SEREGNO – TIZIANO MARIANI:” PERCHE’ TANTA FRETTA DI CONCLUDERE L’ACCORDO A2A-GELSIA ? “
SEREGNO – “Servono le competenze e l’impegno delle espressioni sociali e politiche migliori del territorio” dice il Commissario Antonio Cananà nel pubblicare l’avviso per la presentazione delle candidature presso il Consiglio di Amministrazione della società Ambiente Energia Brianza (AEB Spa). A seguito delle dimissioni del presidente di AEB ( leggi ), il Comune di Seregno deve provvedere all’individuazione di un qualificato esponente della società civile da proporre come componente del Consiglio di Amministrazione in una prossima seduta dell’Assemblea dei soci di AEB. Il Commissario Cananà, ha invitato le forze politiche e sociali della Brianza a presentare le candidature: “Il momento per il Gruppo AEB/Gelsia è delicato. Servono le competenze e l’impegno delle espressioni sociali e politiche migliori del territorio”.
Tali candidature, come evidenziato nell’avviso pubblico, debbono riguardare persone con qualificata e comprovata competenza professionale per titoli di studio acquisiti, per funzioni svolte ed esperienze maturate presso aziende pubbliche o private o per attività di lavoro anche libero-professionali, che abbiano consentito di acquisire significative capacità di gestione tecnico-amministrativa di problematiche complesse. Possono presentare la propria candidatura i partiti e le associazioni politiche con sede a Seregno, i gruppi di almeno 50 elettori iscritti nelle liste del Comune di Seregno, le organizzazioni sindacali e di categoria che hanno sede in Brianza, le associazioni iscritte all’albo del Comune di Seregno, gli Ordini e i Collegi professionali con sede in Brianza. Le candidature devono essere presentate al Servizio Protocollo del Comune di Seregno presso la sede di via Umberto I, 78 oppure spedite a mezzo posta elettronica certificata (indirizzo PEC: seregno.protocollo@actaliscertymail.it) entro venerdì 2 marzo.
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SEREGNO – Dopo la pubblicazione all’albo pretorio del Comune della delibera emessa dal commissario prefettizio Antonio Cananà e riguardante la revisione straordinaria del gruppo AEB-Gelsia ( leggi ) , il Partito Democratico ha emesso una nota stampa :
” Finalmente! Abbiamo letto le misure e gli indirizzi che il Commissario Prefettizio del Comune di Seregno ha adottato negli scorsi giorni in merito alle Aziende partecipate. Esprimiamo soddisfazione per queste scelte in quanto rispecchiano pienamente quanto avevamo prospettato nel nostro programma elettorale e dimostrano che le amministrazioni prima di Mariani e poi di Mazza non stavano seguendo una strada corretta negli indirizzi verso le partecipate. In particolare si è dimostrato del tutto infondata l’esigenza di alienare Gelsia, in quanto società commerciale di vendita energia, e la velleitaria ipotesi di quotazione in Borsa che a marzo 2017 la scorsa decaduta Amministrazione stava portando in Consiglio Comunale: abbiamo sempre denunciato con chiarezza che vedevamo all’orizzonte pericolose avventure finanziarie, di cui la nostra partecipata non aveva alcun bisogno e che per fortuna sono state spazzate via da questa delibera. Viene certificato con chiarezza che il possesso delle partecipazioni è funzionale al perseguimento delle finalità istituzionali del Comune di Seregno e dei suoi soci. Di rilievo inoltre gli interventi di razionalizzazione del gruppo, che consideriamo un primo passo per superare una governance complessa e pasticciata, che non ha portato nulla di buono, ma solo messo le aziende in una posizione di stallo e creato conflittualità interne. Infine un passo fondamentale è rappresentato dall’adeguamento degli statuti per superare il clientelismo e la discrezionalità di scelta degli amministratori, che “siano selezionati e nominati tra soggetti dotati di qualificata e comprovata competenza professionale per titoli di studio acquisiti, per funzioni svolte ed esperienze maturate presso aziende pubbliche o private o per attività di lavoro, anche libero professionali, che abbiano consentito di acquisire significative capacità di gestione tecnico-amministrativa di problematiche complesse”.
Ora auspichiamo che queste misure di variazione statutaria siano attuate in tempi brevissimi e si prenda atto di una nuova stagione voltando decisamente pagina rispetto a chi in tutti questi anni non ha realizzato alcuna di queste misure di buon senso, messe in atto invece da chi ha il solo scopo di salvaguardare l’interesse della città.
Il gruppo ha comunque bisogno di scelte strategiche, di ritrovare partnership, perché il suo valore deve essere mantenuto ed accresciuto: queste misure lo avviano nella giusta direzione, ma il cammino per preservare il valore e superare i danni provocati da 12 anni di immobilismo e clientelismo è ancora lungo.
PARTITO DEMOCRATICO – Seregno
Come Partito Democratico, abbiamo preso atto con soddisfazione delle decisioni del Commissario Prefettizio. Il rappresentante del PD a suo tempo designato dalla precedente amministrazione comunale nel consiglio di amministrazione di AEB – Maurizio Lissoni- ha manifestato piena disponibilità a rimettere il proprio mandato nello spirito di snellimento e razionalizzazione così come indicato nella legge Madia e recepito dalla delibera del Commissario Prefettizio. Ci saremmo peraltro attesi un analogo gesto dai Presidenti e dai componenti di tutti i consigli di amministrazione delle partecipate che invece, ad oggi, non è mai avvenuto!
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SEREGNO – Il Partito Democratico e la lista civica W Seregno hanno diffuso un comunicato stampa che ha come argomento centrale la multiutility cittadina AEB – GELSIA:
” Apprendiamo con soddisfazione che il Commissario Prefettizio di Seregno Antonio Cananà ( leggi ) , sta esaminando anche la situazione delle partecipate AEB-Gelsia e si accinge a dare nuovi indirizzi per garantire il rispetto della legge Madia ed una maggiore trasparenza gestionale. Le stesse criticità ed altre sono state avanzate da noi da anni e in tempi non sospetti, ma le precedenti amministrazioni a guida Giacinto Mariani e poi Edoardo Mazza si sono dimostrate sorde ad ogni suggerimento.
In particolare abbiamo denunciato:
– L’uso della società partecipata del comune di Seregno, come fosse un bancomat, con il prelievo di milioni di euro oltre ai dividendi ordinari, senza che poi venissero spesi in investimenti per la città, visti i ripetuti avanzi di amministrazione;
– Una governance del gruppo complessa, in quanto incompiuta rispetto alle prospettive del 2007, che in oltre dieci anni le diverse amministrazioni non hanno provveduto ad aggiornare;
– Una classe dirigente nei consigli di amministrazione perpetuata negli anni dalle stesse persone che si sono scambiate i ruoli, frutto di una gestione opaca, fatta solo per appartenenza politica, con profili professionali talvolta inadeguati a svolgere il ruolo attribuito;
– Il fallimento di due tentativi di aggregazione prima con Acsm/Agam e poi con Ascopiave. Riguardo ad Ascopiave, dopo che l’amministrazione, poi decaduta per i ben noti fatti, ci ha raccontato che si era ormai ad un passo da uno “storico” accordo, eccoci invece davanti alla cruda realtà. Non solo l’estenuante trattativa si è interrotta ma oggi le prospettive si fanno ancor più piene di incognite. E’ dal 2007 che il gruppo AEB Gelsia è immobile e non vengono operate scelte strategiche ed industriali: si sono operati solamente accorpamenti di reti dei comuni limitrofi in un quadro evolutivo che era già previsto 15 anni fa.
Qual è inoltre il destino di Gelsia Ambiente? Perché la gara a doppio oggetto è andata deserta? Si continua con gestioni in deroga dei servizi di raccolta e senza alcun investimento nell’ambito dei servizi ambientali, che ci costano milioni di euro per quanto riguarda lo smaltimento. In questa situazione, che potrebbe apparire grottesca se non fosse invece tremendamente seria, gli organi amministrativi ed i Presidenti riconfermati dalle amministrazioni di centrodestra hanno dimostrato tutta la loro incapacità e i limiti non solo nel portare avanti un serio processo di aggregazione, ma, ciò che più importa, di saper garantire un futuro al gruppo AEB Gelsia.
In questo autentico marasma, fatto di pochezza politica e scarse capacità manageriali, sarebbe bene che ognuno si assumesse le proprie responsabilità.
Non solo occorre una nuova dirigenza al posto di quella attuale che in un sussulto di dignità dovrebbe dimettersi, ma un cambio di passo di tutta la strategia fino ad oggi perseguita! E’ venuto il momento di dire basta a tutto ciò e, come Partito Democratico, nell’augurare il massimo sostegno all’opera del Commissario Prefettizio, chiediamo ai cittadini seregnesi di ricordarsi di questi fallimenti nel momento in cui dovranno recarsi alle urne alle prossime elezioni amministrative.
Partito Democratico – Lista civica W Seregno
16 ottobre 2017
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