Politica

SEREGNO – LA LEGA ALLA BRACCHITTA ( AEB ): “…MODERI I TONI E LE FRASI MINACCIOSE…”

SEREGNO – Anche la Lega seregnese commenta in una nota quanto affermato dalla presidente di AEB Loredana Bracchitta ( foto ) e pubblicato sul sito internet della società ( leggi ) . Scrive la Lega:

In riferimento al comunicato stampa di AEB rilasciato in data 20 Luglio 2020, non potevamo esimerci da alcune considerazioni. Ha destato infatti molto stupore, e non solo presso gli addetti ai lavori, ma anche soprattutto tra i cittadini che hanno tardato a capacitarsi di tanto livore. La dottoressa Bracchitta ignora che la censura all’operazione di fusione tra A2A e AEB, la nostra storica azienda, non è arrivata da una discussione tra sconsiderati “all’osteria”, bensì da un organo giurisdizionale (T.A.R.).

Non si tratta quindi di insinuazioni, ma di errori, presumibilmente procedurali, che hanno trovato censura dai Giudici. Minaccia querele la dottoressa Bracchitta, ma le consigliamo di moderare i toni e le frasi ampiamente minacciose, in caso contrario le querele le dovrà sopportare lei. Ora l’interessata mediti, dopo aver attentamente letto il proprio comunicato, chi è che “starnazza” e chi sta nel “pollaio”…

Stupisce il silenzio del Sindaco Alberto Rossi, della Giunta e, soprattutto del Presidente del Consiglio Comunale che hanno l’obbligo di difendere le istituzioni loro affidate, primo fra tutti il consiglio comunale che viene così apertamente “svillaneggiato” quanto meno nella sua minoranza; la dottoressa Bracchitta eviti di evocare scenari apocalittici per distrarre l’opinione pubblica da suoi eventuali errori.

Il Sindaco Alberto Rossi,che  è socio di maggioranza di AEB ed esprime il diritto di voto all’interno dell’assemblea, oggi non possiamo assolutamente pensare che la situazione venutasi a creare, si fondi solo sulla responsabilità della Presidente Loredana Bracchitta.

E’ infatti sorprendente che nel comunicato di AEB si faccia riferimento ad alcuni contenuti che sono stati affermati e dichiarati dal Sindaco Alberto Rossi durante la discussione in Consiglio Comunale dell’ordine del giorno – atto di indirizzo respinto da lei Sindaco e richiesto dall’opposizione avente ad oggetto: “trasparenza sulle procedure attuate da ambiente energia brianza S.P.A. nell’operazione di aggregazione”, quali ad esempio la questione sulla legittimità delle due aziende ricorrenti al TAR.

Sembra proprio essere un comunicato di carattere esclusivamente politico, scritto più da lei Sindaco, che dalla Presidente Bracchitta, o quantomeno a due mani. Un comunicato politico, non tecnico proprio invece di un’azienda tra le più importanti multiutility in Italia. Oggi ci stiamo trovando in questa particolare situazione, ma al Sindaco preme ricordare alcuni aspetti, fatti di sua volontà che hanno messo oggi l’azienda davanti al concreto rischio di eventuali cause per risarcimento dei danni e ci riferiamo in particolare a questi punti, decisioni prese in tempi stretti da lei Sindaco Alberto Rossi:

–   provvedimento del Sindaco Alberto Rossi Prot. 13889 dell’11 marzo 2019, dell’avviso di presentazione delle candidature in enti, aziende ed istituzioni, compresi gli incarichi in AEB S.p.A.;

–   provvedimento del Sindaco Alberto Rossi Prot.002976 del 26 aprile 2019 di riapertura dei termini per la presentazione di ulteriori candidature di genere femminile;

–   revoca assunta dal Sindaco Alberto Rossi, quale socio di maggioranza assoluta con oltre il 70% del capitale, all’assemblea degli azionisti del 29 luglio 2019, in anticipo di 1 anno di n.2 componenti del Consiglio di amministrazione di AEB, con esposizione della società ad una causa di risarcimento del danno ad oggi pendente.

–   richiesta del Sindaco Alberto Rossi di convocazione del consiglio comunale per il 20 aprile 2020 per trattare il punto sull’aggregazione tra AEB-A, in pieno lockdown e on line, chiedendo l’iscrizione della proposta di deliberazione all’ordine del giorno, senza mettere a disposizione una parte dei documenti già richiesti e sollecitati in commissione, ai capigruppo e nel consiglio stesso da alcuni consiglieri di minoranza (es. due diligence).

Nel pieno dell’onestà intellettuale di ogni singola persona, oggi e in futuro, non è, e non sarà assolutamente ammissibile da parte del Sindaco Alberto Rossi  cercare di far pensare e credere ai cittadini di Seregno che l’operazione di aggregazione AEB-A2A sia stata gestita solamente dalla Presidente Bracchitta;  i tecnici seguono le indicazioni e gli indirizzi della politica, che il Sindaco ha dato in qualità di socio di maggioranza della nostra azienda comunale; sul punto vogliamo ricordare il Suo voto nel CdA del 29.07.2019.

Nella posizione attualmente occupata dalla dottoressa Bracchitta, il vecchio detto dei saggi “il silenzio è d’oro” sarebbe stato di gran lunga più appropriato; ne faccia tesoro per il futuro, altrimenti rimane sempre l’istituto delle dimissioni.

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