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SEREGNO – MINACCE DI MORTE E AGGRESSIONI AI GIOCATORI DEL SEREGNO CALCIO

SEREGNO –  Minacce di morte, aggressioni  fisiche e un pugile inviato in campo a minacciare i giocatori.  È quanto denunciato ai carabinieri da parte del portiere del
Seregno Calcio, del vicepresidente e altri due giocatori, di cui  ha parlato il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli.
Lo ha confermato all’ANSA Davide Erba, presidente del Seregno  Calcio, il quale ha deciso qualche settimana fa di vendere la  squadra.
«Indagherà la magistratura sulle motivazioni delle aggressioni  e delle minacce, è iniziato tutto da quando ho annunciato di  avere intenzione di vendere la squadra», ha spiegato Erba. «ci  sono state minacce di morte al portiere, al vicepresidente, due  giocatori sono stati picchiati da altri due ragazzi ed è stato  mandato un pugile al campo a minacciare, ci sono le querele e io  procederò a breve».
«Addirittura, davanti a testimoni, al portiere è stato detto che  non avrebbe rivisto il figlio piccolo», ha aggiunto il  presidente del Seregno Calcio.  Secondo Erba il presunto mandante sarebbe l’ex direttore generale della società Ninni  Corda, sospeso nelle scorse ore, «per far vedere che hanno il  controllo», ha commentato il presidente Erba.
«Quando ho capito che stavano succedendo queste cose, ho  provveduto a licenziarlo, ora capisco perché ci sono stati 250  mila tesserati nel calcio nell’ultimo anno, è diventato un  ambiente dal quale stare lontani e io sono stufo».  Poi,  nonostante abbia ammesso di «aver spesso criticato» il  presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, Erba ha precisato  di aver «apprezzato che si sia mosso subito davanti ad eventi  così gravi».

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