alberto rossi sindaco di seregno

Cronaca

SEREGNO – IL SINDACO ROSSI : DOPO UN ANNO ALLA BEA SI SVEGLIANO ORA?

SEREGNO – Dopo l’uscita della notizia che anche la società BEA ( Brianza Energia Ambiente ) società pubblica,  primo operatore nella Provincia di Monza e Brianza nell’ambito delle attività di recupero di materia e produzione di energia attraverso la valorizzazione dei rifiuti nei propri impianti, ha fatto ricorso al Consiglio di Stato ( leggi ) contro l’aggregazione tra la multiutility seregnese Aeb ed il colosso A2A, abbiamo raccolto il commento del primo cittadino  Alberto Rossi.

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Cronaca

SEREGNO – COMPLETATA LA MODIFICA DELLA VIABILITA’ NELLE VIE STADIO-MILANO-TOSELLI

SEREGNO – Manca giusto qualche rifinitura ai lavori di riqualificazione della viabilità nell’area via Stadio – via Milano – via Toselli, area perimetrale al cosiddetto Pac1. Secondo il rinnovato tracciato viario, la circolazione veicolare beneficia di una maggiore fluidità e di una rafforzata sicurezza. Dopo l’ampliamento della via Toselli, con le colonne di svolta, in questi giorni è stata modificata l’intersezione di via Stadio con via Milano, con alcune varianti anche all’altezza delle intersezioni con via Pacini e via Cascina Ida.

Con questo nuovo assetto, si prevede – rispetto alla viabilità prevista dal progetto iniziale – un miglioramento di circa un terzo sia dei parametri di congestione del traffico (in un anno complessivamente verranno risparmiate 16 mila ore per liberare gli incroci), sia degli indicatori ambientali (la variante rispetto al progetto approvato comporterà un risparmio di circa 50 mila litri di carburante e di circa 120 mila chilogrammi di anidride carbonica). Inoltre, la nuova sagomatura del tratto via Milano – via Stadio – via Cascina Ida migliorerà il livello di sicurezza, in quanto verrà aumentato l’angolo di manovra per i veicoli provenienti da via Milano.

La vicenda del Pac1 è nota. Il Piano Attuativo era stato approvato dalla precedente Amministrazione nel 2017. Sin dal momento della sua approvazione, il Pac1 ha indotto cittadini, associazioni ambientalistiche, operatori commerciali e Comitati di Quartiere ad avanzare preoccupate osservazioni circa l’impatto negativo che il nuovo insediamento potrebbe apportare alla viabilità dell’area. Preso atto di come non fosse possibile revocare il Piano, in quanto ciò avrebbe leso i diritti acquisiti da parte della proprietà dell’area (con conseguenti contenziosi legali nei quali il Comune sarebbe risultato certamente soccombente), l’Amministrazione in carica, già nei primi mesi dopo il proprio insediamento, aveva assunto l’impegno di individuare possibili ed eventuali margini di miglioramento dell’assetto viabilistico del Pac1.

 

Alberto Rossi, sindaco: “Rispetto al progetto del Pac1 abbiamo raccolto e fatto nostre le preoccupazioni espresse dai cittadini. E partendo da questo, abbiamo condotto un’analisi progettuale di notevole rilevanza. Con la variante dell’assetto viabilistico siamo convinti di aver individuato la soluzione che, rispetto all’area indicata, riduce il più possibile l’impatto negativo sul traffico. Oggi vediamo attuata la soluzione progettuale che maggiormente contempera le esigenze di tutti gli attori in gioco. Abbiamo conseguito un risultato che non è mai stato per nulla scontato e per il quale esprimo per intero la soddisfazione di tutta la Giunta e mia personale”.

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Politica

SEREGNO – VICENDE GELSIA RICONDICIBILI AD UNA DEFINITA STAGIONE POLITICA – DICE IL SINDACO ROSSI

SEREGNO – Dopo  la notizia degli arresti effettuati dalla Guardia di Finanza in seguito alle vicende giudiziarie che hanno riguardato i  vertici di Gelsia Ambiente, abbiamo chiesto un commento al sindaco Alberto Rossi : “Si tratta di vicende riconducibili ad una stagione politica molto distante e totalmente estranea dall’attuale (sono fatti del 2015-2017). Mi affido con fiducia alla Magistratura per l’accertamento delle responsabilità individuali e all’attuale CdA di Gelsia Ambiente, che valuterà tutte le situazioni in essere e che porrà in atto tutte le azioni necessarie nell’interesse dell’azienda e dei Comuni soci e utenti del servizio.

Come fa notare il primo cittadino i fatti da cui hanno poi preso inizio le indagini, sono avvenuti nel periodo in cui al governo  della città c’era il centro destra: nel maggio del 2015 alla guida della città fu eletto Edoardo Mazza ( Forza Italia ) mentre nel decennio precedente la poltrona di primo cittadino era stata occupata da Giacinto Mariani ( Lega ) . Entrambi gli ex sindaci sono stati successivamente coinvolti come imputati nel processo che ha preso il nome di Seregnopoli 1.  Recentemente  c’è stato un’altra operazione della magistratura che ha visto finire agli arresti noti imprenditori locali. Anche in questa Seregnopoli bis ( leggi ) sia l’ex sindaco di Seregno Giacinto Mariani e sia il suo successore Edoardo Mazza sono nuovamente finiti a vario titolo sotto accusa  della magistratura monzese . Ora l’operazione Seregnopoli ter di cui vi abbiamo riferito ieri 17 maggio ( leggi ) ha evidenziato elementi di carattere penale che sarebbero stati commessi da personaggi la cui nomina ( come è sempre stato )  è di carattere politico. Tutte quelle che furono effettuate nel periodo a cui ora fa riferimento  la magistratura, sono riconducibile ad una ben definita area politica, tant’è che come dichiarò non molto tempo fa il consigliere comunale Davide Vismara ( leggi ) ” Dall’inchiesta Seregnopoli sembra emergere un vero e proprio “sistema Seregno ” .

 

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Cultura

SEREGNO – CONCLUSE LE VACCINAZIONI A DOMICILIO DEGLI OVER 80 ALLETTATI

SEREGNO –  Si è conclusa sabato 8 maggio la vaccinazione a domicilio  di cittadini over 80 allettati e dei loro care-giver . Organizzati in squadre medici ed infermieri, accompagnati da volontari della Protezione Civile con il responsabile Vincenzo Marinucci e della Polizia Locale con il comandante Maurizio Zorzetto, hanno provveduto all’inoculazione della seconda dose  vaccinale alle persone che avevano ricevuta la prima  circa sei settimane orsono . Presenti al campo base di via Briantina gli assessori Laura Capelli e William Viganò oltre al sindaco Alberto Rossi che a bordo di un’auto della Protezione Civile ha accompagnato una delle squadre preposte alle vaccinazioni .

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Cronaca

PEDEMONTANA: I SINDACI DI LISSONE E SEREGNO CHIEDONO UN INCONTRO IN REGIONE

SEREGNO LISSONE –  “Nelle scorse ore abbiamo formalmente richiesto di avere un incontro di aggiornamento in merito al mantenimento, nell’ambito dei lavori di realizzazione della Tratta C della Pedemontana, dell’esistente svincolo della Statale 36 a servizio dell’Ambito Sud di Seregno e del quartiere Santa Margherita di Lissone. Auspichiamo che questo incontro possa avvenire nei tempi più rapidi possibili e che si possa fare ulteriore chiarezza sulla progettualità dell’opera”.

Così i Sindaci di Lissone, Concettina Monguzzi, e di Seregno, Alberto Rossi, che nelle scorse ore hanno trasmesso una richiesta congiunta per ricevere informazioni a partire dalle decisioni assunte nella riunione dello scorso ottobre dove è stata definita la reintroduzione nel progetto dell’esistente svincolo di Seregno-Sud.

La richiesta di convocazione è stata trasmessa ai tecnici di Regione Lombardia, Autostrada Pedemontana Lombarda SpA, ANAS, CAL e alla Provincia di Monza e della Brianza. L’obiettivo rimane quello di affrontare in modo congiunto le ricadute locali del nuovo sistema autostradale, in particolare durante la fase di cantierizzazione sulla cui tempistica verranno chieste ulteriori certezze.

I Sindaci di Seregno e di Lissone hanno ribadito l’importanza del mantenimento dell’uscita Seregno Sud della Strada Statale 36, sul lato della carreggiata che da Milano conduce a Lecco.

Pedemontana è un’opera destinata ad avere ricadute molto importanti sui nostri territori, ricadute positive ma anche tante ricadute negative: è fondamentale, in questa fase progettuale, guardare con grande attenzione ai dettagli, cercando di rimuovere ogni possibile problematica emergente – affermano Concettina Monguzzi e Alberto Rossi -. Lo svincolo è di fondamentale importanza per evitare un sovraccarico di traffico a Santa Margherita di Lissone, la cui viabilità sarà già profondamente modificata dall’arrivo di Pedemontana, e a San Salvatore di Seregno. Avuta la certezza della reintroduzione dello svincolo nel progetto e quindi del mantenimento della situazione attuale, ora chiediamo di confrontarci sul progetto attuale e di poterlo visionare ed analizzare insieme ai tecnici che lo hanno predisposto”.

LO SVINCOLO SEREGNO – SUD

Il tema del reinserimento nel progetto di uno svincolo sulla SS36 a servizio dei residenti del quartiere Santa Margherita di Lissone, oltre che delle aree commerciali esistenti, è oggetto di prolungata analisi da parte della Segreteria Tecnica e del Collegio di Vigilanza dell’Accordo di Programma per la realizzazione del Sistema Viabilistico Pedemontano Lombardo.
La ipotizzata chiusura dell’esistente svincolo era prevista dal progetto definitivo approvato dell’autostrada Pedemontana (Tratta C), in quanto ritenuto incompatibile con le rampe di immissione dello svincolo di Desio in direzione nord.
Il progetto definitivo aggiornato nel 2018, tenendo conto di tale criticità, era stato sviluppato in modo tale da poter garantire l’accesso alle attività produttive localizzate lungo la controstrada della SS36 attraverso le stesse rampe del nuovo svincolo di Pedemontana.
Le Amministrazioni comunali di Seregno e Lissone avevano richiesto il mantenimento dell’uscita di Seregno sud per agevolare gli accessi alle aziende ed ai nuclei abitati del quartiere di Santa Margherita, garantendo un collegamento più diretto nel rispetto della sicurezza stradale.
Nell’ultimo incontro intercorso nel dicembre del 2018, si era condivisa una soluzione tecnica che nel 2019 ha avuto come seguito una valutazione più completa ed esaustiva del progetto, anche in termini di funzionalità del nodo stradale.

In particolare, l’ottimizzazione progettuale attualmente elaborata da APL prevede:

–        la realizzazione di una corsia di scambio di lunghezza pari a 590 metri che permette sia l’immissione dei veicoli provenienti da APL sulla SS36 verso nord, sia l’uscita dei veicoli provenienti sulla SS36 da Milano verso Seregno Sud;
–        il mantenimento dell’esistente corsia di immissione nella SS 36 verso nord in direzione Lecco dallo svincolo di Seregno Sud, mantenendo pertanto inalterata l’interdistanza con la successiva uscita di Seregno San Salvatore.

ANAS ha condiviso la soluzione tecnica presentata, così come i Comuni di Lissone e Seregno nell’ottobre 2020 hanno condiviso la soluzione progettuale presentata chiedendo di prestare particolare attenzione al tema della cantierizzazione in fase esecutiva.

Dal punto di vista procedurale, Concessioni Autostradali Lombarde (CAL) ha già fatto sapere che non sarà necessario un ritorno al CIPE per l’approvazione di tale variante progettuale. L’attuabilità della soluzione progettuale è subordinata alla disponibilità delle aree da acquisire tramite accordi bonari che, nel caso di Lissone, sono unicamente di proprietà di ANAS e Comune.

I Comuni di Seregno e di Lissone saranno interessati dai lavori della Tratta C della Pedemontana, ovvero 16,5 chilometri che dalla Milano-Meda porteranno alla Tangenziale Est. A tre corsie per senso di marcia, la tratta C si sviluppa per 6,5 km in galleria artificiale e 9,5 km in trincea, oltre a brevi tratti in rilevato e in viadotto. In questa tratta, sono 4 gli svincoli che saranno realizzati: a Cesano Maderno, a Desio, a Macherio e ad Arcore (interconnessione Tangenziale Est).

Politica

SEREGNO- A2A-AEB: IL TAR CHIEDE IL VERBALE DEL CONS. COMUNALE. MARIANI T: UN ANNO PER AVERE I DOCUMENTI

SEREGNO –  Il Tar chiede il verbale dell’ultimo  Consiglio comunale di Seregno: al centro la “due diligence” (*) degli advisor sulla fusione.  Il Comune di Seregno dovrà depositare in giudizio entro domani  5 maggio 2021 “tutta la documentazione ricevuta da Aeb spa. in data 23 marzo 2021 nonché il verbale della seduta straordinaria e segreta del Consiglio comunale del 27 aprile 2021”.  Il consigliere Tiziano Mariani ( Noi x Seregno ) ha dichiarato : “ Le “due Diligence” consegnatemi dal segretario generale dottor Ricciardi sono 120 fogli e sono costati una cifra enorme . Peccato che con quei 120 fogli si è ceduto ad A2A un patrimonio di 450.000.000 dei seregnese da oltre 1oo anni compresa la gestione. Mi dicano il perché i soloni della maggioranza. Mi chiedo inoltre perché è stato necessario un anno per avere le “due diligence” e guarda caso solo la sera prima della discussione al Tar

* L’espressione inglese due diligence  indica l’attività di investigazione e di approfondimento di dati e di informazioni relative all’oggetto di una trattativa. Il fine di questa attività è quello di valutare la convenienza di un affare e di identificarne i rischi e i problemi connessi, sia per negoziare termini e condizioni del contratto, sia per predisporre adeguati strumenti di garanzia, di indennizzo o di risarcimento.

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Politica

SEREGNO – SI DIMETTE IL V.SINDACO GIGI PELLETTI UFFICIALMENTE PER MOTIVI PERSONALI. SPACCATURE NELLA MAGGIORANZA ?

SEREGNO – Durante la seduta del Consiglio Comunale di ieri 8 aprile il vice-sindaco ed assessore alla Smart City, Politiche Ambientali e Innovazione digitale, Gigi Pelletti ( foto a sx ) ha annunciato le proprie dimissioni . Pelletti ha comunicato al parlamentino locale  convocato in streaming , la sua decisione di lasciare le cariche fin qui ricoperte, adducendo motivi personali attinenti esclusivamente alla sua vita privata. ” Non sono più in grado di riservare a questo impegno politico tutto il tempo necessario ” ha detto Pelletti  ” e la recente esperienza Covid mi ha convinto dell’opportunità di passare ad altri il testimone “. Il vice sindaco uscente ha ringraziato la lista “Ripartiamo Insieme “ che lo ha sostenuto e il sindaco Rossi per la fiducia accordatagli .

Tra i consiglieri intervenuti  dopo l’intervento di Pelletti, Edoardo Trezzi ( Lega ) ha fatto notare  che questa amministrazione “continua a sgretolarsi giorno dopo giorno” : dopo le dimissioni delle consigliere Lissoni e Borgonovo e quelle del dottor Carlo Mariani, Trezzi, un pò ironicamente, ha fatto notare che  la lista civica che ha sostenuto il dimissionario Pelletti  non sarebbe più rappresentata in consiglio comunale, visto che il consigliere Davide Vismara ( subentrato a Carlo Mariani ndr ) “va un pò per la sua strada”. Ancora Trezzi in una nota inviata alla stampa ha poi precisato : ”  Dopo una campagna elettorale nella quale il sindaco Rossi e la lista Ripartiamo Insieme hanno “sottratto” in un modo al limite della legalità due consiglieri comunali all’opposizione, non ci si poteva aspettare altro. Un’ amministrazione nata sulla “bugia” non poteva che perdere i pezzi lungo il suo tragitto e così si sta verificando. Dopo il dottor Carlo Mariani (candidato sindaco) ora la lista civica Ripartiamo Insieme perde anche il vice sindaco Luigi Pelletti; loro due insieme al presidente del Consiglio Comunale,  Pietro Amati erano le uniche  persone, insieme ad avere un buon livello culturale. Confermiamo  la nostra stima nei confronti del vice Sindaco dimissionario Pelletti, persona perbene, disponibile e di un alto spessore culturale rispetto ad alcuni rappresentanti di questa maggioranza.  Ora ci chiediamo cosa  penseranno gli elettori della lista “Ripartiamo Insieme” che non hanno alcun esponente in Consiglio Comunale (quello attualmente presente ha più volte preso le distanze dalla linea politica della sua stessa lista, spesso è assente durante le sedute di Consiglio Comunale oppure fa apparizioni sporadiche).
Purtroppo i recenti avvenimenti riguardanti soprattutto l’iter travagliato di AEB, per cui siamo sempre stati d’accordo sull’operazione in sè, ma non sulle modalità utilizzate riguardo le procedure, hanno prodotto all’interno della stessa maggioranza profonde spaccature, anche se sempre ben coperte dal Sindaco in persona, impegnato a tappare le crepe.
Come Lega siamo seriamente preoccupati per il futuro di Seregno.”

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Cronaca

SEREGNO – GATTI RANDAGI : GIUSTO ALIMENTARLI MA NEL RISPETTO DELLE REGOLE

SEREGNO – Alcuni problemi di igiene pubblica occorsi nelle ultime settimane hanno fatto rilevare scorrette modalità di alimentazione dei gatti che vivono liberi sul territorio da parte di cittadini che evidentemente ignorano la buona pratica di questa attività. I gatti sul territorio sono tutelati dalla nostra normativa, così come è prevista la loro alimentazione, che deve però assolutamente essere svolta nel rispetto di rigorose norme igieniche. Sparpagliare cibo nei campi incolti o in qualsivoglia sito è un comportamento assolutamente da evitare, perché crea ambiti potenzialmente favorevoli all’insediamento di roditori oltre a violare le Leggi vigenti.

 

A seguito di questi spiacevoli accadimenti, in questi giorni sono pervenuti al Comune di Seregno gli appelli di diverse associazioni animaliste operanti sul territorio e di cittadini tutori di colonie che svolgono il loro operato nel rispetto di precise regole igienico sanitarie ai quali il Sindaco Alberto Rossi esprime il suo pieno sostegno: “non posso che incoraggiare quanti, con modalità corrette, si occupano dei gatti che vivono liberi sul territorio provvedendo alla loro alimentazione e contribuendo al contenimento della popolazione felina previsto dalla nostra normativa, ma è assolutamente necessario che chi non segue le regole si adegui ad una corretta operatività. A tal proposito, a coloro che vogliono impegnarsi, suggerisco di contattare una delle associazioni animaliste del territorio, al fine di acquisire la professionalità necessaria a svolgere questa attività di volontariato ambientale in modo consono al decoro urbano oltre che a basilari regole igieniche”.

 

Per ogni informazione, questi i riferimenti delle associazioni di volontariato del territorio:

CANIEMICIPERAMICI ODV (caniemiciperamici@gmail.com)
RANDAGI PER CASO ONLUS (randagipercaso@gmail.com)
NOI PER GLI ANIMALI ODV (noiperglianimali@gmail.com)

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Politica

SEREGNO – LA POLITICA SEREGNESE – MENSILE INFORMATIVO DI POLITICA LOCALE

EDIZIONE SPECIALE :  Bilancio di metà mandato dell’amministrazione guidata da Alberto Rossi

In questa puntata intervengono:

Alberto Rossi – Sindaco di Seregno e gli assessori Mariani Ivana, Luigi Pelletti, Giuseppe Borgonovo, Federica Perelli, Laura Capelli, Claudio Vergani, William Viganò

Gennaio 2021 – Registrazione effettuata il 12 gennaio 2021

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Cronaca

SEREGNO – STAZIONE FFSS : LA SALA D’ATTESA SARA’ CHIUSA DI NOTTE

SEREGNO – “La sala d’attesa della stazione ferroviaria rimarrà chiusa al pubblico dalle ore 20 alle 6,30 del giorno successivo. E questo a partire già dalla giornata di oggi. Nel pomeriggio di ieri ne ho ricevuto comunicazione formale da Rfi, che ringrazio per la celerità e lo spirito di collaborazione con cui ha affrontato la questione da noi posta della custodia della sala d’attesa. Per una riorganizzazione interna ai servizi di Rfi, da alcuni giorni rimaneva aperta ventiquattro ore su ventiquattro.

La chiusura della sala d’attesa nelle ore serali e notturne, quando il numero dei passeggeri in transito è limitatissimo, è assolutamente necessaria per evitare che lo spazio diventi riparo notturno per personaggi equivoci. Con Rfi, inoltre, è già in corso un’interlocuzione per innalzare, con altri interventi organizzativi, gli standard di sicurezza della stazione ferroviaria cittadina”.

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