CronacaPolitica

SEREGNO – TRIBUTI COMUNALI 2019: IMPEGNO DELL’AMMINISTRAZIONE PER RIDURRE LA PRESSIONE FISCALE

SEREGNO – Nella seduta del 14 febbraio, il Consiglio Comunale ha approvato le regole di applicazione dei tributi locali per l’anno 2019. Due sono le novità rispetto all’ anno precedente.

In materia di Irpef, è stata estesa da 12.000 euro a 13.500 euro annui la No-Tax Area. I redditi al di sotto del limite massimo della No-Tax Area sono esentati dal pagamento dell’Addizionale Comunale Irpef, mentre quelli al di sopra sono tenuti al pagamento per l’intero imponibile. Con la variazione del massimale, la platea dell’esenzione cresce di 920 famiglie, passando da 9957 a 10877 contribuenti, che complessivamente risparmieranno una somma stimata in 110 mila euro annui.

Novità anche per la Tassa Rifiuti. Rispetto al 2018, vengono ampliate le agevolazioni per i nuclei più numerosi: ci sarà una riduzione della quota variabile della Tari per nuclei di cinque persone che abitano in case di superficie fino a 150 metri quadri (prima il limite era 110 metri quadri) e per nuclei di sei o più persone in abitazioni fino a 200 metri quadri (prima il limite era 170 metri quadri). La platea dei beneficiari della riduzione passa da 510 a 650 nuclei (coinvolgendo l’80 per cento dei nuclei di cinque componenti – prima erano il 55 per cento – e il 92 per cento dei nuclei con sei o più componenti – prima l’88 per cento). Il beneficio economico complessivo per queste famiglie sarà di 14 mila euro. Non sono state introdotte novità i materia di Tasi (che è completamente azzerata) e in materia di Imu (l’aliquota del 7,6 per mille per gli immobili residenziali locati a canone convenzionato e del 10,2 per mille per tutti gli altri immobili; le abitazioni principali non di lusso sono, per legge, esenti dall’imposta).

William Viganò, Assessore al Bilancio: “Siamo riusciti ad effettuare un’operazione di alleggerimento della pressione fiscale già dal nostro primo bilancio di previsione. Non era scontato e per questo siamo soddisfatti. Abbiamo agito sull’Irpef e sulla Tari, e qui abbiamo dovuto fare i conti con l’incremento complessivo del piano finanziario relativo al servizio. Il nostro impegno per la riduzione fiscale comunque prosegue: nel 2019 intendiamo valutare la fattibilità di una riduzione delle aliquote Imu per i capannoni delle attività produttive”.

Alberto Rossi, Sindaco: “In questo primo bilancio di previsione della nostra Amministrazione volevamo dare un segnale concreto verso la riduzione della pressione fiscale. Come primo intervento, siamo riusciti a tagliare tasse e imposte per 115 mila euro. Abbiamo concentrato la parte più significativa dell’intervento sull’Irpef, con l’intento di favorire le persone con i redditi più bassi. L’intervento sulla Tari, invece, ha voluto essere un segnale di attenzione verso le famiglie più numerose”.

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