ammissibile solo per determinati motivi quali il dolo o errori del giudice, nuovi documenti o prove false. Se l’azienda è in possesso di elementi che riconducano il caso a una fra le casistiche elencate, sarebbe opportuno lo rendesse immediatamente noto. Onde evitare che questo ricorso possa essere interpretato come il tentativo di dilatare ulteriormente i tempi della giustizia”. E’ il commento di Marco Fumagalli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che fin da subito si è opposto all’operazione di aggregazione industriale tra Aeb e A2A e che più volte ha chiesto di dare esecuzione alla sentenza del Consiglio di Stato che ha sancito la bocciatura.

All’interno dei Consigli comunali interessati – ha spiegato Fumagalli -, i motivi della richiesta di revocazione devono essere discussi e resi noti. Così come dovrebbe essere spiegato il motivo per cui vi sono ricorsi incrociati tra Bea e Aeb. Perché è ovvio che così stando le cose una delle due società sta sbagliando. Il Movimento Cinque Stelle crede che la politica abbia il dovere di amministrare e prendere decisioni, non lasciare l’onere di tali decisioni alla magistratura. Altrimenti la politica cosa ci sta a fare? La politica ha il dovere di affrontare la realtà per come si presenta e non sperare che il cavillo di turno, possa dilatare i tempi al punto da far sprofondare le vicende nell’oblio”.

Ritengo che i cittadini abbiano il diritto di non dover attendere sedici anni – conclude Fumagalli – come avvenuto per Asam, per le vicende legate alle acquisizioni delle partecipate da parte di A2A”.

( fonte seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )

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