Politica

SEREGNO – LA POLIZIA STRADALE LASCIA SEREGNO. LE PROTESTE DELLA LEGA

SEREGNO – “E’ un governo che toglie senza dare – afferma il  consigliere provinciale con delega alla Sicurezza e commissario della Lega di Monza e Brianza Andrea Villa commentando la notizia ( leggi il documento ) che il distaccamento della Polizia Stradale lascerà la città di Seregno . “Questa volta – continua Villa – a farne le spese è la Brianza, dove il tema della sicurezza è di grande attualità e c’è bisogno di una presenza capillare e costante delle forze dell’ordine. La politica del nonsenso dimostra di essere lontana dalle esigenze dei cittadini: con la Lega al governo le scelte politiche erano quelle di rendere il nostro territorio sicuro e presidiato, con il Partito Democratico si decide l’esatto opposto e Seregno perderà il distaccamento della Polizia Stradale, nel silenzio e nell’indifferenza dei rappresentanti locali del centrosinistra che tacciono e subiscono le scelte romane“.

Sull’argomento abbiamo registrato il commento di Edoardo Trezzi, capogruppo della Lega in consiglio comunale:


Anche il sindaco Alberto Rossi è intervenuto sulla vicenda e ha scritto un commento su Facebook :

Ieri è uscita la notizia che “chiude la Polizia Stradale di Seregno”, per colpa di questo Governo. Sono rimasto esterefatto: ho sentito il vice Ministro dell’Interno Matteo Mauri ieri stesso, così come il giorno prima. Ci sono state novità rilevanti che rendono definitivo proprio da ieri questo percorso? No. La situazione è la stessa di due giorni fa. L’iter prosegue e si cerca, con tutte le difficoltà del caso, di evitarlo. Ma da dove viene questo rischio? Il decreto di chiusura della Polizia Stradale di Seregno è del 25 gennaio 2019. Il Ministro era Salvini. Da allora non mi avete sentito scendere in piazza a dire: “Salvini chiude la Polizia Stradale a Seregno”: chissà, magari ho sbagliato. Non mi interessavano le polemiche politiche ma le ricerche di soluzioni, e da quel giorno sia dietro le quinte sia con dichiarazioni pubbliche ho lavorato pancia a terra per quanto (poco) di competenza del Comune per evitare questo scenario, con entrambi i Governi di quest’anno, a prescindere dal colore politico delle persone con cui parlavo, perché l’obiettivo difficile era salvaguardare qualcosa di prezioso sul nostro territorio. Ieri invece escono dichiarazioni di cinque esponenti leghisti che attaccano questo Governo che chiude la Polizia Stradale di Seregno. Allora a quei leghisti bisogna dirlo, in virtù del decreto del 25 gennaio: chi parla di “governo che toglie senza dare”, parla di Salvini. Il loro capogruppo in Consiglio Comunale parla di “scelta illogica e priva di ragione”: parla del suo capo politico. Se ne sono usciti dicendo che questo Governo chiude il distaccamento della Polizia Stradale di Seregno: falso. La verità è che la chiusura del Distaccamento è stata decisa a gennaio, quando all’Interno c’era il segretario della Lega. Ma al di là di questo, ora cosa succede? Il Governo attuale segue con attenzione la questione. Con il Vice Ministro Matteo Mauri mi sono sentito ogni settimana dall’ultima di settembre, più volte anche in quest’ultima, il contatto è costante, al di là di lettere scritte per perorare la causa, l’ultima tre settimane fa, in cui ho anche scritto di essere pronto ad andare a Roma per giocarmi tutte le poche carte a disposizione. Altro che, come dichiarato ieri da chi citavo prima, “indifferenza dei rappresentanti locali”, altro che “non ho speso un minuto per alzare la cornetta”: balle. Con il Vice Ministro si sta lavorando per cercare soluzioni alternative – che non sono semplici, visto il decreto di gennaio. Per quanto di nostra competenza, come Amministrazione non abbiamo mai promesso (sparata di alcuni ieri) che il distaccamento sarebbe rimasto: mica decidiamo noi. Ma ci siamo impegnati a dare piena disponibilità a collaborare in ogni modo possibile perchè la caserma di via Messina rimanga aperta e in piena operatività, e questo impegno continua a esserci ed è totale. Perché, come scritto nella mia ultima lettera al Ministero, tre settimane fa, “riteniamo il mantenimento del presidio un aspetto di fondamentale interesse per la nostra comunità. La sede di Polizia Stradale è sempre stata vista come un punto di riferimento e servizio prezioso in città, anche – ma certo non solo – per un tema di sicurezza percepita, e i nostri concittadini hanno molto a cuore la possibilità di mantenimento della sede”.  Dunque, la partita va avanti. È una partita difficile e complicata, non lo nego. Riusciremo a raggiungere l’obiettivo? La risposta più onesta che vi posso dire è “non lo so”. Ma posso promettere che l’Amministrazione ce la metterà tutta, nulla rimarrà intentato. Nel frattempo, mi auguro che tutti imparino a prendersi le proprie responsabilità “

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