Politica

SEREGNO – SUL CENTRO NATATORIO ” FATTI E NON … BRUSCOLINI ” RISPONDONO SINDACO E ASSESSORE

SEREGNO – Dichiarazione del Sindaco Alberto Rossi e dell’assessore Giuseppe Borgonovo in merito al Project Financing  del Centro Natatorio

In riferimento ad una nota di stampa relativa alla Concessione del Centro Natatorio della Porada, diffusa in queste ore dai consiglieri comunali di opposizione ( leggi ) , riteniamo necessarie alcune precisazioni.

Alle illazioni senza alcun fondamento che ci vengono mosse, rispondiamo con i fatti, come nostra abitudine. Fatti che possono essere facilmente appurati leggendo i documenti allegati alle delibere e determine che tracciano il percorso amministrativo della concessione del Centro Natatorio. Come già osservato in più occasioni, prima di avanzare una qualunque osservazione, sarebbe opportuno leggere i documenti.

Nei documenti è chiaramente prevista la clausola sociale: “il Concessionario si impegna ad assorbire nel proprio organico il personale già operante presso il Centro Sportivo con contratto di lavoro subordinato, alle dipendenze del gestore uscente”. Certamente, immaginiamo che vi possano essere delle fatiche nella transizione, ma siamo altresì convinti che il nuovo gestore saprà valorizzare nel modo giusto anche il personale che collabora alla gestione dell’impianto con contratti diversi da quello di lavoro subordinato.

Circa la verifica delle fidejussioni, non occorre che il sindaco si inventi procedure strane per andare a caccia di non si capisce bene che cosa. Le modalità di verifica sono espressamente normate ed affidate alla professionalità dei funzionari. Quindi, sotto questo aspetto, è sufficiente applicare correttamente le normative esistenti.

Questo intervento rappresenta anche l’occasione per ribadire la convinzione che il progetto di gestione avviato con InSport rappresenti, per il nostro Centro Natatorio, una straordinaria opportunità di rilancio. La struttura è storia e patrimonio della nostra città. Ma da troppi anni non sono stati messi in atto nè interventi di riqualificazione strutturale, né di revisione dei modelli organizzativi, né di introduzione di servizi innovativi in grado di interessare un’utenza più ampia. Il risultato con cui ci siamo confrontati e che abbiamo ricevuto da chi ha amministrato in precedenza e che oggi fa solo illazioni è una struttura che ogni anno opera con perdite di centinaia di migliaia di euro. Con un intervento assolutamente coraggioso stiamo lavorando per riportare al passo con i tempi il Centro e la sua gestione.

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