Cronaca

SEREGNO – CHI ERA IL VERO “PADRONE” DI SEREGNO?

SEREGNO – Il ministro dell’Interno, Marco Minniti aveva già delegato il prefetto di Monza Brianza ad esercitare l’accesso presso il Comune di Seregno per la verifica della sussistenza di collegamenti con la criminalità organizzata di tipo mafioso.
La decisione di dimettersi di ieri di tutto il consiglio comunale  ( leggi ) ha forse evitato questo ulteriore onta  per la città. Ora il l Prefetto di Monza Giovanna Vilasi nell’attesa della decisione del Gip di Monza sull’interdizione del vice sindaco Giacinto Mariani, indagato a piede libero per abuso d’ufficio, chiesta dalla magistratura, nominerà un commissario prefettizio che porterà la città verso nuove elezioni.

Su Giacinto Mariani si apprende che in una telefonata dell’ottobre 2015, il costruttore Antonino Lugarà, in carcere per corruzione , parla di Mazza con Stefano Gatti, consigliere (anche lui ai domiciliari), e quest’ultimo gli dice: “Lui c’ha il padrone … unico padrone … Giacinto Mariani“. In un’altra intercettazione un architetto dice che Mazza è “di fatto ‘guidato’ dal vice-sindaco Mariani, definendolo nella circostanza addirittura una ‘pedina’

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