Cronaca

SEREGNO – LA COMANDANTE DELLA POLIZIA LOCALE CRISTINA RUFFA LASCIA IL SUO INCARICO

SEREGNO – Quasi sicuramente Cristina Ruffa comandante della Polizia Locale  lascerà il suo incarico nel nostro comune  . La comandante ha infatti  superato la selezione di personale per l’acquisizione in comando presso gli uffici delle Dogane e l’ufficio dei Monopoli, dipendenti dalla Direzione Regionale  per la Lombardia . La Ruffa è stata nominata comandante  a Seregno circa 18 mesi orsono ( leggi ) e ha raccolto l’eredità di un comando non esente da criticità legate alla carenza di organico e all’età media degli agenti . Si è laureata con 110 e lode presso la Facoltà di Giurisprudenza di Roma, con una specializzazione in Management Pubblico ed E-Government, discutendo una Tesi di Laurea su “Strumenti e Politiche Sociali nelle Azioni di Contrasto al degrado Urbano ed alla Microcriminalità”. Prima di Seregno  ha svolto mansioni di Ufficiale nel comune di Novate Milanese, successivamente ha ricoperto il ruolo di Comandante della Polizia Locale nel comune di Baranzate ed infine Dirigente-Comandante dell’Area Polizia Locale/Protezione Civile/Sportello Unico Attività Produttive nella città di Meda . Una notevole esperienza che l’ha portata  ad impegnarsi dal suo arrivo in città nella razionalizzazione del lavoro degli agenti, nel  miglioramento del controllo del territorio  e  della sicurezza dei cittadini . Ora andrà alla Direzione Centrale dei Monopoli di Milano. Sulla vicenda della Comandante  nessuno presso il Comando ha voluto rilasciarci dichiarazioni ma ci è sembrato di capire che non sarà facile il reperimento di un suo valido sostituto.

Il sindaco Alberto Rossi invece ci ha dichiarato : “Rispetto la scelta del Comandante relativamente a una importante opportunità professionale, differente nelle mansioni, che le si è presentata. Ovviamente da parte mia e dell’amministrazione un sentito ringraziamento per il suo operato, l’impegno, la disponibilità e la collaborazione, e un grande in bocca al lupo per le sue prossime sfide professionali” . 

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