andrea villa

Politica

SEREGNO – LA LEGA REPLICA A ROSSI: ” NON DOBBIAMO CHIEDERE IL PERMESSO AL SINDACO PER ORGANIZZARE LE NOSTRE RIUNIONI “

SEREGNO – Il mancato incontro, durante la visita in Brianza, del sottosegretario Nicola Molteni ( leggi ) , con i sindaci di alcuni comuni brianzoli colpiti dai recenti eventi metereologici avversi , ha suscitato molte critiche negli ambienti politici di centro-sinistra .

Il Partito Democratico, in un comunicato della segreteria Provinziale, scrive :

Ancora una volta assistiamo a una grave scorrettezza istituzionale da parte dei rappresentanti della Lega al Governo nei confronti della Brianza. E’ questo il commento degli amministratori locali del centrosinistra in merito alla visita del sottosegretario agli Interni Nicola Molteni per verificare la situazione a seguito degli eventi disastrosi degli scorsi giorni che hanno colpito un intero territorio, causando terribili danni in tutti i Comuni. 

Qualcuno riesce anche in questa situazione a strumentalizzare politicamente un evento di fronte al quale non dovrebbero esserci contrapposizioni o divisioni di parte. Il sottosegretario Molteni ha scelto di rivolgersi soltanto a Comuni e amministratori del suo stesso partito. Nel suo giro ha incontrato sindaci e assessori del centrodestra, senza nemmeno preoccuparsi di avvisare o coinvolgere gli amministratori di altre città, che hanno subito gli stessi danni e vivono gli stessi disagi.
È l’ennesima dimostrazione dello stile con cui questa destra sta nelle istituzioni e la conferma di come la Lega mischi sempre aspetto politico e istituzionale, piegando quest’ultimo a esigenze di partito. È quantomeno curioso che il sottosegretario Molteni abbia incontrato a Seregno, nella sede del suo partito, gli amministratori locali del centrodestra mentre i sindaci del centrosinistra non fossero nemmeno a conoscenza della sua visita.
Chi sta al Governo dovrebbe sempre agire ricordandosi che non esistono cittadini di serie A e cittadini di serie B, in base al colore politico di una Giunta comunale. Soprattutto di fronte alle difficoltà di eventi tragici che hanno colpito tutta la Brianza. Molteni presti attenzione alla voce di un intero territorio e non solo a quella dei compagni di partito. 

Il comunicato è sottoscritto dai primi cittadini di diversi Comuni della Brianza: Gianpiero Bocca di Cesano Maderno, Francesco Cereda di Vimercate, Alberto Rossi di Seregno, Andrea Esposito di Bernareggio, Monica Buzzini di Caponago, Mauro Colombo di Bellusco, Luca Ornago di Villasanta, Kriistina Loukiainen di Ronco Briantino, Fabrizio Pagani di Nova Milanese, Samuele Consonni di Verano Brianza, Carla Della Torre di Sulbiate, Maria Fiorito di Muggiò, Simone Sironi di Agrate Brianza, Francesco Montorio di Lesmo, Vincenzo Di Paolo capogruppo in Consiglio Provinciale BrianzaReteComune.  ”

Al Partito Democratico ha indirettamente replicato il coordinatore provinciale della Lega, Andrea Villa :

Non partecipo con entusiasmo a questa polemica estiva, preferisco concentrare le mie energie verso questioni più urgenti ed importanti. Vedo però con rammarico che in una calda domenica di fine luglio qualcuno non abbia avuto di meglio da fare, mi dispiace per loro.
Il sottosegretario al Ministero degli Interni Nicola Molteni è stato a Lissone e Desio su invito di alcuni rappresentanti di queste amministrazioni che lo hanno contattato informalmente per un incontro sul territorio. Se fosse stato chiamato anche dal sindaco Rossi, o da altri primi cittadini della Brianza, dubito che avesse declinato gli inviti.
Quella che c’è stata a Seregno, in coda agli appuntamenti di Lissone e Desio, è stata una riunione nella sede della Lega, alla presenza di alcuni nostri Sindaci, rappresentanti in Regione Lombardia e Parlamento, con gli amministratori locali che avevano chiesto un confronto insieme a lui.
Non dobbiamo chiedere il permesso al sindaco di Seregno, che mi risulta essere iscritto ad un altro partito, o al PD per organizzare le nostre riunioni. Il messaggio che stanno cercando di fare passare in malafede è distorto e pericoloso, va stigmatizzato come esempio di cattiva politica e mala informazione”.

Cronaca

DESIO – NUOVO VERDE MESSO A DIMORA IN VIA MARTIRI DELLE FOIBE

DESIO – Nei giorni scorsi  sono stati eseguiti lavori di messa a dimora di alberi e arbusti nell’area verde di via Martiri delle Foibe.

L’operazione va a completare i lavori di manutenzione straordinaria delle sedi stradali e dei marciapiedi, eseguiti lo scorso anno nel Quartiere San Vincenzo/Spaccone e che avevano visto l’eliminazione di alcune alberature residuali su marciapiede di via San Vincenzo, il cui stato vegetativo risultava fortemente compromesso e le cui dimensioni oramai non erano più consoni al luogo: le radici affioranti infatti, avevano progressivamente contribuito al degrado dei marciapiedi che, a tratti, risultavano impraticabili.

Gli abbattimenti hanno permesso di conseguenza la riqualificazione dei percorsi pedonali e l’eliminazione delle barriere architettoniche, ripristinando la continuità della pavimentazione in asfalto.

A compensazione degli abbattimenti è stata effettuata nella giornata di ieri, la piantatura dell’area a verde pubblico, parzialmente attrezzata quale area a verde di quartiere, che si affaccia sulla medesima strada all’angolo con via Martiri delle Foibe.

In questi ultimi mesi – riporta l’Assessore Andrea Villa – Vicesindaco con delega alla Sicurezza e Politiche Ambientali – nella zona a sud della città, sono stati piantati più di duecento alberi. Questo intervento, insieme alla prosecuzione del progetto Nexus, rendono più ricco il patrimonio verde della nostra città e rafforzano l’ambiente. La nostra azione politica proseguirà con altri progetti che vedranno la luce più avanti e mirano a rendere più fruibili le nostre aree e consolidare il rapporto con il Parco GruBria“.

I lavori eseguiti sono stati: scavo, reinterro, formazione conca di compluvio (formella), fornitura ed il collocamento di pali tutori in legno trattato, legatura con corde idonee, fornitura e distribuzione di ammendanti, di concimi e bagnatura. La ditta specializzata che ha realizzato l’intervento garantirà, nell’ambito dell’affidamento, la cura e la garanzia di attecchimento per un periodo pari a 1 (un anno).

Politica

BRIANZA – “CARENZA DI MEDICI DI BASE: COLPA DEI GOVERNI DI CENTROSINISTRA” DICE LA LEGA

BRIANZA – Non si è fatta attendere la replica  della Lega al manifesto firmato da molte liste civiche avente per oggetto la carenza di medici di base in Lombardia .

 “I medici di base sono competenza del Ministero. Sinistra brianzola incompetente o in malafede – coimmenta Andrea Villa segretario Provinciale della Lega –  C‘è chi mente in buona fede e chi lo fa sapendo di mentire. Non so a quale categoria appartengano alcune liste civiche di centrosinistra della Brianza che in questi giorni stanno attaccando la Lega perché sta portando avanti una petizione, indirizzata al Ministero della Salute, per avere più medici di base in Lombardia”.
I Governi di centrosinistra, compreso quello guidato da Letta, – continua Villa – negli ultimi dieci anni hanno tagliato alla sanità qualcosa come 36 miliardi di euro. Il risultato di queste scelte è che oggi nella nostra Regione mancano più di mille medici di base”.
“Queste figure, come dovrebbero sapere anche a sinistra, non dipendono dal sistema sanitario regionale ma da quello nazionale. Dire che la responsabilità di questa carenza sia della Lega dimostra disonestà intellettuale e malafede oppure la più totale incompetenza.
“Ricordo – conclude  Villa – che nel dicembre scorso la Regione ha destinato 2 miliardi di euro per il potenziamento della medicina territoriale . Se qualcuno ha davvero a cuore questo problema, anziché attaccare la Lega potrebbe unirsi a noi e portare avanti insieme un’azione politica per ottenere un risultato importante a beneficio di tutte le persone che abitano in Lombardia, indipendentemente da quello che votano o non votano”.

 

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Cronaca

DESIO – IERI A DESIO FESTA DI SAN SEBASTIANO, PATRONO DELLA POLIZIA LOCALE

DESIO Ieri si è svolta  la tradizionale celebrazione di San Sebastiano martire, il Santo Patrono della Polizia Locale, con una piccola cerimonia nel corso della quale il sindaco Simone Gargiulo e il icesindaco Andrea Villa hanno ringraziato tutti gli agenti della Polizia Locale cittadina per la loro dedizione al servizio della cittadinanza.
Gli agenti della Polizia locale – ha voluto sottolineare il sindaco Simone Gargiulo sono un punto di riferimento per i cittadini per tante attività: dalla sicurezza nei luoghi pubblici, all’attività fuori dalle scuole per l’incolumità dei nostri figli, alle indicazioni stradali e alla gestione straordinaria della viabilità. Le donne e gli uomini della Polizia locale sono un po’ come noi sindaci, hanno il dovere di trasmettere sicurezza ai cittadini e il rispetto delle leggi, anche in momenti difficili come questo dove il contrasto alla diffusione del Covid-19 è fondamentale. Il mio personale ringraziamento va a tutti loro, a nome di tutta l’amministrazione comunale per l’impegno a servizio di Desio e per la presenza costante in tutte le nostre battaglie. Dal rispetto al codice della strada, alla lotta agli incivili dei rifiuti, fino al rispetto delle regole che questa emergenza pandemica ci sta imponendo. Pensiamo al controllo dei Green Pass, dove i desiani stanno dimostrando un grande senso di comunità e responsabilità.”

La cerimonia, che si è svolta all’aperto nel cortile del Comando nel rispetto dei protocolli anti-covid, è stata anche l’occasione per ringraziare il comandante Maurizio Di Mauro, che tra pochi mesi terminerà il suo servizio e al quale è stato conferito  un piccolo riconoscimento per i suoi venticinque anni di servizio in Desio

Stiamo lavorando per garantire una maggiore sicurezza in città – ha aggiunto in chiusura il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Andrea Villa – in questo il lavoro dei nostri agenti sarà molto importante, insieme a quello delle altre forze dell’ordine e al senso civico di tutti noi. Ognuno deve fare la propria parte e l’Amministrazione Comunale vuole fare con determinazione la sua“.

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Politica

SEVESO – ELEZIONI : SCINTILLE TRA L’EX SINDACO LUCA ALLIEVI E I LEGHISTI VILLA E CORBETTA

SEVESO – A pochi giorni dal ballottaggio, tra l’ex sindaco Luca Allievi ( ex leghista ) dimessosi lo scorso mese di luglio ( leggi ) e alcuni suoi ex compagni di partito, è guerra aperta. Scrivono in una nota Andrea Villa, referente provinciale della Lega Salvini, e il consigliere regionale Alessandro Corbetta : ” …E’ politicamente scandaloso, considerando che si tratta di una persona che è stata in Lega per 30 anni andarsene senza un valido motivo, facendo allo stesso tempo cadere la propria Amministrazione Comunale.  Ha abbandonato come Schettino la nave su cui stava navigando e ora tradisce totalmente sia la Lega,  sia la propria storia politica per dare l’appoggio alle sinistre.. ”. Continuano i due leghisti : “… Si tratta dell’evidente conferma della confusione in cui è piombato da mesi e che lo ha portato a non beccarne una giusta, dalle sue dimissioni per finire alle ultime dichiarazioni: un sostegno alla sinistra condito da accuse sgangherate e prive di senso…”

Rapida la replica dell’ex sindaco che, rispondendo ai leghisti afferma : ” Leggo le farneticanti dichiarazioni di Alessandro Corbetta e Andrea Villa che vedrebbero in me una persona confusa perché ho invitato a non votare chi tradisce territorio e comunità e vorrebbe governare con una maggioranza di consiglieri guidati da un imprenditore immobiliare con interessi diretti su Seveso. E’ evidente che i confusi sono questi due personaggi. Non hanno esitato ad abbandonare Seveso sul tema delle vasche contenenti materiale inquinato da diossina mentre vorrebbero consegnare la mia amata città nelle mani di chi ha interessi speculativi in ambito edilizio. ”  E termina Allievi : ” .. Sosteniamo le persone e non i simboli. Domenica 17 e lunedì 18 ottobre 2021 voterò per il candidato Sindaco Gianluigi Malerba. ”

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Cronaca

DESIO – LA LEGA ATTACCA IL SINDACO:” PROFUGHI: IN 8 SONO IRREPERIBILI “

DESIO – Su 13 profughi che dovrebbero essere ospitati nell’appartamento comunale di via Canonico Villa, otto risultano “irreperibili agli accertamenti“. Altri cinque risultano “temporaneamente in altro comune (Monza)“. Altri 18 sono ospitati in alloggi privati. Questo è quanto emerge da un controllo effettuato lo scorso 2 maggio dall’anagrafe . La Lega Nord non ha perso tempo e ha diffuso un comunicato firmato dal capogruppo Andrea Villa in cui afferma : ” Il sindaco e la giunta non erano al corrente che dei 13 profughi o presunti tali che dovrebbero essere ospitati nell’appartamento comunale in via Canonico Villa, 8 risultano irreperibili e 5 sono temporaneamente stati trasferiti a Monza. Quella che era stata definita una gestione ordinata dell’emergenza si è rivelata essere invece una gestione disordinata e caotica, che l’amministrazione non è in grado di controllare. Ci sono otto persone sparite nel nulla, di cui si sono perse le tracce, che potrebbero essere ovunque a fare chissà che cosa, al di fuori di ogni controllo e vivendo nell’illegalità. E’ inaccettabile. L’unica persona presente in via Canonico Villa al momento dei controlli era una persone di cui non si conoscevano le generalità. Questa superficialità nel gestire l’accoglienza è vergognosa. Sarebbe interessante sapere quante persone sono state dichiarate irreperibili ai controlli da quando è iniziata l’emergenza, chi a Desio gestisce l’accoglienza e come vengono utilizzati i fondi erogati dallo stato, soldi pubblici. Gli stanziamenti per le persone irreperibili mi auguro siano stati sospesi o restituiti, vogliamo andare a fondo di questa vicenda e vederci chiaro, ci sono troppe ombre e rapporti poco chiari in queste vicende, come denunciato anche dal procuratore Zuccaro”.
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Cronaca

MONZA – GRUPPI ANTAGONISTI DISTRUGGONO GAZEBO DELLA LEGA

MONZA – Ieri sabato 18 febbraio durante il pomeriggio un corteo organizzato dal F.O.A. BOCCACCIO 003 ha sfilato per le vie del centro di Monza per protestare contro  un’iniziativa di Lealtà e Azione che si svolgeva nelle adiacenze del Parco a ricordo della vicenda delle Foibe . Da quanto si legge sul volantino distribuito dal FOA BOCCACCIO l’obiettivo di Lealtà Azione sarebbe stato quello di ritagliarsi un forte momento di visibilità cittadino, nel tentativo di allargare i propri margini di agibilità politica al di fuori della sede di via Dante 3. In contrapposizione all’iniziativa i militanti del FOA Boccacio hanno manifestato ” determinati a bloccare il corteo dei nazisti …” Circa duecento giovani hanno percorso  le vie del centro preceduti dallo striscione recante la scritta ” Ai nostri posti ci troverete ” . Lungo il percorso del corteo  era presente un gazebo della Lega nord dove due attiviste svolgevano un lavoro di sensibilizzazione politica verso coloro che in quel momento frequentavano il centralissimo corso Italia . Il gazebo è stato preso d’assalto da alcuni giovani dei gruppi antagonisti e distrutto . Il fatto ha suscitato parecchia indignazione nel partito del Carroccio: Federico Arena, segretario cittadino della Lega ha dichiarato «Solo dei rifiuti umani possono pensare di attaccare in 40 un gazebo con solo due ragazze… mi impegnerò ancor di più perché la chiusura del centro sociale e la linea dura contro questi maledetti diventi uno dei primi punti della coalizione! Attendo parole di sdegno e condanna da parte di tutta la maggioranza».

Anche il segretario provinciale Emanuele Pellegrini ha commentato “Non è la prima volta che a Monza accadono episodi di questo tipo, ma in questa circostanza le autorità e in particolare la prefettura non potevano non sapere della presenza del nostro gazebo e del passaggio dei centri sociali. Per fortuna nessuno si è fatto del male ma poteva andare molto peggio, il prefetto quale autorità di pubblica sicurezza dovrà spiegare come mai, per l’ennesima volta, non è stato in grado di svolgere il proprio compito.A Monza non può essere tollerata la violenza politica, nel programma elettorale chiederemo con forza l’inserimento di un punto che preveda la chiusura del centro sociale e la linea dura contro questi facinorosi”

Sulla questione interviene anche il capogruppo in consiglio provinciale Andrea Villa, che dichiara:”Quelli che si definiscono “antifascisti” hanno questo senso della democrazia e della libertà! E magari quando c’è la giornata contro la violenza sulle donne aderiscono alle manifestazioni con i nastrini rossi: merde e ipocriti, non meritate la libertà che vi offre la democrazia.”

Solidarietà è stata espressa alla Lega  dal primo cittadino Roberto Scannagatti : “Monza è una città democratica e la libertà di espressione politica deve essere garantita a chi legittimamente esprime le proprie idee. Per questo nel condannare l’episodio, voglio esprimere la mia solidarietà ai militanti leghisti ”

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