Politica

SEVESO – ELEZIONI COMUNALI: “SEVESO FUTURA ” PRESENTA I SUOI 7 PUNTI PROGRAMMATICI

SEVESO – In città è arrivato il commissario prefettizio, le elezioni sono sempre più vicine e Seveso Futura è già in campo con molte idee, diverse proposte e alcuni progetti.

Ieri 25 luglio in piazza Confalonieri, l’Associazione politica ha tenuto una presentazione pubblica dei “7 punti programmatici per la città futura”. Una base per confrontarsi con i partiti, le liste civiche, le associazioni e i cittadini con l’obiettivo di “risollevare le sorti della città”.

Il commissariamento certifica il fallimento della giusta Allievi e di tutta la sua maggioranza – ha esordito Giorgio Garofalo, presidente di Seveso Futura – siamo chiamati a risollevare le sorti della città e non ci sottraiamo a questa responsabilità”.

Seveso Futura è il primo gruppo politico a muoversi pubblicamente nella direzione di immaginare un nuovo governo per la città e ad avanzare proposte pubbliche: “Queste idee sono il frutto del lavoro di anni e lo mettiamo a disposizione di tutti perché si possa creare un progetto serio per la nostra città”, ha spiegato il presidente di Seveso Futura.

Per Seveso Futura al primo posto ci deve essere l’ambiente: “Dal dramma del 1976 a una città con l’anima verde. Vogliamo realizzare una città futura che abbracci la sua vocazione ambientale. Una città in cui stare bene, vivere bene. L’ambiente come volano per lo sviluppo del territorio. Vogliamo un nuovo protagonismo di Seveso sui temi della tutela ambientale”, ha spiegato Garofalo.

Tra i principali obiettivi di Seveso Futura c’è quello di “recuperare la regia della gestione del Bosco delle Querce, delle sue vasche e dello chalet con l’obiettivo di tutelare la salute delle persone e ottenere nuovi investimenti per il territorio e la sua comunità”. Ma anche l’ampliamento del Bosco delle Querce e il no alla realizzazione di Pedemontana.

Tra le priorità dell’Associazione politica indipendente anche la mobilità sostenibile: “Superare la ferrovia con opere di attraversamento, senza creare muri in città: chiudere un solo passaggio a livello per ogni sottopasso veicolare, garantendo i passaggi ciclopedonali”. E poi: “Favorire la mobilità di pedoni e ciclisti realizzando piste ciclabili intercomunali, aree pedonali e zone 30”.

Tra i sette punti programmatici di Seveso Futura trova posto anche il welfare: “È necessario coinvolgere il terzo settore nelle scelte politiche e amministrative – spiegano i referenti di Seveso Futura – e sostenere le associazioni garantendo spazi e supporto per le progettualità in rete”.

Vogliamo rafforzare il dialogo con il territorio per conoscerne i bisogni e capire su cosa intervenire”, dichiarano i volontari di Seveso Futura, che aggiungono: “Vorremmo agire sulla tassazione per aiutare la famiglie più fragili e, allo stesso modo, sviluppare accordi per il canone concordato per garantire il diritto alla casa”.

È una base programmatica, ma è già molto dettagliata: Seveso Futura, infatti, parla anche di “trasparenza nelle scelte amministrative e accessibilità dei dati e delle informazioni tramite il portale web del Comune”, ma anche di “consigli comunali itineranti e bilancio sociale e partecipato”.

Un capitolo è dedicato alle imprese: “Seveso come città dove ci sono anche produzioni e possibilità occupazionali. Viva dal punto di vista del lavoro. Deve cercare di recuperare ciò che ha perso (FLA, Innova21, protagonismo sulla gestione Bosco) e sviluppare nuove idee capaci di sperimentare un ruolo centrale in alcuni progetti, sul tema ambientale e non solo”.

Seveso Futura dice anche basta con la politica dell’odio (“ci vuole rispetto per le persone e disponibilità al confronto”) e della necessità di recuperare e valorizzare la storia locale per realizzare “iniziative culturali caratterizzanti per Seveso”.

Infine, un messaggio per chi volesse confrontarsi con Seveso Futura per realizzare una proposta politica unitaria: “Le scelte su Seveso si prendono a Seveso, nel confronto e in trasparenza – avvertono i referenti dell’Associazione politica –. Le scelte politiche e amministrative che coinvolgono la città devono maturare ed essere assunte all’interno del perimetro comunale. È necessario, inoltre, sollecitare la partecipazione come presidio del bene comune della collettività”.

Al termine della presentazione, i referenti di Seveso Futura hanno fatto sapere che alcuni gruppi si sono dimostrati interessati a intavolare una discussione a partire da queste idee.

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