Cronaca

SEREGNO – “WIFI PUBBLICO POCO USATO” DICE L’ASSESSORE LUIGI PELLETTI

SEREGNO –  In città il WiFi pubblico e gratuito c’è, ed anche da molti anni. Ma, da recenti rilevazioni degli accessi al servizio, il suo utilizzo da parte della cittadinanza è davvero marginale. Ad eccezione dell’hotspot fornito all’interno della biblioteca civica, che registra un utilizzo elevatissimo, tutti gli altri punti di connessione (che in città sono 18) registrano complessivamente una media giornaliera di circa 5 contatti.
Riteniamo che questo scarso utilizzo sia da imputare prevalentemente alla mancata conoscenza del servizio – ha detto Luigi Pelletti, vicesindaco e assessore alla Smart City -. Abbiamo deciso, quindi, di provare a rilanciare partendo dalla cosa più semplice: collocare, nelle aree coperte dalla connessione, alcuni cartelli che segnalino il servizio e le modalità di accesso allo stesso. E questo, anche in prospettiva dell’attivazione di cinque nuovi punti wifi, realizzazione inserita nel bando Smart City di RetiPiù”.
I nuovi punti rete in fase di attivazione saranno nel Parco 25 Aprile, sul piazzale della chiesa di Santa Valeria, nel parco Caduti di Nassiriya, nel Parco del Meredo e nel Parco Meroni-Skate Park. I punti attualmente coperti dal servizio sono piazza Vittorio Veneto, via Trabattoni angolo via Garibaldi, piazza Segni, piazza Roma, stazione ferroviaria, parcheggio piscine, impianto natatorio, parco Due Giugno (area Veliero), corso del Popolo, piazza Italia, piazza Concordia, piazza Linate, via Garibaldi, via Schiapparelli. All’interno degli edifici, il servizio è presente nella biblioteca civica, in sala civica Gandini, in Palazzo Landriani, nel palazzo municipale di via Umberto e ne L’Auditorium di piazza Risorgimento.
L’accesso al servizio è gratuito. Ogni utilizzatore può beneficiare di 90 minuto di connessione ogni giorno.


Suggerimenti per la sicurezza wireless: come restare protetti su reti Wi-Fi pubbliche

Non tutti sanno che  i cybercriminali spiano spesso le reti Wi-Fi pubbliche e intercettano i dati che vengono trasferiti attraverso la connessione. In questo modo, possono accedere alle credenziali bancarie, alle password degli account e ad altre preziose informazioni degli utenti.

  • Attenzione a:
    Le reti Wi-Fi pubbliche sono intrinsecamente insicure: fare quindi attenzione.
  • Ricordare che tutti i dispositivi possono essere a rischio
    Laptop, smartphone e tablet sono tutti soggetti a rischi di sicurezza wireless.
  • Considerare sempre con sospetto tutti i collegamenti Wi-Fi
    Non presumere semplicemente che il collegamento Wi-Fi sia legittimo. Potrebbe trattarsi di un collegamento fittizio configurato da un cybercriminale che cerca di catturare preziosi dati personali da utenti in buona fede. Mettere tutto in dubbio: non collegarsi a un punto di accesso wireless sconosciuto o non riconosciuto.
  • Cercare di verificare se si tratta di una connessione wireless legittima
    Alcuni collegamenti fittizi, configurati da truffatori, possono avere un nome deliberatamente simile a quello di un bar, un hotel o un altro luogo che offre normalmente il Wi-Fi gratuito. Se è possibile, parlare con un dipendente della struttura che fornisce la connessione Wi-Fi pubblica, chiedere informazioni sul loro punto di accesso Wi-Fi legittimo, come nome e indirizzo IP della connessione.
  • Utilizzare una VPN (virtual private network, rete privata virtuale)
    Utilizzando una VPN quando ci si collega a una rete Wi-Fi pubblica, si utilizza una sorta di “tunnel privato” che codifica tutti i dati che passano sulla rete. Ciò impedisce ai cybercriminali intenti a spiare la rete di intercettare i dati.
  • Evitare di usare tipi specifici di siti Web
    È una buona norma evitare di accedere a siti Web dove i cybercriminali potrebbero catturare identità, password o informazioni personali dell’utente, come ad esempio i siti dei social network, i servizi bancari online o i siti Web che memorizzano i dati delle carte di credito.
  • Preferire l’uso del cellulare
    Se occorre accedere a siti Web che memorizzano o richiedono l’inserimento di dati sensibili, compresi i siti dei social network, di acquisti online e online banking, l’accesso tramite rete cellulare, invece di una connessione Wi-Fi pubblica, può essere una valida soluzione.
  • Proteggere il proprio dispositivo dai cyberattacchi
    Verificare che tutti i dispositivi siano protetti da una robusta soluzione di sicurezza e antimalware e accertarsi che vengano aggiornati regolarmente.

 

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