Cronaca

SEREGNO – RIAPRE DOMANI 12 MARZO IL PARCO XXV APRILE

SEREGNO – Apertura bis per il Parco XXV Aprile: domenica l’area verde, importante perché si tratta di quella collocata nel pieno centro cittadino, verrà restituita alla collettività. L’apertura dei cancelli è prevista per le 11, si spera che sia la volta buona. La storia di questo parco, infatti, negli ultimi anni è stata parecchio tormentata.

Una prima chiusura era stata decisa nel 2015. Ufficialmente per facilitare i lavori di un cantiere privato situato nelle adiacenze, in realtà la causa era da ricercare nell’illegalità: il parco era diventato l’area privilegiata per lo spaccio di sostanze stupefacenti. Di fatto, concluso il cantiere vicino, l’area non era mai stata riaperta. La chiave nel cancelletto è stata infilata nuovamente nel 2019, quando il sindaco Alberto Rossi ha pensato che fosse il momento buono per consentire ai cittadini e alle famiglie di riappropriarsi di quello spazio. Purtroppo era stato troppo ottimista: tra i frequentatori più assidui, di nuovo, gli spacciatori. Area quindi di nuovo invivibile, malgrado i ripetuti sopralluoghi da parte delle forze dell’ordine. Anche il Prefetto Patrizia Palmisani era arrivata sul posto per controlli dopo che il parco XXV Aprile era finito più volte all’ordine del giorno del tavolo provinciale per l’ordine e la sicurezza.

Il parco, alla fine, dopo altri mesi di disagi, era stato chiuso una seconda volta. Non a oltranza, come in passato, bensì con il preciso scopo di realizzare alcuni lavori che, nelle intenzioni del sindaco Alberto Rossi, dovrebbero consentire di allontanare il problema della droga.

Per allontanare gli spacciatori, alla fine, ha pensato di rendere il parco più vivo e più frequentato. Soprattutto dalle famiglie con i bambini. “Stiamo creando uno spazio che prima non c’era – raccontava Rossi settimane fa -, l’isola della lettura. Un progetto realizzato insieme ai ragazzi di Facciavista Onlus e di AutAcademy, che ci stanno aiutando per realizzare una piccola biblioteca, con libri fisici, ma anche virtuale, con QR code che consentiranno di ascoltare musica e leggere libri digitali. Andremo inoltre a posizionare dei cartelli che consentiranno di approfondire anche il tema botanico creando un percorso che potrà essere sfruttato anche dalle scuole”. Sperando, così, di aver trovato la soluzione definitiva.

( seietrenta.com )