Cronaca

SEREGNO – IN CENTRO “UN’ ALTRA NOTTE DI ORDINARIA FOLLIA” – “SINDACO CI SEI ? ” CHIEDONO I RESIDENTI

SEREGNO – A chi  scrive sembra di raccontare sempre gli stessi fatti ma non è così : al peggio non c’è limite ed il fondo non viene mai raggiunto. Parafrasando il titolo di un vecchio film, la scorsa notte, vissuta dai residenti, si può definire  un’ “altra notte di ordinaria follia” . Fino all’alba le vie del centro sono state teatro di cori da stadio e ( novità sic  ) colorate con fumogeni che hanno reso corso del Popolo e le strade adiacenti simili ad uno stadio  .  Lo sfogo comprensibile dei residenti, che da giorni non riescono a trascorre una notte normale, non si è fatto attendere . Hanno scritto sui social al Sindaco sollecitando interventi concreti per rendere possibile anche a chi abita da sempre nel centro di poter  ” leggere un libro o guardare un film in tv dopo aver lavorato tutto il giorno

 

“Caro Sindaco Alberto Rossi
la situazione serale sta scappando di mano ormai ogni giorno che passa. Chi ha la possibilità di avere un altro posto per dormire che NON sia il centro si traferisce per la notte. Ieri sera sembrava di essere a San siro, con lanci di fumogeni che hanno invaso le abitazioni di corso del Popolo, open bar, urla da stadio, assembramenti senza mascherine. Via vai di formiche urlanti e bestemmianti fino altre le due di notte. Stamattina prima che passasse Gelsia a nascondere la polvere sotto il tappeto c’erano vetro e bottiglie dappertutto. In corso del Popolo è stata danneggiata una saracinesca come settimane fa una vetrina. Degli atti vandalici sulle macchine (scritte ti uccido) e dello scempio sulla statua del Re non abbiamo letto nulla nella sua pagina sulla quale, invece, pubblica tante iniziative e attività che fanno onore alla nostra città ma purtroppo chi vuole vivere Seregno davvero ormai vede e subisce solo degrado, flussi smisurati, aperture di locali a scapito di negozi in un luogo che da sempre è un centro abitato dove la gente vorrebbe poter dormire, anche solo poter leggere un libro o guardare un film in tv dopo aver lavorato tutto il giorno. Non è più movida. È delinquenza. “
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