Cronaca

SEREGNO – GIARDINI DI PIAZZA RISORGIMENTO: I RESIDENTI PROPONGONO L’OCCUPAZIONE

SEREGNO – Per l’ennesima volta i giardini di piazza Risorgimento, che si trovano proprio alle spalle del Comune, sono al centro delle proteste dei residenti . Sulla pagina Facebook “Seregno oggi ” una cittadina scrive: ” Ennesima passeggiata serale da paura nei vialetti dei giardini di Piazza Risorgimento. Niente in confronto a ieri sera. Capannelli dove ci si passa di mano in mano banconote certo non in cambio di caramelle. Principio di rissa in corso e urla disumane. Il tutto annaffiato da litri di alcool. Ho avuto paura per la mia persona. Ho chiamato i vigili. La pattuglia si era appena allontana per altro incarico. La vigilessa, gentilissima, mi ha suggerito di chiamare i carabinieri qualora mi fossi sentita in pericolo. Per fortuna nel frattempo ero arrivata sul portone di casa incolume. Ho espresso le mie perplessità sulla pattuglia che staziona in Piazza Risorgimento se poi nessuno degli agenti si addentra a piedi nei giardinetti. Risposta? “Passiamo in auto e non a piedi per motivi di sicurezza!”. A fronte di ciò, e parlo a nome di tutti i residenti del centro ormai amici e prigionieri in uno spazio che non ci appartiene più, chiedo al Sindaco Alberto Rossi e all’assessore William Viganò delle risposte in materia di Sicurezza. La situazione diventa giorno dopo giorno sempre più fuori controllo.” Il messaggio ha raccolto subito i commenti di altri residenti della piazza e delle vie circostanti che hanno paura a frequentare i giardini, una volta regno incontrastato di mamme, bambini ed  anziani . Qualcuno ha criticato la risposta che sarebbe stata fornita  dalla vigilanza urbana ( il fatto è da verificare)  in base alla quale gli agenti non entrerebbero nel parco a piedi per motivi di sicurezza: scrive un cittadino ” chi interviene poi sui motivi di sicurezza se i motivi di sicurezza sono la causa del mancato intervento stesso?” . L’illuminazione del parco pare sia stata  ripristinata ma sempre dopo i continui solleciti dei residenti ” Per riavere tutti i lampioni dei giardinetti funzionanti abbiamo chiamato il pronto intervento Reti+ per settimane. “. Qualcuno ipotizza un’occupazione pacifica del parco per scoraggiare presenze indesiderate “se noi abbandoniamo e non frequentiamo assiduamente tali luoghi le persone disoneste ne fanno loro territorio, quindi buonissima illuminazione , quasi a giorno, riqualificazione dei luoghi e…. imposizione della nostra presenza fisica quasi fastidiosa, in modo che non trovino più tale luogo idoneo per la loro permanenza. Sarebbe un bene, magari inizialmente essere più persone a passare e a soffermarsi” . Per dovere di cronaca  va ricordato che la situazione del parco è così da anni,  da quando cioè  ad amministrare la città erano  altri. Al sindaco Rossi va riconosciuto il merito di aver ascoltato i cittadini e di essersi dato da fare anche se poi la risoluzione di  certi problemi non dipende solo dalla sua buona volontà . 

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