Cronaca

SEREGNO – LA CASERMA DEI CARABINIERI E’ IN VENDITA ?

SEREGNO – La caserma dei Carabinieri messa in vendita? E’ la domanda che si sono posti alcuni cittadini vedendo l’annuncio su alcuni siti specializzati nel mercato immobiliare. E, adesso, la stessa domanda viene rivolta dall’intera minoranza consiliare al sindaco Alberto Rossi chiedendo spiegazioni.

La vicenda è davvero curiosa. Nei giorni scorsi, infatti, tra gli annunci non è passata inosservata la caserma di piazza Prealpi, sede della Compagnia dei Carabinieri di Seregno. Con una fotografia che non lasciava spazio a dubbi di interpretazione e con l’aggiunta di una breve descrizione con tanto di dettagli sulla superficie dell’immobile. Poi, improvvisamente, l’annuncio è scomparso.

Naturalmente questo non è bastato a tranquillizzare i consiglieri comunali di minoranza: si è trattato di un incredibile errore (peraltro davvero singolare) o di una notizia che non andava divulgata? Per questo motivo Tiziano Mariani (leader della lista civica “Noi x Seregno”), Edoardo Trezzi (Lega) e Ilaria Anna Cerqua (Forza Italia) hanno deciso di firmare un’interrogazione. “La notizia – spiegano i firmatari – ha suscitato inevitabilmente un certo allarme e anche preoccupazione da parte nostra e dei cittadini. Si chiede al sindaco Alberto Rossi se ha informazioni o notizie su tale questione”.

La vendita della caserma, se confermata, sarebbe davvero clamorosa perché del tutto inaspettata. Mai si era parlato di questa possibilità. E, oltretutto, arriverebbe a pochi mesi di distanza dalla perdita della sede della Polstrada, storica presenza nella città di Seregno. Anche quel tema aveva sollevato polemiche, anche se nell’occasione c’erano divergenze di vedute nella minoranza. Da una parte Lega e Forza Italia che chiedevano al sindaco di battersi per mantenere il presidio, dall’altra parte Mariani che riteneva comunque vicina la Questura di Monza per continuare a garantire il servizio. Il sindaco, da parte sua, esprimendo rammarico per la sorte della Polstrada, aveva manifestato il suo desiderio di ottenere in cambio la Polizia ferroviaria. Volontà espressa anche nel corso di un incontro svoltosi a Roma, offrendo la disponibilità degli spazi al primo pianto della stazione cittadina.

Ora, la speranza di tutti, è che non si debba assistere anche alla partenza dei Carabinieri. Per la città sarebbe davvero un danno irreparabile.

( fonte seietrenta.com – Gualfrido Galimberti )

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