alberto rossi sindaco di seregno

Cronaca

SEREGNO – NUOVA IMPENNATA DEI POSITIVI COVID IN CITTA’

SEREGNO – “Le persone positive nella nostra città sono attualmente 297 (sono in tutto 4628 i contagiati da inizio pandemia), con 547 persone in sorveglianza attiva . Nell’ultimo aggiornamento del 2 dicembre i casi positivi nella nostra città erano 192.  Le classi in quarantena (dagli asili alle superiori) sono invece in lieve calo, 27 (su 391: sono poco meno del 7%) – comunica il sindaco Alberto Rossi .
Ormai più del 90% della popolazione target – continua il sindaco – ha completato il ciclo vaccinale primario mentre sono 7.657 le persone che hanno ricevuta la terza dose equivalente  al 19.7% della popolazione target.

 

 

Politica

SEREGNO – BAGARRE IN CONSIGLIO COMUNALE E LA MAGGIORANZA ABBANDONA L’AULA

SEREGNO – Mercoledì sera bagarre durante la seduta del Consiglio Comunale. A dar fuoco alle polveri è stato Tiziano Mariani ( NoixSeregno) che durante il suo intervento ha richiamato l’inchiesta della Procura di Monza sull’aggregazione fra AEB e A2A, che coinvolge anche il sindaco Alberto Rossi indagato con l’ipotesi di corruzione. Il consigliere Mariani durante il suo intervento ha affermato : ” In quest’ aula ci sono professionisti del letame ” riferendosi probabilmente ad alcune vicende di lettere anonime denigratorie nei suoi confronti fatte circolare da ignoti personaggi tra i consiglieri comunali e gli organi di informazione locale.

Il consigliere Luca Lissoni del Pd, con una mozione d’ordine, ha chiesto al collega di chiarire le sue parole e di chiedere scusa. Il clima si è surriscaldato, fino alla decisione della coalizione di maggioranza di abbandonare il Consiglio.

A quel punto il Presidente  Pietro Amati, tra il vivace scambio di battute provenienti dai  due schieramenti, non ha potuto fare altro che sospendere la seduta . Alla ripresa, in assenza del numero legale, il Consiglio è poi stato interrotto.

Il dibattito politico e le differenze di idee e di programmi non possono giustificare i toni e i modi che la nostra minoranza sta portando avanti nei consigli comunali – hanno commentato i consiglieri di Cambia Seregno, Italia Viva, Partito Democratico, Ripartiamo Insieme e Scelgo SeregnoLo stile urlato fatto di interruzioni, di provocazioni, di insulti e mancanze di rispetto è stato tollerato per troppo tempo. Tiziano Mariani ha esagerato utilizzando appellativi offensivi nei confronti delle persone che non condividono il suo pensiero. Non siamo disposti più a tollerare questo atteggiamento. Ieri sera – con fatica – abbiamo deciso di uscire dall’aula e interrompere la discussione. Con fatica perché riteniamo che il consiglio comunale sia il luogo del dibattito per e sulla città; dibattito che si deve concretizzare in scelte e non un gioco o un show dove intrattenere il proprio pubblico“.

Rappresenta un fatto di gravità inaudita quanto accaduto nell’ultima seduta del Consiglio Comunale  – affermano i rappresentanti di Lega, Forza Italia e NoixSeregno –   Noi, a seguito delle decisioni prese dal Sindaco riguardo l’opportunità di non partecipare più ai processi decisionali riguardante Aeb-A2A per evitare potenziali conflitti d’interesse, vista l’indagine della Procura di Monza che ipotizza pesanti accuse nei confronti sia del primo cittadino che dell’assessore Borgonovo ( i corruzione e turbativa d’asta),  avevamo deciso di richiedere la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario sull’argomento.
Nel corso della seduta però la maggioranza ha deciso di abbandonare l’aula consiliare. Viene subito da pensare che quando si cerca di mettere chiarezza e far emergere la verità riguardo le scelte operate da Rossi  sull’aggregazione tra AEB e A2A, la maggioranza preferisce evitare la discussione creando confusione ed eludendo il rispetto nei confronti dell’opposizione e del Consiglio Comunale . L’unica soluzione per ristabilire un clima rispettoso nei confronti della Città  è solo quella che il Sindaco si dimetta.

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CronacaSport

SEREGNO- RIFACIMENTO CAMPO DEL ‘SEREGNELLO’:”SINDACO RISPETTA LE PROMESSE” CHIEDE L’OPPOSIZIONE

SEREGNO – I consiglieri di opposizione si sono ritrovati fuori dal campo di calcio  del “Seregnello” per verificare lo stato dei lavori di rifacimento del terreno di gioco  che l’amministrazione guidata da Alberto Rossi si è impegnata a fare . Purtroppo i lavori al momento non sono nemmeno iniziati mentre avrebbero dovuto concludersi prima dell’inizio dell’attivitùà calcistica . Stante questa situazione i genitori dei ragazzi sono costretti ad accompagnare i figli lontano da Seregno mentre la società sportiva si trova a dover pagare l’affitto di campi sportivi  presso altre strutture per garantire la continuità agonistica.

L’incapacità amministrativa del Sindaco Rossi dicono i rappresentanti di Lega, Forza Italia e NoixSeregno –  è evidente:  cerca di esimersi dalle sue responsabilità, anzi peggio, dimostra un totale disinteresse sulla questione facendo mettere la faccia al suo addetto stampa ( ! ndr ) che non si comprende se sia   il Sindaco-ombra come  lo è il vice-sindaco Marini.
Tutto ciò -continuano i consiglieri – è assolutamente vergognoso e irrispettoso soprattutto nei confronti di una società sportiva e del suo presidente che di tasca propria ha investito centinaia di migliaia di euro per rinnovare il mondo del Seregno Calcio.
Ringraziamo il Sindaco Rossi – concludono – che non rispetta tutte le promesse ma anche  per aver avuto la lungimiranza di affidare i lavori di rifacimento del campo del  ad una ditta sulla quale esprimiamo molte perplessità “.

Sull’argomento abbiamo chiesto un commento al sindaco Alberto Rossi che ha dichiarato :
Una critica delle opposizioni è indubbiamente vera: il cantiere del Seregnello viaggia meno velocemente di quello che vorrei. Ogni altra considerazione è fantasiosa.  Rispondo solo con alcuni dati.  Ad inizio anno, abbiamo collocato un nuovo impianto di torri faro su un campo che mai era stato illuminato prima, un intervento fortemente significativo e atteso da anni. Per il rifacimento del campo abbiamo affidato un appalto ben superiore ai 500 mila euro.  Tra Seregnello e stadio, quindi, abbiamo collocato quest’anno risorse per poco meno di un milione di euro, per rilanciare strutture abbandonate e mai curate da decenni: se questo è disinteresse, come possiamo definire il comportamento di chi in precedenza non se ne è mai preso cura?
Sull’affidamento del rifacimento del campo, evidenzio che il 16 luglio è stato adottato l’atto amministrativo che dava avvia alla procedura selettiva dell’operatore a cui affidare i lavori, procedura che si è conclusa il 26 agosto. Tenuto conto che il contratto prevede la realizzazione dell’opera in massimo 60 giorni naturali, la scadenza condivisa e comunicata del 31 ottobre (non inizio stagione come riportato da qualcuno) era assolutamente ragionevole. L’affidamento è stato effettuato secondo le procedure previste dal Codice dei Contratti Pubblici: l’azienda affidataria ha i requisiti per partecipare alla selezione (ha realizzato interventi rilevanti nel settore) e la procedura ha determinato un esito secondo criteri automatici.
Il cantiere è stato aperto il 18 ottobre: il termine di scadenza è sempre 60 giorni naturali, decorsi i quali è prevista l’applicazione di penali importanti.
Rispetto agli oneri che il Seregno Calcio deve sostenere in questo periodo transitorio, abbiamo sempre garantito alla Società che ne terremo conto con un contributo straordinario che è pronto per essere deliberato.”

( foto da archivio )

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Politica

SEREGNO – “HO PROPOSTO IO AL SINDACO L’AVVICENDAMENTO ALLE PARTECIPATE” DICE L’ASSESSORE BORGONOVO

SEREGNO – Dopo l’annuncio fatto in consiglio comunale dal primo cittadino Alberto Rossi del passaggio della delega assessorile alle partecipate da Giuseppe Borgonovo a Roberto Marini la nostra redazione ha raccolto il commento dell’assessore uscente, che replica in questo modo alle varie voci circolate nell’ambiente politico dopo la sua sostituzione e che insinuavano che si volesse fare di lui il capro espiatorio dell’intera vicenda riguardante la fusione tra AEB e A2A :

Considerata l’istruttoria penale che mi vede coinvolto, e che acclarerà la mia estraneità da qualsivoglia ipotesi delittuosa, ho proposto al Sindaco, per la serenità dell’Amministrazione, di affidare la delega alle Partecipate ad un altro Assessore.
Il Sindaco ha ritenuto di condividere la proposta e, nell’ interesse dell’Amministrazione, ha disposto uno scambio di deleghe, pur consapevoli entrambi della completa bontà del nostro operato.
Accolgo con entusiasmo la proposta di delega alle Politiche ambientali, che si aggiunge a quella ai Lavori Pubblici, nella consapevolezza che sui Servizi Ambientali si è fatto molto in questi anni, con risultati eccellenti sulla raccolta differenziata. Riguardo alle questioni ambientali noi siamo un microcosmo, il cammino da fare è immenso, come pure l’urgenza di intervenire, coniugando sviluppo, infrastrutture e rispetto della Natura. Facile a dirsi, molto più complesso da realizzarsi, senza lo sforzo ed il sacrificio personale di tutti: proveremo a proporre qualcosa in questo senso. ”

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Politica

SEREGNO – A2A-AEB: “NESSUNO MOLLA LA POLTRONA E LA SENTENZA RIMANE LETTERA MORTA “

SEREGNO – Non si è fatta attendere la replica di Lega,Forza Italia e Noi x Seregno dopo l’ultima seduta del consiglio comunale, durante la quale il sindaco Alberto Rossi ha fatto due comunicazioni:  il cambio dell’assessore alle partecipate la cui delega è passata da Giuseppe Borgonovo al vice sindaco Roberto Marini e la sua scelta di non partecipare più a nessuno dei processi decisionali riguardanti AEB .
Attraverso una nota Lega, Forza Italia e NoixSeregno commentano:

Durante i lavori del Consiglio Comunale di ieri sera, mercoledì 3 novembre, abbiamo appreso con sorpresa  del rimpasto di deleghe all’interno Giunta a seguito degli avvisi di garanzia spiccati per l’aggregazione AEB-A2A. Ricordiamo, tra le varie ipotesi d’accusa formulate, quelle gravissime di corruzione e di turbativa d’asta.  Siamo ormai posti davanti ad una situazione sconcertante e surreale.
Il Sindaco Rossi comunica di non partecipare più a nessuna attività riguardante AEB, quindi stucchevolmente non rappresenterà l’azienda neanche durante l’assemblea dei soci.
L’Assessore Borgonovo nel frattempo si vede espropriato dalla sua delega alle partecipate, dopo le continue disastrose dichiarazioni che ha fatto in questo anno e mezzo riguardo l’operazione con A2A culminate con un avviso di garanzia con ipotesi di reato gravissime. Destinato a fungere da capro espiatorio?
Dopo questa scelta operata dal Sindaco Rossi, l’unica opzione che rimane a questa maggioranza è quella di dimettersi per restituire dignità alla Città di Seregno.
La situazione è sempre più opaca, il Sindaco si trova in un vicolo cieco e preoccupato. Alberto Rossi cerca di limitare il danno parlando di passo indietro per non creare conflitti di interesse sulla questione che lo vede indagato per corruzione. Ma si guarda bene dal dare applicazione concreta alla determina derivante dalla sentenza del Consiglio di Stato che ordina di predisporre una apposita gara di rilevanza pubblica.
Fino a ieri il Sindaco ha fatto di tutto per portare a compimento questa operazione “lavorando giorno e notte” come in più occasioni affermato:  ha rimosso il Consiglio di Amministrazione di AEB senza giusta causa, ha riaperto i termini del bando per la presentazione delle candidature di genere femminile in AEB e non ha garantito un membro di garanzia alle opposizioni nel nuovo CDA.
Il Sindaco Rossi deve assumersi completamente le proprie responsabilità amministrative e politiche, facendo chiarezza definitiva sulla situazione e contemporaneamente rassegnando le dimissioni da un ruolo che lo vede palesemente inadeguato.
Rinnoviamo però anche l’appello affinchè gli organi preposti valutino compiutamente e oggettivamente la situazione venutasi a creare, intervenendo per ristabilire la corretta legittimità e il pieno rispetto della certezza del diritto.”

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Politica

SEREGNO – AEB-A2A: “VUOTO NORMATIVO?… BASTA RISPETTARE LA LEGGE” DICE MARCO FUMAGALLI (M5S)

SEREGNOMarco Fumagalli, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, apprende con sconcerto e con disappunto dell’iniziativa dell’onorevole Gian Mario Fragomeli (PD), che nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione parlamentare  al ministro dell’Economia e delle Finanze per fare luce sugli sviluppi dell’operazione Aeb-A2A in seguito alla bocciatura del Consiglio di Stato.

Ho saputo dell’iniziativa del parlamentare del Partito Democratico – spiega Fumagalli – sono costretto a ricordare quali sono i termini corretti della vicenda A2A-AeB, a cui Fragomeli si riferisce con il suo atto. Già in dato 4 marzo 2020 il senatore Gianmarco Corbetta (Movimento 5 Stelle) ha presentato un’interrogazione al Ministero per lo Sviluppo economico per chiedere una verifica sull’aggregazione tra le società A2A e Aeb. L’allora Ministro Patuanelli, in via informale, affermò che era preferibile attendere le sentenze dei tribunali”.

Ebbene, queste sono arrivate. La giustizia amministrativa ha fatto sentire la sua voce in più occasioni. Prima il Tar Lombardia, poi il Consiglio di Stato, hanno dato ragione sia al consigliere comunale Tiziano Mariani (“Noi x Seregno”) che lamentava di non aver potuto esercitare il suo ruolo in coscienza poiché gli era stata negata la “due diligence”, sia a due aziende che sottolineavano la necessità di procedere con gara a evidenza pubblica.

Non vedo quindi cosa ci sia da chiarire con l’interrogazione di Fragomeli – commenta Fumagalli -. Semmai quello che va chiarito è che la legge va rispettata e non esistono scorciatoie apposite per i sindaci o altro e chi pensa di fare il furbo deve essere pesantemente sanzionato. Perché la vicenda di A2A e Aeb è solo uno dei tanti casi in cui il potere politico dimostra arroganza e ignoranza”.

In consiglio comunale ieri sera 3 novembre il sindaco Alberto Rossi ha annunciato che l’ammministrazione ha deciso di ricorrere in Cassazione contro la decisione del Consiglio di Stato, affidando la pratica ad un nuovo avvocato. Da indiscrezioni pare che la motivazione del ricorso sia un ” vizio di forma ” .Nella stessa seduta le delega assessorile  alle partecipate, fin qui tenuta dall’assessore Giuseppe Borgonovo è passata al vicesindaco Roberto Marini. Borgonovo ha assunto la delega alle politiche ambientali. Alla luce delle indagini in corso il sindaco insieme all’assessore Borgonovo hanno deciso di non partecipare più ai processi decisionali relativi alla vicenda AEB.

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CronacaPolitica

SEREGNO – “VIVISEREGNO” SI CHIAMERA’ “VIVIDESIO” ? CHIEDE CADORIN ( LEGA)

SEREGNO – ” Noi della Lega siamo sempre stati dalla parte dei commercianti e sicuramente riconosciamo il buon lavoro fatto da ViviSeregno in questi anni. Tuttavia ho deciso di presentare un’ interrogazione sulla rete ViviSeregno alla luce dei fatti  che hanno riguardato recentemente la politica seregnese e l’ attuale amministrazione per la vicenda AEB-A2A,  in cui è coinvolto  anche il presidente di ViviSeregno. La situazione ha allarmato molti commercianti che mi hanno contattata ” Così ha commentato Gabriella Cadorin ( Lega )  nel presentare un’interpellanza  ( vedi ) ieri sera 3 novembre durante la seduta del Consiglio Comunale . La Cadorin tra l’altro chiede di conoscere a quanto ammontano i contribuiti che  l’amministrazione  avrebbe versato all’associazione dall’inizio del mandato di Alberto Rossi e perchè, in virtù delle norme sulla  trasparenza,  sul sito dell’associazione non è possibile consultare nè l’atto costitutivo e nemmeno lo statuto.

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Politica

SEREGNO- A2A-AEB ” LA GIUSTIZIA E’ UGUALE PER TUTTI? ” CHIEDONO TREZZI (LEGA) E MARIANI (NxS)

SEREGNO“La  giustizia è uguale per tutti ? ” è la domanda che pongono Tiziano Mariani ( NoixSeregno ) ed Edoardo Trezzi (Lega ) dopo che a distanza di qualche mese dalla pronuncia del Consiglio di Stato che ha bocciato ( leggi )  la fusione tra il colosso A2A e la multiutility cittadina AEB, ancora da parte dell’amministrazione guidata da Alberto Rossi nulla sarebbe stato fatto per rispettare la sentenza . Nei giorni scorsi il sindaco si è recato dal Prefetto di Monza insieme all’assessore Giuseppe Borgonovo e al segretario comunale Alfredo Ricciardi  ma nulla è trapelato sul contenuto dell’incontro . Il primo cittadino è anche stato raggiunto da un avviso di garanzia ( leggi ) in cui le ipotesi di reato comprenderebbero anche la corruzione.
Trezzi e Mariani hanno commentato : ” La situazione è sempre più grave e opaca. Anche quest’ultimo fatto dimostra tutte le difficoltà del Sindaco Rossi sulla questione AEB-A2A, investito da gravi accuse quali, tra le altre, la corruzione e la turbativa d’asta sulle quali non ha fornito alcun chiarimento pubblico. L’atteggiamento posto in essere dal sindaco Rossi insieme all’Assessore Borgonovo è  superficiale e ambiguo su un’operazione che è di portata storica per il Comune di Seregno in termini soprattutto economici, con più di 800 mila euro di consulenze tecnico legali spese a scapito del contribuente.
Sussiste una continua mancanza di considerazione da parte del Sindaco nei confronti delle sentenze del Consiglio di Stato, organo supremo della giustizia amministrativa italiana, che hanno bocciato l’operazione con A2A. Un atteggiamento istituzionalmente censurabile, politicamente inaccettabile.
È inammissibile, soprattutto per rispetto della giustizia e dei cittadini, seppur nel legittimo interesse della difesa e nel più volte richiamato principio di innocenza, che il Sindaco e l’Assessore Borgonovo, accusati di corruzione, parlino di risvolti assolutamente peculiari sotto il profilo normativo e giurisprudenziale in merito alla vicenda.
È ora che gli organi preposti intervengano per il rispetto delle Istituzioni, ponendo fine ad atteggiamenti pretestuosi e presuntuosi posti in essere da coloro che ricoprono una carica pubblica nell’interesse dei cittadini. In assenza di interventi più volte e ad ogni livello istituzionale reclamati, non si potrà che constatare uno spregio gravissimo alla certezza del diritto che finirebbe per porre sullo stesso piano gli autori degli illeciti condannati e gli attori istituzionali che hanno soprasseduto ad intervenire per far applicare i dispositivi delle sentenze”.

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Politica

SEREGNO – TREZZI E MARIANI: “SU AEB IL SINDACO NASCONDE QUALCOSA”. ROSSI: “VALUTERO’ SE QUERELARLI”.

SEREGNO -Botta e risposta, nell’ambito della vicenda dell’avviso di garanzia ricevuto dal sindaco Alberto Rossi ( leggi ) legato alla vicenda della fusione tra A2A e AEB e  i consiglieri di opposizione Edoardo Trezzi (Lega) e Tiziano Mariani (Noi x Seregno) che , dietro loro richiesta, sono stati ricevuti, giovedì mattina, dal primo cittadino . L’incontro era finalizzato ad avere chiarimenti circa la vicenda dell’informazione di garanzia ricevuta da Rossi , contenente gravi ipotesi d’accusa, tra cui il reato di corruzione. L’inchiesta è sempre quella della Procura di Monza sulla fusione in A2A di AeB, bloccata dal Consiglio di Stato con una sentenza che, al momento, non è ancora stata rispettata. “Il confronto – si legge in una nota dei consiglieri di opposizione – non ha soddisfatto le attese di noi consiglieri poiché difronte ad una esigenza di estrema trasparenza il sindaco ha presentato un atteggiamento opaco e tutt’altro che aperto alla chiarificazione “. Trezzi e Mariani, al termine dell’incontro, hanno affermato di nutrire serie perplessità sul fatto che un’informazione di garanzia in concorso con altri (tra i quali la presidente di AeB Loredana Bracchitta e alcuni dirigenti di A2A, ndr) non contenga i fatti per la quale è stata notificata. Ad esplicita domanda riguardo i principali capi d’accusa a lui addebitati, il sindaco infatti non ha saputo rispondere e ciò, secondo i consiglieri di opposizione, costituisce un fatto inaccettabile soprattutto nell’interesse pubblico di tutti i cittadini di Seregno onesti e trasparenti. Nella fotocopia dell’avviso di garanzia prodotto dal sindaco, nulla di tutto ciò è stato riscontratoTrezzi e Mariani  si sono augurati che il sindaco non vorrà tenere un comportamento omissivo, nascondendo qualcosa su un fatto così importante. Sarebbe molto grave che il primo cittadino si rendesse protagonista di simile atteggiamento, in particolare dopo aver sostenuto con determinazione l’esigenza di totale trasparenza nel rispetto dei cittadini. Per Trezzi e Mariani dunque nulla pare mutato nella mancanza di trasparenza dell’Amministrazione comunale in carica e sollecitano nuovamente il rispetto per gli inquirenti che ogni giorno lavorano per far rispettare la legge, oltre che i cittadini ai quali si deve correttezza e chiarezza.

Ieri  è giunta la replica del primo cittadino Alberto Rossi:

Una settimana fa, una interpellanza della Lega chiedeva di rendere pubblica per estesa l’informazione di garanzia ricevuta, convinti che abbia omesso qualcosa di rilevante nella comunicazione alla città di quanto mi è stato notificato. Ho dunque proposto al capogruppo della Lega Edoardo Trezzi di venire pure a vedere in Comune quanto ho ricevuto. Il consigliere Trezzi è venuto accompagnato dal consigliere Tiziano Mariani, ed entrambi hanno potuto leggere integralmente quanto mi è stato notificato, con la sola omissione degli altri nominativi presenti nel testo, per manifeste e palesi ragioni di privacy.

Non penso fosse dovuto, ma non avendo nulla da nascondere l’ho mostrato in estrema trasparenza.

Un comunicato  dei consiglieri dice che ho mostrato un “atteggiamento opaco e tutt’altro che aperto alla chiarificazione”, esprimendo perplessità su quanto hanno letto e facendo illazioni sul fatto che abbia potuto tenere un comportamento omissivo rispetto quanto ho mostrato loro, in definitiva adombrando il sospetto che possa aver mostrato loro qualcosa di contraffatto, o tagliato ad arte, o falsificato.

Secondo l’opposizione, quando avviso per primi i capigruppo, quando comunico tutto pubblicamente il giorno stesso, quando comunico in consiglio, sono sempre e comunque poco trasparente, anche quando visionano direttamente gli atti. Qui però siamo oltre: sono basito e allibito da queste affermazioni, che vanno oltre quanto ero in grado di immaginare. Ho dato mandato ai miei legali di valutare una possibile querela relativamente alla gravità di queste assurde insinuazioni.

 

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Politica

SEREGNO – A2A-AEB : LE OPPOSIZIONI SI RIVOLGONO AL PREFETTO AFFINCHE’ VENGANO RISPETTATE LA SENTENZE

SEREGNO –  I capigruppo del Consiglio Comunale di Lega, Edoardo Trezzi, Forza Italia, Ilaria Cerqua e Noi per Seregno, Tiziano Mariani, sono stati ricevuti ieri dal Prefetto di Monza e Brianza, Patrizia Palmisani. Al centro dell’incontro le  problematiche sussistenti a livello istituzionale circa le mancate attuazioni delle sentenze del Consiglio di Stato, n.6143/2031 n.6142/2021del01/09/2021 nella quale si legge  “Ordina che la Sentenza sia eseguita dall’autorita amministrativa”.
Nel corso dell’incontro, i capigruppo hanno anche sollecitato il Prefetto ad una attenta e urgente valutazione circa gli avvisi di garanzia di cui sono stati oggetto il Sindaco Alberto Rossi, il Segretario Comunale Alfredo Ricciardi, l’assessore Giuseppe Borgonovo e diversi altri soggetti ricoprenti cariche pubbliche. Il confronto si è svolto in maniera cordiale e ha consentito ai capigruppo di illustrare le profonde preoccupazioni delle forze politiche di minoranza circa l’assetto istituzionale dell’ente comunale. Dal canto suo il Prefetto ha assicurato massima attenzione e vigilanza sulla situazione, riservandosi un esame approfondito della vicenda ed eventuali azioni.

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