Cronaca

SEREGNO – “GIACINTO MARIANI NON FU DIFFAMATO” DICE IL GIP DI MONZA

SEREGNO – Il fatto in questione risale al  2013 quando il Partito Democratico fece affiggere in città una cinquantina di manifesti che riportavano diversi fatti della vita amministrativa locale oltre alla vicenda «+Energy» ( leggi ) e i presunti intrecci fra politica e affari. Nel testo compariva un breve estratto dell’articolo del settimanale «L’Espresso», che faceva riferimento alla società costituita dall’imprenditore Mario Barzaghi e dai congiunti dell’ex sindaco Giacinto Mariani e dell’ex comandante dei Carabinieri locali, Luigi Spenga, “in affari con una società paravento della camorra”  come riportava il manifesto.

Lo scorso 6 giugno il Gip del Tribunale di Monza Rosaria Pastore  ha sciolto la riserva e ha stabilito che il contenuto del manifesto – con “un mero stralcio dell’articolo dell’Espresso pubblicato poco meno di un mese prima», firmato da Fabrizio Gatti – «non configura un’oggettiva lesività de l’onore e del decoro….L’aver riportato la frase tra virgolette, inserendo altresì la fonte, è chiaramente indicativa della volontà degli estensori del manifesto di indirizzare i cittadini di Seregno alla lettura di tale articolo, sì da indurli a compiere le opportune valutazioni in vista delle successive elezioni comunali ” e continuano le motivazioni  “Il manifesto si limita ad effettuare un rinvio – fisiologicamente sintetico – ad un fatto di cronaca, peraltro già conosciuto e conoscibile attraverso la lettura  dei giornali locali”.
Con questa motivazione il Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Monza, Rosaria Pastore, ha disposto l’archiviazione del procedimento a carico di Mauro Brivio, ex segretario locale del Partito Democratico denunciato per diffamazione dall’ex sindaco G iacinto Mariani.
Anche  il pm, Michele Trianni, aveva chiesto l’archiviazione contro la quale però aveva presentato opposizione il legale di Mariani, Massimiliano Redaelli.

 

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