Cultura

SEREGNO – SETTEMBRE : TEMPO DI FESTA PER LA BIBLIOTECA

SEREGNO -A chiudere settembre giunge, come è consuetudine da qualche anno, la Festa della Biblioteca Civica Ettore Pozzoli, una domenica di apertura al pubblico con eventi ed incontri. La consuetudine, quest’anno, deve da un lato fare i conti con le regole di distanziamento sociale, ma dall’altro beneficia di una interessante anteprima, l’inaugurazione delle statue “Adamo ed Eva”, realizzate dagli street artist UrbanSolid e donate alla Città di Seregno dall’associazione Dare un’anima alla città, in occasione del decimo anniversario della propria costituzione.

L’inaugurazione delle statue di UrbanSolid è in programma sabato 26 settembre alle ore 17.30, con ingresso contingentato e prenotazione obbligatoria inviando una mail a info.biblioteca@seregno.info.

La Festa della Biblioteca vera e propria, invece, si terrà domenica 27 settembre, con apertura straordinaria dalle 10 alle 17 e novità librarie in esposizione e disponibili al prestito. Gli ingressi saranno comunque contingentati nel rispetto delle norme Covid.

Due gli appuntamenti principali del programma. Alle ore 11, il sindaco Alberto Rossi e l’assessore Federica Perelli incontrano i ragazzi nati nel 2002, che quest’anno compiono 18 anni. Un simbolico benvenuto nella comunità adulta, suggellato da una altrettanto simbolica consegna di una copia della Costituzione della Repubblica Italiana. L’ingresso è a inviti, che sono già stati inoltrati ai ragazzi.

Nel pomeriggio, alle 15.30, invece, appuntamento riservato ai più piccoli: a cura del Gruppo DelleAli, lettura animata “Le Principesse sugli ortaggi”, per bambini dai 4 ai 10 anni. Ingresso solo su prenotazione obbligatoria inviando una mail a info.biblioteca@seregno.info.

 

Federica Perelli, assessore alla Cultura e alla Biblioteca: “Come Amministrazione, abbiamo accolto con molto favore la proposta di Dare un’anima alla città di collocare in biblioteca le statue di UrbanSolid, una proposta che si si inserisce a pieno titolo nel nostro progetto ‘Arte Intorno’, volto a portare l’arte fuori dagli ambiti convenzionali. Questa volta guardiamo in particolare ai giovani (tra cui i diciottenni, che incontriamo domenica mattina), sia a quelli che già frequentano la Biblioteca, sia quelli che la scopriranno grazie a questa installazione artistica. Le contaminazioni tra gli ambiti servono a questo, in fondo: a lasciarsi affascinare da nuovi incontri, riuscendo a trarre nuove conoscenze laddove non siamo abituati a scorgerle”.

Lascia un commento