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SEREGNO -CALCIO : SEREGNO – INVERUNO 3-4

SEREGNO – INVERUNO 3-4

Seregno (4-3-3) – Carniel; Gritti, Ondei, Mara, Acquistapace; Buccini (dal 60’ Cannizzaro), Rossi (dal 90’ Iori), Romeo (dal 76’ Torraca); Piantoni, Calmi, Artaria (Redaelli, Tagliabue, Capelli, Quaggio, Ronchi, Castella).   All. Andreoletti.

Inveruno (3-4-3) – Monzani; Scannapieco, Botturi, Bugno (dal 60’ Nava); Marioli, Lazzaro, Cazzaniga (dal 55’ Di Gioia), Panzan v; Chessa (dal 69’ Valente), Broggini (dal 87’ Busa), Caraffa (dal 69’ Bollini Frigerio). (Frattini, Ferrara, Puricelli, Galli) All. Mazzoleni.

Arbitro: Sig. Scarpa di Collegno (Monella di Chieri – Garatti di Crema)

Note: serata di pioggia.

Marcatori: 38’ Artaria (S), 43’ Broggini (I), 47’ Marioli (I), 50’ Piantoni (S), 54’ Piantoni (S), 63’ Scannapieco (I), 75’ Broggini (I).

Ammoniti: Romeo (S), Panzani (I), Buccini (S).

Espulso:   57’ Botturi (I)

Recupero:  1’ + 5’

Seregno – la squadra di mister Matteo Andreoletti debutta in Campionato davanti al pubblico di casa in una serata di pioggia. Avversario designato è l’Inveruno del tecnico Mazzoleni, reduce dal successo casalingo contro il Castellazzo nella prima di campionato.
Diverse le novità nell’undici azzurro rispetto alla gara di Voghera: in porta c’è Carniel, classe 1997, che sostituisce lo squalificato Bardaro. In difesa Gritti si sposta sull’out destro, con Mara e Ondei a comporre la coppia centrale e Acquistapace confermato sulla corsia mancina. A centrocampo confermato il trio Buccini – Rossi – Romeo, mentre in avanti Calmi è il riferimento centrale con Piantoni e Artaria a sostegno.
Per l’Inveruno schieramento con un 3-4 3 molto elastico con Chessa, Caraffa e Broggini in attacco.

Il primo intervento in cronaca è per un cartellino giallo: Romeo, complice anche il terreno scivoloso, interviene con troppa foga su Scannapieco. Per il direttore di gara ci sono gli estremi per l’ammonizione. Al 4’ prima iniziativa ospite: preciso lancio di Bugno che sposta il gioco dal fronte sinistro a quello destro, Chessa controlla la sfera ed entra in area ma Acquistapace interviene in perfetta scivolata scongiurando la conclusione.  Ancora il terzino azzurro protagonista al 7’: il suo cross verso Calmi costringe Monzani  ad intervenire di testa  al di fuori dell’area di rigore, ma nessun seregnese riesce a concludere verso la porta avversaria temporaneamente sguarnita.

La partita vive una fase di studio: il campo scivoloso complica le geometrie di due squadre che prediligono il gioco palla a terra. Al 14’ tentativo di Romeo che lascia partire una conclusione molto violenta dalla lunga distanza: palla di poco a lato alla sinistra di Monzani. Tre minuti dopo tentativo in fotocopia: specchio inquadrato ma conclusione centrale che non sorprende il portiere ospite.

Sul ribaltamento di fronte iniziativa di Chessa che cerca Broggini: il colpo di tacco del fantasista ospite non trova il compagno per l’attenta chiusura della difesa azzurra.
Al 21’ un errore di Panzani favorisce l’intervento di Artaria sul lato corto dell’area di rigore: l’attaccante azzurro tenta la soluzione personale e calcia verso la porta, guadagnando un calcio d’angolo per la deviazione di Botturi. Sugli sviluppi del corner il pallone arriva a Romeo al limite dell’area piccola: Monzani si getta tra le gambe del centrocampista e l’azione sfuma.

Mister Mazzoleni cambia la disposizione dei suoi: la difesa passa a 4 elementi con l’arretramento di Panzani, mentre Bugno viene avanzato sulla linea dei centrocampisti: proprio l’ex Lecco e Monza si rende pericoloso con una discesa travolgente al 26’, ma sul suo traversone Acquistapace è bravo a proteggere l’intervento di Carniel.  Il Seregno sembra soffrire questa disposizione, poiché poco dopo ancora Bugno sfonda dal suo lato: questa volta è Ondei a intervenire con decisione per sventare la minaccia. Gli ospiti continuano a premere, con Carniel che sporca i guantoni per stoppare un tiro di Caraffa.

Minuto 37: punizione di Gritti concessa per fallo di Panzani. Il numero 6 scodella in area cercando Artaria, che si scontra con Monzani in uscita. L’arbitro lascia proseguire tra le proteste dei padroni di casa, che chiedono a gran voce il calcio di rigore. Il Seregno insiste: da Piantoni ad Acquistapace, che crossa un pallone velenoso sul quale Artaria riesce a mettere la punta dello scarpino in piena area:  Monzani è sorpreso e il pallone entra in rete sul palo più lontano peril gol che sblocca la gara.

Il vantaggio azzurro dura però pochi minuti: al 42’ altro pregevole spunto di Bugno sulla corsia mancina: saltato Buccini e traversone rasoterra che né Mara né Ondei riescono a spazzare favorendo così il tocco da due passi di Broggini: tutto da rifare per i ragazzi di Andreoletti.

La ripresa incomincia con gli stessi interpreti della prima frazione. Il primo tentativo lo firma Chessa, che guadagna subito un corner. Dalla bandierina calcia Bugno, Carnierl non è perfetto nell’intervento e Marioli da pochi passi insacca il gol del sorpasso: 1 a 2.

Il Seregno si riversa in avanti e conquista subito un corner al 50’: dalla bandierina suggerimento per Rossi, che con uno spettacolare colpo di tacco sposta la sfera sul secondo palo dove c’è Piantoni, che da pochi passi trafigge Manzoni.
La partita si infiamma: passano 100 secondi e un contropiede a tutta velocità orchestrato da Rossi mette in movimento Piantoni, che supera il marcatore diretto e coplisce col destro, Monzini si oppone con il corpo.  Piantoni è scatenato: l’ex Grumellese sfonda a sinistra, mette a sedere un difensore all’altezza del lato corto dell’area piccola e con un colpo da biliardo sul palo opposto sigla la sua doppietta personale e il gol del nuovo sorpasso confezionato in 4 minuti. Seregno nuovamente in vantaggio per 3 a 2.

L’Inveruno accusa il colpo e rischia di cadere ancora: al 57’ Botturi, da terra, vistosi superato ferma la sfera con un braccio: per il sig. Scarpa è cartellino rosso, con gli ospiti costretti a proseguire la gara in 10 uomini.

La gara resta un susseguirsi di emozioni:  Rossi calcia una punizione che fischia di poco a lato dell’incrocio di Monzani, mentre mister Mazzoleni – capendo il momento di difficoltà – cambia pelle alla sua squadra   gettando in campo tre nuovi giocatori contemporaneamente. Escono Bugno, Chessa e Caraffa, al loro posto Nava, Valente e Bollini Frigerio.

Minuto 63’: calcio d’angolo per l’Inveruno, l’intervento difensivo di un giocatore azzurro prolunga il pallone sul palo più lontano dove c’è Scannapieco. Gol fotocopia rispetto a quello subito da Marioli, e risultato nuovamente in parità, 3 a 3.
Ora è il Seregno in difficoltà su piano mentale: errore di Mara che al 70’ in disimpegno favorisce l’intervento di Bollini Frigerio. L’attaccante affonda in area, sposta il pallone sul destro e con un tiro a giro cerca il palo più lontano. Palla di pochissimo oltre l’incrocio.

Al 75’ punizione affidata a Lazzaro: battuta a cercare Broggini sulla quale la difesa di casa non riesce ad intervenire, il numero 10 stoppa la sfera e con il destro trova la doppietta personale e il gol che vale un nuovo ribaltone. Inveruno avanti 4 a 3 nonostante l’inferiorità numerica.

La girandola di emozioni si arresta: gli azzurri con tutta la generosità e la forza residua non riescono più ad impensierire la porta ospite, neppure nei 5’ di recupero concessi.

Il triplice fischio del sig. Scarpa sancisce una sconfitta davvero beffarda che lascia molta amarezza: il turno infrasettimanale previsto per mercoledì 13 settembre darà l’occasione di tornare subito in campo e superare questa serata. ( fonte seregnocalcio )

 

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