Cultura

SEREGNO – ” CHE SPETTACOLO ” DAL COMUNE L’INVITO A TEATRO PER LE FAMIGLIE

SEREGNO – Pur in un momento storico particolare (anzi, proprio per consentire di ritagliare uno spazio di normale socialità in un contesto di emergenza sanitaria), il Comune di Seregno decide di confermare la terza edizione di “Che Spettacolo!”, rassegna teatrale per bambini che per quattro pomeriggi domenicali tra novembre e febbraio presenterà altrettanti spettacoli teatrali, in scena sul palco de L’Auditorium, in piazza Risorgimento.

Si parte domenica 8 novembre con “Overture des Saponettes – Un concerto per bolle di sapone” scritto, diretto ed interpretato da Michele Cafaggi. I successivi spettacoli saranno il 29 novembre e 17 gennaio, per chiudere poi il 7 febbraio, per una proposta complessivamente volta a coinvolgere bambini tra i tre e gli undici anni. Gli spettacoli verranno proposti nei pomeriggi della domenica, con inizio alle ore 15.30 (spettacolo singolo) e 15 e 17.30 (in caso di doppia rappresentazione), per favorire la partecipazione delle famiglie. Sarà garantito il massimo rispetto delle normative Covid: posti distanziati in sala, obbligo di mascherine, sanificazione delle mani e rilevazione della temperatura corporea all’ingresso.

Federica Perelli, Assessore alla Cultura: “Non è un momento facile per proporre spettacoli teatrali. Il susseguirsi degli eventi e delle norme rendono incerto il futuro. Ma noi vogliamo comunque provarci, sia perché in questo momento il teatro, con il rispetto dei protocolli Covid, è considerato un posto sicuro ai fini della diffusione del contagio, sia perché programmare è un segnale di fiducia e speranza verso il futuro”.

L’organizzazione della rassegna si avvale della collaborazione tecnica della Cooperativa Controluce di Seregno. Il biglietto di ingresso ad ogni singolo spettacolo è di 4 euro, con la possibilità di acquistare biglietti cumulativi per le famiglie a 14 euro (fino a quattro persone).

Per informazioni, è possibile rivolgersi a Comune di Seregno – Servizio Cultura, piazza Martiri della Libertà 1, telefono 0362.263.541/551/251, e-mail info.cultura@seregno.info.


 

Domenica 8 novembre 2020 – ore 15 e 17.30  – L’Auditorium – piazza Risorgimento

OUVERTURE DES SAPONETTES UN CONCERTO PER BOLLE DI SAPONE

 

Di e con Michele Cafaggi, regia: Davide Fossati, produzione Studio TA-DAA!

Direttore senza orchestra, musicista senza strumenti, cantante senza fiato un concerto anomalo, per pensieri fragili, per pensieri leggeri, per pensieri silenziosi.

Oh ecco, inizia lo spettacolo… chi è quello col grembiule? Ma va là, dice di essere il direttore! Ma non suonano musica i suoi strumenti! E adesso cosa fa? Diventa un gatto? Guarda, da una tromba è comparsa una rosa! Ehi, qui è umido, piovono grappoli di bolle… Oh no, mi chiama, mi rapisce, dove mi porta? Vedo tutto tondo… sono finito in una bolla di saponeeee…

Un eccentrico direttore d’orchestra vi porterà nel mondo fragile e rotondo delle bolle di sapone per un “concerto” dove l’imprevisto è sempre in agguato: da strani strumenti nascono bolle giganti, bolle rimbalzine, bolle da passeggio, grappoli di bolle, mentre i più paffutelli potranno entrare in una bolla gigantesca!

Un racconto visuale senza parole che trae ispirazione dalle atmosfere circensi e del varietà, un magico spettacolo di clownerie, pantomima e musica che, nato per i più piccoli, finisce per incantare il pubblico di qualsiasi età.

 

 

Domenica 29 novembre 2019 – ore 15 e ore 17.30  – L’Auditorium – piazza Risorgimento

NICO CERCA UN AMICO

 

Con Liliana Letterese e Andrea Lugli, Musiche originali Stefano Sardi, elementi scenografici Lorenzo Cutuli, produzione Il Baule Volante.

Liberamente ispirato ad un racconto di Matthias Hoppe

Nico è un topolino felice: ha una bella casa, gli piace giocare con i suoi amici topi, mangiare, dormire, passeggiare. Oggi però non ha voglia di giocare, non ha nemmeno fame e neanche sonno… Ha voglia di cercare un nuovo amico, un amico speciale: un amico diverso da lui. E allora parte alla ricerca. Esce di casa e incontra tanti animali, tutti diversi, alcuni grandi, altri piccoli, oppure piccolissimi. Alcuni anche pericolosi! A tutti offre la sua amicizia, ma…è così difficile trovare un amico diverso!

Tratto da un breve racconto di Matthias Hoppe, “Nico cerca un amico” è una riflessione sull’amicizia e sulla diversità proposta in un linguaggio semplice e poetico.  In scena due attori raccontano la storia con pupazzi animati a vista.

 

 

Domenica 17 gennaio 2020 – ore 15.30 – L’Auditorium – piazza Risorgimento

I BRUTTI ANATROCCOLI

 

Di e con Silvano Antonelli, Scenografia Elisabetta Ajani, Disegno luci Sasha Cavalli, Tecnico luci e fonica Enrico Seimandi. Ricerca materiali e video interviste a cura dell’OSSERVATORIO dell’IMMAGINARIO. Produzione Compagnia Teatrale Stilema.

Essere uguali. Essere diversi. Cosa ci fa sentire “a posto” oppure “in difetto” rispetto a come “si dovrebbe essere”?

Per una bambina, per un bambino ogni attimo è la costruzione di un pezzo della propria identità. Il mondo è pieno di modelli e di stereotipi di efficienza e “bellezza” rispetto ai quali è facilissimo sentirsi a disagio. Basta portare gli occhiali, o metterci un po’ più degli altri a leggere una frase, o avere la pelle un po’ più scura o un po’ più chiara, o far fatica a scavalcare un gradino con la sedia a rotelle, o essere un po’ troppo sensibili, o un po’….  Chiusi nelle proprie emozioni è come si sentisse un vuoto, un pezzo mancante. Ma è proprio da quella mancanza che bisogna partire.

La fiaba di Andersen a cui il titolo si ispira è qui vista come un archetipo. Come un “classico” che tocca un argomento universale, che va ben oltre il tempo in cui la fiaba è stata scritta. Per indagare un tema che tocca nel profondo il destino di ogni bambino e di ogni persona. Una fiaba che si modifica per parlare a questo presente.

 

Domenica 7 febbraio 2020 – ore 15.30 – L’Auditorium – piazza Risorgimento

MONDO

 

Testo e regia di Giuseppe Di Bello, con Marco Continanza, scenografia e grafica di Bruno Freddi e Ofelia Di Bello, produzione Compagnia Anfiteatro, Progetto Piattaforma di Unoteatro.

Mondo è il diminutivo di Raimondo, un ragazzino tenero, semplice di spirito, puro, appassionato di ornitologia, emarginato e deriso dai compagni per i suoi interessi e per la sua visione delle cose, che passa parecchio tempo da solo, a cavalcioni di un ramo di un grande tiglio che custodisce un segreto commovente.

La storia, che nel preambolo racconta la sua infanzia, si arricchisce poi con l’arrivo di Margherita, una ragazzina che condivide le sue scelte e che con le sue conoscenze sugli alberi arricchirà l’esperienza del ragazzo. La loro amicizia si sviluppa in modo leggero, divertente e appassionante fino al giorno in cui scoprono che l’esecuzione di alcuni lavori prevede l’abbattimento del loro e di altri alberi. Senza esitare un istante, i due ragazzini decidono di salire sull’albero e di non scendere più fino a quando non fosse cambiata la decisione di abbatterlo.

Ma traditi nella fiducia e nell’ingenuità vedranno sfumare il loro sogno. Nel frattempo, durante la loro resistenza, scopriranno piccole, semplici, ma fondamentali ed emozionanti verità che accompagneranno il giovane pubblico verso la consapevolezza che il pianeta è la nostra casa, l’unica che abbiamo.

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