Cultura

SEREGNO – CON LA PANDEMIA LA CULTURA SI PROPONE SUL WEB

SEREGNO – Le norme sul distanziamento sociale non fermano la rassegna di incontri con l’autore Pagine & Parole, che la biblioteca civica Ettore Pozzoli aveva cominciato a proporre lo scorso febbraio. Ovviamente l’incontro non può essere proposto con la presenza di pubblico: per rimediare, ci si avvale delle moderne tecnologie. L’appuntamento è per lunedì 18 maggio alle ore 19 sul canale Facebook di Seregno Notizie. Ospite sarà Roberto Ritondale, scrittore e giornalista seregnese di adozione, che presenterà il suo ultimo libro La città senza rughe, romanzo distopico edito da BookRoad.

Abbiamo rimodulato la proposta della rassegna Pagine & Parole con una versione on-line per andare in continuità e non rinunciare alle iniziative che avevamo in programma nel pre-pandemia – sottolinea l’assessore alla Cultura Federica Perelli -: un incontro con l’autore svolto in modalità per noi inedita, in una biblioteca vuota ma ricca di suggestioni, per continuare a parlare di scrittura e di libri. I volti e le voci degli autori assumono così una forza ancora più pervasiva, si scavalca la funzione sociale per dare risalto a testo, si predilige la narrazione e si dà spazio all’autore in un rapporto più diretto e profondo con le sue pagine. Aneliamo ancora, ovviamente, a recuperare un dialogo con il lettore, un’interazione fra chi scrive e chi legge, ma cerchiamo di fare tesoro dell’opportunità unica che questo isolamento ci offre. L’ascolto, l’attenzione, la riflessione”.

L’appuntamento con Pagine & Parole è cronologicamente l’ultima iniziativa di una più ampia programmazione che il Comune di Seregno ha proposto nel periodo del lockdown: “Le nuove modalità di distanziamento sociale, la quarantena, le precauzioni sanitarie indotte dalla pandemia, che ha radicalmente e repentinamente mutato le nostre esistenze, hanno provocato risvolti inaspettati in tutti gli ambiti; hanno richiesto capacità di adattamento insieme a una buona dose di improvvisazione e hanno prodotto interessanti elaborazioni culturali, figlie di questo rallentamento improvviso e di un nuovo tempo ritrovato per riflettere sul valore della cultura, dell’intrattenimento e dei contenuti tout-court. Ecco, come Comune abbiamo provato e stiamo provando a dare un senso al nostro essere ‘traino’ di contenuti, lo facciamo con lo strumento che è diventato non solo un supporto utile ma una necessità imprescindibile: la rete, il web”.

I nostri Caffè con la Cultura, pubblicati ogni giorno alle 11 sul nostro canale Facebook Seregno Notizie, sono un modo per divulgare contenuti che ci riguardano molto da vicino, le eccellenze più grandi della nostra città: Ettore Pozzoli e Luca Crippa, per cominciare, pezzi della nostra storia, momenti, stralci di epoche passate e, nello stesso modo, attualità di enorme interesse artistico; curiosità del nostro tessuto urbano e architettonico, raccontate dalle voci delle nostre associazioni culturali. Un lavoro corale attraverso cui trova espressione tanta parte della nostra città e che, pezzo per pezzo, si unisce a comporre un grande collage di intrattenimento culturale”.

E poi un’attenzione ai più piccoli, con l’apertura virtuale della Biblioteca ogni giorno alle 16, sin dal 13 marzo, con le letture delle storie, per regalare un momento di fantasia e creare un appuntamento fisso per i bambini (a casa da scuola) e proporre una nuova occasione di condivisione con mamma o papà. Per questo servizio abbiamo scelto la pagina Facebook Biblioteca Civica Ettore Pozzoli – Seregno, aperta solo agli inizi di marzo (insieme al profilo Instragram), ma subito cresciuta oltre i 500 follower, grazie ai frequenti aggiornamenti, impreziositi anche dal progetto di podcast Chi ben comincia appositamente realizzato”.

E la Biblioteca rilancia anche sul Gruppo di Lettura, che era partito solo poche settimane prima del lockdown e che procede grazie alla piattaforma Skype: prossimo appuntamento domenica 24 maggio alle 17, quando ci si radunerà ‘a distanza’ per commentare il romanzo di Ian McEwan Espiazione”.

A tutto questo aggiungo un’iniziativa che volentieri abbiamo patrocinato, la proiezione al cinema Roma di Comunque Umani, cortometraggio di Stefano D’Andrea e Paolo Cirelli, che è stato senz’altro un esempio di progetto partecipato (un format semplice: un insieme di video muti di un minuto che raccontano la vita fra le pareti domestiche, montati e rinarrati con la voce e il volto di D’Andrea che solleva riflessioni, temi, domande man mano che si susseguono divani, balconi, squarci di vita privata), della forza con cui un prodotto culturale abbia trovato spazi alternativi per esprimersi, percorrendo tutte le strade possibili, per arrivare alle persone, per coinvolgerle e farle riflettere. Il corto, proiettato a sala chiusa il 28 aprile in contemporanea in 4 cinema, a Milano, Ferrara e Seregno, ha come focus proprio la situazione attuale, l’isolamento, la solitudine, la routine forzata e reiterata, vicinanze serrate e mancanze… di certezza, di speranza, di risposte”.

L’insieme di queste iniziative sono un’interpretazione nuova del ruolo del Comune e dell’assessorato alla Cultura, un tentativo per continuare a erogare un servizio, continuando così a stimolare lo spirito e per affrontare insieme una nuova e inaspettata dimensione, in cui tutti noi siamo chiamati a riscoprire e a riscoprirci. Insieme”.

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