CronacaPolitica

SEREGNO – AEB RISUCCHIATA DA A2A ? LE PREOCCUPAZIONI DI TIZIANO MARIANI ( NOIxSEREGNO )

SEREGNO – La diffusione della notizia che AEB ed A2A avrebbero definito uno studio di fattibilità finalizzato ( leggi )  all’individuazione di un percorso di crescita che ha come obiettivo quello di rendere il gruppo AEB più competitivo,  ha molto preoccupato il consigliere di Noi x Seregno Tiziano Mariani, da sempre attento osservatore delle dinamiche riguardanti la multiutility cittadina . In una nota il Mariani scrive :

” In qualità di consigliere comunale capogruppo di “Noi per Seregno”, sottolineo come ogni decisione riguardante una società partecipata dal Comune di Seregno debba interessare l’Assemblea, e successivamente passare al vaglio. Il Consiglio Comunale infatti è chiamato ad esercitare poteri di verifica e controllo sulle società partecipate. Con questa azione, il Consiglio Comunale è stato messo di fronte al fatto compiuto, senza che alcuna informativa, all’Aula o anche solo alla conferenza dei capigruppo,  precedesse la divulgazione di un comunicato alla stampa.

Si tratta di un grave sgarbo istituzionale per il quale chiediamo un intervento del Presidente del Consiglio Comunale e del Prefetto.

Per giunta, in questo caso siamo di fronte alla diffusione di una notizia che riguarda una società quotata, in cui si esprime come “A2A e AEB con questa iniziativa intendono esplorare la possibile costituzione di un nuovo polo lombardo delle multiutility”. Uno studio che ”avrà la finalità di definire la possibile struttura e le linee guida strategiche della Partnership, di identificare obiettivi industriali e operativi nonché i principali benefici per gli azionisti e per il territorio”, con durata di 45 giorni. Circostanza per la quale chiederemo un intervento di verifica e legittimità agli organi di vigilanza competenti. Corre l’obbligo, al fine di essere messi in grado di ottemperare in pieno al mandato elettivo di Consiglieri Comunali, di sollecitare urgentemente la riunione di un Consiglio Comunale, sede opportuna in cui Sindaco e vertici di AEB spa presentino una completa informativa circa quanto diramato nella nota stampa. Solo in seguito saremo in grado di poter esprimere considerazioni e pareri di merito. “


Anche la Lega  ha commentato la notizia: ” Rivendichiamo  con fermezza che durante l amministrazione della Lega avevamo valutato per primi la possibilità di alleanze strategiche per potenziare il Gruppo, per continuare a garantire servizi all’altezza dell’aspettativa dei cittadini e permettere alla nostra Società di restare competitiva e all’avanguardia su un mercato in continuo mutamento.  Le modalità utilizzate dal Sindaco per gestire questa delicata situazione però ci lasciano perplessi, perché con questo modo di operare, il Consiglio Comunale di Seregno è stato esautorato dai suoi poteri di verifica e di controllo. Ricordiamo che da mesi, forse anche da più di un anno, non vengono convocate commissioni che trattino l’argomento relativo al piano industriale del Gruppo; azioni mai avvenute in passato quando al contrario l’allora maggioranza teneva costantemente informato il Consiglio Comunale. Il gruppo consiliare della Lega attenderà le proposte di questa maggioranza e con attenzione le analizzerà, per capire se l’attuale amministrazione sia all’altezza di portare avanti determinate scelte a tutela del Gruppo, dei dipendenti e dei cittadini riguardo il futuro della nostra azienda, sottolineando il fatto che quest’ultima è patrimonio di tutti i seregnesi ed il Sindaco e l’ assessore alle partecipate non pensino di gestirla come se fosse cosa loro.


La capogruppo di Forza Italia Ilaria Cerqua ha manifestato la sua preoccupazione per  questo  percorso iniziato con A2A : “Chiediamo chiarezza e trasparenza al sindaco sulle intenzioni di questa amministrazione  sul Gruppo AeB-Gelsia.  Preoccupa il susseguirsi di una serie di eventi  in tempi accellerati, quali il  processo di razionalizzazione della struttura di Governance,  la revoca-modifica del Consiglio di amministrazione e ora questo accordo.   La nostra azienda, con una storia centenaria, è di tutti i seregnesi e non  del sindaco Alberto Rossi


Il sindaco Alberto Rossi invece si è detto  molto interessato alla proposta che è arrivata da A2A : “In questo momento storico, la nostra partecipata deve saper guardare oltre i propri confini, stringere alleanze e collaborazioni per stare sul mercato in maniera efficace e competitiva. La prospettiva dello ‘splendido isolamento’ senza partner industriali, pur se molto romantica, non è più sostenibile nello scenario attuale delle Public Utilities.  Guardiamo con molto interesse alla proposta per due ordini di ragioni. Innanzitutto perché ci arriva da un operatore serio, affidabile e affine per storia e obiettivi al nostro gruppo Aeb Gelsia, tra l’altro un operatore con cui stiamo già collaborando per la gestione dei rifiuti. E poi perché, pur essendo una realtà molto strutturata e importante, si pone con molto rispetto nei nostri confronti. La richiesta propone l’avvio di uno studio di fattibilità non vincolante finalizzato ad individuare possibilità di partnership. Una procedura che non ci obbliga a scegliere un percorso futuro.
Resta inteso che qualsiasi decisione sarà poi presa dal socio di maggioranza insieme agli altri soci in presenza di un convincente piano industriale. Pur nella brevità dei tempi concessi dalle contingenze, abbiamo inviato una lettera a Loredana Bracchitta, Presidente di Aeb, esprimendo il parere favorevole rispetto a questa fase di studio, sottolineando quali possano essere le necessarie e legittime aspettative del Comune di Seregno rispetto al percorso con A2A, ma più in generale con qualsiasi altro operatore commerciale o partner industriale con il quale si ritenga di intraprendere un rapporto di collaborazione.
Innanzitutto è fondamentale che Aeb Gelsia non perda la sua tradizione locale: quindi riteniamo necessario che sia salvaguardata la sua identità di società partecipata a controllo pubblico e che il Comune di Seregno veda confermato il proprio ruolo di azionista di riferimento. Qualsiasi evoluzione future non potrà poi basarsi semplicemente su una difesa e un mantenimento dell’esistente, bensì su uno sviluppo e una crescita del business in ogni segmento. Tra questi, sul piano industriale e commerciale andranno perseguite con determinazione prospettive di ampliamento della clientela e opportunità di ottimizzare e perfezionare la gestione del ciclo dei rifiuti, anche a livello provinciale. Irrinunciabile sarà la salvaguardia di tutti i livelli occupazionali garantiti attualmente da Aeb Gelsia”.


[wysija_form id=”5″]

 

Lascia un commento