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SEREGNO – CALCIO : SEREGNO – FOLGORE CARATESE 2-2

Serie D – Girone A – 24° giornata – Stadio Ferruccio

SEREGNO –  Un punto in classifica che vale molto di più sul piano della fiducia e del gioco. La squadra di Andreoletti, che per lunghi tratti si è fatta preferire agli ospiti sul piano del gioco e della manovra, si è ritrovata sottodi due reti  non senza una buona dose di sfortuna. Nell’incandescente finale la prima rete di Gambino e il sigillo di Artaria sono valsi un pareggio fondamentale sul piano del morale e della fiducia.

La cronaca – L’avvio è vibrante: dopo neppure un minuto spunto di Artaria sulla sinistra e appoggio per Iori ben piazzato in area: botta violenta nello specchio del numero 30 e preziosa deviazione con il corpo di Monticone che concede il corner. La replica della Folgore arriva dopo 4 minuti: Peluso supera Ronchi e con un destro a giro cerca il palo più lontano, trovando la buona risposta di Sangalli.

Al 19’ altro spunto di Peluso, è attentissimo Gritti che prolunga di testa impedendo a Giuseppe Gambino di intervenire al limite dell’area piccola. Gli azzurri – quest’oggi in completo bianco – provano a rendersi pericolosi anche con lanci dalle retrovie: al 25’ Mara imbecca Andrea Gambino, abile a destreggiarsi in un vero e proprio corpo a corpo con Monticone e De Rosa e a conquistare un corner. Dalla bandierina Gritti per Mara, che non trova la deviazione per l’opposizione di un difensore caratese prima del tentativo di Esposito, alto sopra la traversa. Passano 120’’ ed è Giuseppe Gambino e cercare il gol, ma la sua conclusione di collo da oltre 20 metri sfila altissima sopra Sangalli.
Il ritmo cala rispetto ai primissimi minuti di gioco: il Seregno, che gestisce maggiormente il possesso, si fa preferire agli avversari grazie alla buona verve di Esposito e Iori ed alla regia di Caon.
Al 40’ arriva la migliore occasione per gli Azzurri dell’intero primo tempo: Artaria raccoglie un lancio dalla metà campo e  riesce a superare il marcatore diretto: dalla lunetta dell’area di rigore l’attaccante lascia partire una conclusione violenta ma centrale che Rainero neutralizza con i piedi prima che Monticone spazzi il pallone in out.

La seconda frazione si apre con gli stessi 22 in campo nel primo tempo: la prima occasione è per la Caratese, con Carbonaro che spedisce sull’esterno della rete un bel suggerimento dalla corsia mancina. Il numero 7 ospite ci prova ancora pochi istanti dopo ma strozza troppo la conclusione senza trovare lo specchio. Al 55’ filtrante di Carbonaro sporcato da Cavalcante: lo sfortunatissimo tocco diventa un assist per Drovetti che calcia di collo pieno e trafigge Sangalli per il vantaggio ospite.
Mister Andreoletti prova a riorganizzare la squadra: spazio a Capelli per Cavalcante e poco dopo a Djuric – che esordisce in maglia azzurra – per Caon. Il tecnico Siciliano risponde con Antonucci per Picozzi e Marconi per Carbonaro.
Episodio chiave al 66’: Giuseppe Gambino riceve un lancio dalle retrovie in sospetta posizione di offside e si invola indisturbato verso la porta azzurra. Una volta in area l’attaccante della Folgore Caratese calcia sporco sul primo palo e sorprende Sangalli firmando il raddoppio: grandi proteste degli azzurri nei confronti del direttore di gara, che costano l’espulsione al D.S. Proserpio.

La partita si incendia: gli azzurri sfiorano il punto del 1-2 con Andrea Gambino, bravissimo a liberarsi di De Rosa ma fermato da uno strepitoso Rainero, che di piede manda alta una conclusione potente da distanza ravvicinata. La squadra di Andreoletti conquista ben quattro corner consecutivi, con Esposito che non indirizza la sfera nello specchio della porta.

Andreoletti da spazio anche a Calmi e Pribetti nel tentativo di aumentare al massimo la pressione offensiva: il meritato punto che accorcia le distanze arriva al minuto 84’ con Gambino abile nel raccogliere la sponda di  un compagno e spedire il pallone alle spalle di Rainero. Esplode di gioia il Ferrruccio: la gara è riaperta.

Passano meno di 60’ secondi e un cross di Ronchi arriva ad Artaria: l’attaccante manda fuori giri il diretto marcatore, con una secca sterzata si apre la visuale sullo specchio della porta e lascia partire un destro potente che si infila superando Rainero per il pareggio meritato degli azzurri, che festeggiano pazzi di gioia insieme al tecnico Andreoletti, sommerso dall’abbraccio dei suoi a metà campo.

Il direttore di gara concede 6’ di recupero: una punizione di Moretti al 91’ mette i brividi al pubblico del Ferruccio, gli azzurri rispondono con una rimessa lunga di Ronchi sulla quale Gambino non riesce a intervenire.
E’ l’ultima emozione di una gara che sembrava segnata per gli azzurri ma che Gritti e compagni sono riusciti a ribaltare con pieno merito e determinazione. Ora testa al match salvezza contro l’Olginatese.


Seregno (4-3-1-2) – 1 Sangalli; 23 Ronchi, 13 Mara, 6 Gritti, 2 Acquistapace (dal 74’ 16 Pribetti); 29 Esposito, 24 Caon (dal 63’ 18 Djuric), 27 Cavalcante (60’ 7 Capelli); 8 Artaria; 30 Iori (dal 68’ 20 Calmi), 9 Gambino A. (12 Lupu, 4 Buccini, 15 Borlina, 21 Cannizzaro, 25 Castella) All. Andreoletti.

Folgore Caratese (4-3-1-2) – 12 Rainero; 77 Bonanni, 4 Monticone, 33 De Rosa, 3 Picozzi (dal 63’ 89 Antonucci);  18 Drovetti, 2 Burato, 27 Vingiano (dal 70’ 11 Ferreira);  7 Carbonaro (dal 63’ 17 Marconi); 10 Peluso (dal 83’ 23 Moretti), 9 Gambino G. (1 Bardaro, 16 Ngom, 19 Didine, 21 Ciko, 88 Cattaneo)  All. Siciliano.

Arbitro: Sig. Panozzo di Castelfranco Veneto (Citterio di Verona – Valeri di Maniago)
Note: pomeriggio soleggiato, terreno in condizioni accettabili.
Marcatori: 55’ Drovetti (F), 66’ Gambino G. (F), 84’ Gambino A. (S), 85’ Artraria (S).
Ammoniti: Peluso (F), Vingiano (F), Carbonaro (F), Bonanni (F), Djuric (S).
Recupero:  0’ + 6’

( fonte seregnocalcio )

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