Cronaca

SEREGNO SEVESO MONZA – OPERAZIONE “MALCOM” : FERMATA BANDA DI LADRI SPECIALIZZATA IN FURTI NEI SUPERMERCATI

SEREGNO SEVESO MONZA Venerdì 17 nella prima mattinata molti seregnesi si sono svegliati con il rumore di un elicottero dei Carabinieri che effettuava sorvoli sulla città . La curiosità ha  spinto molti residenti a postare sui social foto e video del velivolo chiedendosi quale operazione fosse in corso . Stamane l’ufficio stampa dell’Arma ha chiarito il mistero . L’operazione denominata “MALCOM ” era mirata contro un agguerrito sodalizio criminale dedito a  furti e rapine ai danni di numerosi ipermercati e centri commerciali del Nord Italia.
In Monza, Seregno (MB), Seveso (MB) e Busto Arsizio (VA), i Carabinieri dei Nuclei Operativi delle Compagnie CC di Tortona (AL) e Novi Ligure (AL) e del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo CC di Alessandria, a conclusione di complesse e articolate indagini, hanno rintracciato e sottoposto a fermo 9 persone, tra cui una donna, traendone in arresto una decima; tutte i componenti sono di nazionalità rumena, di età compres a tra i 21 e i 48 anni, sono ritenuti appartenenti ad un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti e rapine in tutto il Nord Italia e, in particolare, ai danni di negozi di apparati telefonici e informatici posti all’interno di ipermercati e centri commerciali.
Le indagini, condotte con l’ausilio di attività tecniche, erano state avviate in merito a quanto avvenuto a Tortona (AL) il 13 giugno scorso, a seguito della richiesta di intervento da parte di una guardia giurata in servizio presso un centro commerciale del luogo la quale, nottetempo, sorprendeva alcune persone travisate, intente ad asportare telefoni cellulari dagli scaffali espositivi; i malfattori, al fine di garantirsi la fuga, minacciarono di morte la guardia . Lo sviluppo dell’attività investigativa permetteva così di rintracciare in breve tempo e sottoporre a fermo di indiziato di delitto un 21enne di nazionalità rumena, ritenuto essere uno degli autori materiali del reato, tuttora ristretto in carcere di accertare l’esistenza di un agguerrito sodalizio criminale, composto dal soggetto fermato e da numerosi altri suoi connazionali domiciliati presso campi nomadi e/o strutture abitative ubicati nelle province di Monza e della Brianza e di Varese, dedito alla commissione di analoghi reati.
Quattro le persone sottoposte a fermo su decreto emesso dal P.M. della Procura diAlessandria,  Andrea Trucano; cinque quelle fermate d’iniziativa dai militari operanti, tra cui una donna, già indagata con i primi quattro ancorché non colpita dal medesimo decreto di fermo, sorpresa mentre si stava apprestando ad abbandonare il territorio nazionale per rifugiarsi nel Paese di origine.

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